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Autore: Aurora M Tepes    05/08/2009    4 recensioni
Sephiroth riceve finalmente una missione... un po' fuori dall'ordinario.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sephiroth
Note: Traduzione, OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4: Tutti al supermercato

Note dell'Autrice: Una lettrice mi ha gentilmente fatto notare che Kadaj parlava della TV prima di sostenere che non avesse la più pallida idea di cosa fosse... Grazie mille per avermi fatto notare la svista! Adesso spiegherò il dilemma: Kadaj assimila le cose più velocemente dei suoi fratelli, ma, altrettanto velocemente, le dimentica. Di conseguenza è facile che sappia una cosa in un primo momento e se ne dimentichi invece un istante dopo... Lo so, è strano.
E su come Yazoo sia venuto in possesso della pistola... lo scoprirete nei prossimi capitoli. Buona lettura!

Disclaimer: Sempre quelli.

Note della Traduttrice: Le uniche volte che mi viene da mettermi le mani nei capelli mentre traduco questa fan fiction, è quando devo trovare parole alternative per non essere ripetitiva usando sempre gli stessi termini... Per intenderci: quando Kadaj grida, urla, guaisce, sbraita, ruggisce, esclama, rompe i coglioni, tutto in un colpo solo. -_-


Così la televisione era distrutta, la pentola era distrutta, e gli spaghetti erano talmente scotti da essere immangiabili. Per non parlare di tutto il resto del cibo che era stato reso 'inutilizzabile' da Kadaj, quando quest'ultimo aveva trovato una Fire materia in giro per casa e aveva pensato bene di far brillare la cucina...

“HO FAME!” urlò/guaì Kadaj. Sephiroth alzò gli occhi al cielo. Aveva tolto i proiettili dalla pistola, sperando che non ci fossero altri imprevisti. Loz si teneva occupato giocherellando con la pistola scarica, facendo finta di sparare a degli alieni immaginari, mentre Yazoo... sedeva nel mezzo del corridoio, di nuovo, facendo inciampare continuamente Sephiroth sopra di lui. Kadaj non la smetteva di correre intorno a Sephiroth, chiedendo cibo.

“E va bene! Andrò al supermercato a comprare qualcosa da mangiare!” si arrese Sephiroth infine. Poi si arrestò e pensò.

Lasciare questi piccoli mostri nel suo appartamento? DA SOLI? Senza nessun supervisore? L'intera casa avrebbe preso a fuoco in un nanosecondo! Ma portarli con lui al supermercato? Questo avrebbe significato morte e umiliazione di certo. Per non parlare della serie infinite di prodotti che avrebbe dovuto acquistare a causa delle solite scenette di Kadaj... Ma pagare cifre senza precedenti era senz'altro meglio che ritrovarsi senza appartamento...

“Adesso andremo tutti al supermercato.” si decise infine, “Loz, metti giù la pistola e porta Yazoo in macchina. Kadaj, muoviti.” Loz obbedì mentre Sephiroth cercava disperatamente di trascinare un moccioso urlante di cinque anni fuori dalla porta del complesso.

Così, ancora una volta, i quattro erano tutti insieme nella macchina: Kadaj saltando a più non posso e urlando con quanta forza aveva nei polmoni, Loz parlando incessantemente di come Hojo non gli permettesse di leggere i fumetti, e Yazoo che... stava seduto.

Arrivarono al supermercato senza incidenti particolarmente catastrofici. Il che era tutto dire se si pensava che Loz aveva trovato per caso una materia sotto il sedile, che si era rivelata essere l'evocazione di Ade. Tutte le persone furono colpite da veleno, confusione, berserk e oscurità in un colpo solo. Il povero Sephiroth riuscì a togliersi dalla strada appena in tempo...

Sephiroth prese un carrello della spesa e cercò di impedire a Kadaj di saltarci dentro. Loz svicolò nell'isola dei giochi e Sephiroth era abbastanza sicuro che Yazoo fosse insieme a lui.

“VOGLIO GUIDARE LA CARROZZINA!” gridò Kadaj, attirando su di loro un'attenzione non richiesta. Sephiroth si guardò intorno nervoso dopodiché tirò di nuovo giù Kadaj dal carrello.

“Kadaj, sei troppo grande per stare dentro la carrozzina. Perché non cammini semplicemente accanto a me?” gli suggerì Sephiroth a dentri stretti.

“MA VOGLIO GUIDARE LA CARROZZINA! LA CARROZZINA! LA CARROZZINA!” continuò a sbraitare Kadaj. Sephiroth si spazientì.

“Va bene! Guida il passeggino!” gli concesse, prendendo un Kadaj che era una pasqua e sistemandolo dentro il carrello. Sephiroth si lasciò scappare un sospiro di sollievo... o di rassegnazione. Alla fine almeno si era calmato. Diede un'occhiata all'isola dei giochi. Sì, Loz era ancora lì, affascinato da uomini soldato e luccicanti pistole di plastica. Guardò un po' più in basso della spalla di Loz.



Si guardò in giro. Yazoo era sparito!

“Kadaj, hai visto Yazoo!?” esclamò Sephiroth. Kadaj smise di canticchiare e scosse la testa.

Sephiroth si precipitò a ripercorrere la strada che aveva fatto. Yazoo doveva essere lì da qualche parte! Non alle casse, non nei corridoi, non al mercato della frutta, non all'isola dei giocattoli... Come aveva potuto perdere un bambino dai capelli argentati in uno stato semi-catatonico dentro un supermercato! Sephiroth si precipitò da Loz.

“Loz, hai visto tuo fratello?” gli chiese a bruciapelo.

“Beh, sì,” rispose Loz. Sephiroth si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo. “Kadaj è nel carrello.”

“COSA? No! Non intendevo Kadaj! Hai visto Yazoo??”

“No.” Loz tornò a interessarsi ai suoi giocattoli. Sephiroth corse a una delle casse dove non c'era fila.

“Ho bisogno del vostro aiuto!” esclamò.

“Uh... sì... come possiamo aiutarla, signore?” la cassiera chiese con cautela. Lo guardava come se fosse pazzo.

“Ecco, il bambino... uh... lui... cioè... mio figlio! Già, mio figlio! Non riesco a trovarlo, era qui un momento fa e poi era sparito!” Sephiroth stava balbettando.

“Che aspetto ha?” chiese la cassiera, molto più disposta di prima a dare una mano. Sephiroth afferrò Kadaj per la collottola. Quello sorrise e fece ciao con la manina.

“Assomiglia a questo qui, solo qualche centimetro più alto, coi capelli più lunghi e senza il sorriso!”

“CIAO!” esclamò Kadaj.

“Ooh! Che carino!” esclamò la cassiera. Sephiroth rinfilò Kadaj dentro il carrello.

“NON È QUESTO IL PUNTO!” esclamò. La cassiera sobbalzò.

“Be-bene signore,” si ricompose. “Ehm... vediamo... (cosa dovrei fare in queste situazione? Oh! Adesso ricordo!)” Sephiroth sudava freddo. “Qual è il suo nome?”

“Yazoo.” La cassiera alzò un sopracciglio.

/Nota della traduttrice: Quando sono stata in Inghilterra ho visto una specie di milkshake al cioccolato che si chiamava Yazoo. x°D Ma non so se sia questo il motivo per il quale gli inglesi pensano che Yazoo sia un nome strano.../

“Che nome strano. Okay, lo chiamerò col microfono dell'interno.” prese in mano l'arnese e disse, “Yazoo, prego vieni all'ingresso, la tua famiglia ti sta aspettando.” La sua voce echeggiò nell'intero negozio.

“Non verrà di certo, signora!” sbottò all'improvviso Kadaj, con il suo solito sorriso stampato in faccia. “Scommetto che non ti ha nemmeno sentito!” A questo punto Loz corse verso di loro.

“PAPÀ! PAPÀ! Posso avere una di questeeeeee?” chiese, porgendogli una brillante e argentata pistola giocattolo. Sephiroth si domandò vagamente se quei bambini non fossero telepatici.

“No!” sbottò senza alcun motivo particolare. “Rimettila a posto!” Loz cominciò a tirare su col naso. Fantastico, ecco che ricominciamo con i lavori idraulici, pensò Sephiroth.

In quel momento, un uomo vestito da una banana gigante si avvicinò a loro.

“Salve bambini! Mangiate le banane, vi fanno bene!” disse la banana gigante. Kadaj cominciò a urlare. Loz strappò via l'involucro della pistola giocattolo e cominciò a sparare proiettili di plastica contro l'uomo. “Auch! Hey, stavo solo cercando di—Ahia! Ahiii! Smettetela subito!” scappò via, continuando a essere colpito da proiettili di gomma.

“Adesso immagino di doverla pagare, vero?” chiese Sephiroth esaurito, indicando la pistola giocattolo. La cassiera annuì lentamente. “&%$, questi £#$& scienziati della ShinRa farebbero meglio a rimborsarmi le spese, o per loro saranno &%£ e mi farò ripagare come @#!£% so io!” borbottò Sephiroth mentre tirava fuori il suo portafoglio e dava i soldi alla cassiera che gli dava lo scontrino.

La musichetta di vittoria partì mentre Loz faceva un balletto con il suo nuovo giocattolo.

“VOGLIO UN GIOCATTOLO NUOVO ANCH'IO!” gridò Kadaj. Sephiroth impallidì.

“Dopo che troviamo Yazoo, d'accordo?”

“VA BENE PAPÀ!” Sephiroth sudò freddo. Accidenti, due in un giorno solo!

Mentre la ricerca di Yazoo continuava, Sephiroth ne approfittò per fare acquisti. Presto il carrello fu stracolmo di cibi e giocattoli nuovi per Kadaj e anche Yazoo. Finalmente, mentre Sephiroth andava verso il bagno con Kadaj e Loz, inciampò su... qualcosa. Guardò giù ed era Yazoo, che sedeva tranquillamente in mezzo al corridoio... ancora una volta. Sephiroth lo tirò su di peso e lo trascinò in bagno con loro.

Dopo che tutto quello che si doveva fare fu stato fatto, tutti insieme pagarono e uscirono dal supermercato. Arrivarono a casa senza ulteriori imprevisti (a parte il pianto di Loz perché Kadaj gli batteva in testa la sua nuova pistola giocattolo).

Note dell'Autrice: Ecco qua! Spero vi piaccia! Di questi tempi mi sono successi molti fatti strani riguardo alle banane... va be'!

Anteprima del capitolo 5: È l'ora del bagnetto!
  
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