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Autore: CyberNeoAvatar    26/02/2020    2 recensioni
Choyoshi Miho è una residente di Shosou, una città del Giappone. Fiera, conturbante e disposta ad ogni cosa per ottenere ciò che vuole, fa della sua vita letteralmente ciò che vuole, è un pessimo soggetto dell'alta società. Yusa Futako, il vero protagonista della storia, invece, è un ragazzo molto più povero, dietro cui però si cela qualcosa, e sarà proprio compito suo, seppur involontariamente, riportare Miho su un sentiero più dignitoso. Ma, al di là della storia di questi due ragazzi, c'è qualcosa di ben più oscuro che è finito sulla Terra... qualcosa di assai più sinistro e pericoloso, che Futako e Miho si troveranno costretti a fronteggiare, in un faccia a faccia con oscuri segreti e un avversario davvero letale sia per loro che per il mondo.
Altra fic uscita dalla mia penna (?). Tutta la storia è ambientata in un universo narrativo differente da Zexal, Arc V e Vrains, seppur avanti nel tempo, perciò ci saranno sia Xyz (anche Numeri), che Pendulum (anche Draghi di Zarc), che Link (incluso probabilmente il tipo Cyberso introdotto con essi).
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Crow Hogan, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 37 – La battaglia di Verre.

<< Noto che puoi ancora lottare.>> sorrise Naitack, socchiudendo gli occhi nel vedere l'avversaria rialzarsi:<< Sarebbe stata una delusione se fosse già finita... Posiziono due carte coperte e termino il mio turno.>>.

“ Questo duello non sarà affatto semplice...” pensò Verre, guardando l'Arcidemone Drago Teschio Nero (LV/9; ATK/3200) sul terreno nemico. Lei aveva ancora Stregartigiana Madame Verre (LV/8; DEF/2800) scoperta. Si guardò la mano in parte annerita dal colpo di poco fa:“ … ma anche se dovessi perdere, devo dare il tempo a Miho e ad Ikelos di allontanarsi il più possibile.” allora alzò lo sguardo, e il bagliore azzurro dello Spirit Factor che ancora la circondava si fece più vivo:<< Pesco!

Verre => 4800 LP
Mano: 4
Deck: 32

Naitack => 8000 LP
Mano: 0
Deck: 32

<< Attivo la carta magia Giara della Prodigalità: questa carta può essere attivata solo all'inizio della Main Phase 1, e mi permette di bandire coperte tre o sei carte a caso dal mio Extra Deck tra quelle coperte... e per ogni tre carte bandite da questo effetto, pesco una carta. Per il resto del turno, inoltre, non posso pescare altre carte tramite effetti. Scelgo di bandire sei carte.>> detto questo pescò dal deck altre due carte:<< Procedo evocando Stregartigiana Potterie (LV/2; ATK/0). Attivo dalla mano la carta magia Vacanza Stregartigiana: bersagliando un mostro “ Stregartigiana” nel mio cimitero, posso evocarlo specialmente sul terreno, e io scelgo la Stregartigiana Haine che avevo scartato con l'effetto di Stregartigiana Pittrice il turno precedente. Attivo anche in Catena l'effetto di Potterie con cui, tributando questa carta e scartando Presentazione Stregartigiana dalla mia mano, posso evocare specialmente un altro mostro “ Stregartigiana” dal mio deck. Usando questo effetto e quello di Vacanza evoco quindi sul campo due copie di Stregartigiana Haine (LV/7; ATK/2400 x 2). Mentre Haine è scoperta sul terreno, gli altri mostri Incantatore che controllo non possono essere bersagliati dagli effetti delle tue carte. Avendone due, nessun mio Incantatore può essere bersaglio di effetti.>>.

<< Cosa?>> si sorprese il Paladino.

“ Ora che ho protetto i miei Incantatori, devo fare attenzione.” meditò Verre:“ Non mi è sfuggito che quando ha usato Turbini Gemelli il turno scorso ha scartato la carta magia Ritorno dei Signori dei Draghi: se la bandisce dal cimitero, può bloccare la distruzione di un suo drago, anche se gli uso contro l'effetto di Haine. Perciò devo agire in maniera differente...” quindi proseguì:<< Attivo nuovamente l'effetto di Madame Verre: scartando una Creazione Stregartigiana dalla mia mano, annullo gli effetti dei mostri attualmente scoperti che controlli fino alla fine del turno.>> di nuovo, Teschio Nero venne pervado da un'aura chiara.

<< Tu... come ti permetti di privare dei suoi poteri la reincarnazione del mio Drago Nero Occhi Rossi un'altra volta?>> ringhiò Naitack.

<< Posiziono una carta coperta.>> decise quest'ultima, ignorando la sua reazione:<< Non avendo più carte in mano, posso attivare dal cimitero l'effetto di Stregartigiana Potterie: bandendola dal cimitero, scelgo una carta “ Stregartigiana” e la faccio tornare nella mia mano. Riprendo in mano una delle mie Creazioni Stregartigiane. Ora entro in Battle Phase, e uso una delle mie Haine per attaccare Arcidemone Drago Teschio Nero!>> le punte dello scettro del suo mostro si diressero contro il bersaglio.

<< Un momento...>> cominciò lo spirito nemico, capendo:<< … ma... con l'effetto di Madame Verre che ha negato di nuovo quello di Arcidemone Drago Teschio Nero e il fatto che tu abbia una carta magia in mano, adesso puoi...?>>.

<< Già... attivo l'altro effetto di Madame Verre: per ogni carta magia che rivelo durante il Damage Step, il mostro Incantatore che combatte un altro mostro guadagna 1000 punti d'attacco fino alla fine del turno.>>.

<< Non... PUOI farlo...>> protestò il cavaliere.

<< E invece sì.>> annuì Verre, riflettendo poi:“ Una volta che l'attacco sarà andato a segno, annullerà la distruzione del suo mostro tramite Ritorno dei Signori dei Draghi nel suo cimitero. Dopo che l'avrà fatto, scarterò Creazione Stregartigiana per attivare l'effetto di una delle mie Haine e distruggerò definitivamente Arcidemone Drago Teschio Nero, attaccandolo in seguito direttamente.” quindi continuò:<< Ora rivelo dalla mia mano->>.

<< Oh beh...>> cambiò tono il paladino, chiudendo gli occhi:<< … non che importi granché.>>.

<< Eh?>> fece Verre, guardandolo.

<< Hai appena fatto scattare la mia carta trappola, Colpo Solenne.>> dichiarò subito dopo il nemico, svelando la carta ancora posizionata sul campo:<< Pagando 1500 Life Points, posso usare questa contro-trappola per negare l'attivazione dell'effetto di un mostro, o l'evocazione speciale di un mostro, è distruggerlo (Naitack => 8000-1500 = 6500 LP). Addio, Madame Verre.>> un fulmine colpì la carta-spirito di Verre, la quale venne incenerita all'istante.

<< No...>> disse Verre.

<< Invece sì.>> sogghignò il nemico:<< Pensavi che fossi realmente preoccupato? E la battaglia tra i nostri due mostri è ancora in corso.>> l'Arcidemone Drago Teschio Nero spalancò le fauci:<< Molten Fireball!>> dalla sua bocca partì una palla di lava che respinse l'attacco nemico e disintegrò l'incantatrice all'attacco.

<< AAAAAH!>> esclamò la donna-spirito, proteggendosi il volto dal danno reale (Verre => 4800-800 = 4000 LP).

<< Ahahah... ma davvero credevi che la tua formazione potesse mettere in difficoltà uno come me?>> rise il Paladino:<< La mia era solo una messinscena, mia cara, una piccola messinscena per coglierti di sorpresa.>>.

<< Una... messinscena, hai detto?>> chiese lei, abbassando le braccia:<< Da quando... i paladini combattono utilizzando simili trucchetti?>>.

<< Non lo so... ma io non sono come gli altri.>> affermò il Paladino:<< Io sono il più forte dei Paladini, e faccio quel che mi pare. Oh, sono proprio modesto, ahahah...>>.

“ Maledetto sbruffone...” pensò Verre.

<< Allora, che vuoi fare? La tua formazione è distrutta.>> la schernì lui. Verre ebbe un momento di esitazione...

<< … attivo l'effetto della Haine rimasta>> ruppe l'attesa Verre:<< Scartando dalla mia mano Creazione Stregartigiana, distruggo Arcidemone Drago Teschio Nero.>>.

<< Un effetto duro... ma uso l'effetto di Ritorno dei Signori dei Draghi nel cimitero: bandendo questa carta, posso annullare la distruzione di un mio mostro di tipo Drago.>> il mostro rimase sul campo.

“ Naturalmente lo sapevo, ma in questo modo non potrà più proteggerlo.” pensò Verre:“ Al prossimo turno potrò riutilizzare l'effetto di Haine grazie alle carte magia “ Stregartigiana” che torneranno a mia disposizione dal cimitero, e stavolta potrà distruggerlo.” a quel punto disse:<< Termino il mio...>>.

<< Aspetta... non ti sembra di correre troppo?>> le chiese Naitack.

<< Come?>>.

<< Ora che una Haine è sparita, l'altra può essere bersagliata dagli effetti delle mie carte... e io intendo approfittarne.>> e, con aria soddisfatta, il Paladino del Drago rivelò l'altra sua carta coperta:<< Svelo la trappola Zanna Occhi Rossi con Catena: se questa carta viene attivata, essa diventa un equipaggiamento per un mostro “ Occhi Rossi” che controllo, e il mostro equipaggiato sarà in grado di effettuare due attacchi su mostri durante ogni Battle Phase. Arcidemone Drago Teschio Nero è ancora trattato come “ Drago Nero Occhi Rossi” di nome per effetto di Fusione Occhi Rossi, perciò la equipaggio a lui.>> una lunga catena con una lama simile ad una miniatura del Drago Nero Occhi Rossi apparve tra gli artigli del drago:<< Procedo con il secondo effetto di Zanna, con cui spedisco questo equipaggiamento stesso al cimitero per bersagliare un mostro con effetto in campo ed equipaggiarlo al mostro a cui avevo precedentemente abbinato Zanna Occhi Rossi.>>.

<< Cosa?>> si stupì Verre. L'Arcidemone Drago Teschio Nero ruotò la catena sopra di sé e la lanciò verso Haine, avvolgendogliela intorno. L'incantatrice si divincolò per liberarsi, ma ad un tratto gli occhi del Kunai Occhi Rossi luccicarono e l'incantatrice svanì, facendo apparire su un pezzo del metallo dell'arma un simbolo come quello impresso normalmente sul vestiario di Haine.

<< Fintanto che il mostro equipaggiato da questo effetto continua ad essere abbinato ad Arcidemone Drago Teschio Nero, i suoi valori di attacco e di difesa divengono uguali a quelli che l'equipaggiamento aveva in origine (ATK/3200 => 2400; DEF/2500 => 1000).>> continuò il nemico:<< Certo, il mio mostro si è un po' indebolito, ma è un giusto prezzo per lasciarti senza mostri... e non solo senza mostri...>>.

<< … perché le magie “ Stregartigiana” tornano in mano o sul terreno solo se controllo un mostro “ Stregartigiana”.>> comprese la Stregartigiana, spiazzata.

<< Avevo capito da subito che dovevo toglierti ogni mostro per evitare che riciclassi di continuo le tue carte magia.>> ghignò lui:<< Ora sì che la tua formazione è proprio distrutta, ahahah!>>.

<< Non posso crederci...>> mormorò lei. Ora non aveva più niente, se non una carta coperta: suo malgrado, non poteva fare altro se non una cosa:<< Termino il turno.>>.

<< Perfetto...>> riprese a ghignare Naitack:<< Ora non mi resta che infliggerti gli ultimi colpi.>>. Lo Spirit Factor del Paladino Nero ancora intorno a lui emise alcune scintille. Un luccichio d'occhi rossi, e le sue mani pescarono dal deck:<< Pesco.

Verre => 4000 LP
Mano: 0
Deck: 29

Naitack => 6500 LP
Mano: 1
Deck: 31

<< Avanti, Arcidemone Drago Teschio Nero, attacca Verre direttamente. Ora che i suoi effetti non sono più influenzati da Stregartigiana Madame Verre, non c'è niente che tu possa attivare per bloccare quest'attacco. Red-Eyes Kunai Slash!>> l'Arcidemone ruotò di nuovo l'arma che impugnava, e stavolta il colpo spazzò via Verre stessa.

<< OUCH!>> fece Verre, dolorante, finendo al suolo (Verre => 4000-2400 = 1600 LP). Sentiva lo stomaco farle male... se lo toccò... sangue? Era stato il filo di quella lama...

<< Allora, com'è, sentirsi colpiti dal potere del proprio mostro?>> chiese sadicamente Naitack.

<< Va... al diavolo...>> strinse i denti lei, facendo per rialzarsi.

<< Dopo di te. Attivo l'effetto di Arcidemone Drago Teschio Nero: alla fine della Battle Phase, se questa carta Evocata per Fusione è stata coinvolta in un calcolo dei danni, posso scegliere un mostro normale “ Occhi Rossi” nel mio cimitero e mischiarlo nel mio deck, infliggendoti prima un danno pari all'attacco originale di quel mostro.>>.

<< Era questo... il suo potere?>> chiese Verre, sorpresa.

<< Già, e avendo Drago Nero Occhi Rossi nel mio cimitero questo vuol dire... “ sayonara”, amica! Hell Demon Conduction!>> esclamò Naitack, e il mostro venne pervaso da fulmini e fiamme che assunsero i tratti del Drago Nero Occhi Rossi e vennero sparate verso Verre.

<< Attivo... la carta magia rapida Richiamato dalla Tomba.>> svelò la carta caporta l'incantatrice, riuscendo al contempo a rialzarsi:<< Con questa carta... bandisco dal tuo cimitero Drago Nero Occhi Rossi.>> le fiamme e i fulmini scaturiti ebbero un improvviso cambiamento di direzione, abbattendosi vicino alle linee dei Cerchi degli Spiriti.

<< Cosa?!>> fece il Paladino.

<< Avendo perso il bersaglio del tuo effetto, non mi viene inflitto alcun danno.>> sentenziò la maga.

<< Eh... che fortuna che hai avuto, ad avere quella carta.>> osservò lui, sprezzante:<< Tuttavia rimandi solo l'inevitabile: non si sfugge ad un Paladino del Drago. Posiziono questa carta coperta e ti concedo il turno.>>.

“ E' vero che mi sono salvata... ma quello che dice non è del tutto insensato.” pensò Verre:“ Non ho carte in mano o sul terreno, ora, mentre lui ha un mostro che, anche se non può usare il suo secondo effetto per l'assenza di mostri normali “ Occhi Rossi” nel cimitero, può attaccare in tutta sicurezza, e se non pesco un mostro...” scuoté la testa, e guardò il proprio deck:“ Non posso permettermi alcun errore: ho lottato tanto per la nostra causa, e devo fare quanto possibile per impedire che questo Paladino corrotto diventi un pericolo.” dunque l'aura del suo Spirit Factor pulsò, mentre diceva:<< Devo far sì che sia il bene a trionfare. Pesco… dal deck!>>.

Verre => 1600 LP
Mano: 1
Deck: 28

Naitack => 6500 LP
Mano: 0
Deck: 31

Guardò la carta presa: purtroppo però non era un mostro, bensì una carta magia. Pensò:“ Sepoltura Sciocca... ma anche se mandassi al cimitero un mostro...” poi spalancò gli occhi:“ Aspetta un momento...”. 

<< Mmh?>> fece l'avversario, notando la sua espressione.

<< Paladino... se così posso definirti... ora te la farò vedere io.>> disse l'incantatrice:<< Attivo dalla mia mano la carta magia Sepoltura Sciocca, la quale mi permette di mandare un mostro dal mio deck al cimitero. Mando al cimitero Stregartigiana Genni.>>.

<< Mandi un mostro al cimitero?>> chiese il Paladino, non trattenendo un'espressione divertita:<< Credevo avessi qualcosa di meglio da offrirmi.>>.

<< Non essere sicuro del fatto che sia tutto qui.>> disse Verre:<< Attivo l'effetto di Genni dal mio cimitero: bandendo questa carta e una carta magia “ Stregartigiana” presente nel mio cimitero, posso far diventare questo effetto uguale a quello della magia bandita. Bandisco Vacanza Stregartigiana e Genni, il che mi permette di evocare specialmente un mostro “ Stregartigiana” dal mio cimitero. Evoco specialmente Stregartigiana Haine.>> l'incantatrice di attributo OSCURITA' tornò in scena (LV/7; ATK/2400).

<< Haine... ancora?>> chiese Naitack.

<< Successivamente attivo dal cimitero anche l'effetto della carta trappola continua Patrona Stregartigiana.>> continuò Verre:<< Bandendo questa carta, eccetto durante il turno in cui era stata mandata dal terreno al cimitero, posso aggiungere un qualunque numero di carte magia “ Stregartigiana” bandite alla mia mano. In questo modo riottengo Vacanza Stregartigiana alla mia mano.>>.

<< Mmh...>> fece il Paladino.

“ Ora ho in mano una carta magia.” pensò Verre:“ Se utilizzo l'effetto di Haine, posso distruggere Arcidemone Drago Teschio Nero all'istante...” fece per dichiarare la mossa, quando ad un tratto si arrestò.

Un leggero sorriso si era arricciato sulla bocca del nemico.

Questa cosa era strana. Ciò la spinse a tornare sulle proprie decisioni, e a continuare a meditare:“ Perché sembra tranquillo? Se perde il suo unico mostro, avrà a che fare con una Haine che distrugge ogni turno una carta scoperta che controlla. E non ha carte in mano...” poi però osservò il terreno del nemico:“ La carta coperta però... non l'ha ancora usata. E l'ha pescata con il proprio Spirit Factor...” un dubbio le attraversò la mente:“ E se fosse un'altra carta in grado di eliminare un mostro all'attivazione del suo effetto? Se la concatenasse all'effetto di Haine mi ritroverei di nuovo senza carte, e sarei ancora una volta scoperta.” tornò a fissare Vacanza Stregartigiana:“ Non ho ancora attivato Vacanza Stregartigiana in questo turno, ne ho solo fatto guadagnare l'effetto a Genni. Posso utilizzare questa carta, anziché scartarla...”.

<< Il tuo contrattacco è già finito?>> chiese l'avversario, divertito:<< Sembravi sicura di poter rimontare...>>.

<< Ed è così.>> disse Verre.

<< Allora, perché non fai qualcosa?>>.

<< Come vuoi... allora attivo dalla mia mano Vacanza Stregartigiana. Il suo effetto fa sì che Stregartigiana Madame Verre torni sul campo di battaglia.>> di nuovo, il suo alter ego si ripresentò dal cimitero (LV/8; DEF/2800).

“ Anche Madame Verre...” pensò Naitack.

<< Concludo il turno, ed essendo in End Phase ed avendo il controllo di almeno un mostro “ Stregartigiana” attivo dal cimitero gli effetti di Pergamena, Vicolo, Presentazione e Creazione Stregartigiana: le prime due carte magia vengono piazzate scoperte sul mio terreno, e le altre due tornano in mano.>>. Ridistribuendo le carte nelle varie locazioni, la maga pensò:“ Con Vicolo Stregartigiana, anche se avesse altri Colpi Solenni o carte che distruggono, posso negare la distruzione di ogni “ Stregartigiana” che controllo una volta per turno ciascuna.”.

<< Sembra che tu non abbia avuto abbastanza coraggio da distruggere il mio mostro.>> osservò Naitack, incrociando le braccia:<< Troppa paura di farlo?>>.

<< A dire il vero... credo che la prudenza venga prima di un attacco sconsiderato.>> disse Verre, convinta.

<< Ah, è questo il motivo... non ti fidavi della mia carta coperta, mmh?>> fece il Paladino:<< Non sei stupida... quanto più perduta.>>.

<< Perduta? Non è un po' presto per dirlo?>> gli chiese lei.

<< Presto...?>> cominciò Naitack... per poi scoppiare a ridere:<< AHAHAH! PRESTO! AHAHAH!>>.

<< Che...?>>.

<< Lascia che te lo dica, Verre...>> smise di ridere lui, riprendendo a rivolgerlesi:<< Qualunque cosa tu avessi fatto, il tuo destino era già segnato.>> allungò il braccio avanti... e l'energia dello Spirit Factor su di esso ebbe un guizzo:<< Esitare contro un Paladino del Drago è una brutta cosa, e ancor più brutta è pensare di poter prendere tempo... Non prendermi alla leggera. Tocca a me... PESCO!

Verre => 1600 LP
Mano: 2
Deck: 27

Naitack => 6500 LP
Mano: 1
Deck: 30

<< Bene... attivo dalla mia mano Esplosione di Fuoco Infernale!>>.

<< Ancora quella carta magia?>> rimase interdetta Verre.

<< Con questa carta posso bersagliare un Drago Nero Occhi Rossi che controllo ed infliggerti danno pari al suo attacco originale. Preparati a ricevere 3200 punti di danno da parte di Arcidemone Drago Teschio Nero, il cui nome è sempre cambiato in “ Drago Nero Occhi Rossi”.>>.

<< Non se attivo l'effetto di Stregartigiana Haine.>> riprese in fretta l'incantatrice:<< Scartando Presentazione Stregartigiana dalla mia mano, posso distruggere Arcidemone Drago Teschio Nero.>> il drago venne colpito dalle punte di Haine, che lo trapassarono:<< Hai perso anche stavolta il bersaglio del tuo effetto, quindi non ricevo danni.>>.

<< Ah sì?>> disse Naitack:<< Peccato però... che sia stato completamente inutile.>>.

<< Eh?>>.

<< La distruzione di Arcidemone Drago Teschio Nero rientrava perfettamente nei miei schemi.>> un ghigno si delineò sulle labbra del Paladino:<< E' il momento di alzare il sipario sulla tua dipartita! Svelo la trappola Bruciatura Occhi Rossi!>> al momento dell'attivazione della trappola, varie crepe solcarono l'Arcidemone Drago Teschio Nero ferito. Sinistri bagliori arancioni brillarono ad intermittenza su di esse.

<< Ma...è come s-se...>> spalancò gli occhi Verre.

<< Forse hai già realizzato... ma nel caso, sarò ben lieto di spiegartelo.>> affermò Naitack:<< Bruciatura Occhi Rossi si attiva solo se un mostro “ Occhi Rossi” viene distrutto... e infliggerà danno ad entrambi i giocatori pari all'attacco originale di quel mostro distrutto.>>.

<< COSA?!>> esclamò la maga.

<< In altre parole il mio Arcidemone Drago Teschio Nero, che è sempre considerato con il nome di “ Drago Nero Occhi Rossi”, è divenuto una bomba in grado di infliggere a ciascuno 3200 punti di danno.>> sogghignò l'avversario.

<< A-Allora... era per questo che eri così sicuro?>> chiese Verre, abbassando il braccio con il duel disk. Ecco il perché della sua frase di prima... ecco perché diceva che il suo destino era già segnato, qualunque cosa ella avesse fatto. 

<< Eheheh...>> fece il Paladino, avvolgendosi nel proprio mantello: quel gesto precedette lo scaturire di altri bagliori, stavolta infuocati, che portarono il corpo del drago demoniaco a saltare in aria, scatenando un inferno di fiamme che si diffuse per tutta l'area circondata dai Cerchi degli Spiriti, investendo i contendenti.

<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!>>. Furono quelle le grida che provennero dall'esplosione che salì al cielo con il fragore di un tuono. La luce divenne fumo, e un gran polverone avvolse la scena.

La confusa massa grigiastra sollevatasi iniziò a distendersi verso il suolo. Da essa una figura iniziò ad alzarsi... quella di Naitack (Naitack => 6500-3200 = 3300 LP).

Distogliendo il mantello nero come la notte, quest'ultimo si avvicinò a Verre, la quale invece era rimasta a terra. C'erano ancora diverse fiamme sul suo corpo, e i suoi Life Points si erano ridotti a zero (Verre => 1600-3200 = 0 LP).

<< I miei complimenti, bellezza.>> disse Naitack, un ghigno impresso sul volto:<< Ammetto che non prevedevo di dover usare la mia mossa speciale per vincere...>>.

<< A...Ah...>> fece Verre, tossicchiando, tremando tutta.

<< … ma ora i giochi sono finiti. E sai bene quanto me che cosa succederà.>> il suo ghigno si fece più ampio. In quel momento varie particelle si materializzarono su Verre, venendo assimilate dai Cerchi degli Spiriti circostanti.

<< AAA-AAAAAAAAAAAAAH!>> cominciò a gridare la maga, gli occhi sbarrati dal dolore: le braccia cominciarono a scurirlesi, così come la pelle del volto, e alcune parti di esse presero a ridursi in briciole. Si stava polverizzando... 

Il dolore era tremendo...

Mentre le forze le svanivano, raccolse le ultime per incurvare un leggero sorriso.

“ C... Ce l'ho messa tutta...” pensò, agonizzante:“ Ho guadagnato quanto più... tempo... possibile. Ora... ragazza... Miho... non far sì che quanto ho fatto... vada sprecato... oppure... sarà... stato...”. 

Non completò la frase nella sua mente.

La sua testa si era appena disgregata, andando a coprire la strada sottostante.

Era morta.

<< Peccato che tu abbia voluto affrontarmi... credo che se ti avessi catturata, mi avresti dato più soddisfazioni come schiava...>> disse Naitack, passandosi la lingua sulle labbra:<< Oh beh, immagino sia inutile piangere sul latte versato.>> guardò avanti e, ora che i Cerchi degli Spiriti non c'erano più, iniziò ad incamminarsi:<< Pensiamo alle fuggiasche, adesso...>>. 

Non appena se ne fu andato, il vento cominciò a soffiare... le ceneri di Verre vennero spinte via. Poi, nel punto in cui prima c'era il corpo di Verre, si formò una crepa, da cui scaturì una flebile luce cristallina...




Contemporaneamente...

<< Hai visto?>> chiese Miho a Ikelos, la quale era impegnata a correre via insieme a lei senza sosta. La ragazza aveva avvistato il fumo dell'esplosione provocata da Bruciatura Occhi Rossi.

<< E'-E' il punto in cui quel Paladino e Verre... duellavano.>> osservò Ikelos:<< Non è un buon segno...>>.

<< Già...>> mormorò preoccupata Miho. Si sentiva ancora profondamente in colpa per aver dovuto lasciare da sola Verre. Cosa poteva essere successo da scatenare un tale scoppio? E se questo avesse significato che era...

No, non doveva pensare che fosse morta. Lei era forte e...

<< AAH!>> esclamò ad un tratto Ikelos, facendo un balzo indietro. Miho ebbe a sua volta un sobbalzo che la portò a cadere: due figure fulminee erano appena sfrecciate fuori da una stradina adiacente alla strada da loro percorsa, in testa alle quali vi era quella di una grande volpe umanoide a quattro zampe. Quest'ultima posò lo sguardo su Miho.

<< I-INDIETRO!>> esclamò subito Miho, gattonando via.

<< Miho, calmati!>>. Una mano guantata l'aveva appena afferrata.

<< AAAAH!>> d'istinto mollò un pugno a colui che l'aveva afferrata.

<< OUCH!>>.

<< ALTRI SPIRITI, VIA!>> fece allarmata Ikelos, trascinando Miho in piedi per fuggire.

<< MIHO, IDIOTA, SONO IO!>>.

<< C... Che?>> si arrestò la ragazza. Quella voce era familiare... presa com'era dalla presenza di quella specie di volpe, solo ora accorse che ad afferrarla era stato nientemeno che Futako, con indosso la D-Suit.

<< Guardami, Miho!>> esclamò il ragazzo, premendo un pulsante del casco per togliere la parte della visiera che gli copriva gli occhi. Ora vicino alla bocca esibiva una bella macchia rossastra, segno del pugno affibbiatogli dalla giovane:<< Non volevo mica spaventarti, ma solo venirti incontro.>>.

<< F...Futako?>> domandò la ragazza. Rimase un attimo a guardarlo... poi all'improvviso un fiotto di lacrime le scivolò giù dagli occhi e balzò ad abbracciarlo:<< FUTAKO!>>.

<< Miho?>> fece Futako, sorpreso. Miho ignorò la sua aria stupita e continuò a stringerlo: dopo aver affrontato il mondo da incubo nel proprio inconscio, essersi battuta con l'Ikelos malvagia ed essersi fiondata in una fuga disperata, lui era sicuramente la più bella cosa che avesse visto quel giorno.

<< N-Ne ha... passate tante.>> ammise Ikelos, guardandoli con un piccolo sorriso.

<< E tu chi sei?>> volse lo sguardo verso di lei il ragazzo, osteggiando subito diffidenza.

<< S-Sono Ikelos, il Folletto Specchio dei Sogni... piacere.>> fece un inchino lei:<< Sono dalla vostra parte...>>.

<< Ah sì?>>. La volpe umanoide di prima – Yoko – aveva intanto assunto le sembianze della propria controparte Dakki, e guardava il Folletto con un po' di sospetto.

<< Potete fidarvi... o almeno credo.>> sollevò lo sguardo Miho:<< Mi ha aiutata a fuggire da un certo Naitack...>>.

<< Naitack è qui?!>> esclamò Dakki, parendo allarmata.

<< Sì...>> annuì Ikelos.

<< E tu chi sei?>> chiese l'amica di Miho a Dakki. Quest'ultima sorrise.

<< Sono Dakki, uno spirito dei “ Mayakashi”.>>.

<< Dakki mi ha dato una mano in più di un'occasione, quest'oggi.>> disse Futako, chiudendo gli occhi:<< Piuttosto... come mai ti trovi in compagnia di uno spirito, Miho?>>. La ragazza, con l'aiuto di Ikelos, raccontò rapidamente com'erano andate le cose.

<< Verre...>> mormorò Dakki, preoccupata:<< Quell'esplosione che abbiamo visto in lontananza, allora... era la sua battaglia.>>.

<< Sì... però, prima di fermarsi ad affrontarlo, Verre ha fatto in tempo a darmi un po' del suo potere.>> aggiunse Miho:<< Me l'ha affidato apposta perché lo dessi ai suoi alleati e potessimo rintracciare Diabolos.>>.

<< E cosa senti, Miho?>> chiese Dakki. Miho chiuse gli occhi.

<< E' difficile da spiegare... ma... quando chiudo gli occhi... è come se avvertissi una sorta di calore... un calore freddo, freddo più del ghiaccio... che mi spinge a seguirlo, nonostante io non voglia farlo, e io so quale direzione prendere per cercarlo.>>.

<< Verre era un grande incantatrice...>> disse Ikelos.

<< Ehi, Verre non è morta!>> esclamò Miho, convinta.

<< Ma, contro un Paladino del Drago...>> mormorò l'amica spirito.

<< Non dubitare, Ikelos.>> la interruppe Dakki, facendosi d'un tratto convinta:<< Conosco bene Verre, ed è uno spirito davvero eccezionale. I Paladini dei Draghi sono fortissimi, ma non dubito delle capacità dei miei compagni di squadra.>>.

<< Signorina Dakki...>> sussurrò Miho, contenta di sentirglielo dire.

<< Personalmente io non so quale sia stata la sua sorte...>> si pronunciò allora Futako:<< … ma se non vogliamo che le sue azioni siano state inutili, dobbiamo recarci subito nel luogo dove si trova Diabolos.>>.

<< Giusto, Futako.>> gli diede ragione Miho, apparendo ancor più determinata:<< Perciò non perdiamo tempo e...>>.

<< “ E” cosa?>>. 

Il gruppetto alzò lo sguardo. 

All'improvviso, da diverse strade, era spuntata una buona quantità di mostri: erano creature di vario tipo, tra demoni e guerrieri dall'aspetto mostruoso. Da sopra un tetto arrivò anche una creatura alata similmeccanica, mentre da un'altra perfino un robot umanoide con una maschera.

<< AIUTO!>> esclamò Miho, balzando indietro.

<< Altri spiriti?!>> domandò Futako.

<< Sì, ma spiriti alle dipendenze di Chrono.>> affermò Dakki. 

<< Oh no!>> fece Ikelos, indietreggiando. Il quartetto si trovò schiena contro schiena, mentre i nemici si avvicinavano a loro.

<< Ma guarda guarda...>> sogghignò uno di loro, un guerriero dal mantello rosso a cavallo di un pegaso con un paio di ali supplementari da pipistrello:<< Alla fine siamo riusciti ad imbatterci in una dei ribelli e in dei suoi compagni.>>.

<< E' stato un bene che uno dei nostri superiori sia stato teletrasportato da noi e ci abbia ordinato di radunarci a battere la zona per cercare Diabolos e togliere di mezzo eventuali nemici.>> seguì uno spadaccino dall'aria demoniaca, scoppiando poi a ridere:<< Di certo una volta eliminati ci frutteranno una ricompensa superiore a quella che incasseremo per esserci occupati della polizia, AHAHAH!>>.

<< Qualche suggerimento?>> disse con serietà Futako.

<< Credo siano spiriti minori, ma abbatterli tutti in poco tempo sarebbe impossibile. Ed è proprio il tempo ciò che ci manca ora...>> spiegò Dakki. Quindi, chiuse gli occhi:<< Futako, tu e la tua amica dovete andare avanti senza di noi.>>.

<< Cosa?>> si girò a guardarla Futako, sorpreso.

<< COME?!>> esclamò a sua volta Miho.

<< Io e Ikelos dovremmo essere in grado di trattenerli per un po'.>> continuò la Mayakashi:<< Miho è l'unica qui che può rilevare la posizione di Diabolos, pertanto, Futako, dovete trovarlo e cercare di eliminarlo prima che possa curarsi del tutto.>>.

<< Capisco, però...>> riprese il ragazzo dagli occhi bicolore.

<< Non potete chiedermi di abbandonare di nuovo qualcuno!>> esclamò la sua amica.

<< Dovete farlo, oppure...>> cominciò la Mayakashi, quando ad un tratto una lama affilata scattò verso di lei. La donna-spirito si spostò indietro, riuscendo ad evitarla per un pelo.

<< NON IGNORARCI!>> fece il demone spadaccino di prima, autore dell'attacco appena effettuato.

<< VATTENE!>> esclamò la donna spirito, facendo apparire alle proprie spalle una coda rossa che si abbatté contro il demone.

<< AAAAAAAAAAH!>> gridò quest'ultimo, venendo scagliato prepotentemente in cielo. La contromossa fu un segnale che portò il nutrito gruppo di nemici a lanciarsi alla carica.

<< VAI, FUTAKO!>> sbraitò Dakki, guardandolo. Lui la fissò negli occhi per un attimo... era decisa a fare ciò che stava per fare... per loro. Era dura farlo, ma non poteva esitare, dopo aver capito che era pronta a sacrificarsi per coprirli... pertanto annuì.

<< Andiamo.>> disse Futako, e subito prese in braccio Miho.

<< OH!>> esclamò lei, arrossendo un attimo: allo stesso tempo l'energia verde della D-Suit fluì sotto i suoi piedi, portandolo a “ pattinare” velocissimo verso il primo tratto libero dai nemici.

<< Non ci sfuggirai!>> esclamò l'essere dalle fattezze di un cyborg più vicino a loro, cambiando direzione ed andandogli incontro, quando una fiammata mistica gli saettò a pochi centimetri, il che lo costrinse a lasciarlo passare.

A lanciarla era stata Dakki con le sue code, che aveva assunto l'aspetto di Yoko, la Mayakashi Graziosa.

<< Siamo noi i vostri avversari.>> affermò con fierezza Yoko. Si rivolse quindi a Ikelos:<< Tu, Folletto Specchio dei Sogni... mostrami quanto vali.>>.

<< S-Sì!>> annuì Ikelos, decisa, rivolgendo lo scettro verso un nemico e scagliandolo indietro con un colpo di energia magica.

<< Da che parte, Miho?!>> domandò subito Futako.

<< D... Di là!>> disse con esitazione la ragazza, e Futako aumentò la potenza della tua energia per fiondarsi nella direzione indicata. Mentre procedevano, però, improvvisamente dalla strada spuntarono altri mostri.

<< FERMIAMO L'UMANO!>> esclamò uno di questi. Futako li riconobbe subito come tre coppie di Demonietti Gemelli, creature blu e viola dalle lunghe code appuntite.

<< ACC...>> fece il ragazzo, e con un immediato slalom schivò alcune luci da loro lanciate che avrebbero altrimenti generato dei Cerchi degli Spiriti, ma i demoni erano troppo vicini...

<< FUTAKO!>> esclamò Yoko dall'altra parte nel vedere la scena.

Proprio allora un flusso di energia azzurra si abbatté sui Demonietti Gemelli, esplodendo con un fragore. Diverse urla dei mostri seguirono la scena, nel cadere al suolo esanimi.

<< Cosa?>> dissero alcuni dei mostri intenti a confrontarsi con Ikelos e Yoko.

<< Chi...?>> mormorò Ikelos. Anche Futako sembrò perplesso quando sbucò fuori dal fumo dell'esplosione, ma capì in fretta chi era stato.

A breve distanza dai bersagli colpiti era apparso Cerberus, il proprio scettro dalla testa di sciacallo ancora levato in aria. I suoi occhi bestiali fissarono i Demonietti abbattuti, i quali assunsero subito un'aria spaventata.

<< RAAAAH! VAI!>> ruggì Cerberus:<< VAI, UMANO DI NOME FUTAKO, QUI TI COPRO IO!>>.

<< Cerberus...>> mormorò Yoko, sorridendo. Futako, dal canto suo, passato il primo momento di sorpresa nel vedere lo spirito già visto prima, annuì e tirò dritto. Uno dei Demonietti cercò di fermarlo, ma senza riuscirci.

<< CHI E' IL PROSSIMO?!>> gridò con forza Cerberus, sbattendo a terra il bastone:<< UCCIDERO' CHIUNQUE TENTI DI PASSARE!>>.

<< Dannati ribelli...>> imprecò il guerriero dal mantello sul pegaso. L'istante dopo, la battaglia prese a infuriare con ferocia sul posto.

<< Speriamo se la cavino...>> mormorò Miho, sempre tra le braccia di Futako.

<< Lo spero anch'io.>> annuì Futako:<< Ma ora chiudi gli occhi e pensa a trovare Diabolos.>>.

<< Sì...>> obbedì la ragazza. Il duo continuò la sua corsa: il potere fornito da Verre per rintracciare il potere di guarigione del loro obiettivo li condusse a superare diversi tratti di strada in tutta velocità, imbattendosi in qualche cittadino sorpreso ancora in giro, lasciandosi alle spalle diversi posti e salendo sempre più per Shosou.

<< Siamo vicini...>> mormorò Miho, stringendo gli occhi mentre attraversavano l'ennesima strada:<< Molto vicini... ne sono sicura...>> ad un tratto Futako balzò in avanti e atterrò al suolo, facendo sobbalzare la ragazza:<< EHI! Futako, che fai?>>. Nel riaprire gli occhi, notò che lo sguardo del giovane si era fatto serio, sotto la visiera del casco.

<< Eccolo.>> disse Futako. Miho seguì gli occhi del giovane.

<< FFFSSH...>>. Al centro del largo spiazzo di un'isola pedonale, la figura dell'uomo dai capelli grigiastri posseduto da Diabolos era in ginocchio, piegata sulle braccia. Il fumo che si alzava dal suo corpo era molto di più di quello che aveva cominciato a liberare quando era crollato, creando vere e proprie nubi di vapore oscuro intorno a lui.

<< E'... lui?>> domandò piano Miho, scendendo dalle braccia di Futako.

<< Proprio lui.>> annuì Futako. Il pavimento tutt'intorno al tramite del mostro presentava piccoli crateri e oggetti abbandonati, come se nella sua crisi avesse fatto in tempo ad attaccare tutti coloro che si trovavano sul posto al momento della sua comparsa. Un più che percepibile tremore scuoteva quel contenitore organico.

<< E... adesso?>> continuò a chiedere la ragazza:<< Cosa conti di fare?>>.

<< Beh... proverò ad invocare il mio potere spirituale.>> disse il ragazzo dagli occhi bicolore, serio:<< L'ho già usato per difendermi, al di fuori di un duello, e forse lo posso usare anche per attaccare... Per nostra fortuna, Diabolos non pare essersi ancora ripreso a sufficienza. Non sembra neanche essersi accorto di noi.>> detto ciò, iniziò a muovere il primo passo in direzione dell'uomo.

<< Fai attenzione...>> bisbigliò lei. Futako alzò un pollice verso di lei, limitandosi a ridurre ulteriormente la distanza che lo separava dall'altra persona...

Proprio allora però si arrestò: senza preavviso, qualcosa destò il suo stupore.

<< Che sta...?>> si chiese anche Miho, strabuzzando gli occhi. 

Tra lui e Diabolos, qualcosa stava come uscendo dal nulla. Da prima la punta, poi il resto, una Duel Runner si presentò sulla scena, corazzata e coperta di linee arancioni.

Futako aveva ben presente quella Duel Runner. E anche il suo pilota.

<< Salve, Futako.>> disse Hakken Suji, togliendosi il casco che indossava e rivolgendogli un sorriso arrogante:<< Che ne diresti di toglierti anche tu il casco?>>.
  
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