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Autore: PadmeGiulia    05/08/2009    4 recensioni
Ron scavalcò il buco del ritratto. La sala dei grifondoro era vuota, tranne una poltroncina vicino al fuoco, dove stava seduta Hermione. Leggeva. la mia prima fanfic sulla mia cppia preferit! siate clementi^^
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ron scavalcò il buco del ritratto

 

 

 

 

 

Ron scavalcò il buco del ritratto. La sala dei grifondoro era vuota, tranne una poltroncina vicino al fuoco, dove stava seduta Hermione. Leggeva. E a Ron si strinse il cuore alla sua vista.

“Ciao Ron” lo salutò lei.

“Ciao”. Si avvicinò e si sedette nella poltrona vicino alla sua.

Lei continuò a guardare il libro come se fosse la cosa più importante al mondo. Lui attaccò discorso. Non voleva perdere tempo. Era da tantissimo tempo che non si trovavano nella stessa stanza da soli. Ma ora, che Harry era impegnato in chissà quale cosa, potevano parlare un po’.

“Grazie per avermi passato i compiti oggi, herm” disse.

Hermione alzò lo sguardo.

“Oh, non c’è problema Ronald…”

“Non so come farei senza il tuo aiuto” azzardò lui.

“Beh il programma di questo anno è abbastanza complesso, a ognuno è permesso rimanere un po’ indietro…”

Ron annuì. Era da tanto che aspettava questo momento, ma ora più che mai aveva paura di dire qualcosa di sbagliato. Perché se una parola giusta avrebbe potuto avvicinarli come mai in quei sette anni, bastava una parola sbagliata a rovinare tutto. Anche l’amicizia. E Ron non voleva che succedesse. Trasse un respiro profondo e cominciò.

“Hermione… volevo chiederti scusa per quello che era successo lo scorso anno. Lei lo guardava interrogativa. “Intendo quello che è successo con Lavanda”.

Hermione non sapeva che dire. “Ron tu non mi devi delle scuse…”

“Sì invece”. Il suo viso era bordeaux.

“Il fatto è che ero arrabbiato. Confuso. Triste. Perché tutti quelli che mi stavano attorno andavano avanti nelle loro storie… e io no.  Fece una pausa, guardandosi attentamente le mani.

“Mia sorella. Harry. Persino tu, con quel bell’imbusto chiamato Victor Krum.”

“Volevo stare con qualcuno una volta tanto. Qualcuno a cui piacessi. E io a Lavanda piacevo. E così l’ho presa in giro.”

Lei lo guardava attenta.

Perché l’hai presa in giro??”

Perché io non l’amavo. Io non amavo lei. Io amo te.”

Hermione non sapeva che dire.

“Ti amo da quando ti ho vista al Ballo del Ceppo, e forse anche prima. All’inizio non volevo nemmeno ammetterlo a me stesso.  Ma la verità è che da quel giorno non ho fatto altro che pensare a te. E così ho pensato che, mettendomi con Lavanda magari avrei smesso di pensarti. Ma così non è successo. Sono più infognato che mai.” Sorrise. Il rossore se ne era praticamente andato. Quel segreto era come un grandissimo peso sul petto. Ed ora, come d’incanto, quel peso che l’aveva schiacciato per più di tre anni, se ne andò. Si appoggiò allo schienale della sedia.

Lei lo guardò. Non poteva crederci. Per un momento pensò di aver capito male, pensò che tutto quello non poteva essere che un sogno. Ma guardando il viso di Ron, osservando i suoi occhi, capì che per lui quello non era uno scherzo. Non lo era.

In un attimo, pensò a quei mesi terribili per lei. Sapere che lui amava un'altra era stato bruttissimo, ma ora, quello che lui le aveva detto era talmente bello da farle dimenticare tutti i brutti momenti passati a causa sua, a causa di quella stupida relazione con Lavanda.

Ron alzò gli occhi verso di lei. Finalmente riusciva a guardarla. Per un momento lui ebbe paura che lei non rispondesse: ebbe paura di aver fatto quell’errore, proprio quell’errore che aveva cercato tanto di evitare. Ma alla fine lei parlò.

“Oh Ronald…io… non so davvero che cosa dire…” si sporse dalla sua soffice poltrona e si avvicinò a lui.

Gli accarezzò dolcemente il viso. Ron vide i suoi occhi che gli guardavano desiderose le labbra, poi lei alzò lo sguardo. E dopo un lungo momento, si baciarono.

Era il bacio che tutti e due aspettavano da molto tempo, e fu perfetto. Quando si staccarono, Herm sussurrò: “ Anche io ti amo, Ron…” .

A quelle parole a Ron scese un brivido di felicità lungo la schiena. Non riusciva a credere che stesse accadendo a lui. Non voleva crederci.

“Non è la verità vero??” chiese.

Lei lo guardò strana. “Cosa vuoi dire?”

Che da un momento all’altro mi sveglierò… e tu tornerai ad essere la mia cara e irraggiungibile migliore amica di sempre…”

Lei sorrise divertita. “ Non ci sperare troppo!” Lo abbracciò forte. Riusciva a sentire il suo profumo, era da tanto tempo che non si sentiva così felice.                                                                                                                          

                                                                                                                    THE END

lasciate un segno del vostro passaggio, grazie!! fanno sempre piacere le critiche!
  
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