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Autore: Ellygattina    29/02/2020    1 recensioni
Il sogno di Sakura si è finalmente avverato, ma questo comporta purtroppo l'infelicità di Ino. Cosa succederà tra le due fidanzate?
*Questa fanfiction partecipa alla challenge “Keep Calm and Love Yuri” indetta dal gruppo Naruto FanFiction Italia.*
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri | Personaggi: Ino Yamanaka, Sakura Haruno | Coppie: Sakura/Ino
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Sakura, ancora stordita per la sorpresa, abbassò lentamente la mano che reggeva il telefono rimanendo per qualche secondo immobile ad osservare il muro davanti a lei, senza in realtà vederlo. Non riusciva a credere alle parole che aveva appena letto e il suo cervello annaspava inutilmente in cerca del possibile autore di quello scherzo così ben congegnato. L'eventualità che fosse tutto vero, e che il suo sogno di una vita si fosse quindi avverato, non era neanche da prendere in considerazione...
Sakura?” la chiamò all'improvviso, da una grande distanza, una voce femminile che ben conosceva.
A quel punto la ragazza si riscosse sbattendo un paio di volte le palpebre e appoggiando finalmente il cellulare sul mobile prima di girarsi piano verso Ino, la sua coinquilina da quando avevano iniziato lo stesso corso all'università, che la stava guardando dal divano con aria interrogativa. Quanto doveva essere rimasta bloccata come una statua a fissare il vuoto perché questa distogliesse finalmente l'attenzione dalla sua rivista di moda? Si lasciò sfuggire un lieve sorriso al pensiero, ma non fece in tempo a formulare la battuta prima della domanda successiva.

Era la mail dall'ospedale?” la incalzò infatti la compagna, osservandola con preoccupazione sempre maggiore in cerca di un minimo indizio.
Sì” rispose piano Sakura con una voce che non sembrava neanche la sua.
E quindi?”
Hanno accettato la mia domanda. Mi vogliono in prova da lunedì prossimo nell'equipe della dottoressa Senju” esalò la ragazza ancora incredula, sobbalzando alla reazione ben poco equilibrata della compagna.
Dici sul serio? Congratulazioni!” aveva infatti urlato Ino, lanciando in aria la sua rivista e raggiungendola in due balzi.
In un attimo Sakura si sentì quasi soffocare per la foga di quell'abbraccio che per poco non le fece cadere a terra, ma sorrise felice quando la compagna le stampò un bacio sulla fronte, al quale ne seguirono molti altri. Le piaceva questo lato così spontaneo dell'amica che da circa un anno era diventata anche la sua fidanzata e il suo entusiasmo la stava aiutando a realizzare che la settimana successiva avrebbe davvero iniziato a lavorare in ospedale sotto le direttive di Tsunade Senju, il medico più conosciuto di tutto il Paese.

Avevi ragione tu a dire che mi avrebbero accettata!” esclamò felice, baciandola a sua volta.
Sarebbero stati dei pazzi a non farlo. Te lo ricordi o no che hai sempre preso i voti migliori di tutto il corso?” ribatté subito la compagna, scostandola leggermente da sé per lanciarle un'occhiataccia di rimprovero.
A quelle parole Sakura ridacchiò imbarazzata cercando inutilmente di negare. Sapeva che Ino aveva ragione, ma non amava vantarsi dei brillanti risultati che aveva sempre conseguito in qualunque materia fin da quando era bambina ed era consapevole di aver fatto a volte degli errori terrificanti durante gli esami per i quali si era disperata per giorni, certa dell'imminente bocciatura, prima di conoscere il voto finale.

Sei sempre la solita” sbuffò la ragazza bionda scuotendo la testa, per poi distogliere lo sguardo non appena realizzò cosa implicasse quella mail. Era felice per l'amica, ovviamente, eppure non poteva evitare di sentirsi anche un po' delusa per non essere stata scelta. Entrambe avevano sempre avuto una grandissima ammirazione per quella donna straordinaria che in pochi anni era diventata una luminare nel suo campo e le dispiaceva di aver perso l'occasione di lavorare nella sua equipe. Purtroppo, però, era risaputo fin dall'inizio che ci sarebbe stato posto per una sola persona, e quello era toccato giustamente alla migliore del loro corso...
Mi dispiace, Ino. So che anche tu ci speravi” le disse dolcemente Sakura dopo un attimo di silenzio, appoggiandole una mano sulla spalla e ottenendo in cambio un sorriso un po' mesto. Per quanto la ragazza avesse cercato di nascondere l'ombra che aveva offuscato di colpo i suoi bellissimi occhi azzurri, quel lieve cambio di espressione non era sfuggito alla persona che la conosceva meglio di chiunque altro, ridimensionandone subito l'euforia, un istante prima incontenibile.
Non preoccuparti, va bene così. Sei una dottoressa fantastica ed è naturale che ti abbiano scelta per un lavoro tanto delicato. Vedrai che prima o poi ci sarà qualcuno interessato anche al mio curriculum” cercò di scherzare, senza riuscire tuttavia a nascondere quel velo di tristezza che aleggiava ancora, cercando inutilmente di tirar su il morale a entrambe. Purtroppo era quello il problema di essere amiche da sempre: non sarebbero mai riuscite a nascondere nulla l'una all'altra e avrebbero quindi condiviso, volenti o nolenti, sia la gioia che il dolore.
Anche tu sei bravissima e sono sicura che presto offriranno anche a te un ottimo posto” la incoraggiò Sakura, chiaramente dispiaciuta. Sulle prime non ci aveva nemmeno pensato, ma era ovvio che questa sua grande vittoria significasse, automaticamente, una cocente sconfitta per la fidanzata. Quando mesi prima avevano saputo in aula di questa possibilità per chi fosse riuscito a laurearsi in tempo, si erano sfidate come sempre persino per quel posto che nessuna delle due credeva in fondo di meritarsi, convincendosi quindi fin dall'inizio che avrebbero finito per consolarsi a vicenda e cercare lavoro altrove. Avevano coltivato insieme il sogno di diventare medici, e sebbene ognuna l'avesse sempre tenuto per sé, era stato quasi automatico immaginarsi mentre lavoravano fianco a fianco nello stesso reparto -motivo per cui, per una volta, non sarebbe stato poi così male perdere entrambe-, ed era difficile adesso scendere a patti con l'idea che, molto probabilmente, non sarebbe mai successo.
Grazie, Sakura” le sorrise Ino, avvicinandosi di nuovo per sfiorarle le labbra con un bacio più dolce dei precedenti prima di guardarsi intorno in cerca della sua rivista. Aveva urgentemente bisogno di distrarsi e ora che ci pensava aveva alzato lo sguardo dalle pagine per mostrare all'amica un abito meraviglioso che secondo lei le sarebbe stato d'incanto, ma chissà adesso dov'era andata a finire...
Tu guarda cosa mi hai fatto fare” borbottò poco dopo, raccogliendo il malcapitato giornaletto e cominciando inutilmente a lisciarne le pagine. L'atterraggio ai piedi del divano era stato decisamente disastroso.
Io? Ti ricordo che sei stata tu a lanciarla prima di saltarmi addosso!” puntualizzò Sakura, fingendosi seccata.
Avevo i miei motivi e non mi sembra che ti sia dispiaciuto” ribatté l'altra con lo stesso tono, rifiutandosi di guardarla. Era ovvio che avesse ragione l'amica, ma era stato più forte di lei nascondersi dietro quella sciocca battuta che le era sorta spontanea. Tra le due era sempre stata la ragazza dai capelli rosa quella delle reazioni esagerate e un po' si vergognava per l'accaduto.
A volte sembri proprio una bambina” ridacchiò questa prima di abbracciarla da dietro e lasciarle un piccolo bacio sul collo che la fece rabbrividire. “Ma in fondo è anche per questo che mi piaci tanto” aggiunse piano, appoggiando la testa contro la sua e facendo scivolare le mani sul suo corpo fino ai fianchi, lasciati leggermente scoperti dalla maglietta corta che indossava.
A quel punto Ino sussultò, e lasciata cadere distrattamente la rivista sul tavolino accanto a loro, si girò nel suo abbraccio intenzionata ad impadronirsi di nuovo delle sue labbra e dimostrarle che non poteva provocarla così impunemente, ma all'ultimo istante una loro amica pensò bene di chiamarla sul cellulare ricordando a entrambe che avrebbero già dovuto raggiungerla in gelateria da parecchio tempo.

Hai ragione, scusaci, arriviamo subito. Abbiamo grandi novità, quindi tieniti pronta per una montagna di gelato. Dobbiamo festeggiare!” disse in fretta la ragazza prima di correre in camera a prepararsi.
Non che il programma mi dispiaccia, ma ti ricordo che lunedì dovrò mettermi qualcosa di decente” obiettò la fidanzata mentre si cambiavano in fretta e furia, già sicura di come sarebbe andata a finire.
Tranquilla, abbiamo tempo per rimediare. Basterà iscriversi in palestra domani mattina e darci da fare in ogni modo possibile” la rassicurò tranquilla Ino, dopo averle lanciato una rapida occhiata.
A quelle parole Sakura non poté trattenere una smorfia di disappunto, che venne però bellamente ignorata.

Tu sai che ci sono altri metodi più piacevoli, vero?” riprovò allora in tono allusivo, cercando di non pensare all'unica volta che aveva seguito il suo consiglio. L'amica era sempre stata più atletica di lei e con un fisico invidiabile sotto tutti i punti di vista, motivo per cui non aveva mai avuto problemi a smaltire in fretta le scorpacciate di gelato o di qualsiasi altra cosa avesse seguito grandi gioie o inevitabili delusioni, ma il suo caso era molto diverso e non stava esattamente morendo dalla voglia di non riuscire più a muoversi per giorni per il dolore ai muscoli...
E chi ha detto che non possiamo usare anche quelli?” ribatté Ino con un sorrisetto carico di promesse.
Mi spiace per te, ma non riuscirai a trascinarmi di nuovo in palestra” si impuntò Sakura.
Dovrai impegnarti molto stasera, allora, ma adesso è meglio andare, prima che Tenten ci strozzi sul serio” la stuzzicò un'ultima volta la ragazza, prima di trascinarla giù per le scale.
La fidanzata rise e per il momento decise di lasciar perdere, ripromettendosi però di continuare appena possibile la discussione. Non le era ancora andato giù di essere stata interrotta prima di festeggiare nel modo più sano e piacevole possibile, e da quando avevano letto di quel metodo alternativo per tenersi in forma, ne aveva approfittato spesso per evitare la palestra che a Ino piaceva tanto e non aveva certo intenzione di rinunciare adesso.


Angolo autrice:
Ciao a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Purtroppo la storia ho dovuto scriverla di corsa e non mi convince del tutto, ma ci tenevo comunque a pubblicarla per la fine della challenge. Spero vi sia piaciuta almeno un pochino e di non aver scritto bestialità troppo grosse, dal momento che non ho idea di come funzioni precisamente l'iter di assunzione negli ospedali. Fatemi sapere che ne pensate, se vi va, e grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato anche solo leggendo. *^*
Come ho scritto nell'introduzione, la fic partecipa alla challenge “Keep calm and love yuri” indetta dal gruppo facebook Naruto Fanfiction Italia e l'immagine in alto che mi ha ispirata appartiene a questa artista: https://papabay.tumblr.com/ .
Se qualcuno fosse interessato, vi informo inoltre di aver creato tempo fa un gruppo facebook principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche sugli anime e manga in generale. Per il momento siamo ancora in pochi, ma saremo ben felici di accogliervi a questo indirizzo: https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/?ref=bookmarks. Vi aspettiamo numerosi! :)
Penso di non avere altro da aggiungere, quindi per ora mi dileguo.
Un bacio e alla prossima!
Ellygattina

  
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