Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: AstreaSherry    05/03/2020    0 recensioni
questa storia parla dell'adolescenza di Ross, un ragazzo costretto a trasferirsi in Canada con sua madre. siamo nel 1984 e fra coppie, passeggiate nei boschi e feste in casa Ross e i suoi amici vivranno spensieratamente,fino a che un terribile incidente non li costringerà a crescere
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Ross! L'aereo non starà ad aspettarci!- stavo facendo un sogno meraviglioso. sognavo di non essere costretto a partire per il Canada. Stavo così bene a Roma! amavo la mia città, e poi sapevo solo un po' di inglese,le basi. e non mi ero mai preso la briga di imparare il francese. anche perché fino a due mesi fa,quando uscii dalle medie con buoni voti all'esame, contavo di rimanere nella mi città preferita almeno fino ai diciotto anni. Poi, il mese scorso, mamma perse il lavoro in fabbrica. e ci sfrattarono. passai quella che doveva essere la migliore estate della mia vita nel timore che ci buttassero per strada. poi, una settimana fa, il nonno ci chiamò. l'unico lato positivo, seppur piccolo come una pulce, era che almeno non sarei diventato un barbone. almeno. poi c'erano solo lati negativi. mi alzai e andai a strappare un foglio dal calendario. esattamente il quindici agosto 1984. mi guardai intorno. la camera era irriconoscibile senza le foto ed i poster. il letto era coperto solo da un leggero lenzuolo bianco e vicino all'armadio ormai vuoto c'era la valigia. faceva caldo. mi infilai i jeans e la maglietta e feci rassegna di tutti i ricordi che avevo di quella camera. c'era stata quella volta in cui Edoardo aveva lanciato un uovo lasciato per due giorni nell'aceto, dicendo che avrebbe rimbalzato. o quella volta in cui dovetti dormire nudo per via del caldo e mi svegliai con le punture delle zanzare ovunque. - ti decidi a scendere o no?!- urlò mia madre. presi la valigia, lo zaino con tutte le mie videocassette e il mio adorato walkman. uscii dall'appartamento chiudendomi la porta alle spalle e raggiunsi mamma all'ingresso. la sera prima avevamo salutato tutti i vicini. uscimmo nell'afosa mattina e chiamammo un tassì. mamma pagò e così arrivammo a Fiumicino. dopo aver fatto un paio di operazioni prima del volo, arrivammo sull'aereo. ci allacciammo le cinture e l'aereo prese quota. non avevo paura. ero solo triste. quando si accese il segnale per slacciare le cinture, presi il walkman e mi addormentai guardando il finestrino.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: AstreaSherry