ABOUT
DESTINY
LEGENDA
T/N:
Tuo Nome
T/C:
Tuo Cognome
N/A:
Nome Amica
C/O:
Colore degli Occhi
C/C:
Colore dei Capelli
N/P:
Nome del Paese/città
Capitolo
VI
Buio.
L’oscurità è tutto ciò che
vedi.
Non hai la più pallida idea di dove
ti trovi.
Senti delle voci, non riesci a
identificarle, eppure ti donano un senso di sicurezza,
ti senti protetta, sai che nulla di male
potrà accaderti.
Ma sei così debole… il buio ti
avvolge.
Poi una piccola luce, così lontana,
ma così intensa.
Il buio vorrebbe inghiottirti
completamente e lotti con tutte le tue forze per raggiungere quella
luce:
corri, corri, ma più cerchi di raggiungerla, più
questa ti sfugge.
-
(T/N)
Qualcuno
chiama il tuo nome, una
voce femminile, rassicurante.
Riesci a toccare la luce, che si
espande lentamente, fino a divenire accecante…
***
Socchiudi
gli occhi, scorgendo il piccolo robot nero, accanto al letto.
-
Brontolo? -, mormori, ancora mezza assonnata.
Stranamente,
il droide non emette alcun suono, indietreggia e ritrae il piccolo
braccio
metallico.
Avevi
proprio bisogno di quel profondo riposo.
Sarà
stata la morbidezza del materasso, o quel profumo che ha invaso le tue
narici.
-
Che ci fai qui? -, chiedi, provando a calmare i battiti cardiaci.
-
È la mia stanza -, dichiara, lasciandoti di stucco.
Questo
significa che ti ha lasciato utilizzare il suo bagno?
E
hai appena dormito… nel suo letto!
Ecco
perché hai sentito quell’odore e ti è
sembrato familiare.
Quella
consapevolezza ti colpisce come fosse uno schiaffo.
-
Io… io non ne avevo idea!
-
Da quanto mi stavi… osservando?
Lui
esita, non risponde, ritiene più saggio cambiare discorso.
-
Spero che questo sia servito a guadagnarmi la tua fiducia.
Vorresti
fosse così semplice, ma non lo è affatto.
-
È ancora un po’ presto -, annunci, mettendoti in
piedi
Come
se fosse avvolto da un’aurea di negatività, che
infetta l’aria.
Eppure,
nonostante queste vibrazioni negative, ci sono brevi istanti in cui ti
senti profondamente
attratta da lui.
Probabilmente
dipende da quel qualcosa che vi lega.
Inaspettatamente,
un cuscino si schianta contro la parete alle tue spalle, passando
vicinissimo
al tuo volto.
Sussulti.
-
Non ho intenzione di attendere oltre.
Kylo
solleva la mano: sai quello che sta per fare e provi a fermarlo:
-
Aspetta!
Speri
che non sia già entrato nella tua testa, ma non averti alcun
dolore, quindi
deduci che abbia accolto il tuo appello.
-
Non posso lasciarti frugare nei miei ricordi.
Kylo
chiude le mani in un pugno, dev’essere proprio irritato.
-
Però posso raccontarteli io stessa, a patto che tu trascorra
del tempo con me.
Effettivamente,
detta così, fa strano anche a te, ma cerchi di motivare
quella proposta.
Di
certo vuoi trascorrere del tempo con lui per essere sicura che,
qualsiasi cosa
stia cercando nei tuoi ricordi, non metta a rischio vite innocenti.
Ma
c’è dell’altro: vuoi stare in sua
compagnia per non dover restare da sola con i
tuoi pensieri.
Hai
già affrontato periodi bui, nella tua vita, e non vuoi che
le vicende si
ripetano.
Ti
trovi lontanissima, non solo dalla tua casa, ma perfino dal tuo
pianeta, in
balìa di eventi che non puoi comprendere e tanto meno
controllare.
Ti
senti smarrita e, paradossalmente, il tuo rapitore è
l’unica persona con cui puoi conversare.
Nonostante
questo, senti che anche lui nasconde qualcosa, basti pensare al fatto
che
indossa una maschera: un uomo sicuro di sé non avrebbe
bisogno di indossare una
maschera, per mostrarsi autorevole e minaccioso.
Teme
forse che, guardando il suo volto, gli altri riescano a vedere delle
emozioni
che tenta di nascondere?
-
Non ho paura di mostrare il mio viso.
L’ha
fatto di nuovo, ha letto nei tuoi pensieri.
Eppure,
sai che la sua è una mezza verità, non sapresti
dire perché hai questa
sensazione: lo sai e basta.
Il
robot nero si avvicina.
-
Comunica a GG-2123 che, d’ora in poi, porterà qui
il cibo per la prigioniera.
Spalanchi
gli occhi, elaborando la frase: vuole che tu rimanga nel suo alloggio?
Kylo
risponde ai tuoi pensieri e la cosa ti infastidisce.
-
Si ma io…
Di
certo non era ciò che intendevi.
Vuol
dire che dovrete condividere il letto? E se dovesse venirgli qualche strano
pensiero mentre dormi?
Vorresti
prenderti a schiaffi, per esserti messa nei guai con le tue stesse mani.
Ti
senti sollevata, sebbene una piccola parte di te si senta anche offesa:
non ti
trova affatto attraente?
Probabilmente
non sarai una fotomodella, ma puoi vantare di rientrare nello standard
di
“ragazza carina”, con i tuoi folti capelli (c/c) e
grandi occhi (c/o).
Lancia
un’occhiata a BB-9, sembra stia seguendo la conversazione, ma
non appena realizza
di essere osservato, scatta fuori dalla stanza.
-
Torturarmi, si lo so. -, interrompi Kylo, - il concetto è
chiaro.
Quest’ultimo
serra la mascella, non deve provare molta simpatia nei tuoi confronti,
ma
d’altronde la cosa è reciproca.
Indossa
il suo elmetto di metallo ed esce dalla stanza.
ANGOLO
AUTRICE
Intanto
volevo ringraziare tutti coloro che hanno inserito la mia storia fra le
preferite/seguite/ricordate e coloro che hanno recensito i capitoli
precedenti,
grazie di cuore, la vostra opinione conta molto per me.
Dunque,
cosa vi aspettate accadrà nei prossimi capitoli??
Grazie per seguire
la fan fiction, a presto,
Nephy-