CAPITOLO 1
La guerra è finita, Voldemort è stato finalmente sconfitto, ma molte persone non ce l'hanno fatta.
Sto per andare dai miei amici, quando vedo alzarsi tra le macerie Antonin Delohov, uno dei mangiamorte più forti di Voldemort. 
Non ho neanche il tempo di prendere in mano la bacchetta in mano, che l'unica cosa che vedo è una luce rossa e poi il buio totale. 
Mi risveglio con un forte dolore al petto, controllo se ho qualche ferita in più di quelle che dovrei avere e solo ora mi ricordo della giratempo appesa al mio collo. L'ho presa quando ci hanno portati a Villa Malfoy e adesso è distrutta. 
Mi guardo intorno e solo ora mi accorgo di essere davanti a un'Hogwarts completamente ricostruita. 
Sento delle voci avvicinarsi, corro a cercare un nascondiglio sicuro. Vedo tre ragazzi avviarsi verso l'uscita della scuola.
"Muoviti Ramoso, tra poco ci sarà la luna piena e Lunastorta ci sta aspettando!"
"Arrivo subito!" appena si allontanano esco fuori dal mio nascondiglio. Ci metto un po' a realizzare che sono ritornato indietro nel tempo!
Non ci posso credere, loro sono... Com'è potuto accadere una cosa del genere?! Ho bisogno di aiuto, devo parlare con Silente, lui saprà come fare. 
Devo entrare nel castello senza farmi vedere nessuno, sarebbe più semplice se avessi il Mantello dell'Invisibilità è la Mappa del Malandrino!
Entro nel castello e stranamente trovo i corridoi deserti, meglio così sarà più semplice. 
Mi avvio verso l'ufficio del preside e solo ora mi rendo conto di non sapere la parola d'ordine. Le provo tutte, fra sorbetto al limone, liquirizia, succo di zucca, cioccorana, whisky incendiario e altre ancora.
"Come posso esserti di aiuto James?" mi giro e trovo il Silente sorridermi.
"Professor Silente, ho bisogno del suo aiuto! Vede, in realtà non sono James Potter, ma suo figlio. C'è stato un incidente e ho viaggiato nel tempo senza volerlo, ritrovandosi qui"
"Vieni con me, parliamone è mio ufficio. Ape frizzola" ma certo, come ho fatto a non pensarci! Ci sediamo e mi fa cenno di raccontare.
"Vede professore, in realtà il mio nome è Harry James Potter e sono figlio di James Potter e Lily Evans. Loro sono morti perché Voldemort gli ha uccisi quando avevo un anno. Ha provato a farlo anche con me, ma la maledizione gli è rimbalzata addosso ed è scomparso per un po' di tempo. Durante il mio quarto anno Voldemort è risuscitato. 
Vede signore, oltre a questa guerra, nel futuro ce ne sarà un'altra, durante la quale lo sconfiggerò definitivamente."
"Come è riuscito a ritornare in vita?"
"Ha diviso la propria anima utilizzando gli horcrux" la faccia di Silente è sbalordita dalla notizia.
"Si è spinto fino a tanto?" annuisco semplicemente.
"Come sei riuscito ad arrivare fino a qui?"
"Sono qui perché durante la missione, da lei affidata a me e ai miei amici, per cercare gli horcrux ho trovato una giratempo a casa di un mangiamorte e l'ho preso. Dopo la sconfitta di Voldemort pensavo che tutti i suoi seguaci fossero morti o catturati, ma mi sbagliavo. Uno di loro, Antonin Delohov, mi ha colpito proprio dove avevo la giratempo e adesso mi ritrovo qui" 
"Questo si che è un problema. Posso vedere la giratempo?" gliela consegno e vedo la sua faccia contrariata. 
"Riesce ad aggiustarla?" 
"Purtroppo caro ragazzo ci vorrà del tempo prima che ritorni a funzionare." dice guardandomi dispiaciuto "Per adesso rimarrai qui al castello. Sarai un nuovo alunno, ma dovremo cambiare un po' il tuo aspetto. La somiglianza con tuo padre è strabiliante!"
Sento il mio corpo cambiare, mi avvicino allo specchio che Silente ha fatto comparire. Ho gli occhi marroni, i capelli rossi e viso pieno di lentiggini, assomiglio a Ron! 
"Bene, domani sera ti presenterò alla scuola e ci sarà il tuo smistamento. Hai tutto il tempo per darti una sistemata. Ti consiglierei di andare al settimo piano nella Stanza delle Necessità, penso tu sappia meglio di me come fare a trovarla. Lì troverai già tutti il materiale scolastico e i vestiti. 
Prima di andartene devi dirmi qualcos'altro?" 
"No signore. Grazie mille signore" sto per andarmene quando la voce stanca di Silente mi ferma.
"Oh Harry, dimenticavo una cosa importante, da adesso sarai Harry Donovan. Mi raccomando non uscire dalla stanza prima di domani sera. Ti manderò qualche elfo per il cibo"
"Grazie mille" detto questo me ne vado. Domani sarà una serata difficile, già lo so.