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Autore: Juliet8198    11/03/2020    2 recensioni
Dall'incontro con una misteriosa ragazza, le vite e i sogni di ogni componente del gruppo non furono più gli stessi. Quale origine hanno le sue misteriose e fortuite apparizioni? Quale segreto si nasconde dietro la serie di avvenimenti in cui vengono coinvolti?
Ognuno di loro dovrà, volente o nolente, affrontare la verità che si cela dietro il suo mistero e l'ombra dei loro demoni che ha liberato.
Storia presente anche su Wattpad al profilo @GiuliaRossi321
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Anche dopo che fu scomparso dietro la porta, Beatrice sentiva ancora lo sguardo di Hoseok addosso. 

"Mi ha riconosciuta?"

"Si è ricordato che sono la fan che gli ha chiesto l'autografo?"

Con un brivido nervoso, si passò una mano sui capelli, stropicciandoseli un po'. 

"No, non è possibile."

Ferma in piedi vicino all'ingresso del magazzino, Beatrice osservò le piccole finestre vecchie e polverose a livello della strada. I suoi occhi ansiosi si posarono allora sul cellulare, dove grandi numeri risaltavano sullo sfondo. 

15:15

La ragazza portò la testa indietro con gli occhi chiusi e il naso pieno di aria fresca e soddisfazione. Guardò il cielo, le nuvole e i rami degli alberi che ne ostruivano la vista. Poi, riportò lo sguardo alle piccole finestre e vi immaginò, sotto di esse, tre ragazzi ben vestiti intenti a cercare la posa perfetta. Sereni. Felici. Vivi. 

"Facendo spostare i bambini, la finestra non si rompe."

Sentì una punta di fierezza farsi spazio nel suo petto. Forse più di una punta. 

"In fondo...non sono così stupida."

 

17 maggio 2020

 

H 16:34

 

Ogni volta che qualcuno entrava dalla porta dell'ufficio precipitosamente, Beatrice saltava sulla sedia. Quando il suo capo le si avvicinava con aria grave, mille pensieri affollavano la sua testa. 

"Non è detto che succederà per forza..."

"C'è una probabilità però..."

"A questo punto, non so più cosa pensare..."

Con scetticismo, guardò dentro se stessa. 

"Ma davvero? Allora perché non hai ancora buttato il taccuino?"

La sensazione che qualcosa sarebbe successo non riusciva ad abbandonarla. Il senso di oppressione che la divorava insieme ai dubbi le stavano distruggendo la testa. Con un sospiro, tornò sul suo lavoro, provando a concentrarsi.

 

18 maggio 2020

H 9:25

 

-Oh mio Dio! È terribile!-

-Parlano di suicidio?!-

-Ma è impossibile! Seukjin-ssi non era il tipo!- 

-In questo settore non sai mai cosa aspettarti.-

L'ufficio era una cacofonia di voci sommesse e sussurri sconvolti. Nessuno sapeva spiegarsi come poteva essere accaduta una tragedia simile. Ma una persona era rimasta in silenzio, con un macigno nel cuore, a lavorare con occhi vitrei. 

"Jin è morto la notte tra il 17 e il 18 per arresto cardiaco dopo l'assunzione di un farmaco per cardiopatici."

"Perché ha preso il farmaco?"

"Ha davvero tentato il suicidio?"

Con la mente freneticamente al lavoro, Beatrice sentì la giornata scivolarle addosso.

 

J-Hope

4 maggio 2020

H 9:03

Causa della morte: incidente stradale 

 

Jimin

13 maggio 2020

H 12:47

Causa della morte: incendio, porta rotta 

IMPORTANTE: evitare che la porta si chiuda. Chiamare l'assistenza per la manutenzione.

 

Taehyung

16 maggio 2020 

H 15:13 

Causa della morte: finestra rotta, bambini che giocano a pallone.

 

Jin 

17-18 maggio 2020

Causa della morte: assunzione di miozin. 

 

Numero restart: 15

 

Beatrice passava con lo sguardo ogni componente dei tavoli che la circondavano mentre avanzava per la caffetteria con il vassoio carico del pranzo fra le mani. Infine, vide una ragazza che sembrava avere all'incirca la sua età, con i capelli perfettamente sistemati in morbide onde tinte con striature caramello e truccata in modo sofisticato ma elegante. 

-Salve, chiedo scusa...posso sedermi?- chiese con esitazione. 

La ragazza alzò gli occhi dal suo pranzo e la vide in piedi di fronte alla sedia. 

-Prego, non c'è bisogno di chiedere.- rispose quella con un sorriso. 

Beatrice allora si accomodò timidamente di fronte a lei. 

-Grazie.-  disse semplicemente. 

-Sei nuova qui? Non ti ho mai vista in giro e di certo avrei notato dei capelli come i tuoi.- iniziò allegramente la giovane.

-In effetti sì, oggi è il mio primo giorno e non so bene come comportarmi...- 

"Ma sentila. Come sei brava a mentire..."

-Beh, allora posso darti una mano io!- 

Beatrice sollevò lo sguardo sulla sua interlocutrice. 

-Kim Minso.- disse la ragazza allungando la mano. 

-Casadei Beatrice. Ma mi chiami pure Beatrice.- disse ricambiando esitante la stretta. 

"Kim Minso. La make-up artist che segue Jin."

"Se c'è qualcuno in questa azienda che sa sempre tutto, sono le make-up artist."

-Allora, Beatrice, facciamo così...io ti aiuterò ad ambientarti solo se tu mi permetterai di farti il trucco, un giorno di questi. Ho sempre sognato di truccare una ragazza occidentale!- 

Con una lieve risata, Beatrice annuí. 

 

15 maggio 2020

H 12:13

 

-Tieni gli occhi chiusi!- 

La voce imperiosa di Minso la fece sorridere istintivamente. 

-Scusa unnie, ci sto provando ma lo sai che il mio corpo ha paura delle tue mani.- replicò Beatrice. 

-Seriamente, sarà la cinquantesima volta che ti faccio il trucco, il tuo corpo dovrebbe essersi abituato a quest'ora!- 

La ragazza cercò di trattenersi dal ridere, perché sapeva che avrebbe fatto infuriare ancora di più l'amica e avrebbe rovinato la riga di eye-liner che stava cercando di disegnarle. 

-E comunque, ti prego almeno di mettere un po' di rossetto alla mattina, sei talmente pigra da arrivare in ufficio assomigliando ad un cadavere!- 

Con il passare dei mesi, Beatrice aveva imparato ad abituarsi al carattere impetuoso e diretto di Minso. Anche se inizialmente l'aveva avvicinata semplicemente per ricevere informazioni, si era ritrovata ad apprezzare la sua compagnia fino a stringere una vera e propria amicizia. Ma non le aveva mai parlato delle sue circostanze. 

Mentre la ragazza più grande passava lo spazzolino del mascara sulle ciglia con una delicata mano esperta, lei si schiarì la mente, rammentando a se stessa che mancavano solo due giorni. 

-Cosa mi racconti? Come...come vedi i ragazzi? Sono stressati?- 

Minso poggiò il tubetto iridescente nella borsa e tirò fuori con un sospiro l'ultimo componente utile, un rossetto dal tono freddo e scuro. 

-Sì, sono tutti molto stanchi. Jimin ha ricominciato ad allenarsi senza sosta e Jin...ha sempre le borse sotto gli occhi. Temo che soffra di insonnia.-

"Insonnia?"

-Ah sì?- chiese Beatrice fingendo indifferenza. 

-Già....credo di avere visto il manager consegnargli dei sonniferi per aiutarlo...dev'essere davvero stressato per non riuscire a dormire nonostante la stanchezza.- 

La ragazza che riceveva le sue cure stette in silenzio osservando le mani sapienti dell'amica, persa nei suoi pensieri.

"Sonnifero...forse ha qualcosa a che fare con la causa della morte..."

-Ti ricordi più o meno quando gliel'ha dato?- 

Minso si allontanò dal suo viso, posando l'ultimo strumento e contemplando la sua opera. 

-Credo...qualche giorno fa. Non sono sicura. Come mai tutta questa curiosità?- 

La mente di Beatrice eresse una barriera di sospetto e paura. 

-Ero semplicemente preoccupata per loro...tutto qua.-

 

Il piano era stupido. Ne era consapevole. E sapeva che sicuramente sarebbe fallito. Ma doveva comunque provare. 

Guardandosi in giro con circospezione, si assicurò che non ci fosse nessuno nel corridoio del quarto piano. Osservò per un istante la porta segnata dal nastro protettivo della sala principale, in attesa di essere risistemata dai tecnici che aveva fatto chiamare. Poi, voltò la testa verso la parete opposta, dove invece si trovava l'ingresso della sala prove dei trainees. Quella che il gruppo stava usando in quei giorni. 

Si avvicinò ad essa, rimpiangendo ogni passo che stava compiendo e desiderando riavvolgerlo come una video cassetta. Abbassò lentamente la maniglia e aprí uno spiraglio grande quanto la punta di un dito. Sbirciò all'interno della stanza ma non vide nessuno. Lo specchio rimandava il riflesso di oggetti sparsi per tutto il perimetro della sala ma nessun essere umano. Il silenzio stantio le diede il via libera. 

Entrò con passo leggero, osservando nuovamente i contorni della stanza. Quando vide l'ammasso di borse da cui fuoriuscivano abiti, scarpe e altri oggetti meno identificati si sentì leggermente sconsolata. Poi, ne individuò una con un portachiavi di RJ. 

"Bingo."

Buttando uno sguardo dietro di sè e constatando che la porta era ancora chiusa, si diresse verso l'obbiettivo. Iniziò a cercare nelle tasche laterali della borsa, aprendo le zip e cercando di non spostare troppo le cose. 

"Qui niente."

"Qui neanche."

"Cavolo, se non l'ha lasciato in borsa sono fregata."

Finalmente, le sue dite toccarono i contorni di cartone di una scatola, che estrasse prontamente dalla tasca interna in cui era nascosta. 

"Miozin. È il farmaco per il cuore con il quale morirà."

"Se per caso..."

I suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal suono cigolante della porta che si apriva. La scatola le scivolò dalle mani per la sorpresa. 

-Che ci fa lei qui?! Cosa sta facendo vicino alle borse dei ragazzi?- 

Il coreografo la guardava con sospetto e una punta di astio. 

-Ah...ecco io...- 

Ovviamente, il suo cervello si spense. Niente. Calma piatta. Morto. 

Si ritrovò a fissare l'uomo con gli stessi occhi di un cerbiatto sul punto di essere investito. Sapeva che la tragedia stava per accadere, ma non riusciva a spostarsi. 

-Si allontani immediatamente! Sicurezza!- urlò l'uomo voltandosi verso il corridoio.

-No aspetti io sono una dipendente...- provò a replicare con voce tremante. 

-Ma davvero? E allora perché stava frugando nelle borse dei Bangtan?!- 

-Io...- 

Non fece in tempo a finire la frase, che Bodyguard numero uno era già entrato nella stanza e si dirigeva verso di lei con passo deciso e pesante. 

 

18 maggio 2020 

H 9:55

 

"Jin, senza di te, la mia vita non ha più senso!"

"Suicidio?! Ma quale suicidio! Questo è tutto un complotto!" 

"Qualcuno l'ha assassinato?!" 

"Secondo me c'entrano la SM e la JYP...."

"I ragazzi sono troppo devastati anche solo per dire qualcosa! Dobbiamo stargli vicino!"

Essere licenziata prima di poter risolvere la questione era stata una delusione difficile da superare. Non aveva modo di risolvere il problema da esterna alla BigHit, perciò non le restava scelta che ricominciare di nuovo. Chiudendo Twitter, aprí per l'ennesima volta la pagina di Google in cui ormai in cima alle sue ricerche trovava sempre la stessa cosa. Miozin. 

Con la mente svuotata di idee, scorse nuovamente le informazioni che ormai conosceva a memoria. Era un farmaco che, se assunto da persone non affette da problemi cardiaci, poteva portare alla morte. 

"Perché...perché Jin avrebbe dovuto assumerlo?"

I suoi occhi studiarono il logo e i colori della scatola con attenzione chirurgica. Poi, cambiò la scritta nel motore di ricerca e selezionò la seconda parola più cercata. Sonniferi. Scorrendo le immagini che comparvero sullo schermo, scosse la testa con delusione. La teoria che le era venuta in mente non sembrava trovare riscontro, ma nonostante ciò continuò a cercare. Il suo dito si fermò su un logo famigliare. 

 

H 19:30

 

-...le indagini sulla morte di Jin, cantante del famoso gruppo Bangtan Sonyeondan, hanno portato alla conclusione che l'assunzione di miozin è stata accidentale. La casa farmaceutica aveva già ricevuto lamentale a causa del fatto che il design del farmaco assomigliasse troppo a quello di un sonnifero comunemente usato e che questo abbia causato spiacevoli incidenti...-

 

STAY AT HOME AND WATCH BANGTAN!

Ecco 10 motivi per cui stare a casa ed evitare l'incoronazione:

1- potete leggere tutte le fanfiction che volete 

2- potete scrivere quelle fanfiction che avete in mente da tempo ma non avevate il coraggio di pubblicare

3- potete fare una maratona di RUN BTS

4- potete fare una maratona di BON VOYAGE

5- potete guardare BURN THE STAGE

6- potete guardare BRING THE SOUL 

7- potete spendere tutti i risparmi per guardare i live e le registrazioni dei muster

8- potete darvi al ricamo e fare un bel ritratto di Jungkook in punto croce

9- potete darvi al disegno e fare un bel ritratto di Tae 

10- potete contemplare la bellezza dei Bangtan in tutto il loro splendore 24/7!

Meglio di così! Scusate, ma volevo esprimere la mia in merito. State a casuccia, al sicuro, che tanto l'aperitivo lo potete fare anche a casa con il Bimby e un ombrellino hawaiano e poi ci sono i Bangtan sono pronti a coccolarvi. 

Ne approfitto anche per pubblicizzare la storia della vincitrice dell'ultimo scambio di letture a cui ho partecipato, @FiammaErinGaunt che ha scritto Riot's Kids. Se siete fan di Riverdale, adorerete questa storia. Complimenti alla vincitrice!

   
 
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