Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _all_the_joy_01    13/03/2020    0 recensioni
una storia d'amore contornata da altre storie d'amore. fraintendimenti complicazioni e risate sono gli ingredienti, sta a Jin Nam Jimin Yoongi Tae Kookie Hobi e Jeongyeon far evolvere le loro storie.
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[parte della storia]
«Oddio..e ora che faccio..» disse il maggiore guardando il suo migliore amico.
«Semplice te lo scopi. Ma prima fammi mangiare schifezze, su su alza quel culo»
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La storia prende in considerazione tutte le varie ship (NamJin, VKook, YoonMin e quella creata da me tra Hobi e Jeongyeon) ma è incentrata sopratutto sulla NamJin e sul pensiero di Jin.
Spero vi piaccia, buona. lettura~
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Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Kim Namjoon/ RapMonster, Kim Seokjin/ Jin, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Era passata già una buona settimana dall'ultimo messaggio di Yoongi e tutti erano in pensiero, soprattutto Jimin che non riusciva a nascondere la sua ansia e la sua preoccupazione. Ogni sera prima di dormire si immaginava uno scenario diverso che finiva poi sul tragico, non permettendogli così di dormire. Avevano provato tutti a parlargli ma nessuno era mai riuscito a scoprire il vero motivo di quelle occhiaie. Diceva che era lo stress per l'imminente esame e le dure e lunghe prove di ballo che doveva sostenere. Ma nessuno ci credeva realmente. E per di più l'unico dopo Yoongi che avrebbe potuto scucirgli qualche parola di bocca in quel periodo era sempre più assente. Taehyung infatti non si presentava a pranzo da qualche giorno, o se andava dopo un veloce saluto scompariva da dove era venuto, non accorgendosi dello stato del suo migliore amico. Anche Jungkook per questa assenza presenza del grigio aveva iniziato ad essere più cupo e riservato, iniziando a riflettere seriamente sulla strana sensazione di fastidio e nostalgia che provava. 

spezza il silenzio Hoseok con un tono un po' incerto guardando i suoi amici. risponde Jin sospirando e controllando il telefono per la terza volta da quando si era seduto a quel tavolo. . Namjoon posò la mano sulla coscia del maggiore e gliela accarezzò con fare rassicurante. Da quel bacio a casa di Nam avevano iniziato a sfiorarsi e toccarsi di più senza nemmeno accorgersene, soprattutto quando erano da soli. Jin tira fuori il telefono dalla propria tasca e appena vede il nome di "Mintolo" scatta in piedi correndo veloce verso un posto più isolato. Appena fu distante da loro premette il tasto verde per accettare la chiamata e si appoggiò al muro con un po' di fiatone. disse Jin interrompendo subito il ciao del verde. A sentire quel nome Yoongi sentì gli occhi pizzicargli ancora una volta e si morse il labbro . lo interruppe ancora e con quel tono di voce Yoongi capì che si era impuntato, se non avesse detto nulla non sarebbe andato da lui. Così coprendosi gli occhi che avevano ceduto e ora stavano piangendo lacrime amare il minore tra i due disse con voce spezzata perchè volesse il suo migliore amico lì con se. A Seokjin non venne quasi un infarto a sentire quelle parole . Sentire i singhiozzi del suo prezioso Yoongi lo facevano stare male ma mai quanto a Jimin fece star male sentire quella conversazione rubata. 

Appena sentì la parola sposare il mondo gli cadde addosso e quasi preferì alcune delle ipotesi che si era fatto. Camminò verso l'interno dell'università prendendo le sue cose dall'armadietto, la sua vista era offuscata e sembrava momentaneamente sordo, non sentiva nessun rumore o voce, solo quella di Jin nella sua testa che ripeteva "Yoongi" e "Sposare". Appena arrivato a casa si lasciò andare ad un pianto disperato rannicchiato davanti alla porta di casa sua. Urlava, urlava solo il suo nome.

Jin era pronto per partire, stava solo aspettando che l'altro scendesse da casa per partire ed andare insieme da Yoongi. Avevano deciso di partire il pomeriggio stesso senza parlarne ad altri al di fuori di loro due. Seokjin non se la sentiva di andare la da solo e vedere il suo migliore amico in una visione per nulla piacevole. Serviva anche a lui che lo avrebbe aiutato a trasportare quel fardello e l'unico che poteva farlo era il ragazzo che in quel momento stava venendo verso di lui. sospirò il minore sistemandosi il cappellino che nascondeva i suoi capelli viola scolorito . Jin aprì gli occhi e annuì sorridendo a Namjoon . Sentì le braccia del ragazzo abbracciarlo e lui di riflesso posò le mani sul suo petto solleticandogli la pelle del collo con la punta del naso inspirando il suo profumo forte che amava. Namjoon gli baciò la testa e gli accarezzò la schiena .

E così fecero. Si misero in moto verso Daegu con Jin al volante mentre passava alla radio la playlist che gli aveva consigliato Spotify. Cantavano per non pensavano e a volte Namjoon utilizzava voci strane solo per sentire l'altro ridere incantandosi a guardarlo. disse euforico il maggiore sentendo l'intro di Bang Bang Bang dei Big Bang mentre teneva il ritmo tamburellando le dita sul volante seguito dal minore che batteva le mani sul cruscotto.

Si fermarono davanti a una delle tante villette a schiera del quartiere, SEMPRE la stessa di 25 anni prima. Scendono dall'auto e prendono subito i borsoni dal bagagliaio, Jin sentiva una certa ansia aumentare ad ogni passo verso il portone finché non suonò e una donna dalla statura bassa e i capelli corvini gli aprì la porta. disse velocemente la donna facendo un inchino ad entrambi mentre si sistemava i capelli e il vestito. Anche i due ragazzi fecero un inchino e vennero fatti accomodare in casa mentre la donna sistemava tutto ciò che gli sembrasse in disordine non voleva far brutta figura con Kim Seokjin. Intanto il ragazzo si guardava intorno era tutto uguale, era tutto come sempre. disse in modo cordiale nonostante Jin in parte non la sopportava. sussurra l'ultima frase con un tono di disprezzo. Il rosa l'aveva sentita e se non fosse stato per la sua educazione, e per non creare altri problemi al suo migliore amico, le avrebbe urlato contro le peggio cose . Il viola che era fermo dietro al maggiore si fece avanti facendo un inchino e sorridendo alla donna rispose la donna guardando con un finto sorriso l'outfit secondo lei indecente di Namjoon. 

I due si avviarono verso camera di Yoongi senza proferire parole, non servivano Namjoon aveva capito dalla postura rigida del suo hyung che era meglio non toccare subito l'argomento "Signori Min". Si, perchè una donna che parlava a quel modo di suo figlio non era una madre. Bussarono alla porta con ancora il cartello vietato entrare dal periodo delle medie. rispose Yoongi con una voce che non sembrava nemmeno la sua. disse con tono dolce e pacato Seokjin guardando la porta aprirsi immediatamente mostrandogli una testina verde che gli si attacco addosso come un koala. . Quella parola fu pronunciata mentre altre lacrime scivolavano lungo le guance rosse di Min Yoongi.

   
 
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