Pansy odiava il numero sette.
A sette anni aveva conosciuto Draco Malfoy , ed era stata informata che sarebbe stata la sua fidanzata e futura moglie.
-Tu sei quella che dovrei sposare?-
Non era certo stata detta con cattiveria quella frase , anzi il ragazzino biondo le aveva sorriso incoraggiante , pareva che la cosa non gli dispiacesse proprio.
A lei invece , da brava bambina disubbidiente quale era , dispiaceva un sacco .
-Tu non mi piaci proprio , e io non ti sposerò mai!-
Talmente sicura che lei e Malfoy non avessero nulla in comune , Pansy non si rese conto che aveva appena ferito il cuore di un bambino a cui per la prima volta piaceva un ordine che aveva ricevuto da suo padre . Quello di sposare quella bella bambina con gli occhi pervinca…
A quattordici anni , quindi sette anni dopo, Draco Malfoy , appena era stato informato del Ballo del Ceppo , la aveva cercata per chiederle di accompagnarlo, ignorando uno stuolo di ragazzine che desideravano la proposta che avrebbe fatto a lei.
- Pansy , vuoi venire con me al Ballo?-
Lei lo aveva guardato schifata e lui aveva abbassato gli occhi .
- Malfoy , non vengo al Ballo con te solo perché tua madre ti ha detto di invitarmi!-
-Non me lo ha detto mia madre , è un idea mia!- ribatté Draco .
-Comunque la risposta è no, non voglio venire al Ballo con te-
Peccato che lei non avesse scelta . La madre le aveva già scritto dicendole che al Ballo lei doveva andare con Draco . Lo cercò , trovandolo al campo di Quidditch.
Lui le corse incontro soddisfatto.
-Sei venuta a vedermi giocare!-
- Malfoy , non montarti la testa , devo dirti solo che sono stata costretta ad accettare la tua proposta , quindi devo venire al Ballo con te-
- Mi farebbe più piacere se volessi venirci di tua spontanea volontà –
Il tono di Draco era di delusione pura .
-Scordatelo , Malfoy. Vorrei ribellarmi ma mia madre mi ha promesso un vestito nuovo se ci fossi venuta con te-
Ora Draco Malfoy si sentiva veramente umiliato.
Sette anni dopo , Pansy ha ventuno anni .
È il sette del settimo mese , luglio e Pansy già sapeva che sarebbe successo qualcosa .
Qualcosa legato a Draco Malfoy . Un elfo domestico entra nella sua stanza e la informa di essere attesa nel salotto dai suoi genitori e i Malfoy con Draco.
Pansy si presenta all’incontro con una veste di tre taglie in più , i capelli arruffati e un espressione bellicosa sul viso. Tutti la guardavano come se fosse appena uscita da un manicomio , tranne Draco che le sorrideva sempre , con un espressione di vittoria sulla faccia.
Non la avrai vinta Malfoy.
- Pansy , siediti- sussurra in tono cerimonioso sua madre.
Obbedì .
- Pansy , ti abbiamo fatta chiamare per informarti che Draco diventerà presto tuo marito. –
Il ghigno di vittoria sul volto di Draco diceva solo una cosa:non puoi ribellarti , sei mia adesso.
- No , padre , io non credo proprio . Io e Malfoy non abbiamo niente in comune e non intendo sposare quel viziato , arrogante e stupido figlio di papà che si è fatto battere perfino da un idiota come Harry Potter a Quidditch. –
Tutti ammutolirono alle parole di Pansy , Lucius Malfoy la guardava con occhi pronti a incenerirla , Narcissa aveva nascosto il viso pallido tra le mani , la madre la guardava allibita, il padre voleva ucciderla e Draco …
Draco aveva un espressione stupita , umiliata stampata sul viso .
Con un ghigno di vittoria Pansy si ritirò in camera sua , pronta a fare i bagagli per andare da Daphne , che grazie a dio viveva sola , senza genitori.
Ma Malfoy la seguì ed entrò nella sua camera senza bussare. Pansy si voltò pronta a cacciarlo.
-Vattene Malfoy , non ti è bastato di sotto ? o vuoi che continui?-
-Chiudi quella bocca Pansy. Adesso parlo io e tu ascolti.-
Pansy ammutolì , sorpresa del tono del ragazzo. Non aveva mai sentito Draco Malfoy rivolgersi a lei in tono men che gentile.
-Ti propongo un patto , Parkinson. Tu non mi hai mai voluto dare una possibilità , non mi conosci affatto bene per poter dire che non abbiamo niente in comune.
Ma se io trovassi qualcosa che abbiamo in comune , tu uscirai con me. Nel caso non lo trovassi , ti lascerò in pace per il resto della tua vita e mi sposerò con un'altra ragazza. Te lo giuro sul mio cognome. –
Pansy valutò attentamente la proposta . Malfoy era una Serpe , poteva giocare sporco e fregarla. Ma lei era una Serpe come lui ed era molto curiosa.
- Malfoy se provi a fregarmi sei morto. Comunque ok , ci sto. Hai tempo fino a stasera . Alle sette in punto ti voglio qui . Niente trucchi Malfoy e porta una Veritaserum per sapere se dici la verità.-
È impossibile che ce la faccia. Pochissimo tempo , non accetterà mai. Ma il ghigno di Malfoy si allargò .
-Ci sto. A stasera Pansy.-
Da quella camera uscì un ragazzo sicuro di vincere. E vi rimase una ragazza con la stessa profonda convinzione.
Ore 18.50 Parkinson Manor
Dieci minuti , non si presenterà. Proprio in quel momento Liddy, la sua elfa domestica annunciò la visita di Draco . Pansy era seduta sul divanetto del salotto , si era pettinata , aveva indossato un bellissimo abitino lilla . Voleva che Malfoy avesse un ottimo ricordo di lei , per l’ultima volta che la vedeva. Draco entrò nel salotto , ancora con quel ghigno stampato sulla faccia . Pansy sembrò accorgersi solo ora di quanto fosse un bel ragazzo , alto , slanciato , con quei capelli biondi e gli occhi magnetici , grigi con vene azzurrine.
-Sei in anticipo , Malfoy . Prego , accomodati.-
-Sempre perfetta , quando non sei una maleducata . Comunque ti dirò la cosa appena scoccate le sette in punto. –
Malfoy sembrava veramente certo di vincere , mentre si sedeva sul divanetto di fronte al suo .
-Quel vestito ti sta a meraviglia , Pansy. Ogni tonalità del viola ti dona moltissimo. –
-Volevo che mi ricordassi al meglio , visto che non mi vedrai più . –
-Io non ne sarei così sicuro. –
-Hai portato la Veritaserum?-
-Si , ed è anche per te. Potresti tentare di fregarmi , Parkinson . Anche questa è una cosa che abbiamo in comune , siamo dei bastardi manipolatori. –
-Ogni Serpeverde lo è. –
-Ma io e te ne abbiamo fatta un arte-
18.55
-Mancano cinque minuti esatti. –
- Impaziente?-
-No , ma sono molto curiosa. Mi incuriosisce sapere come hai fatto a sapere qualcosa di me che tu condividi. –
-Diciamo che sono stato attento , in questi anni che ti conosco.-
-Mi hai spiato?-
-No , ma tu hai lasciato indizi sparsi un po’ ovunque. –
-Ah-
-Che cosa brutta il disordine , vero Parkinson?-
- Eh si , a me piace avere ogni cosa in ordine.-
-Anche a me-
-Non sperare che ci creda.-
- Dopo me lo chiederai sotto Veritaserum.-
-Ok-
-Ecco la tua parte di pozione-
Draco le porse la piccola fiala .
18.59
C’era qualcosa di strano in quel silenzio cristallino e in tutta la situazione. Placidamente seduti sui divani due ragazzi si fronteggiavano con il medesimo sguardo di sfida. Chi aveva torto e chi ragione? Bevvero insieme il liquido .
-Allora Malfoy , in quale assurda cosa io e te siamo simili?-
19.00
-Odiamo entrambi il numero sette . Ho ragione Pansy?-
-Disgraziatamente si. –
Un sorriso di vittoria illuminò gli occhi plumbei di Draco , e uno identico quello di Pansy , sorpresa di aver trovato qualcosa di vero. Era bello sbagliarsi.
-Tu perché odi il numero sette , Malfoy?-
- Perché ogni sette anni tento un approccio verso una certa ragazza che mi è sempre piaciuta , e puntualmente , ogni sette anni lei mi respinge umiliandomi. Ogni sette anni cerco di fare un passo per far avverare l’unico ordine che abbia amato di mio padre . Quello di sposare una certa ragazza , di cui sono innamorato dalla bellezza di quattordici anni . Ma ogni sette anni lei mi chiude sempre la porta in faccia , umiliandomi e odiando esattamente ciò che io odio di me. E tu perché odi il numero sette Pansy?-
- Perché ogni sette anni devo lottare contro l’ordine che odio di più di mio padre , quello di sposarti e l’unico modo che ho è quello di umiliare te , per farmi odiare .
Ogni sette anni , lotto per la possibilità di un matrimonio d’amore , che mi viene sempre negato. Ogni sette anni , mi ricordo perché non ti sopporto , Malfoy. Ma puntualmente , ogni sette anni tu ti ripresenti , incarnando un matrimonio d’interesse che odio più di tutto , perché credo nell’amore vero , sincero , disinteressato.-
- Però potresti amare il tuo dovere , sai , Pansy? –
- Sono d’accordo , Draco . Allora vogliamo uscire?-
Un ghigno di soddisfazione illuminò il volto di Draco , per essere stato chiamato finalmente Draco.
Sette anni dopo , il sette del settimo mese , Draco Malfoy e Pansy Parkinson si sposarono . Ed entrambi dichiararono di amare il numero sette, il numero della magia che ancora li univa.
Spazio
autrice:
è
una scemenza lo so , mi è venuta così , sono
gradite recensioni , anche per dire quanto è brutta ,
romantica e sdolcinata.
Devo
dire che sono abbastanza fan della coppia Draco/Pansy , ma mai quanto
gli altri pairing che adoro , Draco/Herm, Harry /Herm.
Draco
è lievemente OOC, ve ne siete accorti , credo.
Aggiornerò
Freedom entro lunedì , a chi interessa.
Recensite
numerosi , grazie!Baci