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Autore: SusyToma    14/03/2020    0 recensioni
1826. Camille Morgan è molto diversa dalle ragazze della sua età perchè ama leggere e scrivere. Riesce a tenere, quelle che tutti considerano stravaganze, segrete così come la corrispondenza epistolare che scambia da qualche tempo con Mr. F. l'autore di articoli che lei adora leggere.
Dopo tanti messaggi innocenti che hanno permesso a entrambi di conoscersi, si vedranno per la prima volta a un ballo a Natale a casa di amici comuni ed entrambi non vedono l'ora.
Riconoscersi sarà semplice... giusto? Oppure nascerà qualche equivoco?
Non vi resta che leggere per saperlo, Ladri di cuori, è una storia breve che spero vi piaccia come è piaciuto a me scriverla.
Genere: Romantico, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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«Un momento» disse proprio quando la musica tornò a invadere il silenzio della casa. «Qual è il vostro nome, Signore?»
Il cuore le batteva forte e non perché avesse posto una domanda sciocca alla fine di un ballo, ma perché temeva e sperava con segreto entusiasmo che tutto questo fosse l'opera del destino.
«Mr Francis Cox, al vostro servizio Miss Morgan» rispose lui sempre a testa bassa. «Buona serata Signorina».
Se ne stava andando un'altra volta e Camille aveva il disperato urgente bisogno di sapere se si stava sbagliando oppure no, quindi non poteva lasciarlo andare. Gli posò una mano sul suo braccio e lo vide trasalire.
«Posso chiedervi la gentilezza di accompagnarmi a prendere qualcosa da bere Mr Cox? »
«Certamente, sarà un privilegio» acconsentì lui dopo un attimo. Il tavolo dove erano assortite numerose prelibatezze per il palato era a pochi passi da loro e Camille aveva pochissimo tempo per confermare che la sua  tesi fosse giusta.
«Ho completamente ignorato il fatto che la persona che sto aspettando di incontrare stasera potesse chiedere a chiunque chi fossi conoscendo il mio nome per intero e invece ho passato il mio tempo nella vana ricerca di un volto sconosciuto senza riuscire a trovarlo. Non so cosa mi aspettassi, ma era con lui che sono impegnata per tutte le danze, soltanto con lui... Mr F.».
Francis trasalì per la seconda volta nel giro di pochi minuti il che non era da lui. Aveva sempre condotto una vita era monotona e tranquilla fino a quando Camille non aveva invaso quello spazio vitale con la sua dolcezza, attraverso quelle lettere. Venire a conoscenza di un impegno verso qualcun altro che non fosse lui aveva compromesso la poca sicurezza che aveva acquistato nel chiederle di ballare, dopo che lei l'aveva del tutto ignorato al momento delle presentazioni ufficiali. Ora però, non solo Camille l'aveva riconosciuto, ma quel meraviglioso e dolce sorriso era tutto per lui e Francis non sapeva cosa dire.
«È soltanto lui, Mr F., che mi ha rubato cuore e anima» aggiunse Camille arrossendo dietro il ventaglio. Erano parole fin troppo esplicite, ma a questo punto voleva essere sicura che il suo interlocutore avesse inteso perfettamente i suoi sentimenti, che non fraintendesse di nuovo le sue parole.
«Voi avete rubato il mio Miss Morgan, completamente, già dalla vostra prima lettera» mormorò Francis con rinnovato calore. «E adesso che so di aver impegnato tutti i vostri balli, non mi staccherò da voi per l'intera serata».
Avrebbe dovuto affrontare un oceano di maldicenze dopo una serata del genere, ma scopri che non le importava affatto.
«La trovo una scelta perfetta, perché due ladri di cuori non possono fare altro che stare insieme» sorrise raggiante Camille. Mr Cox le prese una mano e ne baciò il palmo mentre il cuore di Camille cantava e ballava per la felicità.
«Sono davvero felice di avervi finalmente incontrata Miss Morgan, questo Natale sarà il più bello della mia vita»
«Anche della mia Mr F, posso continuare ancora a chiamarvi così, vero?»
Il sorriso di Francis fu spontaneo, felice e finalmente libero da ogni insicurezza o tristezza.
«Potete chiamarvi come volete, mia dolce Camille, ma voi in cambio dovete promettermi che non smetterete mai di scrivermi anche quando chiederò ufficialmente ai vostri genitori il permesso di sposarvi. Il che dovrà avvenire prestissimo con lo scandalo che daremo danzando insieme tutta la sera».
«Non smetterò nemmeno quando saremo sposati da anni e anni» rispose Camille con gli occhi lucidi di gioia. Non era il Natale più bello della vita dell'uno o dell'altra, era il più bello e il primo della  loro vita insieme.

Nota dell'autrice

Questa è stata la mia prima esperienza con il regency, una storia breve che ho adorato scrivere.
Spero che sia piaciuta anche a voi, vi aspetto nei commenti perchè il parere di un lettore è sempre importante.
Alla prossima
Susy
   
 
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