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Autore: miyuki12    14/03/2020    0 recensioni
[Yarichin Bitch Club]
" Ah, ce l'avevi con me?" disse Kyousuke girandosi per poi regalargli un meraviglioso sorriso tentando di nascondere nel migliore dei modi il suo disprezzo
" Dovresti impegnarti un pò di più sai?" gli aveva detto sussurando all'orecchio " Puoi prenderti gioco degl'altri e far credere ciò che non sei ma con me è più complicato"disse lasciandolo, questa volta, senza parole.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Yaguchi Kyousuke non si era mai sentito così tanto umiliato e infastidito in vita sua fino a quel momento. Come era potuto accadere una cosa del genere?  Lui, proprio lui che aveva fatto fatica a costruirsi una nuova immagine cambiando la sua vera natura da ragazzo strafottente per cercare di assomigliare a quanto più possibile a suo cugino il quale era sempre stato visto come l'angelo della famiglia, colui che veniva sempre idolatrato, colui che veniva sempre ricoperto di attenzioni, colui che più in assoluto odiava.

"Maledizione, maledizione!" erano le uniche parole che ripeteva a sè stesso mangiandosi le unghie

" E se andasse a raccontare in giro il mio lato nascosto? O peggio se mi dovesse ricattare facendo sì che io obbedisca a tutti i suoi ordini?" Improvvisamente i suoi pensieri furono destati da un rumore

" Kyousuke, Kyousuke ci sei?" 

Il ragazzo dai capelli arancioni si alzò  dal letto, sul quale si era steso per pensare a ciò che ara accaduto durante la cena, per andare ad aprire la porta.

" Ehi amico ti senti bene? Hai visto un fantasma?" aveva detto un suo compagno di classe non appena vide l'espressione pallida di Yaguchi

" E' successo qualcosa che non va?" aveva detto quest'ultimo facendolo entrare

" Qualcosa che non va? Ma tu piuttosto, perchè sei in pigiama?" aveva aggiunto il suo amico guardandolo con un fare interrogativo. 

" E' ora di andare a-" 

" Andare fuori sciocco!" lo aveva rimproverato " Ti sei dimenticato che oggi si festeggia?" 

Yaguchi tirò un' occhiata rapida al calendario che aveva appeso al muro, si accorse solo in quel momento che vi era un numero cerchiato in rosso

" Giusto che sbadato" aveva detto ridendo per poi portarsi una mano alla fronte

" Dai che siamo quasi tutti pronti, alcuni sono già nell'atrio della scuola! Muoviti!" Gli aveva detto l'altro uscendo di fretta dalla stanza del ragazzo

Non appena raggiunse il luogo dell'incontro, Kyousuke si rese conto che il suo amico non gli aveva affatto mentito: l'atrio era pieno zeppo di adolescenti pronti a scatenarsi come non mai. Kyousuke dalle scale cercò  la sua classe per poi intravedere una mano agitarsi in mezzo a tutta quella folla 

" Siamo qui Yaguchi" gli aveva urlato il suo compagno di banco



" Scusate per il ritardo" aveva detto non appena li ebbe raggiunti scusandosi sinceramente chianando il capo ma quando lo rialzò si accorse che qualcuno, a pochi metri di distanza, lo stava guardando con aria di superiorità: Tamura Yui. Un senso di disgusto misto alla paura si impossessarono del suo corpo. E se quel deficiente avesse pensato ad un piano per vendicarsi usufruendo dell'opportunità del festival?Il cuore gli si fermò in gola. Doveva assolutamente tenersi il più lontano possibile da quel ragazzo. 

Arrivati a destinazione molte classi si sciolsero immediatamente. Quella notte, per tutti, sarebbe stata indimenticabile. Non solo tutta la scuola ci partecipava, ma anche altri collegi aderivano a questo evento. Ciò comportava nuove conoscenze, incontrare vecchi amici, ubriacarsi, divertirsi, vedere tutti insieme le stelle per poi assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio. Insomma sarebbe stata una vera e propria serata, una delle pochissime che la Morimori Academy aveva aderito.

Come tutti gl'altri, anche Yaguchi non perse tempo nel cercare i suoi ex compagni delle elementari e delle mediecon i quali aveva instaurato un rapporto molto forte, perciò prese subito in mano il cellulare per chiamarli ed incontrarli dopo tanto tempo. Si rese conto come alcuni di loro erano cresciuti in altezza, altri maturati ed altri invece avevano iniziato a frequentarsi con qualcuno. A Yaguchi non importava dell'amore, questo lo si poteva capire dal suo sguardo e dalla poca voglia di partecipare alla discussione, era solo interessato nel tenere alta la sua immagine di ragazzo perfetto. Questioni come sentimenti, passioni, smancerie e altre cose le riteneva frivole.

" Presto, presto, dobbiamo andare in spiaggia altrimenti ci perderemo i fuochi, quest'anno li faranno anche al mare!" aveva detto una sua cara amica d'infanzia destandolo dai suoi profondi pensieri. Yaguchi conosceva molto bene Nozomi con la quale aveva un rapporto speciale. Oltre ad essere una bellissima ragazza, intelligente, premurosa e cortese, quest'ultima era stata la sua prima amica in assoluto. L'infanzia di Kyousuke era stata molto turbolenta. La madre non era mai in casa per via del lavoro ed il padre li aveva abbandonati quando lui era molto piccolo, perciò a fargli compagnia e a prendersi cura di lui c'era stata la sua vicina di casa la quale aveva una tenera bambina della sua età. All'inizio i due non andavano d'accordo, entrambi avevano un carattere molto forte, litigavano spesso e di continuo giocavano alla lotta sul letto. Il loro rapporto mutò ad un tratto quando un ragazzino delle medie prese in giro Yaguchi chiamandolo orfano, prima che lui stesso potesse reagire, Nozomi,sentendo quelle parole, si alzò dalla sedia e si avventò sul ragazzetto prendendolo a cazzotti. Da quel momento i due si promisero amicizia eterna


Poco più indietro, in un angolino ben appartato, l'intero club conosciuto come "Yarichin bitch club" si riuniva intorno ad un falò con altre persone. Musica, baci e alcol erano gli elementi principali del loro party. La serata era appena cominciata, ma un membro in particolare sembrava non essere partecipe alle chiacchiere di quel gruppo.

" Ehi, che hai?" aveva detto Yuri, un ragazzo dai capelli rosa, avvicinandosi al ragazzo punzecchiandogli il braccio 

" Ah, niente" aveva detto Tamura sbuffando per poi girare il capo.

" Ci stanno quei due ragazzi che ti stanno mangiando vivo con gl'occhi " gli aveva bisbigliato Ayato all'orecchio

" Non ho voglia di scopare" gli rispose prontamente l'altro

" Ti senti bene? Tamura Yui che non vuole trombare? Impossibile" scoppiò a ridere l'altro " Ho capito, forse tu vuoi andare a letto con qualcuno in particolare, è così?" aveva detto l'altro accostandosi all'orecchio di Yui

" Ah? Sei impazzito? Non è assolutamente vero!" gli disse facendogli la linguaccia

Poco dopo si udì un fortissimo scoppio nel cielo che catturò l'attenzione di tutti. Lo spettacolo dei fuochi era iniziato: urli, fischi ed escalamazioni di stupore caratterizzarono tutta l'esibizione e alla fine ci fu un grande applauso da parte di tutti gli studenti.

" E ora che facciamo?" aveva chiesto Tono, un altro membro del club, non appena vide la gente sparpagliarsi

" E' qui che inizia il bello! Aspetta e vedrai" aveva aggiunto Akemi, un ragazzo dai capelli biondi ed occhi azzurri.

Non ci volle molto, proprio come aveva annunciato Keiichi, il bar della spiaggia posizionò due grandi casse sul litorale. Ayato sentendo il genere di musica non perse tempo, infatti fu il primo a togliersi la maglietta per mettersi a ballare vicino alle casse iniziando a fare movimenti troppo sensuali ed espliciti. Yui, che era il suo migliore amico decise di farsi coinvolgere, i due poco dopo furono accerchiati da diversi ragazzi e ragazze con i quali iniziarono a ballare.

" Sono i soliti" aveva detto Kashima mettendosi una mano sulla fronte infastidito dall'atteggiamento dei due " ballerini".

Non molto distante da quella cerchia vi era il gruppo di Kyousuke i quali, senza preoccupazione e coinvolti dalla musica, si erano lasciati trasportare dal ritmo iniziando ad urlare e cantare il più a squarciagola possibile

" Li conosci?" aveva detto Nozomi guardando il suo amico d'infanzia il quale fu colto di sorpresa 

" Alcuni" aveva risposto per poi togliere lo sguardo da quegli individui

" Vuoi andarli a salutare?" aveva chiesto Nozomi 

" Assolutamente no" aveva replicato l'altro

Qualche ora dopo il lido sembrava ospitare più "animali selvaggi" che persone normali: baci poco casti, effusioni, gente completamente ubriaca, persone appartate in zone nascoste per consumare il piacere sessuale.Yaguchi maledì sè stesso nell'aver dato ascolto ai suoi amici che lo avevano incoraggiato a bere tutto quell'alcol. La testa girava, ma la sensazione di scioltezza gli piaceva un sacco: le luci che cambiavano colore, le ragazze che lo attorniavano, mani sconosciute che lo toccavano, insomma, per degli istanti riuscì a dimenticare tutte le sue preoccupazioni e le sue paure. Quella sera aveva deciso di lasciarsi andare completamente.

La musica era diventata assordante e Yaguchi più volte aveva incrociato il suo sguardo con quello del ragazzo dai capelli azzurri. Si fissarono per qualche minuto.Tamura era sempre abbracciato a qualcuno, certe volte scambiava qualche bacio, altre volte si strusciava semplicemente, altre volte invece si lasciava toccare. Distolse lo sguardo subito dopo essersi accorto che quel contatto visivo stava durando troppo. Delle strane sensazioni, che mai aveva provato, si manifestarono tutto in un colpo: Rabbia? Frustrazione? Eccitazione?. Diede colpa di tutte quelle forti emozioni all'alcol. Doveva per forza essere colpa di quei super alcolici che si era scolato senza nessun alcun ritegno. 

" Vado a prendere altro alcol, accompagnami" aveva detto il ragazzo dai capelli arancioni alla sua amica d'infanzia trascinandosela " Ho bisogno di bere così smetto di pensare" affermò 


L'ora del rientro arrivò presto e con molta difficoltà e poca lucidità, tutti i ragazzi si avviarono verso la scuola. Il regolamento prevedeva un incontro primario nell'atrio dove il preside avrebbe fatto un appello generale per controllare che tutti gli alunni ci fossero. Ma qualche minuto prima che arrivasse il preside, all'interno di un piccolo gruppo iniziò ad alzarsi un brusio.

" Merda, dobbiamo trovarlo" aveva detto uno studente iniziando a preoccuparsi

" Che succede?" aveva detto Kaiichi il quale aveva udito quelle parole .

" Un nostro compagno non si trova" aveva risposto un'altro

" Cazzo, Kyousuke non si trova" aveva detto Tono correndo verso Akemi

A quella frase Tamura, il quale  si era poggiato su un muretto intento a fumarsi una sigaretta, fece un balzo in avanti per poi avvicinarsi alla cerchia di ragazzi per capire la situazione

" Come non riuscite a trovare Yaguchi!" aveva detto intervenendo

" Non sappiamo dove sia, non conosciamo la gente con cui stava, non sappiamo niente" 

Il panico assalì tutti gli studenti. Se il preside avesse scoperto una cosa del genere avrebbe sicuramente espulso il diretto interessato per poi annullare tutte quelle poche uscite che avevano durante l'anno: non sarebbero esistite gite, serate ed intrattenimenti per ragazzi al di fuori del collegio.

" Ci penso io" aveva detto prontamente Tamura

" Cosa vuoi fare? " aveva detto Tono preoccupato

" Andrò a cercarlo, ma voi mi dovete aiutare" disse Yui cercando di mantenere la calma.

 
   
 
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