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Autore: Mimithe_Moonlight    16/03/2020    2 recensioni
Lucy scompare lasciando solo un biglietto in cui annuncia che se ne andrà per qualche tempo ma cosa succederebbe se una vlta tornata lei fosse cambiata e non fosse più sola ma accompagnata da una piccola bambina, sua figlia ?
Cosa succederebbe se il suo corpo fosse coperto di piccole cicatrici e il suo potere fosse aumentato notevolmente? Il suo passato verrà a bussare alla porta e per Fairy Tail inizierà una nuova battaglia.
Buona lettura!!
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Per qualche minuto tutto è silenzio.
Assordante silenzio che mi mozza il respiro e mi stritola il cuore.
L’oscurità attanaglia la stanza, il vuoto.
Poi una flebile luce riprende a brillare nella grande sala e Lucy è lì davanti a me, avvolta da una nube di luce e tenebra che vortica intorno al suo corpo sospeso a un metro da terra avvolto da veli candidi, il viso sollevato verso la luna che spunta timidamente dalla grande vetrata sul soffitto. Haru ai suoi piedi si trascina osservando la scena con gli occhi che brillano, consapevole che ormai il suo piano è riuscito, in alto, sul trono Emma grida mentre Shadow guarda la sua vecchia compagna, quella che ha tradito per una manciata di monete, venir avvolta da un potere immenso. Ho fallito, non le ho impedito di separare le chiavi di scindere quel legame che dentro di lei ha ormai creato il Chaos.
Quella che ho davanti non è più la mia Lucy.
Non è più la Lucy di Fairy Tail.
Lei ormai è l’Imperatrice delle Sette Porte.
La Sacerdotessa delle Stelle.
Colei che aprirà le porte del Chaos.
Improvvisamente la donna che amavo apre gli occhi, non più cioccolato ma uno bianco e uno nero, crepe corvine si arrampicano sul suo corpo e i capelli dorati fluttuano come una nuvola nel vento, è magnifica e terribile mentre abbassa lo sguardo verso Haru che lentamente si è tirato su a fatica.
-La Sacerdotessa…- Lucy abbassa lo sguardo verso di lui, fredda e distante, sembra quasi che nemmeno si ricordi chi Haru sia.
-Tu hai invocato per molti anni il potere delle Sette Porte, ti ho sentito per anni bussare e urlare, ora dimmi chi servi Haru la Luce o le Tenebre? Scegli con cura il tuo signore perché la Sacerdotessa esaudirà solo una tua richiesta in cambio del tuo impegno per liberare il potere delle Chiavi-
Haru esita e nel mio cuore vorrei urlare e correre verso Lucy, implorarla di tornare indietro da me, da Emma, dalla sua famiglia, ma qualcosa mi blocca, i miei piedi come cemento sono incatenati alla pietra del pavimento e le mie mani tremano cercando di contenere l’ira che mi brucia nelle vene. Non comprendo perché lo stia facendo, esaudire la richiesta di Haru, piegare il suo potere al volere di un uomo così infimo eppure sembra che nulla possa fermarla. Guardo la persona che fluttua davanti a noi e non c’è più nulla che riconosco di Lucy ma se ha fatto questo, se ha davvero sacrificato la sua anima per salvare Emma perché ho l’impressione che tutto stia per sprofondare sotto i miei piedi?
-Sacerdotessa il mio cuore appartiene alle Tenebre, egli è il mio signore, per lui ho sempre lottato- dice infine Haru chinando il capo con rispetto. Lucy sorride, un sorriso di ghiaccio che non ho mai visto comparire sul suo viso e le crepe sul suo viso si fanno sempre più numerose.
-Allora dimmi, cosa vuoi che il tuo signore faccia per te?-
-Desidero che apra le Sette Porte e liberi il Chaos cosicché le tenebre possano finalmente invadere il mondo-
Shadow dall’alto del trono abbassa il pugnale e guarda l’uomo che sta davanti alla Sacerdotessa con gli occhi spalancati, nel suo sguardo leggo la consapevolezza che cresce in lui mentre si rende finalmente conto di aver compiuto un errore troppo grande, guidato dal rancore e dalla vendetta per un tradimento che lo deve aver ferito davvero nel profondo. Solo ora mi rendo conto di quanto in effetti lui debba aver amato Lucy per tutto il tempo in cui hanno vissuto insieme. Solo ora in effetti capisco il suo dolore perché so come ci si senta a perderla, a lasciarsela scivolare dalle dita. È cambiata, lui mi aveva avvertita e aveva ragione, la Lucy che amavo, che conoscevo come il palmo della mia mano non esiste più e io pazzo l’ho costretta a fingere, a nasconderlo, a vergognarsi. Forse se avessi cercato di capire invece che spingerla ad essere la stessa di prima tutto questo non sarebbe successo. Forse ora tutto non starebbe implodendo, crollando come un castello di carte sfiorato dal respiro. Emma scivola dalle gambe di Shadow che però la prende per un braccio e la volta verso di sé, il pugnale giace ai suoi piedi mentre parla alla bambina e la vedo annuire e spostarsi alle spalle del mago per guardare la madre che osserva Haru in ginocchio davanti a lei.
-E chi dovrebbe sopperire a un tale potere?- Haru con gli occhi che brillano alza lo sguardo verso il trono e indica Emma che si nasconde dietro le gambe di Shadow, lui solleva la mano davanti a sé e le ombre lo circondano.
-Non oseresti- ringhia e non posso evitare di fare il tifo per lui, io non posso fare nulla, se mi muovessi, se Lucy si accorgesse di me probabilmente mi ucciderebbe, non sa più chi sono ormai, non riconosce nemmeno sua figlia.
-Il potere di quella bambina per evocare il grande Chaos?, Non sarebbe mai stato abbastanza questo lo sai-
-Sono pronto a sacrificare la mia unica figlia per liberare le Tenebre nel mondo, come può non essere abbastanza?-
-Quella bambina è Luce, il suo potere è l’amore di una madre, il coraggio di un padre brucia come fuoco nel suo cuore. La magia che serve al tuo signore è Tenebre, è oscurità- 
Solo allora comprendo: Lucy ha letto il Grande libro nei più minimi dettagli quindi doveva per forza sapere di tutto questo e per questo deve averla portata alla Gilda, dal Master e per questo l’ha riempita di Luce, della sua luce. Lucy sapeva e ha rinunciato a una vita a cui ormai si era abituata per metterla al sicuro. Una voce in fondo alla mia mente si chiede se allora sarebbe mai tornata, se non fosse stato per salvare Emma. Ma non è questo il momento, non ora.
-Dunque come posso aprire il portale?- Lucy si abbassa e lievi come la neve i suoi piedi toccano il terreno e lei avanza verso Haru inclinando il viso, i veli che come uno strascico corrono alle sue spalle.
-È semplice- dice allungando una mano e afferrando Haru per il collo -Il tuo signore accetterà il tuo grande sacrificio- Per qualche secondo Haru tenta di divincolarsi mentre Lucy lo solleva da terra senza sforzo come una marionetta e le nubi di tenebre scorrono dal suo corpo a quello di Haru avvolgendolo. Shadow prende Emma in braccio costringendola a voltare il visino dall’altra parte, nascondendolo nella sua spalla mentre noi guardiamo incapaci di reagire il mostro che abbiamo combattuto prosciugarsi e ricadere sul terreno.

Morto.

Sono senza fiato, Haru è come prosciugato, il suo corpo ormai simile a quello di una mummia giace immobile sul pavimento. Non una goccia di sangue è stata versata, a Lucy è bastato un semplice tocco. Lentamente solleva il viso verso la luna e di nuovo i suoi piedi si separano dal terreno sotto i nostri sguardi attoniti che non possono fare altro che aspettare e pregare. All’improvviso Lucy spalanca le braccia e inizia a parlare una lingua antica, aspra e dura che mi fa scorrere brividi lungo le braccia. Ombre nere si allargano dalle sue mani e strisciano sul terreno fino al centro della sala, Un potere immenso invade la grotta mentre le ombre si radunano e un grosso cratere inizia a formarsi davanti a noi. Grida e strepiti si sollevano dalle profondità della terra perforandoci i timpani ma Lucy sembra non sentire nulla di tutto questo. Continua a pronunciare l’incantesimo mentre lentamente qualcosa inizia a farsi largo dal cratere e il corpo di Haru viene trascinato nell’ombra. Shadow mi guarda e mi fa un cenno prima di posare Emma a terra e sussurrarle qualche parola. Lei annuisce e scappa a nascondersi dietro il trono mentre il mago scende le scale estraendo una spada e preparandosi a usare la sua magia. Annuisco mentre le fiamme avvolgono il mio corpo e le squame ricoprono la mia pelle, la rabbia e il dolore fluiscono nel mio corpo e lascio che prendano il controllo e mi rendano il demone che si nasconde dentro di me. A stento mantengo il controllo e la paura di dimenticarmi chi sono è sempre lì infondo alla mia mente.
Improvvisamente Lucy smette di parlare e china il viso verso il cratere che si apre sotto di lei.
-SETTE PORTE INVOCO IL VOSTRO POTERE, APRITE IL SENTIERO AL CHAOS, GUIDATELO NEL NOSTRO MONDO!- grida e le sue chiavi scintillano mentre dall’ombra sorgono figure di zampe e ali, mostri che si librano nell’aria stridendo.
-NATSU ORA!- urla Shadow e insieme ci lanciamo in avanti attaccando con tutta la forza che abbiamo nel tentativo di rispedire nell’oscurità ciò che lentamente si sta scavando la sua via d’uscita. Grossi esseri simili a pipistrelli si scagliano su di noi colpendoci il viso mentre tentiamo di distruggerli ma sono tanti, troppi per due soli maghi.

-Non ce la possiamo fare, sono troppi per noi- dice Shadow quando ci ritroviamo schiena contro schiena.
-Se qualcuno non ci avesse tradito non ci troveremmo in questa situazione-
-Senti non troverò mai un modo per farmi perdonare ma so di aver sbagliato, ero arrabbiato. Sono un mercenario mi sono lasciato corrompere, capisco che sia impossibile cercare di comprendermi ma lascia che ti aiuti a fermare quello che ancora dobbiamo trovarci davanti-
-Perché questi grossi topi volanti non sono abbastanza?- domando spingendone indietro uno con un calcio.
-Loro sono solo l’antipasto, il Chaos deve ancora sorgere fidati. Ho letto con Lucy i libri stellari decine di volte per trovare una soluzione in caso fosse stata costretta ad aprire il portale e non ce l’abbiamo mai fatta- Sollevo lo sguardo verso di lei che con le mani e il viso rivolto verso il cielo attende fluttuando nell’aria, i mostri che le vorticano intorno ma non la colpiscono e le crepe nere che ormai le coprono più della metà del corpo. E allora capisco.
-Lucy…-mormoro. Shadow si volta a guardarmi confuso poi alza lo sguardo e i suoi occhi si riempiono di terrore mentre capisce quello che anche io ho capito ormai troppo tardi.
-Shadow dobbiamo impedirle di mantenere aperto il portale-
-E come vorresti farlo genio? L’hai vista? NON E’ PIU’ LUCY!-sbraita indicando la ragazza sopra di noi. Shadow ha ragione e l’unico modo che mi viene in mente non sono in grado di accettarlo. Continuo a sollevare i pugni e a ricacciare indietro mostri tentando di ignorare il pensiero che l’unica cosa che potrebbe fermare l’invasione sia uccidere la donna che amo. Non posso farlo. Poi all’improvviso un lampo di capelli biondi mi corre di fianco e prima che possa reagire Emma corre verso il cratere proprio sotto sua madre e una luce la avvolge mentre una scia d’acqua le corre sui piedini sollevandola da terra. “Aquarius” penso stupito mentre Emma lascia che lo spirito la sollevi verso Lucy.
-Mamma, basta, sono al sicuro- la sento mormorare prima di allungare la manina verso il viso della madre fino a sfiorarle la guancia. Tutto d’un tratto Lucy spalanca gli occhi.
-Emma- sillaba senza emettere alcun suono, poi afferra la figlia e se la stringe al petto piangendo e nel frattempo i suoi piedi toccano terra ancora una volta. Quando si separano si guarda intorno e vede la distruzione e il sangue, scorge Shadow al mio fianco che con il corpo coperto di sangue continua a combattere guardandomi le spalle. I suoi occhi incontrano i miei e un ghigno mi attraversa il viso, mi sorride, poi si china verso Emma, non riesco a capire cosa le dica ma la vedo mettere fra le manine della bambina il mazzo delle chiavi da cui rimuove quelle di Misae e Nyx.
Emma piange.
Lucy si china a posarle un bacio sulla fronte.
Ed è allora che la vedo.
La luce fluisce da Emma a Lucy, tutta quella che lei le ha donato ora sta tornando a chi l’ha creata.
Lucy accarezza un’ultima volta sua figlia prima di voltarsi verso il cratere e camminare lenta e sicura verso l’oscurità.
I veli fluttuano dietro di lei e il mondo sembra farsi lento e silenzioso.
Cerco di correre verso di lei, sento la mia voce lontana urlare il suo nome ma Shadow mi tiene fermo.
Lei allarga le braccia e le due chiavi scintillano, i due spiriti appaiono al suo fianco e Lucy allunga le mani verso di loro, lei la stringono e i tre si riuniscono in cerchio.
-Che Luce e Oscurità siano uno, che l’Equilibrio sia ristabilito. Io sono la sacerdotessa delle Sette Porte e ordino a te Chaos di tornare nelle tenebre. Non c’è posto per te su questa terra- Nyx e Misae sollevano il viso verso il soffitto mentre Lucy pronuncia queste parole e dalle loro mani nasce una nube in cui la luce e l’oscurità si fondono e abbracciano in un vortice che spinge i mostri di nuovo nel cratere.
-Che il sigillo sia posto su questa portale, nessun mortale potrà mai aprire di nuovo questo varco. Così è stato decretato, così sarà- Lucy stringe le mani dei due spiriti e insieme a loro si dirige verso il centro, lentamente la vedo venir avvolta dalla nube.
Solleva gli occhi verso di me.

Uno Bianco.

Uno Nero.

Un ultimo Sorriso.

Poi il portale si chiude e di Lucy rimane solo un’immagine nella mia mente.

Dolore nel mio cuore.

Lacrime sul mio viso.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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