Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: lightvmischief    21/03/2020    0 recensioni
Una ragazza.
Un gruppo.
La sopravvivenza e la libertà.
Le minacce e i pericoli della città, delle persone vive e dei morti.
Prova a sopravvivere.
Genere: Azione, Drammatico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 27

KAYLA

Fluttuo.

Sto fluttuando avanti e indietro su un campo di papaveri rossi. Se guardo in alto vedo il cielo cosparso di innocue nuvole bianche, così piene e soffici che provo ad allungare la mano per toccarle da quanto sembrano vicine. Se guardo in basso, invece, vedo gli steli d’erba verde smeraldo che si muovono uniti in una danza dettata dal vento. I fiori rossi come il sangue, invece, vengono strappati ad uno ad uno fino a formare un piccolo mazzolino.

In questo momento mi sento libera. Il vento tra i capelli, il sole che mi scalda la pelle, questo senso di leggerezza, mia sorella che corre spensierata in questo campo immenso.

Poi la paura comincia ad insinuarsi dentro di me quando la vedo sparire. I miei piedi tornano a toccare terra un po’ instabili, mentre muovo senza indugio i primi passi incerti sul suolo morbido. Guardo a destra e a sinistra. E poi comincio a correre scalza sul terreno, incespicando tra i miei passi e cadendo un paio di volte, le mani che strappano fili d’erba dalla terra umida per rialzarmi.

E poi la trovo. La trovo distesa a pancia in su a guardare il cielo con un sorriso enorme che le arriva fino a gli occhi. Mi vede e mi dice di raggiungerla e così faccio. Mi stendo al suo fianco, trattenendo la rabbia dentro di me per il suo gesto improvviso che mi ha fatto allarmare: alla fine l’ho trovata e sta bene. Non c’è più nulla di cui preoccuparsi.

Guardiamo il cielo e le nuvole per minuti infiniti, guardiamo il loro spostarsi e mutare da una forma all’altra, da una bizzarra a una conosciuta. 

Il sole comincia il suo percorso verso il tramonto e capisco che è ora di tornare a casa. Per mano ci allontaniamo dal campo fiorito, ci rimettiamo le scarpe e lei prende il mazzolino di fiori che aveva raccolto da esporre in cucina.

Mi sento di nuovo leggera, serena, come se potessi affrontare qualsiasi cosa al mondo. È uno dei miei giorni preferiti in assoluto.

 

Sbatto le palpebre.

Ho la vista annebbiata.

Un dolore insopportabile al fianco.

Un male terribile al centro del petto.

E grido.

Grido, grido e grido ancora.

Perchè il mio cuore fa male e non so se lo posso sopportare.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: lightvmischief