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Autore: KuroRyuu    21/03/2020    0 recensioni
Anno 1317
L’anno in cui il modo di vivere delle persone cambiò drasticamente.
L’anno in cui le stesse persone cambiarono drasticamente.
L’anno della Morte.
*Periodi di pubblicazione irregolari*
Genere: Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Anno 1517, Leonias
-… ed è a causa della mancanza di risorse naturali, comuni e rare all’interno della città che dovrete uscire di qui e andare alla ricerca del vostro materiale; siete stati addestrati fino ad oggi sia per poter sopravvivere alle bestie che ai giovani delle altre città, quindi ci aspettiamo che…-
Era circa un’ora che l’istruttore stava istruendo i cercatori di quell’anno sui pericoli che avrebbero incontrato nel mondo esterno, anche se, a dire la verità, erano stati più che informati di tutte le cose che gli stavano venendo dette; proprio per questo quasi nessuno ascoltava più quello che l’uomo diceva, ma si concentravano più a formare i gruppi per la spedizione, in base alle capacità individuali, ma anche ai legami formatisi durante i lunghi anni in Accademia.
Tre ragazzi, uno alto coi capelli rossi, uno di media statura con i capelli argentei e uno mediamente basso con i capelli castani, inseparabili da prima di entrare in Accademia, parlavano allegramente di chi avrebbe formato il loro gruppo.
-Tuo padre ti fa davvero portare i servi Gisp?- chiese il castano.
-Certo, tanto ne abbiamo talmente tanti a casa che non sappiamo neanche più dove metterli… comunque se vuoi te ne presto qualcuno Fayr- rispose il ragazzo dai capelli color argento.
-Solo a lui li vuoi prestare?! Ho sempre saputo che avevi una preferenza per lui Gisp- intervenne il rosso.
-Oh dai, non fare il permaloso Axel, tanto basta che chiedi a tuo padre che qualcuno te lo dà, dopotutto la tua famiglia non è in difficoltà come quella di Fayr-
-Mmmhh, forse hai ragione… appena l’istruttore finisce questo sproloquio vado a chiederglielo-
Mentre i tre continuavano a discutere sugli schiavi da reclutare, da un'altra parte della sala una ragazza dai lunghi capelli neri parlava con un ragazzo che, in quanto a loquacità, era pari a un muro.
-Senti Obsidian, ma tu hai intenzione di viaggiare da solo?- cenno affermativo da parte del giovane.
-Dimmi, posso accompagnarti? Cercherò di rendermi utile, lo prometto, non sarò di peso…- ottenne per risposta uno sguardo penetrante e un cenno negativo.
-Perché no? Lo sai che sono brava a medicare le ferite, a tirare con l’arco e a cucinare… cos’altro devo fare, volare?- il ragazzo non mostrò alcuna reazione.
-E poi scusa, con chi altri potrei mai andare? Col fatto che siamo i due esclusi nessuno vorrà avermi con sé, mi toccherà viaggiare da sola e sarò sempre in pericolo…- Obsidian fece spallucce.
In quel momento i due dietro di loro presero la parola.
-Se hai paura di viaggiare da sola perché non vieni con noi? Sinceramente, io e la mia fidanzata abbiamo paura di andare in giro da soli, senza qualcuno capace di usare un’arma dalla lunga distanza…-
-Già, perché è vero che il mio orsacchiottino qui è bravissimo a usare la spada, ma pensavamo che ci potesse servire un altro modo di combattere oltre quello corpo a corpo- continuò la ragazza al suo fianco.
Dopo un attimo di riflessione la mora rispose:-D’accordo, ci sto, anche perché questa specie di eremita zuccone non mi permetterebbe mai di accompagnarlo… quindi, come vi chiamate?-
-Io sono Hansark e lei è Malsya, piacere…-
-Yvaine- rispose la ragazza.
-Piacere Yvaine- rispose la coppietta in coro.
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Denim
-Allora ragazzi di quello che vi potrà succedere là fuori non me ne può importare di meno, ma di contratto devo avvisarvi di stare attenti e altre cose inutili che sapete già perché le avete già studiate; l’unica cosa che mi sento di dirvi è di sopravvivere e tornare qui con il vostro materiale, per quello che succederà dopo non dovete preoccuparvi, quindi buon viaggio. E ora andate, smettetela di importunarmi con la vostra presenza-
L’istruttore di questa città, in quanto ex-assassino, tendeva sempre a essere molto sbrigativo e spesso rude nei confronti degli studenti; nonostante ciò, si preoccupava per loro e spesso sperava di poterli accompagnare, per poterli tenere al sicuro personalmente.
-Ehi, Anya, andiamo un po’ a caccia prima di partire?-chiese un ragazzo con i capelli di un verde scuro simile alle foglie degli alberi.
-Grazie tante per l’offerta Drajul, ma non ho voglia di inseguire te e Fantohg per tutta la foresta come l’ultima volta; preferisco preparare il necessario per il viaggio, visto che voi due probabilmente farete un piccolo bagaglio con poco o nulla- gli rispose una ragazza dai capelli di un colore argenteo scuro.
-Ma scusa eh, l’ultima volta avevamo ferito gravemente una tigre e non potevamo farcela scappare- ribatté il ragazzo.
-Su Draj, non infastidire Anya, che altrimenti ci lascia senza cena per almeno una settimana- intervenne un ragazzo dai capelli neri con qualche ciuffo marrone.
-Ma Fantohg, io lo faccio per lei… è sempre così seria, dovrebbe imparare a divertirsi un po’ di più, non trovi?-
-Guarda che ti lascio davvero senza cena eh…-
Drajul allora si arrese e, praticamente trascinando l’amico, si diresse a casa sua a prendere l’arco per poi uscire a caccia; una volta usciti chiese:
-Ehi Fan, secondo te noi tre basteremo o dobbiamo chiedere a qualcun altro di accompagnarci?-
-Se tu non ti metti a inseguire ogni bestia che vedi, probabilmente riusciremo a cavarcela… sempre che Anya ci prepari da mangiare nonostante tutto-
-Oh dai, ora non fare il santerello, sono cose che pensi spesso anche tu, solo che io ho il coraggio di dirle ad alta voce-
-Il tuo in questo caso non è coraggio, è stupidità… comunque ora è meglio concentrarci sulla caccia in modo da avere delle buone scorte di carne per il viaggio-
Mentre i due vagavano per la foresta cercando un animale che potesse essere a loro gradito, nella città due ragazze reclutavano membri per formare un piccolo gruppo.
-Xemya, perché non chiediamo anche a Diaxre? Sono sicura che con le sue abilità strategiche potrà sicuramente tornare utile- chiese la ragazza castana alla sua compagna.
-Ci stavo penando proprio ora e direi che è una buona idea; dopotutto contando che solo Xanra ha rifiutato ora siamo in sei, per cui direi che Diaxre sarà ottima per arrivare a sette- le rispose la ragazza dai capelli rossi con punte di verde.
Trovata la ragazza dai capelli bianchi, le chiesero di unirsi a loro e questa accettò volentieri.
-Allora ci vediamo domani all’alba davanti all’uscita est, va bene Diaxre?- chiese la rossa.
-Benissimo. A domani allora.- fu la risposta di quella
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Wailia
-… nonostante tutte queste mie premesse, aiutatevi tra di voi il più possibile e vedete di tornare sani e salvi qui. Noi tutti vi aspetteremo a braccia aperte, quindi buona fortuna e arrivederci-
buona ricerca a tutti- concluse l’istruttore.
Nonostante il suo discorso fosse stato piuttosto lungo, tutti avevano ascoltato con attenzione, e adesso che aveva finito tutti cominciavano a parlare tra di loro.
-Ashley, hai intenzione di chiederci di accompagnarti, non è vero?- chiese una ragazza dai capelli di un colore azzurro chiaro a una bionda al suo fianco.
-La mia intenzione sarebbe quella, sì… ma prima di tutto mi sa che dobbiamo svegliare Clofus, ha dormito dall’inizio alla fine- fece quella, esponendo un sorriso che raramente lasciava il suo volto.
Un ragazzo dai capelli rossi si avvicinò a Clofus, un ragazzo dai capelli corvini, mise le mani a mo’ di imbuto vicino al suo orecchio e fece:-BUH-.
Il corvino a quel suono si svegliò all’improvviso e, dopo un attimo di smarrimento, si girò verso il fautore dello scherzo con occhi assonnati, dicendo, con voce impastata dal sonno:-Non farlo più Dharvas, lo shiai che she non dormo abbashtanza poi mi addormento ovunque. E poi non ho voglia di shtare shveglio più del necesshario finché shiamo ancora sull’ishola.-
-Oh dai, un po’ di energia, altrimenti fai addormentare anche noi. Comunque prima che ti riaddormenti, vieni con noi, il cosiddetto gruppo Ashley, vero?-
-Non mi pare di avere molta shcelta, comunque shì, verrò con voi- disse dopo un lungo sbadiglio il ragazzo.
-Ottimo. Allora ragazzi, l’alta marea comincia domani, pensate di essere pronti per allora o ci sono problemi?- chiese Ashley.
-Nessuno- rispose Dharvas.
-Idem- rispose Tebris, la ragazza dai capelli azzurri.
-Neanche io- disse un ragazzo dai capelli di un colore blu scuro.
Clofus invece si limitò a un gesto di diniego.
-Bene allora, vedete di portare tutto il necessario e di andare all’armeria a ritirare le vostre armi. Per il resto ci vediamo domani- concluse la bionda.
Mentre un gruppo si separava per prepararsi al viaggio, un altro gruppo andava formandosi; non tutti i membri di questo gruppo erano però contenti di farne parte…
-Ehi Frig, tu sarai il portaborse ufficiale, sei d’accordo vero?- chiese uno dei tanti membri del gruppo. Il ragazzo in questione, coi capelli bianchi e gli occhi di un azzurro somigliante al colore del ghiaccio, non diede risposta sapendo che tanto quella che gli era stata posta era solo una domanda retorica.
-Ok, è deciso, lui porterà almeno tre dei nostri bagagli oltre ai suoi- continuò l’altro, non notando reazione da parte della sua vittima.
A quel punto intervenne un ragazzo dai capelli di un colore verde scuro che, con un sorrisetto cattivo in volto, disse:- E se lascia cadere qualcosa, salta un pasto-
-Buona idea Vokner, davvero una buona idea- rispose un altro membro del gruppo.
Frig oramai non si ribellava nemmeno più, sapeva che era inutile, ma soprattutto controproducente; quelle poche volte che ci aveva provato era stato talmente malridotto da aver avuto il volto sfigurato per qualche settimana, per cui oramai semplicemente subiva senza reagire. E così si preparava a svolgere il compito che gli era stato assegnato, senza aspettarsi granché come ricompensa, sperando anzi che non lo punissero troppo severamente per delle sciocchezze.

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Nota dell’idiota autore:
Di nuovo salve a tutti e buona giornata.
Se ve lo state chiedendo, no, questi non sono tutti i personaggi più importanti, ne mancano alcuni che hanno un importanza fondamentale e che appariranno più avanti; per ora, invece, vorrei proporvi un gioco. Io ho lasciato volontariamente dei piccoli suggerimenti per individuare il materiale di ognuno dei personaggi da me presentati e, se volete, potete provare a indovinare due cose: la prima è chi siano effettivamente i main characters della storia e quanti effettivamente siano, mentre la seconda sarebbe quali siano i materiali di ognuno.
Sulla prima domanda non penso di potervi rispondere apertamente con “sì” o “no”, mentre mi impegnerò a dirvi quanti ne abbiate fatti giusti per la seconda, senza però dirvi quali abbiate indovinato.
Detto questo, ancora buona giornata e a presto.
Saluti dal Dragone
   
 
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