Da: Visconte@alterego.sh
A: LaMarchesa@alterego.sh
Oggetto: Re: Re:
Data e ora: 17 settembre, ore 23:23
Pigli per il culo? Hai
pippato? Tutte e due le cose assieme?
Ti prego, dimmelo!
Se non ti conoscessi bene,
avrei paura per te. Per la tua salute mentale… e per il tuo setto nasale.
E sai che non mi spavento
facilmente, neanche per te.
Ho letto e riletto la tua
email, ma non capisco se mi stai prendendo in giro o no.
Cosa volevi dire? Che non mi
sarei dovuto preoccupare inutilmente?
Pavese è un tipo affabile e ha
la brutta capacità di farsi ben volere.
Ma finisce lì.
È divertente, ma indiscreto e
volgare. Non seduce, prende solo quelle di bocca buona.
Non ricordavo tu lo fossi.
Certo, quello prima (e
durante) il tuo caro C. era una caduta di stile… ma come dissi tu quella volta:
dovevi anche tu sacrificarti per la Patria.
Pavese sembra un adolescente:
scrive anche quante volte caga e fa la classifica del pompino migliore.
Oltretutto è un pettegolo
peggiore di certe checche di cui abbiamo parlato poco tempo fa.
Non capisce le basi dello
scandalo: bisogna essere gli artefici, non i divulgatori. Si brucerà presto e
con lui dovranno fare ammenda davanti alla Durso e a Domenica In tutte le
poverette che lui butterà a fondo.
Quell’uomo rovina la categoria
dei seduttori perché non lo è. È solo un morto di figa come certi ottantenni a
cui non gli si rizza più. Per lui donna o puttana solo la stessa cosa.
Persino il tuo C. è un amante
migliore.
Ha bisogno di una lezione, non
di un pompino. (Sì… forse ne soffro di astinenza in questi giorni… non me ne
volere.)
O la tua è solo la messa per
iscritto della sua speranza? Spero di sì.
Sai meglio di me che avere un
uomo come amante o apprezzare in pubblico la sua corte è praticamente la stessa
cosa.
Vuoi davvero sprecare tutto il
lavoro che hai fatto in questi anni?
Non ho dubbi sulla tua abilità
seduttiva, visto che ancora t’amo da morire, ma sono spesso i buoni nuotatori
che annegano, perché pensano di potersi permettere leggerezze fatali. E mentre
un uomo cade bellamente in piedi anche se viene scoperto con un vibratore nel
culo e il cazzo di un trans in bocca, una donna non si salva neanche per un
bacetto sulla guancia.
Siamo in Italia, ti ricordo.
E anche tu, mio cara, che
nell’Arte sei esperta, a volte mi sei sembrata più fortunata che abile.
Siamo in un mondo di porci
bigotti che ti adorerebbero in un film porno amatoriale.
Mi stupisco di stare qui a
scrivertelo, so che è uno scherzo. Deve esserlo. Vuoi prendermi in giro? Va
bene!
Ma ti ricordo che la maggior
parte dei nostri discorsi vertono di donne da conquistare (per piacere mio) o
rovinare (per piacere di entrambi) e spesso tutte e due le cose vanno di pari
passo.
Pensi davvero che siamo i soli
a farlo?
Quanta ingenuità!
A proposito delle meschinità
altrui… credo che la vendetta vada più in fretta della conquista: la piccola C.
si è arresa (manca solo l’occasione) mentre l’Ambasciatrice vuole ancora farmi
disperare.
Non la capisco. Sono certo che
mi ami. Comincio davvero a temere che mi sfugga.
Quando sono arrivato in
albergo, l’ho vista a colazione con la premiata ditta. C’era anche Quello (se
t’interessa) ed è stato proprio lui a invitarmi a colazione con loro. Adoro
quell’ipocrita.
C’era anche mia zia, quindi
non ho certo potuto dire di no. Amo la Vecchia.
La Violante era zitta e
livida, come la sera in cui l’ho mandata a quel paese.
La tua piccola C. quasi mi ha
fatto temere che ci avrebbe fatto scoprire prima ancora che potesse succedere
qualcosa, ma per fortuna ha solo bofonchiato un buon giorno imbarazzato.
La mia bella invece mi dava le
spalle, al mio arrivo in sala. Quando Quello ha detto il mio nome, l’ho vista
sussultare come chi viene scoperto a fare una marachella. Si è girata verso di
me con gli occhi che le brillavano e la respirazione le accelerava.
Mi sono seduto tra lei e mia
zia, rispondendo a tutte le domande della mia Vecchia preferita. Ho potuto così
raccontare la questione del video musicale che ho in ballo e ho invitato tutti
ad assistere e bla, bla, bla.
La mia bella Ambasciatrice non
sapeva dove guardare e l’Isterica era livida.
Non aveva neanche finito il
cappuccino, che si è alzata per andare a prendere un po’ d’aria in terrazza.
Lì c’è stata una gara di
velocità tra me e la Violante. Purtroppo, io non ho la stessa capacità di
ingurgitare che ha lei, che si è alzata prima di me per raggiungerla.
Ne ho approfittato per
comunicare con la tua pupilla. Due tette meravigliose, non c’è dubbio (e non
sono l’unico ad averle notate) e ha anche una bella risata. Si è subito
dimostrata ubbidiente, anche se un po’ timida.
Dopo aver sistemato le cose in
camera, ho fatto un giro di perlustrazione.
Il tuo ex è sembrato più
viscido e insistente che mai. Lei non ne è di certo entusiasta e questo fa il
mio gioco. So che lui è stato una nostra sfida, ma mi chiedo ancora come hai potuto
sopportarlo tanto a lungo.
La Violate si guardava attorno
come un falco e la mia Ambasciatrice languiva solitaria… le ho ignorate
entrambe.
Ho notato comunque che mentre
trafficavo al pc dal mio tavolino sulla terrazza (sì, giocavo a Solitario) la
mia cara Ambasciatrice mi guardava di sottecchi. Ho quindi cominciato ad alzare
lo sguardo quando lei mi guardava e ho vinto (non con una certa bravura) di
essere in imbarazzo come lei. Non eravamo neanche all’aperitivo, che si era
abituata così tanto a incrociare il mio sguardo che ha finito per non
distoglierlo più.,,
Allo Spriz è tornata sui suoi
passi.
Sfiga nera.
Non volendo che dubitasse di
non aver notato il cambiamento, l’ho raggiunta il più palesemente possibile e
le ho chiesto, spaventato, se si sentisse male. Ci siamo tutti attorno a lei.
Anche la tua piccola C. che però, da tua degna erede, mi ha detto che sarebbe
stata interessata a venire al making of del video che sto producendo. Io le ho
dato il messaggio di Dan e le mie direttive su come comportarsi.
Comunque… la spyapp che ho
installato nel cellulare della tua piccola C. mi permette di leggere quello che
ha mandato al suo Dan. Te la giro.
Ti inoltro anche quello che la
mia cara Ambasciatrice mi ha scritto.
Sono due lagne, persino io che
sono coinvolto, reputo tutto tremendamente sciapo…
Ora è tardi… ti saluto.
Domani devo lavorare sul serio
ed è meglio che mi riposi almeno un po’.
Ti amo ogni giorno di più, ma
tu non mi deludere.
Il tuo devoto
PS: se mi parli ancora di
Pavese… la prossima volta vedi di farti capire.