Libri > Altro
Segui la storia  |       
Autore: Scribacchino_Fra_De_Mi    22/03/2020    0 recensioni
[Le relazioni pericolose (Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos)]
[Le relazioni pericolose (Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos)] Torna in città, scemotto.
Lo so che non vuoi che ti chiami così, ma non posso farne a meno, soprattutto perché mi stai abbandonando qui, nel nulla più assoluto!
Lascia perdere quella vecchia sclerotica di tua zia e vieni subito a trovarmi. Sarà milionaria, ma non ne vale la pena!
No, scemotto, no: non pensare che ti rivoglia con me solo perché sono annoiata.
Tranquillo, lo dico più per te che per me.
Ho un nuovo gioco da proporti: una bambolina meravigliosa. (dalla lettera II)
Se Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos fosse vissuto ai giorni nostri, in Italia, come sarebbero state le sue Relazioni Pericolose? Il romanzo epistolare più chiacchierato del XVIII secolo rivisto in una chiave contemporanea e nostrana.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Da: Visconte@alterego.sh
A: LaMarchesa@alterego.sh
Oggetto: Re: Re:
Data e ora: 17 settembre, ore 23:23

Pigli per il culo? Hai pippato? Tutte e due le cose assieme?
Ti prego, dimmelo!
Se non ti conoscessi bene, avrei paura per te. Per la tua salute mentale… e per il tuo setto nasale.
E sai che non mi spavento facilmente, neanche per te.
Ho letto e riletto la tua email, ma non capisco se mi stai prendendo in giro o no.
Cosa volevi dire? Che non mi sarei dovuto preoccupare inutilmente?
Pavese è un tipo affabile e ha la brutta capacità di farsi ben volere.
Ma finisce lì.
È divertente, ma indiscreto e volgare. Non seduce, prende solo quelle di bocca buona.
Non ricordavo tu lo fossi.
Certo, quello prima (e durante) il tuo caro C. era una caduta di stile… ma come dissi tu quella volta: dovevi anche tu sacrificarti per la Patria.
Pavese sembra un adolescente: scrive anche quante volte caga e fa la classifica del pompino migliore.
Oltretutto è un pettegolo peggiore di certe checche di cui abbiamo parlato poco tempo fa.
Non capisce le basi dello scandalo: bisogna essere gli artefici, non i divulgatori. Si brucerà presto e con lui dovranno fare ammenda davanti alla Durso e a Domenica In tutte le poverette che lui butterà a fondo.
Quell’uomo rovina la categoria dei seduttori perché non lo è. È solo un morto di figa come certi ottantenni a cui non gli si rizza più. Per lui donna o puttana solo la stessa cosa.
Persino il tuo C. è un amante migliore.
Ha bisogno di una lezione, non di un pompino. (Sì… forse ne soffro di astinenza in questi giorni… non me ne volere.)
O la tua è solo la messa per iscritto della sua speranza? Spero di sì.
Sai meglio di me che avere un uomo come amante o apprezzare in pubblico la sua corte è praticamente la stessa cosa.
Vuoi davvero sprecare tutto il lavoro che hai fatto in questi anni?
Non ho dubbi sulla tua abilità seduttiva, visto che ancora t’amo da morire, ma sono spesso i buoni nuotatori che annegano, perché pensano di potersi permettere leggerezze fatali. E mentre un uomo cade bellamente in piedi anche se viene scoperto con un vibratore nel culo e il cazzo di un trans in bocca, una donna non si salva neanche per un bacetto sulla guancia.
Siamo in Italia, ti ricordo.
E anche tu, mio cara, che nell’Arte sei esperta, a volte mi sei sembrata più fortunata che abile.
Siamo in un mondo di porci bigotti che ti adorerebbero in un film porno amatoriale.
Mi stupisco di stare qui a scrivertelo, so che è uno scherzo. Deve esserlo. Vuoi prendermi in giro? Va bene!
Ma ti ricordo che la maggior parte dei nostri discorsi vertono di donne da conquistare (per piacere mio) o rovinare (per piacere di entrambi) e spesso tutte e due le cose vanno di pari passo.
Pensi davvero che siamo i soli a farlo?
Quanta ingenuità!

A proposito delle meschinità altrui… credo che la vendetta vada più in fretta della conquista: la piccola C. si è arresa (manca solo l’occasione) mentre l’Ambasciatrice vuole ancora farmi disperare.
Non la capisco. Sono certo che mi ami. Comincio davvero a temere che mi sfugga.
Quando sono arrivato in albergo, l’ho vista a colazione con la premiata ditta. C’era anche Quello (se t’interessa) ed è stato proprio lui a invitarmi a colazione con loro. Adoro quell’ipocrita.
C’era anche mia zia, quindi non ho certo potuto dire di no. Amo la Vecchia.
La Violante era zitta e livida, come la sera in cui l’ho mandata a quel paese.
La tua piccola C. quasi mi ha fatto temere che ci avrebbe fatto scoprire prima ancora che potesse succedere qualcosa, ma per fortuna ha solo bofonchiato un buon giorno imbarazzato.
La mia bella invece mi dava le spalle, al mio arrivo in sala. Quando Quello ha detto il mio nome, l’ho vista sussultare come chi viene scoperto a fare una marachella. Si è girata verso di me con gli occhi che le brillavano e la respirazione le accelerava.
Mi sono seduto tra lei e mia zia, rispondendo a tutte le domande della mia Vecchia preferita. Ho potuto così raccontare la questione del video musicale che ho in ballo e ho invitato tutti ad assistere e bla, bla, bla.
La mia bella Ambasciatrice non sapeva dove guardare e l’Isterica era livida.
Non aveva neanche finito il cappuccino, che si è alzata per andare a prendere un po’ d’aria in terrazza.
Lì c’è stata una gara di velocità tra me e la Violante. Purtroppo, io non ho la stessa capacità di ingurgitare che ha lei, che si è alzata prima di me per raggiungerla.
Ne ho approfittato per comunicare con la tua pupilla. Due tette meravigliose, non c’è dubbio (e non sono l’unico ad averle notate) e ha anche una bella risata. Si è subito dimostrata ubbidiente, anche se un po’ timida.
Dopo aver sistemato le cose in camera, ho fatto un giro di perlustrazione.
Il tuo ex è sembrato più viscido e insistente che mai. Lei non ne è di certo entusiasta e questo fa il mio gioco. So che lui è stato una nostra sfida, ma mi chiedo ancora come hai potuto sopportarlo tanto a lungo.
La Violate si guardava attorno come un falco e la mia Ambasciatrice languiva solitaria… le ho ignorate entrambe.
Ho notato comunque che mentre trafficavo al pc dal mio tavolino sulla terrazza (sì, giocavo a Solitario) la mia cara Ambasciatrice mi guardava di sottecchi. Ho quindi cominciato ad alzare lo sguardo quando lei mi guardava e ho vinto (non con una certa bravura) di essere in imbarazzo come lei. Non eravamo neanche all’aperitivo, che si era abituata così tanto a incrociare il mio sguardo che ha finito per non distoglierlo più.,,
Allo Spriz è tornata sui suoi passi.
Sfiga nera.
Non volendo che dubitasse di non aver notato il cambiamento, l’ho raggiunta il più palesemente possibile e le ho chiesto, spaventato, se si sentisse male. Ci siamo tutti attorno a lei. Anche la tua piccola C. che però, da tua degna erede, mi ha detto che sarebbe stata interessata a venire al making of del video che sto producendo. Io le ho dato il messaggio di Dan e le mie direttive su come comportarsi.
Comunque… la spyapp che ho installato nel cellulare della tua piccola C. mi permette di leggere quello che ha mandato al suo Dan. Te la giro.
Ti inoltro anche quello che la mia cara Ambasciatrice mi ha scritto.
Sono due lagne, persino io che sono coinvolto, reputo tutto tremendamente sciapo…

Ora è tardi… ti saluto.
Domani devo lavorare sul serio ed è meglio che mi riposi almeno un po’.
Ti amo ogni giorno di più, ma tu non mi deludere.

Il tuo devoto

PS: se mi parli ancora di Pavese… la prossima volta vedi di farti capire.

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Scribacchino_Fra_De_Mi