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Autore: 33NaLu33    24/03/2020    4 recensioni
-Perché non si sveglia? – chiedo cercando di mascherare le mie emozioni. Se fuori sembro totalmente freddo e assolutamente tranquillo per non dire distaccato, dentro di me so che sto per avere una crisi di nervi, molto probabilmente da un momento all’altro.
Nel corso dei miei diciannove anni di vita ho perso più persone di quante qualsiasi altro essere vivente su questo pianeta sia disposta a perderne, e so, senza alcun’ombra di dubbio, che non posso perdere anche lei, semplicemente non posso lasciarla andare, non dopo che lei ha sacrificato se stessa per potermi permettere di vivere.
-Non lo so- dice Porlyusica fissandomi negli occhi, occhi di ghiaccio che sostengono il suo sguardo.
-Beh, la devi svegliare- affermo secco avvicinandomi a lei.
[...]
Lo so che non dovrei prendermela con lei, non è colpa sua, ma mia. Lo so, eppure non riesco a fare altro che dare la colpa a lei per il mio errore, per la mia debolezza.
[What if? Angst] [Gruvia - NaLu]
[idea e ringraziamenti vanno a Sissi1978]
Genere: Angst, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Gray/Juvia, Happy, Lluvia, Natsu/Lucy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Present Day
[Oggi]
Giorno in corso: 412
In silenzio cammino per le strade gioiose della città. “Ci sarà un matrimonio” mi ha informato questa mattina Mirajane con la solita allegria.
Da quando si è sposata con Laxus ogni occasione è buona per festeggiare anche se l’unione che si svolgerà nell’enorme cattedrale non coinvolge nessun membro della gilda.
Al prossimo matrimonio ci andremo insieme Juvia penso sorridendo come un idiota.
Mancano solo un paio d’ore alla scadenza dei sette giorni e io ho già portato Juvia a casa mia. Quando, e non più se, si sveglierà voglio che sia in un luogo confortevole e non in quella bara in cui è stata per più di un anno.
Avrà molto da recuperare e io avrò altrettante cose da dirle e non vedo veramente l’ora di…
 
-Ehi – sovrappensiero non faccio molto caso alla voce che mi sta chiamando.
-Ehi tu. Tu tizio dai capelli neri-
Una seconda persona si unisce alla prima.
Sorpreso mi fermo guardandomi attorno. Non c’è nessuno nelle vicinanze. Tutti si stanno dirigendo alla chiesa per intravedere gli sposi, perfino i passanti convergono lì.
-Siamo qui-
Con circospezione entro nel vicolo.
Se i due sono ladri hanno adescato l’uomo sbagliato penso stranamente soddisfatto. Non ho più la mia magia ma non sono di certo uno sprovveduto.
La scena che mi ritrovo davanti agli occhi però è… assurda.
Una sposa e un gatto blu sono appostati nell’ombra.
-Ciao, scusa, sapresti dirci il modo più veloce per scappare dalla città? Preferibilmente senza farci vedere? –
La ragazza ha lunghi capelli biondi, gli occhi marroni e un abito ingombrante addosso. Accanto a lei il gatto blu svolazza a mezz’aria grazie a due ali bianche.
Non li ho mai visti in vita mia eppure una strana sensazione mi riempie immediatamente il cuore. Che sia… nostalgia quella che provo?
-Ci siamo mai incontrati prima? – chiedo insicuro delle mie stesse parole.
-No- risponde l’ecxeed stranamente ammirato.
-Ma io sono Lucy e lui è Happy- si affretta ad aggiungere la sposa quasi in imbarazzo.
Lucy e Happy.
-Io sono… -
-Gray. Fullbuster. Come potremmo non conoscere un mago famoso come te? Giuro che non volevamo disturbarti! Quando ti abbiamo chiamato non ci siamo accorti che eri… tu-
-Ci dispiace molto! – concorda Happy.
 
Tralasciando il fatto che molto presto diventerò un Ex mago famoso, entrambi hanno confermato quello che razionalmente so già: non ci siamo mai incrociati prima, eppure la strana quanto inspiegabile sensazione di nostalgia non vuole proprio andarsene.
-La chiesa è più giù- spiego distrattamente indicando verso destra.
-Oh, si lo sappiamo-
Ma allora… un momento, cosa mi avevano chiesto?
-Voi state scappando- intuisco ricordando la loro precedente domanda.
-Si. Puoi aiutarci? –
-Io… perché volete scappare? –
Lucy e Happy si guardano sorpresi. È evidente che non si aspettassero interesse da parte mia.
-È un matrimonio combinato e… non voglio sposarmi con un perfetto sconosciuto. Lo so che non andremo lontano ma vogliamo almeno provarci-
Non capisco nemmeno io perché tutto questa storia mi stia così a cuore ma non posso fare a meno di chiedere: -Come fate a dire che non andrete lontano? –
-Io e Happy siamo già scappati altre volta ma mio padre ci ha sempre trovati- spiega Lucy triste.
-Durante una delle nostre fughe abbiamo anche pensato di unirci a Fairy Tail ma non ne abbiamo mai avuto il coraggio- sorride amaramente Happy.
-Scusa stiamo straparlando vero? – chiede la bionda a disagio.
-No… va bene- e lo penso sul serio.
Perché la vita di due perfetti sconosciuti mi sta così tanto a cuore?
Di solito non mi faccio gli affari dei membri della mia stessa gilda… perché questi estranei sono così importanti?
 
-Perché non volate via? –
Happy è un exceed lui può farlo.
-Le guardie del corpo che abbiamo seminato ci troverebbero in un attimo-
Giusto. Giusta osservazione.
Se avessero potuto farlo lo avrebbero già fatto. No, hanno bisogno di confondersi tra folla, o meglio ancora: trovarsi direttamente fuori da Magnolia.
-Venite con me alla gilda. Vi farò dare dei vestiti nuovi da Mira e chiederò a Mest di portarvi fuori città-
Si, è un piano perfetto. Nessuno potrà trovarli. Nessuno potrà minacciarli.
Che mi sta succedendo?
Perché la morsa di nostalgia invece di allentarsi si stringe ancora più forte intorno al mio cuore? Perché tutto questo mi sembra così sbagliato?
-Lo faresti sul serio? – chiedono speranzosi e commossi.
-Certo- Annuisco solennemente. Infondo come membro di una gilda è mio compito aiutare gli altri… -Andiamo-
 
In silenzio svicoliamo tra le stradine laterali della città fino ad arrivare alla sede della gilda.
-È… wow- commenta Lucy fissando l’enorme atrio.
Accanto a lei, a bocca aperta, Happy è della stessa opinione.
-Non pensavo di vederti oggi Gray- mi sorride Mira con la solita aria pacifica.
Dopo che sono tornato dal mio solitario viaggio alla ricerca di Ankhseram ho raccontato a tutti la verità: su quello che e successo, sul mio sacrificio e sul fatto che non sono e sarò più un mago.
Inutile dire che sono rimasto allibito quando i miei compagni a unanimità si sono rifiutati di togliermi il marchio della gilda. Magia o no il mio legame con Fairy Tail è indissolubile.
-Chi sono i tuoi amici? – insiste Mirajane notando la presenza di Lucy e Happy alle mie spalle.
–Due persone che hanno bisogno di aiuto- dico sul vago convinto che di li a breve mi darà tutta la sua attenzione. Mira è fatta così, quando c’è da aiutare non si tira mai indietro.
-In che senso? - Lasciando il bicchiere da parte la maga posa il suo sguardo nel mio. Come volevasi dimostrare ho conquistato il suo interesse.
-Devono scappare dalla città-
-Ma…- Fissando l’abito bianco di Lucy solleva un sopracciglio verso la mia direzione.
-È un matrimonio combinato- spiego in fretta -puoi trovarle dei vestiti? –
-Certo-
 
Quando si tratta del vero amore, Mirajane è la prima ad appoggiarlo ma quando quel legame viene forzato da convenienza e soldi lei non può non fare qualcosa per aiutare.
L’ammiro per questo.
-Per gli Dei, quella era Mira? – chiede al settimo cielo Lucy.
Incamminandomi alla ricerca di Mest gli faccio cenno di seguirmi: –Si, lo è-
-È persino più bella dal vivo- la elogia Happy ammirato.
-E guarda lì- mormora la bionda puntando il dito verso il dragonslayer del tuono. –Quello è Laxus Dreyar suo marito! –
-È proprio imponente- sussurra di rimando l’ecxeed.
Sono dei fan della gilda…
-Ci sono anche Elsa Scarlett e Cana Alberona- continuano a parlottare tra di loro iniziando via via ad attirare l’attenzione dei membri di Fairy Tail. Infondo una sposa e un gatto parlante non passano di certo inosservati.
-Per non parlare di Freed Justin, Evergreen e Bixlow-
Dei veri appassionati a quanto pare…
La cosa mi fa sorridere e rattristire allo stesso tempo. Perché mi sento triste?
Oggi è il grande giorno. Tra poche ore riavrò indietro Juvia. Non ho motivo di essere malinconico.
Sovrappensiero continuo a dirigermi verso il tavolo di Natsu.
 
-Wendy hai visto Mest? – chiedo una volta arrivato a portata d’orecchi. Incuriositi si voltano tutti a guardare me e a fissare i nuovi arrivati.
-Non. Posso. Crederci. Tu sei Natsu Dragneel- urla Lucy porgendo la mano al mago di fuoco. –Sono… una grandissima fan-
Accanto a lei anche Happy è su di giri: -È un onore fare la tua conoscenza- concorda fuori di se dalla felicità.
Natsu stringe la mano a entrambi con un sorriso in volto che va da orecchio a orecchio: –Oh, non sono poi così famoso- ride in evidente imbarazzo. I due piccoli fan però non la pensano allo stesso modo.
-E tu devi essere la sua ragazza: Lisanna Strauss- la ammira la bionda estasiata. 
-C’è anche Touka- mormora Happy rosso in volto.
-Ci sono anche Wendy Marvel e Charle… - prosegue Lucy continuando i saluti -Wow è un onore assoluto – commenta infine senza parole.
-Anche per noi- sorride con gentilezza Natsu. –lo è anche per noi-
Il momento sembra così giusto, così naturale… Così…
La morsa di nostalgia mi serra definitivamente la gola, il cuore e l’anima.
-Mest sta arrivando- mi informa Wendy.
Si, tra poco sarà tutto finito.
 
[Five hours later]
00:01
È il momento. Il momento che ho aspettato per ben quattrocento tredici giorni: Juvia tornerà finalmente da me.
Con mani tremanti prendo la boccetta nel cassetto del comodino, mi siedo accanto a lei sul letto e la prendo tra le braccia.
In rigoroso silenzio tolgo il tappo e le faccio cadere il liquido viola tra le labbra.
Bevi per me Juvia. Bevi.
Un rivolo di pozione le scende sul mento ma secondo dopo secondo Juvia inizia a mandare giù.
-Brava- la elogio –continua-
Fino alla fine.
Aspetto. Aspetto e aspetto. I secondi sembrano ore e le ore giorni. Ti prego fa che funzioni. Ti prego non posso riportarla alla gilda. Non voglio. Ti prego. Ti prego. Farò qualsiasi cosa, ti darò qualsiasi cosa Ankhseram, ti darò la mia vita in cambio della sua. Fa che funzioni. Me l’hai promesso. Me l’hai giurato. Ho pagato. Ho sofferto. Ti prego fa che…
 
-Gray…- un sussurro quasi impercettibile –sama? -
-Si, sono qui- mormoro accarezzandole i capelli. Sono qui. Penso mentre il mento e le mani mi tremano convulsamente.  
C’è l’ho fatta. È qui con me. È qui. è tornata.
Una lacrima mi scende dagli occhi appannati. Un’altra e una dopo ancora. Accidenti! Non posso piangere. Non posso! Devo essere forte per lei. Velocemente le asciugo senza farmi notare. È così bella, così…
-Gray-sama- urla Juvia terrorizzata. –Stai bene?
Se sto bene?
-Invel se ne è…-
-Invel non c’è più. Non ti farà del male-
Questo è un giuramento.
Tenendola stretta la cullo per tranquillizzarla. Per tranquillizzare me stesso. È tutto così dannatamente surreale.
E se, accidenti, questo è un sogno io non voglio essere svegliato.
-Dov’è Juvia? – chiede guardandosi freneticamente attorno. Il terrore e il panico sono ancora presenti nella sua voce. Perché è così spaventata? Perché chiede di Invel… Ma certo… Pensa ancora di essere sul campo di battaglia, in piena guerra contro Alvarez.
-Oh Juvia ci sono tante cose che devo dirti-
-Gray-sama ha delle cose da dire a Juvia? –
La repentina rivelazione le fa concentrare tutta la sua attenzione su di me. È sempre spaesata, sconvolta ma la sua priorità è ascoltare le mie parole.
-Si –
Lasciandola andare mi muovo lentamente sul letto mettendomi davanti a lei. Ho paura che un movimento troppo brusco la spaventi o che tutto questo possa svanire nel nulla, come vapore tra le mie dita.
-Ma prima c’è una cosa importante che devi sapere. -
-Gray-sama può dire tutto quello che vuole a Juvia-
Ho aspettato quattrocento tredici giorni, ho cercato senza sosta in ogni angolo del pianeta, ho provato ogni magia esistente al mondo… tutto per arrivare fino a qui.
Ho combattuto e ho vinto.
Ho mantenuto la mia promessa ma adesso devo mantenere la mia parola. [*]
-Juvia…- passandole le mani sulle guance mi avvicino a lei –io accetto i tuoi sentimenti-
Non le lascio il tempo di dire nulla, non le lascio la possibilità di capire cosa sta succedendo. Non la lascio nemmeno a me stesso. Per la prima volta in vent’anni seguo il mio cuore, ed è proprio con il cuore in mano, spogliato di tutte le mie corazze e armature che la bacio come avrei dovuto fare molti anni prima.
Sono finalmente a casa.
 
 


[extra]
-Juvia te la ricordi la nostra vecchia casa? – Incuriosita solleva lo sguardo da uno dei quaderni che ho scritto per lei.
-Certo! Forse Gray-sama vuole tornare a vivere lì? –
-No, possiamo trovare un posto anche qui a Magnolia. Quello che volevo dire è che quella casa non è più nostro-
-Cosa? Perché? –
È adorabile quando corruga la fronte.
-Perché ora lì ci vivono due persone-
 




 
[*] nel capitolo 499 Gray chiede a Juvia di svegliarsi e le promette che accetterà i sentimenti di lei se lei aprirà gli occhi. 
 

Questa è la FINEE
Non ci credooooo! Sono tipo: “O.o” così in questo momento ahahaha
Ringrazio: The Rosablue91, _Coco_chan_, DULI96 e Sissi1978 per avermi sostenuta!
Un ringraziamento speciale va a te: Sissi!! la vera ideatrice di questa storia! Se non fosse per te, amica mia, “Ciò che non ti ho mai detto” non esisterebbe!
Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno seguita in questa avventura!
Spero di non avervi delusi con questo ultimo capitolo!
A domani con “Un increscioso incidente”
Baci e buonanotte 33NaLu33
 
 
   
 
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