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Autore: AgnesNelCuore    27/03/2020    0 recensioni
Quando scopri che la quarantena nuoce gravemente alla salute mentale tua e della tua ragazza, cosa fai?
Cerchi un modo per tranquillizzare entrambe?
MA ANCHE NO! Ti butti su qualcosa di ancora più mentalmente deviante, ovviamente!
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Agnes Fey e ParoleNelCuore02 si sono unite per questa folle missione:
-> una fic a 4 mani scritta da due autrici distanti 600km
-> cinque ragazzi in balia della noia
Ce la faranno i nostri eroi? E le autrici? La connessione internet reggerà alle loro interminabili chiamate su Skype? Ma soprattutto...la signora del piano di sotto si lamenterà?
Solo il tempo ce lo potrà dire...
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[Dal testo]
«Ragazzi!» li richiama Niall «Io mi sto comunque annoiando, quindi o vi viene in mente qualcosa o io torno a fare live Larry e a controllare le telecamere che ho installato in camera loro.».
[...]
«Vuoi che ci mettiamo a raccontarci storie?» ipotizza Zayn.
«Esatto.» conferma [Liam] «Ma non cinque al giorno: vi perderei per strada se vi chiedessi una cosa del genere.».
Louis tira un sospiro di sollievo.
«Una alla settimana. Ciascuno.» precisa il castano quando vede Niall che tenta la fuga «Vi scegliete un giorno a testa e vi inventate una storia.».
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Giorno 6. Venerdì. h12:00.

Louis e il rapimento alieno


«HARRY!» sbraita qualcuno -di nostra conoscenza- «HARRY, NON RIESCO A MUOVERMI!».
Il riccio, dal bagno, alza gli occhi al cielo e riprende a mettersi la crema giorno sulle guance. «HARRY, MI HAI SFONDATO IL C**O E ORA NON RIESCO A MUOVERMI!».
Le urla scuotono l’intero OneDirectionFloor per le successive due ore.


Giorno 6. Venerdì. h14:10.

Niall, Liam e Zayn stanno guardando la porta che conduce alla zona notte. In attesa.
Qualche istante dopo, anticipato da lamenti sommessi, spunta Louis, tra le braccia di un Harry alquanto stufo.
Il riccio si avvicina alla poltrona del Raccontastorie. I tre ragazzi trattengono il fiato.
Con la delicatezza e la concentrazione di un pasticcere alle prese con una decorazione all’isomalto, deposita il suo dolce fardello -sì, come no-.
«Ahio! Piano!» protesta Louis mentre lascia il collo del marito per posare le mani sui braccioli «Sono delicato, lo sai!» specifica.
Harry alza gli occhi al cielo. Per l’ennesima volta.
«Tu hai solo il cervello, delicato.» borbotta.
«Cosa?» indaga il maggiore.
«Niente!» si affretta a rispondere il riccio sparendo in cucina.
Louis lo fissa male, da lontano.
Harry ricompare poco dopo con un’enorme ciotola di pop-corn che piazza sul tavolino del salone. Tenendo fermo Niall con una mano, si affretta a dividere gli stuzzichini in vaschette più piccole e a distribuirle agli altri ragazzi. Quando tutti sono serviti, libera il biondo che si fionda sulla ciotola enorme che è ancora mezza piena. Solo per lui.
Il riccio si accomoda sul tappeto e, finalmente, si mette comodo.
Louis li guarda uno ad uno, serio, poi comincia:

Quella che voglio raccontarvi, è stata la cosa più traumatica e terrificante che mi sia mai capitata. Sicuramente almeno 10 volte più spaventosa della cosa più spaventosa che è successa nelle vostre tranquille vite.

Liam vorrebbe far notare che la sua fobia è stata sicuramente peggio, ma interrompere Louis sarebbe come tirarsi un calcio negli stinchi, così evita. Giusto per autoconservazione.
Niall, invece, pende dalle labbra del liscio mentre sgranocchia rumorosamente i pop-corn.

Erano appena iniziate le vacanze di Natale e mancavano pochi giorni al mio compleanno. Quella notte, mi abbandonarono a casa tutto solo.” alza le gambe e si stringe le ginocchia al petto.

[Nota per il lettore] Sì, sappiamo perfettamente che fino a...20 righe fa si è lamentato degli effetti collaterali da “ruspa Styles”, ma capitelo: è il suo momento di brillare e la mimica è importante.

Solo e abbandonato.

«Ma le tue sorelle, scusa?» indaga Zayn.
«E poi quanto anni avevi?» chiede Liam «Non credo che Johannah ti avrebbe lasciato a casa da solo di notte se eri troppo piccolo...».
«Per la casa più che altro.» borbotta Harry a mezza voce.
«Cosa?!» lo apostrofa il liscio.
«Niente.» si affretta a ribattere l’altro «Rispondi a Liam.» tergiversa prendendo una manciata di pop-corn.
Louis mostra i suoi migliori occhioni da cucciolo.
«Ero un bimbo tutto solo di neanche 20 anni.».
Silenzio.
Poi i ragazzi scoppiano a ridere.
«Ma Lou,» ride Niall «eri maggiorenne!».
«Shhhhhhhhhhh» li zittisce il maggiore sputacchiando qualche briciola.

Ero tutto solo nel mio lettino a rigirarmi per paura di mostri e ladri.” riprende “Poi finalmente riuscii ad addormentarmi.
Non so quanto tempo passò.
Mi svegliai a notte fonda con un fascio di luce puntato contro il viso.” i ragazzi trasaliscono, Niall fa volare qualche pop-corn “Un’altra luce vagava per la stanza e iniziai a sentire rumori di ante e cassetti che si aprivano.
Poi una voce.
«DOVE L’HAI MESSO?!» mi urlò puntandomi la luce ancora più vicino agli occhi.
«Non lo so! Non sono stato io!» risposi terrorizzato «Non ho preso io la vostra astronave aliena, giuro!».-”

Niall ribalta la ciotola che ha sulle gambe.
«Hai davvero avuto un incontro ravvicinato con gli alieni?!?!?!?!??!».
«Certo!» esclama Louis «Almeno finché non ho acceso la luce...».

Trovai a tentoni l’interruttore e lo premetti.
«CHE CAVOLO CI FATE IN CAMERA MIA?» sbraitai.
Lottie tornò a puntarmi la torcia addosso, mentre Fizzie continuava a ravanare nei miei armadi.
«Dove.Hai messo.Il nostro.CD.Di Rebecca.Ferguson.?!?!?» sibilò.-

«TRA TUTTI I CANTANTI CHE POTEVANO SCEGLIERE!!!» sbraita Zayn «PROPRIO LEI!».
«Ѐ ESATTAMENTE QUELLO CHE LE HO DETTO IO!» esclama Louis «ERANO DUE SETTIMANE CHE MI TORTURAVANO CON QUEL CD!».
«Davvero irrispettoso da parte loro.» annuisce Liam.
Harry emette un sospiro esasperato.
«Ragazzi...» li richiama all’ordine «non dovremmo parlare male di una nostra collega.» fa notare.
«E poi Rebecca è così gentile...» aggiunge il biondo che sta raccogliendo i pop-corn dal tappeto -giusto per non sprecarli-.

[Nota per il lettore] Tranquilli: Harry disinfetta casa due volte al giorno, quindi potrebbero anche mangiarci sul pavimento, volendo.

Louis e Zayn li fulminano.
«Ѐ una questione di principio!» esclamano in coro.
Harry alza gli occhi al cielo.
«Ok ok, come finisce la storia?» chiede, accondiscendete.
Louis torna in modalità “vittima sacrificale” e riprende:

Ѐ stato orribile.
Mia madre si è svegliata e mi ha obbligato a riconsegnare il CD.” un sospiro sconsolato “Due settimane d’inferno: lo mettevano sempre, ogni volta che ero in casa e a tutto volume per giunta!
Poi sono finite le vacanze e dovevamo riprendere il tour...” sogghigna.

«Cos’hai combinato, amore?» chiede Harry, con una punta di panico.
«Beeeeh...potrei averlo accidentalmente spedito.» rivela Louis con fare innocente «E potrei aver scritto come destinatario...» pausa di suspence «“Gemma Styles”.».

[Inciso per il lettore] Casa Tomlinson. Doncaster.
Gemma alza la testa dal libro che sta leggendo.
«Quella passivella...» sibila tra sé e sé, poi va alle scale e urla: «LOOOTS! SCENDI CHE TRA POCO CI CHIAMANO HARRY E NIALL.».
«TI HANNO SCRITTO?» chiede esaltata la Tomlinson.
«NO! TUO FRATELLO HA FATTO UN ALTRO DEI SUOI CASINI.» le risponde.
«OH, ALLORA ARRIVO SUBITO, AMORE.».

«Ma che ca**o!» esclama Harry «Perché non mi ha mai detto nulla?».
Louis tenta di tergiversare, ma lo sguardo del marito è pressante, così si picchietta le ditina una contro l’altra.
«Potrei averlo mandato in forma anonima, ma lei l’ha scoperto e l’ha distrutto,» si gratta una tempia con fare imbarazzato «e ha minacciato di farmela pagare a vita.».
4 mani si schiaffano su 4 fronti, seguite da commenti e rimproveri vari verso il liscio.
Poi un messaggio e il suono del citofono salvano Louis dall’assalto generale.
Il maggiore fa per prendere il cellulare dal tavolino, ma i postumi della nottata si fanno sentire e si mette a lamentarsi peggio di un vecchietto con la sciatica.
Harry alza gli occhi al cielo e controlla la notifica.
«Briana è al cancello con Freddie.» annuncia.
Niall corre al citofono.
«ARRIVAAAA.» urla.
Con l’aiuto di Harry e Liam, il liscio si alza ed inizia a zoppicare fino all’uscita, diretto verso il cancello.
«Oihoi, che male.» continua a ripetere «Oihoi.».
Fa tempo ad uscire dall’appartamento che i 4 ragazzi rimasti si guardano complici.
«Tu chiama Gemma, io chiamo Lottie.» annuncia Niall con già il telefono in mano.
Lui ed Harry fanno partire contemporaneamente la videochiamata.

[Inciso per il lettore] Sempre casa Tomlinson. Sempre Doncastrer.
«C.V.D.» fa Gemma quando i cellulari di entrambe le ragazze si mettono a squillare in contemporanea.
«Davvero non capiscono perché abbiano chiamato tutte e due: cosa pensano, che siamo in due emisferi diversi?» commenta Lottie.
«Boh, ma direi di mandarli un po’ in confusione.» suggerisce la Styles con un sorriso maligno.
La Tomlinson capisce, accetta la chiamata e mette il cellulare di fronte a quello della compagna.

A casa Tomlinson-Styles, a Londra, Niall ed Harry si trovano faccia a faccia con loro stessi non appena comincia la chiamata.
«Haz?» chiede il biondo confuso «Che ci fai a Doncaster?».
Harry fissa il cellulare, poi guarda male il biondo:
«Ma sei cretino?!» gli dice «Sono qui, ma mi vedi?!» lo richiama, sarcastico.
Anche il riccio, però, ci impiega qualche istante per capire cosa cavolo sia successo. Poi realizza, dandosi dello scemo.
Alza la testa: «Nì, metti giù la chiamata: quelle due sono insieme.».
Risate sommesse dall’altro capo del telefono, movimenti strani sul video, poi, finalmente, Lottie e Gemma compaiono sullo schermo.
«Ciao, fratellino.» lo saluta la sorella «Che ha combinato la passivella?».
Liam, Zayn e Niall raggiungono il riccio e fanno per chiedere come faccia la ragazza a saperlo, ma Harry li stronca sul nascere, perché... Ѐ GEMMA: mai chiedere da dove arrivino le sue conoscenze onniscienti o l’intero sistema potrebbe collassare! (Esattamente come non bisogna affrettare i tempi dei piani di Louis, ma questo è un altro discorso.)
«Niente, niente: cercavamo solo conferme su una storia che ci ha raccontato.» spiega.
«Spara.» gli risponde Gemma, mentre Lottie appoggia il mento sulla sua spalla.
«Cosa puoi dirci sul CD della Ferguson?» chiede il ricco.
«Vuoi dire quello che la passivella mi ha spedito anni fa?» domanda.
I ragazzi annuiscono.
«L’ho bruciato e gli ho rispedito il cadavere.» scrolla le spalle.
Lottie si stacca e la fissa.
«Aspetta: era per caso il suo primo album?»
La Styles ci pensa un attimo poi annuisce: «Credo di sì, era quello appena uscito.».
«ECCO DEV’ERA FINITO! QUELL’INFAME!» sbraita Charlotte, poi si rivolge alla fidanzata «E TU DOVEVI PROPRIO BRUCIARLO?!?!».
«SCUSA! ME L’HA SPEDITO CON LA DEDICA “PER TE CHE ASCOLTI MUSICA DI ME**A”! COS’AVREI DOVUTO FARE? MANDARGLI UN MAZZO DI FIORI?» chiede retorica «E POI MICA SAPEVO CHE FOSSE TUO!» esclama.
Fortunatamente, santo Harry da Holmes Chapel, custode di infanti e sogni fanciulleschi, si affretta a mutare le due litiganti non appena sente la porta aprirsi.
«PAPIIII!!» urletta Freddie mentre zampetta con le sue gambine verso di lui.

[Nota per il lettore] Pronti? Tutti insieme: «Awwwwww».

Harry passa il cellulare a Liam e prende al volo il bimbo che gli si è letteralmente buttato addosso.
«Ciao, Pasticcino,» lo saluta lasciandogli un buffetto sul naso «dove hai lasciato papà?» chiede non vedendo il marito arrivare.
«Sta parlando con la mamma, ma poi arriva.» spiega, per poi buttarsi sul biondo lì accanto «Zio Nì!» esclama.
L’irlandese gli scompiglia i capelli e lo abbraccia forte. Poi lo libera per permettergli di salutare gli altri due zii.
«Dov’è il mio nipotino preferito?» lo chiama Gemma, non appena le riattivano l’audio.
Il cucciolo si volta verso il telefono.
«CIAO, ZIEEEE!» urla.
«Ciao, tesoro.» rispondono le ragazze mandando tanti baci.
Louis entra in quel momento con lo zainetto del figlio sulle spalle.
«Ѐ comparsa Gemma?» sbianca «Dov’è? Devo nascondermi!» esclama.
«Ma no, papà!» lo contraddice il piccolo «Sono al telefono: vieni a dire ‘ciao’.».
Il maggiore arriva zoppicando e si siede sul divano alle spalle di Harry, fissa lo schermo e...:
«Gemma, ma stai passando la quarantena con Lottie a Doncaster?».
«No,» risponde prontamente la ragazza «sto passando la quarantena con Lottie a Doncaster.».
Louis assottiglia lo sguardo, ma santo Liam da Wolverhampton, protettore di nani molesti e cognate venerabili, è pronto a sedare una rissa sulla nascere e si affretta a congedare le due ragazze.

[Nota per il lettore] Non chiedete come sia possibile che quei due facciano rissa tramite videochiamata, ma considerate che, visti i soggetti, non ci sarebbe da stupirsi se ci riuscissero.

«Ѐ stato un piacere, ci sentiamo in settimana.» dice.
«Salutatemi le gemelle!» esclama Zayn sorridendo e muovendo la manina.

[Nota per il lettore] Ѐ scientificamente provato che Daisy e Phoebe Tomlinson abbiamo un’assoluta venerazione -ricambiata- per Zayn Javadd Malik.
Come dite? Non avete mai sentito nulla del genere? Va beh, informatevi meglio. Noi intanto continuiamo...

«CIAO, ZIEEE!» urletta ancora Freddie, stranamente imitato da Niall.

[Nota per il lettore] Shhh, è tutto normale.

Harry, con il bimbo seduto sulle sue gambe, sorride e gli prende la manina per muoverla davanti allo schermo. Louis ha ancora il viso minaccioso di prima.
Lottie chiude la chiamata e i ragazzi si trovano davanti il salvaschermo di Harry con una foto di lui, Tommo e il piccolo che si mangiano un gelato.

[Nota per il lettore] Pronti? Di nuovo, tutti insieme: «Awwwwww».

«Bene, cenate con noi?» chiede il riccio ai ragazzi, alzandosi in piedi col bambino in braccio che ne approfitta per mettergli una manina tra i capelli.

[Nota per il lettore] Ѐ risaputo che i Tomlinson -soprattutto quelli di sesso maschile- abbiamo una predilezione per i ricci di Harry. Come dargli torto?!

«Ma devono proprio?» borbotta il liscio. Freddie, però batte le manine tutto contento e i ragazzi sono già in cucina a raccattare piatti e posate per apparecchiare, così Louis fa un sospiro rassegnato e, con fatica, si alza e li raggiunge.
«Papi.» lo chiama Freddie e Harry toglie gli occhi dai ripiani del frigorifero e guarda.

[Nota per il lettore] Onde evitare l’alba di vene horror tra di voi (visto che anche noi due abbiamo avuto simili perplessità), riteniamo necessario precisare che: Harry non sta per proporre dei bulbi oculari come piatto principale del desinare della serata. Sta semplicemente scrutando i ripiani dell’elettrodomestico, così da decidere un menù che metta d’accordo tutti gli ometti da sfamare; al richiamo del figlio, ha semplicemente spostato i suoi occhi dal frigorifero, per puntarli verso il bambino che ha ancora in braccio.
Tutto chiaro? Bene, continuiamo.

«Tu e papà mi state facendo un fratellino?» chiede il piccolo.
Il riccio aggrotta le sopracciglia.
«Perché me lo chiedi, Pasticcino?» indaga.
Il bimbo punta il ditino verso il padre che sta entrando in cucina zoppicando, la mano sulla schiena e farfugliamenti incomprensibili come sottofondo.
«Papà dice che quando cammina così è perché mi state facendo un fratellino!» esclama con gli occhio Blu Tomlinson che luccicano.
I 5 adulti si fermano, impanicati. Poi 4 di loro si voltano verso il padre degenere, cani inclusi. Il liscio fa un sorriso forzato, al che gli altri urlano:
«LOUIS!!!!».
Fine.


P.s. Il resto è storia ormai, che passa e se ne vaaaa. (cit. puramente casuali.)








NOTE DELLE AUTRICI:
ParoleNelCuore: «Bene, ho sonno, quindi sbrighiamoci.»

Agnes: «Io te l'avevo detto di dormire, ma tu "no, prima pubblichiamo"» *le fa il verso*

ParoleNelCuore: *la guarda male* «Invece di prendermi in giro, vedi di annunciare il titolo del prossimo episodio.»

Agnes: *borbotta frasi incomprensibili* «Signore e signori...



Prossimo episodio: "Giorno 7 - Il teatrino di Freddie presenta: la principessa dei fiori e il principe dei nani "


...Contenta?» chiede retorica.

ParoleNelCuore: «Ottimo, notte a tutti.» *se ne va*

Agnes: «Allora chiudo io...» *sospiro* «Nella speranza di non impazzire e non strafogarsi troppo di dolci -cosa che ormai sarà già troppo tardi per la maggior parte di noi-, vi saluto...ehm...salutiamo e vi diamo appuntamento a domani.

Un bacio,
Agnes Fey & ParoleNelCuore02»


P.s. Ciao XOXOXOX

   
 
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