Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: SoledadBaskerville    29/03/2020    0 recensioni
Alexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, facendole scoprire l'amore, e forse, le sue vere origini. Ma una forza oscura, una nuova minaccia incombe su Sabrie. Cosa ne sarà di Alexis? Chi era in realtà suo padre? Cosa ha a che vedere lei con la famiglia Baskerville? Se volete saperne di più.. leggete e recensite, mi raccomando, ci tengo tanto!
( dalla storia )
Sabrie, regno dei Vampiri, 20 anni prima. E’ una fredda notte d’inverno, la neve cade incessantemente. La notte ha dispiegato il suo nero mantello, non una stella, nemmeno la luna, illuminano quel cupo cielo. Una giovane donna dai lunghi capelli biondi guarda una bimba che dorme in una culla. Le bacia la fronte.
“ Piccola mia, ti giuro che ti proteggerò da quella famiglia di mostri, fino a quando non sarai abbastanza grande per poter conoscere tutta la storia “. La bimba apre gli occhi, che si rivelano essere di un bellissimo azzurro. Un azzurro rarissimo, come il più profondo dei laghi.
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pia nel frattempo è ancora al palazzo oscuro, anche se la situazione le sta decisamente sfuggendo di mano: voleva la sua vendetta, e per questo ha fatto il modo che Rin Baskerville tornasse a nuova vita. Ma ha ottenuto l’effetto contrario: quel folle psicopatico le si sta rivoltando contro, e stanno accadendo cose che lei non si aspettava: non solo in lei ci sarebbe una parte dell’anima di Juri, ma ciò che è peggio è che in Elliot ce ne sarebbe una di quella di Rin. Ecco spiegate le visioni, i mal di testa e tutto il resto. Stringe i pugni: come può fare adesso a proteggere suo figlio? Cammina su e giù per la stanza, dando poi un calcio ad un tappeto. Ripensa poi a Iago, e stranamente le torna il buon umore. Sorride dolcemente: quell’umano è l’unico che le sia stato vicino nonostante tutto, quando tutti la consideravano solo una pazza psicopatica. Ora è in un vecchio castello abbandonato, dove lei stessa lo ha fatto andare in attesa della fine della battaglia: non vuole assolutamente che abbia contatti con Rin, quel pazzo sarebbe capace di ucciderlo solo per noia, e lei non vuole che ciò accada. Eppure riflette: nello sguardo del suo signore non ha potuto fare a meno di notare quello di Kevin. già, padre e figlio sembrano così diversi, ma in realtà sono molto più simili di quello che credono. Kevin, il suo amato. Da quanto tempo è che non lo vede più? Eppure una domanda le ronza in mente: che si sia innamorata di lui solo perché vi vedeva Zwei? Che sia questa l’origine di tutto? Che lei sia sempre e solo stata innamorata del principe dal cuore di ghiaccio? Scuote violentemente il capo: basta! Non importa l’origine, ma il fine: distruggere i nemici. La famiglia che le ha fatto tanto male, tanto da rinchiuderla per anni in un manicomio. Solo lei sa quello che ha passato li dentro: torture, elettroshock e molte altre cose che preferisce non ricordare. Dicono che è un posto di cura? No, a lei sembra solo un luogo dove i vampiri impazziscono più di quanto non lo siano già. Pensa che forse stiano meglio gli esiliati. Almeno loro non subiscono quelle torture. Vivono nella loro follia, ma non è poi così grave per lei. Forse sbaglia, però la vede in quel modo. Per quel che la riguarda invece, sta rinsavendo: i suoi poteri si stanno del tutto stabilizzando, non ha più sbalzi d’umore. Chi la preoccupa è… i suoi pensieri si interrompono bruscamente. Il suo istinto la mette in allerta, e lei si gira a vedere se ci sia qualcuno nella stanza. “ Signore? Siete voi? “. Chiede, ma nulla. Nessuna risposta. “ Signore rispondete, siete voi? “. Ripete la bionda, preparandosi a colpire con la sua rosa nera. Una risata crudele, poi la sua rosa le cade a terra e lei si ritrova ferita ad un braccio. “ Dannazione, ma è impazzito? “. Pensa la donna, mentre la ferita si rimargina lentamente. In quel momento sente una risata malefica, proviene da dietro di lei. Fa per voltarsi, ma si sente immobilizzata di colpo. I suoi polsi sono immobilizzati in una presa ferrea, e qualcuno che lei ha ben riconosciuto le ha appena leccato il collo.

“ Ho sete, Juri… “. Le dice solamente lui. Rin! Ma da quando era li? E soprattutto, come l’ha chiamata? Di nuovo Juri? Pia si dimena, arrabbiata.

“ Lasciatemi! Quante volte vi devo dire che non sono vostra moglie?! “. Protesta. Ci manca solo che venga morsa da lui, pensa. Non vuole. Non vuole condividere il suo sangue proprio con chi ha fatto del male a Kevin, di cui nonostante tutto è ancora innamorata, o per lo meno a cui ancora tiene molto. Riesce a prendere la forza di liberarsi di quella presa, per poi afferrare la sua rosa nera e puntarla al suo signore. “ Statemi lontano! “ . sta tremando. Sta tremando, e Rin se ne accorge subito. Ghigna, e con una sola mossa fa cadere la rosa nera di Pia, attaccandola con una rossa. Eccola, è la rosa di Rin! A primo impatto si potrebbe confondere con quella di Ace, senza dubbio. Lei indietreggia, cercando di andare alla porta, cosa che le riesce dopo alcuni momenti. La apre ed esce, cercando di rifugiarsi da suo figlio, forse l’unico in grado di proteggerla. Ma mentre sta per correre da lui, una lama tagliente la ferisce al braccio, facendola cadere. La rosa di Rin si conficca nel pavimento, mentre lei si tiene il braccio. Accidenti, ma quanto fa male quell’arma?! È peggio della rosa nera! Sanguina da quel taglio, si deve medicare. Ma che le prende? Si sente debole.

“ Sai Juri, forse dovresti già sapere i poteri della mia rosa “. Ghigna crudele Rin. Ma quando diavolo è comparso vicino a lei? “ Dimentichi che è stata questa stessa rosa ad ucciderti? A succhiare tutti i tuoi poteri? “. Chiede poi, mentre Pia si deve aggrappare alla ringhiera, sentendosi decisamente perduta.

“ Voi siete pazzo! Vi ho detto che non sono Juri.. ah! “. Il braccio. Le fa malissimo, ed il suo potere si è indebolito.

“ Oh, la mia cara dolce sorellina si è arrabbiata? “. Chiede ironico Rin. Pia non lo ascolta, capendo che ormai sta uscendo di senno. Ma lui è più rapido, e le impedisce di scappare. “ Dove credi di andare, eh?! “. Le chiede alterato. Pia si aggrappa per non cadere dalle scale.

“ Voglio andare da mio figlio! “. Protesta. Ma questa frase è la stessa di Juri, lui ne è più che certo! Quante volte l’avrà sentita? Tutte quelle in cui litigava con la moglie. “ Lui è la sola persona a cui tengo! “. Conclude in fine la giovane Aranda. Rin si innervosisce, e le stringe di più il polso, fino a farle male.

“ Chiedi scusa! Chiedi scusa brutta ingrata! “. Le grida, ma nemmeno ascolta l’eventuale risposta, che spinge la sua assistente, facendola cadere per le scale. Pia sta bene, però ha preso diverse botte. Si trattiene, è una donna adulta. Ma le verrebbe da piangere. “ Juri, Juri… non impari mai, vero? “. Le chiede ad un certo punto lui, facendo un solo passo verso di lei. “ Non l’hai ancora capito? Quegli ingrati dei nostri figli devono cavarsela da soli, se vogliono essere degni eredi. Altrimenti non c’è motivo per farli rimanere a questo mondo, no? “. Le chiede freddo. Pia trema: cielo, ma cosa diavolo ha passato la madre di Kevin al fianco di un mostro del genere?

“ Non sono Juri. Non sono vostra moglie! E mio figlio non è il vostro! “. Si agita subito. Qualcuno passa di li e vede la scena, e quel qualcuno è Elliot. Al vedere la madre in quello stato non ci vede più. Prende la spada e si mette in sua difesa, pronto a tutto per l’unica donna che veramente conta in vita sua, insieme chiaramente alla madre di suo figlio, che presto costringerà a tornare da lui.

“ Ti insegno io a dire le bugie, maledetta ingrata! “. Si irrita Rin. Sta per darle uno schiaffo, dopo essersi avvicinato a lei. Ma suo nipote è più rapido: con uno scatto si mette in mezzo, puntando la spada a suo nonno.

“ Prendervela con una donna indifesa, non vi vergognate?!  L’unica che vi ha aiutato a risorgere! Avanti! Fate del male a me se ci riuscite! Prendetevela con chi si può difendere! Un vostro pari! “. Stessa scena, stesso identico sguardo di Kevin. anche lui da giovane lo sfidava continuamente, mettendosi a difesa della madre specialmente. A quella scena Rin si innervosisce, ed una fiamma blu compare dal nulla.

“ Kevin… “. Sussurra, evidentemente non solo ha scambiato Pia per Juri, ma ora vede anche Kevin in Elliot. “ Levati di li, ingrato!! “. Lo colpisce con una fiamma, e Pia si spaventa.

“ Elliot! Figlio mio no! “. Rin sta per colpire di nuovo il nipote, ma Pia lo protegge abbracciandolo forte. Trema di paura, ma è pronta a tutto: se quel pazzo vuole far del male a suo figlio, dovrà prima uccidere lei! Rin si calma qualche istante, e la fiamma blu scompare. “ Patetici… siete così patetici… avevo ragione: i miei figli sono proprio delle nullità “. E detto questo scompare in una fiammata, mentre Elliot si alza, cercando di aiutare la madre.

“ Madre… che vi ha fatto? “. Chiede il biondo, mentre Pia lo abbraccia.

“ Non è niente figlio, non è niente. Tua madre è forte, e sappi che farò l’impossibile per proteggerti e per farti avere ciò che ti spetta di diritto “. Ed è vero: affronterebbe chiunque purchè suo figlio abbia ciò che ha sempre desiderato. Anche a costo di subire tutto questo.

Al monte Esilio, nel frattempo.

Ace cammina su e giù per la stanza, mentre viene raggiunto da Alexis e Kazuma. “ Fratello che hai? Sembri nervoso “. Gli chiede solamente il maggiore.

“ Credimi, ne ho i motivi “. Fa solamente il minore. Kazuma lo guarda, mentre Ace sospira. “ Ricordi Vanitas Hikari? “. Chiede, e Kazuma annuisce.

“ Si! Era quell’arrogante presuntuoso che studiava a corte. Suo padre e nostro padre erano stati grandi amici un tempo, così come lo eravate stati tu e Vanitas. Anche se, beh… era decisamente strano per essere un nobile, ma perché me lo chiedi? “. Lo guarda perplesso, ed Ace si siede su uno dei divani.

“ Perché lui e suo padre si sono presentati al funerale di mio figlio. E sinceramente non so che pensare. Era da tanto che la famiglia Hikari non si faceva vedere “. Fa perplesso Ace. Suo fratello lo guarda.

“ Temi il potere della luna blu? Che possa contrastare con quello della luna rossa? “. Chiede, ma Ace non risponde.

“ Ah, dimentica ciò che ho detto. Sicuramente quel pallone gonfiato e suo padre saranno tornati a Veritas e noi ci preoccupiamo inutilmente. E poi non c’è niente da temere: gli Hikari sono sempre stati inferiori alla famiglia reale “. Beh in effetti è vero: nessuna famiglia nobile può competere con i Baskerville, che anni prima decisero, insieme al gran consiglio degli Anziani, di bandire gli Hikari in un regno vicino: Veritas, il regno della Luna Blu. Non c’è alcun motivo di preoccuparsi, pensa Ace. Ora deve solo raggiungere Konstantin e mettere in atto il piano che forse gli ridarà il suo Tristàn.

Salve! Eccomi qua con un nuovo capitolo! Abbiamo conosciuto gli Hikari, che ne pensate di loro? Potrebbero essere alleati o nemici? Avranno ruoli in Soledad 5 e 6? E Rin? Avreste mai detto che si evolvesse in questo modo negativo? Sembra rivedere Juri in Pia, ed in Elliot rivede Kevin. A cosa porterà tutto questo? Che farà la giovane Aranda? E' destinata a subire altro? State lentamente iniziando a capire cosa subì la povera Juri al fianco di Rin? Su su, ditemi il vostro parere e recensite :) Vi aspetto al nuovo capitolo! Baci 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: SoledadBaskerville