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Autore: _EpicLoVe_    07/08/2009    2 recensioni
Ti guarderò da lontano, assisterò alla scena sorridendo, fingerò di essere felice, e lo farò per te. E anche quando non ci sarà più un "noi" Io continuerò ad amarti. Sempre.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Noi

Noi

Ti guarderò da lontano,

assisterò alla scena sorridendo,

fingerò di essere felice, e lo farò per te.

E anche quando non ci sarà più un “noi”

Io continuerò ad amarti. Sempre.

 

Cap. 1

“Rose” la voce di mia cugina Lily sale di due ottave al disopra del normale mentre mi corre incontro sorridente, “Finalmente sei arrivata” sospira abbracciandomi, le accarezzo i capelli stampandole un bacio su una guancia, “Lo so che sono in ritardissimo” sospiro staccandomi dal suo abbraccio e recuperando la valigia ferma nell’ingresso, “L’importante è che tu sia arrivata” afferma sorridendo guidandomi nella mia stanza. “Allora come procedono i preparativi?” le chiedo buttandomi sul letto distrutta, sorride, “Bene direi, anche se c’è ancora molto da fare e poi si corre da tutte le parti, c’è una tale confusione” sospira sedendosi accanto a me, le sorrido. La mia Lily, così bella ed eternamente allegra, eccola qui, con le guance arrossate, i capelli ritirati in una coda disordinata e l’eccitazione che le si legge negli occhi. “Lils dobbiamo passare dal catering per avvisarlo di quel piccolo cambiamento e la mamma ha detto che dobbiamo ancora andare dal fioraio” urla James facendo irruzione nella camera, “James Sirius Potter” esclamo sorridendo alzandomi, “Hei Rose” sorride mio cugino correndomi in contro e stringendomi in un abbraccio mozzafiato, “Quando sei arrivata?”, “Proprio ora” rispondo cercando di respirare, lui si stacca e riprende il discorso lasciato poco prima, “Ok, andiamo, andiamo” sospira Lily, “Rose vuoi venire con noi?”, le sorrido, “Perché no?!? Vorrei proprio fare un giretto per la mia città” sospiro prendendo la borsa e seguendoli fuori dalla stanza.   “Hai la prova del vestito domani mattina alle 10.00” mi ricorda Lily mentre siamo nella macchina di James di ritorno a casa per la cena, annuisco, “La sarta ha detto che è una pazzia far misurare il vestito alla damigella il giorno prima del matrimonio, ma che ci vuoi fare?!? Noi siamo sempre state matte” scoppio in una sonora risata mentre James parcheggia sotto casa, “Ci stanno aspettando tutti per cena” mi informa Lily, “Vedrai, non vedono l’ora di vederti”, le sorrido, “Prego signore” ci mormora James con fare elegante aprendoci la porta. “Buona sera”, una serie di sguardi sono puntati su di me appena entro nella cucina affollata, “Non ci posso credere, la nostra Rosie” urla Al correndo ad abbracciarmi, mi lascio cullare dalle sue braccia forti e rassicuranti, “Ah il mio cercatore preferito” mormoro, lui sorride, “Rose tesoro” mi sorride la zia Ginny venendo ad abbracciarmi seguita da zio Harry, “Allora come va?” mi chiede scompigliandomi i capelli, “Tutto bene” mormoro sorridente, abbraccio Teddy e saluto tutti gli altri rivolgendo un sorriso a mamma e Hugo che ho già visto appena sono arrivata, e infine mi volto verso papà che proprio in quel momento sta rientrando in cucina combattendo con la tenda del balcone, “Papà” mormoro, si gira a guardarmi, “Rosie” sorride, corro ad abbracciarlo, lui mi stringe un po’ impacciato e mi stampa un bacio in fronte, “Sei cresciuta” mormora, ridiamo tutti, “Dubito che in cinque mesi sia cresciuta notevolmente”, di nuovo ridiamo, “Su, su, tutti a sedere che si mangia” annuncia la nonna Molly.    La serata è piacevole, ritrovo sorrisi complici e visi familiari e sento di nuovo quel calore che delle volte, nelle notti più buie nella solitudine del mio appartamento mi manca terribilmente. “Allora Rose, come va il lavoro?” mi chiede Albus quando siamo ormai al dolce, annuisco, “Stiamo lavorando su una nuova pozione, penso che potrebbe funzionare” mormoro ingozzandomi dall’adorata torta di zucche della nonna, “Proprio non puoi dirci di più vero?!” mi chiede lui curioso, scuoto la testa, “Eh no, la nostra Rosie è devota al segreto professionale” commenta James, gli caccio la lingua. Quando decidiamo di andare a dormire ci avviamo tutti verso le camere mentre la nonna e la mamma restano a sparecchiare, la zia Ginny mi tira per una manica e mi trattiene, “Non andare a dormire” mi mormora a bassa voce, la guardo perplessa, “Tra poco Scorpius entrerà dalla finestra della camera di Lily portandole in dono qualcosa” mi spiega, “Perché?” domando ancora più perplessa di prima, “Perché è nostra usanza” mi mormora lei di rimando come se fosse la cosa più ovvia del mondo, “Non sapevo che avessimo usanze babbane”, lei sorride, “Non è un’usanza babbana, quelle sono diverse dalle nostre” mi spiega di fretta mentre la voce di Lily ci raggiunge per il corridoio, “Rose vieni” mi urla, mi giro verso la zia, “Ok, a dopo allora” mormoro sorridendo e raggiungendo mia cugina in camera. Lily è seduta sul letto e mi sorride, “Non far caso al disordine” mormora tranquillamente, le sorrido buttandomi sul suo letto, “Figurati Lils, ti conosco da sempre, sono abituata al tuo disordine ormai”, lei sospira, “Immagino che tu sia stanca e voglia andare a dormire, scusami, è che sono così agitata in questi giorni…e mi sei mancata tantissimo…vorrei raccontarti così tante cose”, le sorrido, “Non preoccuparti, tanto non sono molto stanca” sospiro mettendomi a sedere di fronte a lei che si sistema sfilandosi le scarpe e apre l’armadio infilandosi un paio di calzoncini e un top, “Non sai quanto mi stanno stressando questi preparativi” mormora mentre finisce di sistemarsi e viene a posizionarsi di nuovo sul letto, “Scorpius…” capisco che sta per iniziare un lungo racconto e stringo i pugni cercando di trattenermi, proprio in quel momento due colpi al balcone ci fanno sobbalzare, ci giriamo entrambe da quella parte, “Cos’è stato?” mi domanda mia cugina, mi stringo nelle spalle, un altro colpo attira di nuovo la nostra attenzione, Lily balza all’in piedi infilando un paio di infradito e si avvia alla finestra seguita da me. Quando sposta la tenda sorride stupita e apre il balcone, “E tu cosa diavolo stai facendo?!” chiede divertita uscendo, la seguo e lo vedo, la figura di Scorpius Hyperon Malfoy, nonché mio migliore amico, si staglia davanti a me in tutta la sua bellezza in sella ad una nuova scopa fiammante, sento il mio cuore saltare un battito, “Rispetto le tradizioni” risponde lui atteggiandosi come suo solito, Lily ride e si guarda intorno, dal balcone della cucina che è poco distante dal nostro è affacciata tutta la famiglia, mentre davanti al portone di casa c’è la famiglia Malfoy, e alcuni amici di Scorpius e Lily svolazzano sulle loro scope intorno alla casa, “Allora, cosa vorresti fare?!” domanda Lily facendo la finta tonta, Scorpius si avvicina fino ad entrare in balcone, lascia la sua scopa e si gira verso la sua futura moglie sorridendo, “Questi sono per te” mormora porgendole un mazzo di rose rosse, lei lo guarda, “Fiori?!? Mi sembra un po’ poco…cosa me ne faccio di banali fiori?!” chiede usando un finto tono di delusione, tutti ridono, “Ah la mia piccola, insaziabile Potter” sospira lui, poi la fa girare verso il cielo dove gli altri ancora gironzolano in sella alle loro scope, “Guarda cosa ho preparato per te” sospira sorridendo mentre Cal Zabini e Paige Nhotting si posizionano ai due lati del balcone stendendo un enorme cartellone su cui è raffigurata una foto di Lily e Scorpius insieme che si baciano e la frase di una canzone, tutti applaudono accompagnando gli applausi con sonori fischi mentre lo zio George, suo figlio Fred e un amico di Scorpius sparano scintille colorate in aria, poi Scorpius si piega di fronte a Lily dandomi le spalle e le porge una scatoletta contenente un anello d’oro bianco scintillante e dall’aria eccessivamente costosa, “Oh mio Dio Scorp, è tutto così…fantastico…io” non sa cosa dire e ride emozionata mentre lo sposo le mette l’anello al dito, “Lo sapevo io che una donna va conquistata con un gioiello” sospira lui, ridiamo tutti, “Le tue tattiche non falliscono mai” commento io a quel punto che sono rimasta in silenzio per tutta la durata della sorpresa cercando di spiaccicarmi  tra la ringhiera e il muro per diventare invisibile e non comparire sulla scena principale ed apparire di intralcio, “Su, su, forza entrate, entrate che vi prendete qualcosa” urla la nonna Molly sorridendo dal balcone di fianco, Paige entra con la scopa direttamente dalla camera e Lily la raggiunge abbracciandola mentre tutti gli altri si apprestano ad entrare, Scorpius si gira verso di me e finalmente mi sorride, “Hei Rosie, bentornata” mi mormora abbracciandomi. E mi lascio andare a quell’abbraccio familiare di cui ho tanto sentito nostalgia e respiro il suo profumo sentendo il calore del suo corpo a contatto con il mio, “Hei Scorp” mormoro affondando il viso sulla sua spalla, “Mi sei mancata” commenta lui staccandosi da me e sorridendo, gli sorrido cercando di mantenere il controllo e vorrei dirgli che mi è mancato anche lui, ma non ci riesco, c’è qualcosa che mi blocca e resto in silenzio a guardarlo divertita, “Rose, Scorpius” ci chiama Lily allegra, abbasso lo sguardo mentre lui sembra riprendersi dai suoi pensieri ed entriamo dentro. Paige mi abbraccia felice mentre siamo nella cucina affollata, “Hei mia codamigella” sorride divertita, le stampo un bacio su una guancia, “Allora Paige, come va?!”, lei scrolla le spalle, “Tutto bene direi. Questo matrimonio sta assorbendo tutte le nostre energie” afferma ridendo e bevendo il suo firewisky, James ci affianca, “Devo dire che quella vostra amica, com’è che si chiama?! Grace. È molto carina” sospira aggrappandosi alle nostre spalle, “Vai James, datti da fare che è quasi ora che ti trovi una fidanzata” dico io dandogli una pacca sulla spalla, “Anche se con Grace avrai un bel po’ da fare” sospira Paige. Non so che ore siano quando vado a dormire, resto fino a che non se ne vanno tutti e poi mi offro volontaria per dare una mano iniziando a sparecchiare ma zia Ginny mi ferma, “Tranquilla cara, va a riposarti, è tardi e domani mattina devi svegliarti perché…”, la interrompo concludendo la frase, “Alle 10.00 ho la prova del vestito”, lei mi sorride e mi da un bacio su una guancia, “Vai” sospira dandomi una pacca sul sedere, sorrido, “Buona notte” mormoro avviandomi in camera mentre la mamma, la zia e la nonna si affaccendano per sistemare. Sono stanca ma per qualche strano motivo non riesco a prendere subito sonno, mi giro nel letto pensando a Scorpius, a Lily, al matrimonio e a tutto il resto e sento un groppo salirmi in gola, sospiro cercando di ricordare l’insegnamento del mio vecchio maestro di yoga, ogni volta che sta per prendermi un attacco di panico devo avere pensieri felici. Pensieri felici. E così mi perdo nei ricordi di Hogwarts. Gli anni più belli della mia vita mi si presentano davanti quasi come fosse un film. Rivedo me, Lily e Paige ridere per i corridoi della scuola, rivedo le partite di Quiddich, i festeggiamenti dopo le vittorie, rivedo me che  abbraccio Albus e consolo Scorpius o il contrario dopo ogni partita, rivedo le nostre gite a Hogsmeade, rivedo me in biblioteca, rivedo me e Scorpius, amici, confidenti, fidanzati, rivedo noi che facciamo l’amore, rivedo Cal Zabini che mi prende in giro, tutti gli abbracci di Albus, le marachelle di James, i GUFO, i MAGO. E mi addormento cullata da dolci ricordi.                          

Uno spruzzo d’acqua fredda mi arriva in faccia facendomi sobbalzare, apro gli occhi di scatto mentre altri spruzzi e risate soffocate mi investono, davanti a me Albus, James e il piccolo Fred ridono puntandomi contro tre pistole d’acqua, “Stupidi” urlo ridendo cercando di coprirmi con il lenzuolo, loro ridono lanciandosi sul mio letto e mentre Albus inizia a farmi il solletico James e Fred continuano a spruzzarmi, “Rosie” la figura di Lily compare sulla porta, si ferma e guarda la scena ridendo, “Cos’è questo baccano?” ben presto anche la zia Ginny e la mamma fanno capolino sulla porta, ci guardano scuotendo la testa, “Io glielo avevo detto di non svegliarti così” mi sorride mia cugina, “Su, smettetela che è tardi” mormora trafelata la zia Ginny tornando in cucina seguita dalla mamma, Lily mi sorride puntandomi un dito contro, “Ti do dieci minuti per prepararti” mi mormora. Dieci minuti dopo sono in macchina con Lily, lei guida spedita verso la boutique dove la sarta ci aspetta per la prova del vestito, passiamo a prendere Paige e Lily schiaccia sull’acceleratore permettendoci di arrivare con solo quindici minuti di ritardo e rischiando di farci morire di crepacuore. La sarta mi guarda con occhio critico per una buona mezzora mentre sono ferma sulla pedana, davanti allo specchio, con il mio vestito da damigella rosa antico, alla fine sospira, “Bene, fortunatamente non ci sono troppe modifiche da fare, bisogna solo stringerlo un po’ in vita. È dimagrita signorina Rose” mi sorride, “Quanto tempo ci vorrà?” chiede allarmata mia cugina, “Tranquilla Lily, puoi venire a ritirarlo sta sera insieme al tuo vestito e a quello di Paige” sospira la donna sorridendoci, da un ultimo sguardo anche a Paige e alla fine ci lascia andare. “Io propongo di andare a prendere un caffè” sorride Lily, “Proposta accettata. Io non l’ho ancora preso, non me ne hai dato tempo” sospiro, Paige ci sorride, “Ok, vada per un caffè”. Il tempo passa in fretta davanti a caffè e cornetti sedute in un bar del centro, “Lily sei ridicola con quel cornetto integrale” la ammonisco mordendo il mio buonissimo cornetto al cioccolato, “Dopo il matrimonio potrò mangiare tutti i cornetti al cioccolato che vuoi, per ora no. Devo evitare di ingrassare e ricoprirmi di brufoli” sospira lei, le sorrido dando un’ altro morso al mio cornetto, “Io lo mangio lo stesso alla faccia tua”, Paige ci interrompe, “Cosa avete da fare oggi?”, io mi stringo nelle spalle e guardo Lily, “Devo solo passare dalla parrucchiera per sapere con precisione a che ora viene domani mattina e devo chiamare il fotografo”, “Ok, allora venite con me perché devo ancora comprarti il regalo e non so proprio cosa comprare, devi venire a sceglierlo” mormora Paige, Lily le sorride scuotendo la testa, in quel momento mi arriva un sms, “Ermh ragazze, io però tra un paio d’ore devo essere a casa, avevo scordato che ho una cosa importantissima da fare”.

Spazio autrice: Salve a tutti, lo so che ho già altre ff in corso non preoccupatevi, questa l'ho già finita e non è una long fic, è una one shot ma siccome era troppo lunga ho pensato di dividerla in due capitoli. é un ideuzza che mi è venuta così, guardando le foto del matrimonio di mio cugino (lo so che non c'entra niente ma ho un povero  cervellino bacato che volete farci?!?). Non sono pienamente soddisfatta di questo lavoro, cioè l'idea mi piace (anche se la trovo triste, in seguito capirete perchè) ma avrei potuto scriverla meglio. Comunque vi lascio senza altri indugi, spero vi sia piaciuto. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Alla prossima   _EpicLoVe_

  
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