Film > Captain America
Segui la storia  |       
Autore: Dida77    31/03/2020    3 recensioni
Questa sarà una raccolta di storie nate così, un po' per caso, tra le pagine del gruppo Facebook
"Chris&Seb... Stucky is the way!" e pubblicate a gentile richiesta.
Sono storie senza un filo comune, ma scritte seguendo l'ispirazione del momento.
Avete presente quando una storia picchia in testa e non vi lascia in pace fino a quando non l'avete scritta?
Ecco... proprio quella cosa lì.
Enjoy it.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo che l'ultimo colpo fu esploso cadde il silenzio all'interno della vecchia fabbrica dismessa che fungeva da quartier generale dell'Hydra.

Per un attimo Steve riprese fiato dopo l'estenuante battaglia che era stata necessaria per catturare (o uccidere) fino all'ultimo uomo di quella cellula scoperta solo ventiquattro ore prima.

Un attimo soltanto prima che un pensiero gli martellasse nella testa e gli stritolasse lo stomaco con una morsa gelida.

Bucky.


Lo aveva visto non più di dieci minuti prima, alla sua sinistra a coprirgli le spalle, come sempre. Poi il fuoco nemico li aveva costretti a separarsi e da allora non lo aveva più visto né sentito.

C'era solo Nat accanto a lui, piegata in avanti, con le mani appoggiate alle ginocchia e il fiato corto. "Bucky?" Chiese Steve con il filo di voce che gli era rimasto e lo sguardo preoccupato. Nat non rispose, limitandosi a fare segno di no con la testa, che non lo aveva visto.

Il panico gli scoppiò improvviso nel petto, bloccando il respiro nei polmoni e facendo girare per un attimo la testa.

'"Steve?" Sentì chiamare qualche secondo dopo da dietro le casse di legno che gli bloccavano la visuale a sinistra. Giusto il tempo per appoggiarsi nel tentativo di fermare il capogiro.

Udire la voce di Bucky, seppur allarmata e con il fiato corto, permise all'aria di passare di nuovo. Quando lo vide sbucare da dietro le casse, tutto intero e sulle sue gambe un paio di secondi dopo, non riuscì a fermare l'enorme sospiro di sollievo che gli uscì dalle labbra.

"Cretino" gli sussurrò contro il collo abbracciandolo forte.

"Imbecille" fu la risposta, pronunciata dall'altro con un enorme sorriso sulle labbra che scaldò il cuore di Steve, oltre altre cose un po' più in basso...

"Su, andiamo a casa. Per oggi abbiamo fatto abbastanza." Continuò senza mollare la presa attorno alla spalla del compagno e incamminandosi con lui verso il quin jet.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Captain America / Vai alla pagina dell'autore: Dida77