Anime & Manga > Candy Candy
Segui la storia  |       
Autore: Gatto1967    03/04/2020    3 recensioni
Dopo che è stata adottata dagli Andrew/Ardley che dir si voglia, Candy e i suoi cugini adottivi vengono mandati a studiare in Inghilterra al prestigioso istituto Royal Saint Paul School. La sera di capodanno sul ponte della nave Candy vede un misterioso giovane che guarda il mare nebbioso e piange…
Se, vabbè! Ma questa storia la conosciamo già!
Il giovane è un nobile inglese che Candy ritroverà nel suo istituto e…
Sì lo so, la premessa è quella, ma se non ci fosse qualche differenza rispetto alla storia originale, che fanfiction sarebbe?
E in effetti una differenza c’è, ed è una differenza non da poco che cambierà, anzi stravolgerà le carte in tavola.
Candy sarà chiamata a fare una scelta, quale scelta? E cosa sceglierà?
Quante domande lettrici e lettori! Forse è meglio se leggete questa storia.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sdraiata sul letto della sua cella Candy sentì una voce che la chiamava.

-Patty sei tu? Ma cosa ci fai qui? Se non hai il permesso rischi di essere punita! Vai subito via ti prego!-

-Certo Candy, vado subito via. Sono venuta solo a portarti questo pacco.-

-Un pacco?-

-Sì, è un pacco per te. Qualcuno lo ha lasciato davanti alla stanza dei tuoi cugini e uno di loro me lo ha fatto avere, un tipo simpatico con gli occhiali.-

-Stai parlando di Stear. Ok Patty, grazie di avermi portato il pacco ma ora vattene.-

-Ciao Candy.-

Candy aprì subito il voluminoso pacco che Patty le aveva appena portato e vi trovò anche un biglietto.

 

“Cara Candy.

 

Sono sicuro che stai studiando con profitto e che diventerai una vera signora.

So che la Royal Saint Paul School darà una festa in maschera nel mese di Maggio e ti mando un costume che, sono sicuro, ti starà benissimo.

Continua i tuoi studi e un giorno ci incontreremo di persona.

 

William Andrew.”

 

-È dello zio William!

Ma… qui dentro ce ne sono due di costumi!

Sono i costumi di Romeo e Giulietta, ma… perché mi ha mandato due costumi? Lo zio William sa che sono una ragazza?

Guarda un po’, ci sono anche due parrucche e mascherine per coprire il volto…

Mi è venuta un’idea.-

 

Patty stava in un angolo sola e abbacchiata, nessuno la invitava a ballare.

Archie aveva appena invitato Annie, e lei era rimasta sola.

-Permette questo ballo signorina?- le chiese qualcuno vestito da Romeo che la prese per le braccia senza tanti complimenti.

-Ma chi…-

-Patty sono io, Candy- le disse sottovoce “Romeo”

-Ma Candy, cosa…-

Lei ridacchiò.

-Ricordi il pacco che mi hai portato stamattina? Era dello zio William e dentro c’erano due costumi, Romeo e Giulietta!-

-Oh Candy sei un’incosciente…- ma poi anche lei rise di cuore.

 

-Patty guarda, c’è Stear!-

-Candy, dici che…-

-Lascia fare a me.-

Candy trascinò la sua amica vicino a Stear, poi smise di ballare e si rivolse al cugino acquisito con voce alterata in modo da sembrare un maschio.

-Mi scusi signore, devo assentarmi un istante, potrebbe far ballare la signorina?-

-Ma cosa…- Stear aveva riconosciuto perfettamente Candy, e lei gli strizzò l’occhio con una risatina.

Mentre Candy si allontanava dalla festa un imbarazzatissimo Stear si avvicinava a Patty

-Po-potrebbe concedermi questo ballo?-

Patty assentì con un sorriso e porse le braccia a Stear. 

L’improvvisata coppia cominciò a muoversi nella sala quasi senza curarsi dei presenti ed urtò più d’una coppia, fin quando ruzzolarono entrambi a terra facendo cadere anche altre persone.

-Se non sapete ballare andatevene!-

Patty e Stear lasciarono la sala di corsa sotto lo sguardo divertito di Candy.

 

-Mi scusi Romeo…-

Candy sussultò per la sorpresa nel riconoscere la voce suadente dietro di lei

-Potrebbe concedermi questo ballo?-

La voce era quella di Iriza che in costume da dama veneziana, sventolava un vistoso ventaglio.

-Ehm… spiacente signorina.- le rispose Candy contraffacendo la voce -Sono atteso altrove, le domando scusa.-

E poi filò via di corsa diretta in mezzo agli alberi.

-Passi ballare con Patty, ma con Iriza Legan manco morta!-

 

Mentre si cambiava il costume indossando quello di Giulietta, Candy si sentì chiamare.

-Ah, sei tu.- dietro di lei c’era Anthony.

-Sei ancora arrabbiata con me?-

-Direi proprio di sì Anthony!-

-Andiamo, io ho sbagliato è vero, ma tu non dovevi rispondere in quel modo a quell’arpia di Suor Gray. Cosa ti è venuto in mente?-

-Non lo so Anthony, non lo so proprio. La verità è che questa vita non fa per me. Io non diventerò mai una vera signora così come lo intendono queste dannate suore!

Io non appartengo a questo mondo! Non sono fatta per le buone maniere e le formalità.

Spesso a tavola mi alzo senza che le mie compagne abbiano finito di mangiare, spolvero sempre tutti i piatti mentre loro lasciano sempre qualcosa “per far vedere che le porzioni erano abbondanti”, urlo e mi agito se ricevo una lettera dalla casa di Pony.

Le mie compagne sanno che io e Annie siamo cresciute in un orfanotrofio e ci guardano come mostri per questo, ma noi non siamo mostri!-

-No che non lo siete. 

Ascolta Candy: potrai mai perdonarmi per quello che ti ho combinato quel giorno? Se io non fossi stupidamente saltato addosso a quel damerino tu non saresti stata punita così duramente.-

Anthony abbassò lo sguardo mortificato e Candy non se la sentì di tenergli il broncio.

-Certo che ti ho perdonato Anthony! Sono ancora arrabbiata ma non ti porto veramente rancore.-

In lontananza sentirono le note del valzer provenire dalla sala della festa.

-Ricordi questa musica?-

-E come potrei scordarla? Il nostro primo ballo insieme.-

-Mi concedi questo ballo dolce Giulietta?-

Candy esitò, ma poi il sorriso illuminò il suo volto, e i due ragazzi cominciarono a ballare.

Poi Anthony si fermò.

-Che c’è Anthony?-

-Candy… io… vorrei… baciarti…-

Gli occhi di entrambi tremolarono un istante prima del loro primo bacio.

Poi Candy si staccò.

-Anthony io… non mi sento pronta…-

-D’accordo. Lasciamo le cose così come sono…-

-Torniamo alla festa?-

-IO torno alla festa. Tu sarà meglio che torni in cella prima che ti scoprano!-

-Andiamo Anthony! Ho la parrucca, la mascherina, e come vedo Suor Gray in lontananza faccio presto a dileguarmi!-

-Va bene.- sospirò lui -Ma al minimo cenno di pericolo tu torni in cella, ok?-

-Ok.-

 

Come si allontanarono per tornare alla festa, qualcuno scese dal ramo di un albero da dove li aveva visti baciarsi.

Terence piangeva e stringeva i pugni. Poi all’improvviso lanciò un grido tremendo che tuttavia nessuno udì.

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Candy Candy / Vai alla pagina dell'autore: Gatto1967