Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |      
Autore: sara2000    04/04/2020    7 recensioni
Il tempo è passato. Oscar e André sono morti. I sovrani giustiziati, e in tutta la Francia regna il TERRORE.
Ma, lassù, su quella collina, dove all'orizzonte si staglia il mare, una persona osserva l'orizzonte, mentre sta combattendo la sua battaglia.
La battaglia contro i suoi demoni. Con i ricordi di un passato che non lo abbandonano.
Quella persona è Alain De Soissons
Dedico questa piccola storia alla mia cara amica Madame Grandier, e alla sua passione per Alain.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alain de Soisson, Nuovo Personaggio
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono qui. Su questa collina di fronte al mare, e davanti a me ci sono soltanto due piccole croci di legno.
Qui, su questa altura, sono sepolte mia madre e la mia dolce sorellina Diane.
Della mia famiglia non è rimasto nulla.
Se non io.
La vita mi ha strappato tutto.
Ho perso prima la mia adorata e amata sorellina.
La mia Diane.
Lei, così bella. Così buona. Così pura.
E purtroppo, così ingenua.
Talmente ingenua, e, sfortunatamente troppo innamorata da fidarsi di un uomo che alla fine l'ha tradita, abbandonandola poco prima delle nozze.
Un dolore troppo grande per la sua giovane anima.
Un dolore che l'ha portata a quel gesto estremo, che mai avrei creduto possibile.
Se chiudo gli occhi vedo ancora il suo corpo a penzoloni, attaccata ad una delle travi del soffitto di quella lurida stamberga quale era la nostra umile e povera casa.
La mia dolce Diane...
Se n'è andata senza dirmi una parola...
Se solo si fosse confidata con me.
L'avrei stretta tra le mie braccia, l'avrei consolata.
Protetta dal dolore che stava provando.
E invece non ho potuto far nulla.
Se non staccare il suo corpo, avvolto nel suo abito bianco da sposa, dal soffitto, e deporla dolcemente sul suo letto, cospargendola di fiori di campagna che tanto amava.
E restare lì, fermo immobile a contemplare il suo corpo per giorni e giorni.
È l'unica cosa che ho potuto, e che sono riuscito a fare.
E poi, ho perso anche mia madre.
Colei che ci ha cresciuto con amore e sacrifici dopo che nostro padre ci ha abbandonati.
La nostra roccia.
Che però il tempo, la malattia, e alla fine il troppo dolore per la perdita di Diane, hanno fatto in modo che anche lei si lasciasse andare alla morte.
Due dolori troppo forti da sopportare in poco tempo.
Ma erano tempi bui. E, con la morte nel cuore, ho dovuto poi reagire.
La rivoluzione è scoppiata.
E quei maledetti 13 e 14 luglio sono stati altri giorni di dolore.
Dolore e morte.
E alla fine, quel vento di morte si è portato via anche loro.
Anche il mio migliore amico. Quello che consideravo mio fratello...
E la sua donna.
Quella donna soldato che all'inizio odiavo e disprezzavo, ma che, alla fine, ho imparato ad amare anche io.
Quanto sono stato crudele e meschino.
Sapevo dei suoi sentimenti.
Del suo amore per il nostro biondo comandante.
Eppure...
Eppure ci sono cascato pure io.
Innamorandomi di lei.
Del suo coraggio, del suo essere indomita, fiera e coraggiosa.
E lui?
Lui lo sapeva. Sapeva che anche io ero rimasto soggiogato da lei.
Eppure non mi ha mai odiato.
Credo che André Grandier non conoscesse nemmeno il significato della parola odio.

Mentre io? Io che sapevo dei suoi sentimenti come ho potuto innamorarmi della sua donna?
L'ho tradito. Non con il corpo. Ma con la mente si.
Ed ho provato pure gelosia, quell'alba del 13 luglio quando son giunti in caserma.
Si vedeva dai loro sguardi che finalmente si erano dichiarati.
Che finalmente avevano unito i loro cuori. Ma anche i loro corpi.
Ed io ero geloso.
Estremamente geloso.
Ma felice per lui.
Come si può provare due sentimenti così contrastanti l'uno con l'altro?
Eppure li ho provati.
E poi?
Poi lui è morto al tramonto.
E lei il giorno dopo sotto le mura della Bastiglia.
Ed io continuo a maledirmi.
Perché, dopo che lui è morto, e la mattina dopo lei si è stretta al mio petto a piangere, una parte di me sperava di poterlo rimpiazzare.
Ma so che non sarebbe stato possibile.
Sono certo che lei sapeva quello che stava facendo.
Si è lanciata apposta in prima fila sotto le mura.
Sapeva che l'avrebbero colpita in pieno.
E io, non ho fatto nulla per fermarla.
Come non ho salvato Diane. Non ho salvato la donna che amavo.
Non ho salvato mio fratello.
Non ho salvato nessuno.
Eppure io sono ancora qui.
Perché? Perché io sono ancora qui e non sono morto con loro.
Forse, ora potremmo essere ancora tutti insieme.
Nell'aldilà.
Per l'eternità.
Con Diane.
Con mia madre.
Con André.
E con lei...
Con Oscar...
E allora. Continuerei ad amarla in silenzio.
Il vento soffia.
Un voce in lontananza...
Abbasso lo sguardo verso la spiaggia...

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: sara2000