Sorpresa per Luke

Luke parcheggiò il furgone davanti alla porta della scuola media .

Aveva cercato di non pensarci, ma quella strana ragazzina era piombata nel suo locale così all’improvviso, parlando a macchinetta su DNA, possibile paternità e tutto il resto, che si era sentito mancare l’aria per un momento.

Respirò a fondo e poi aprì la portiera del furgone, scendendo e dirigendosi verso l’entrata.

Era curioso.

Estremamente curioso.

Non sapeva bene come avrebbe reagito se quella fosse davvero sua figlia. D’altra parte non aveva mai pensato che una delle sue pochissime ex potesse essere rimasta incinta.

Ma soprattutto, se fosse stata sua figlia, perché nessuno gliel’aveva mai detto prima di allora?

E Lorelai come l’avrebbe presa?

L’ultimo pensiero lo congelò un istante.

Lorelai.

Come avrebbe potuto sposarla ancora sapendo di aver avuto una figlia con un’altra?

Scosse la testa. Lorelai non avrebbe fatto problemi, d’altra parte prima – molto prima – di conoscerlo aveva avuto Rory con… Christopher. Quindi non gli avrebbe fatto pesare la cosa.

Ma prima di pensare ai possibili risvolti con Lorelai, voleva sapere.

Doveva sapere.

Luke si aggirò tra gli stand della mostra della scienza e finalmente trovò quello che cercava.

«Ciao», disse April sorpresa alzando lo sguardo dal libro e trovandosi l’uomo davanti.

A Luke mancò di nuovo l’aria.

Alternò lo sguardo tra April e le foto che campeggiavano sopra lo stand.

Le guardò attentamente per quella che parve un’eternità e poi sospirò, come se si fosse liberato di un peso.

«C-ciao», rispose alla fine. «Quindi… Non sono io».

«Ehm», accennò April non sapendo bene cosa dire. «A quanto pare no».

Luke non sapeva se esserne felice o deluso.

Accennò un mezzo sorriso, fissando ancora le foto lì in alto, la sua con una bella sbarra rossa fiammante sopra.

«Ma come hai…»

«Come ti ho trovato?» April finì la frase per lui.

«Sì».

«Oh, non è stato difficile: mia madre ha ancora tutti i diari da quando aveva la mia età in poi. Negli ultimi mesi, ogni sera, ne leggevo qualche pagina e così sono apparsi i vostri tre nomi», spiegò a macchinetta.

«T-tua madre… È?» chiese ancora Luke non capendo bene di chi potesse essere figlia.

«Anna Nardini».

«Oh… Anna», disse solo l’uomo ricordandosi della fidanzata di dodici anni prima. «Come sta?»

«Bene», rispose serafica April.

Si fissarono per qualche altro istante in silenzio.

«I-io… devo andare, ho lasciato il locale in mano a Ceasar e…», cercò di dire Luke. «Spero che tu riesca a… metterti in contatto con tuo padre».

«Non sarà difficile, ora che so chi è», rispose April con semplicità.

Luke sorrise. «Bene, salutami Anna… buona fortuna».

«Grazie», rispose la ragazzina. «Ciao».

L’uomo fece un cenno col capo e se ne andò.

Tutta la preoccupazione che l’aveva attanagliato se n’era andata: lui non era suo padre.

Un po’ gli dispiaceva, bene o male aveva già iniziato a fantasticare su come sarebbe stato avere una figlia.

Con Rory non era andata male, anche se non aveva mai esternato a pieno i suoi sentimenti, nel suo cuore l’aveva sempre protetta e trattata da figlia.

E da quando usciva con Lorelai sentiva sempre più pressante la voglia di avere dei bambini e anche per questo, quando lei gli aveva chiesto di sposarla, aveva accettato senza pensarci su.

Salì in auto, mise in moto e sorrise con la consapevolezza di ciò che voleva davvero.

Doveva solo parlarne con Lorelai, in fondo avevano detto che non ci sarebbero stati più segreti. Ed era sicuro che anche lei avrebbe approvato l’idea di avere una famiglia insieme.

L'ho detto che era parecchio scontata =D
Come dicevo nelle note sopra la storia, io non ho mai sopportato April fino in fondo e mi ha sempre dato estremamente fastidio il fatto che fosse piombata così nella vita di Luke, stravolgendo anche quella di Lorelai, che non si meritava nulla di ciò che le è capitato.
Non escludo che questa piccola one shot possa avere altri risvolti e che mi metta scrivere anche altro riferito alla stagione 6, il tempo in teoria non mi manca (anche se dovrei finalmente continuare con altre storie che ho in sospeso da anni). Si vedrà...
Intanto vi auguro buona giornata ;)
Alla prossima!
Ciao ciao

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