Ed era anche un po’ invidioso: il compagno di mille avventure era capace di provare un sentimento bellissimo, traspariva da ogni suo gesto, ad esempio quando Lily arrivava, i suoi occhi si illuminavano in maniera accecante.
Lui non aveva mai provato nulla del genere per una ragazza, amava il genere femminile e non vi era nessuna di così importante da rincretinirlo.
Aveva anche paura che James potesse dimenticarsi di lui; si sentiva idiota, Lily lo avrebbe monopolizzato, non con cattiveria, ma Prongs sarebbe pian piano sparito per lasciare posto al semplice James.
Non che il semplice James non gli bastasse, ma il Maladrino Prongs era il suo compagno di mille avventure; forse gli avrebbe dovuto dire addio con un ultimo epocale scherzo.
-James, cosa farai per le vacanze invernali?- sentì dire dalla rossa, seduta compostamente sulla poltrona vicino al fuoco, il tomo di Trasfigurazione aperto e appoggiato sulle ginocchia candide.
-I miei sono costretti a lavorare fuori dall’Inghilterra, perciò io e Sir ce ne staremo a casa da soli, vuoi unirti a noi?-
Sirius fissò la rossa negare con la testa, un po’ orripilata all’idea di dover passare il Natale da sola con i due Malandrini.
-Cos’è? Hai paura per la tua incolumità?- la canzonò il fidanzato, sorridendo.
-Per la sua incolumità psicologica sicuramente...- intervenne Remus, facendo ridacchiare Peter, stravaccato sul tappeto della Sala Comune.
-Beh...- cominciò la rossa, attorcigliandosi le dita appoggiate sul libro.
-Sì?- la invitò James, curioso.
-Perché non vieni a casa mia per Natale? Saremo mia madre, mio padre, io e mia nonna. Non sarà imbarazzante, i miei sono molto aperti...- esclamò tutto d’un fiato, con il capo chino.
James divenne bordeaux, mentre Sirius scuro in volto.
Non avrebbe protestato: “Non voglio dividere la coppia più famosa di Hogwarts!” pensò amaramente.
-Ok, solo se posso dividere con te la stanza!- le disse James, sorridendo malizioso.
-Idiota! Tu e Black dividerete la mansarda...- replicò la rossa, tirando il libro dritto in faccia al Cercatore.
-Vengo anche io?- domandò puntandosi con un dito Sirius.
-Certo! Non voglio dividere la coppia più famosa di Hogwarts!- esclamò Lily, come se fosse stata la cosa più ovvia del mondo.
-Ah, forte!- sussurrò solo, imbarazzato e arrabbiato con se stesso per aver pensato male della ragazza di suo fratello.
Anzi, di sua sorella!
-Lily, io voglio un letto a due piazze e non voglio essere svegliato prima delle 12!- esclamò Sirius, beccandosi un’occhiataccia dalla Caposcuola.
-So già che mi pentirò di avervi invitati...- sussurrò scrollando la testa, anche se in realtà sorrideva.
Era la prima volta che Sirius la chiamava per nome.
Si era emozionata e sentita accettata.
Note:
Storia senza troppe pretese, mi frullava in testa già da un po'... spero vi piaccia.