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Autore: Kim WinterNight    07/04/2020    6 recensioni
Dodici momenti, quattro musicisti.
A volte sono amici, altre volte si odiano.
A volte si scontrano, altre volte si amano.
L'unica costante è che non possono fare assolutamente a meno l'uno dell'altro.
- Raccolta nata per la sfida "12x12" lanciata da Soul Dolmayan qui su EFP.
- La prima storia, "La luna siamo noi", si è classificata SESTA a pari merito a "Il contest degli haiku" indetto da Juriaka sul forum di EFP.
- La seconda storia, "Il tasto rotto", si è classificata NONA a pari merito a "Il contest delle prime volte" indetto da Inzaghina.EFP sul forum di EFP.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Altri, Daron Malakian, John Dolmayan, Serj Tankian, Shavo Odadjian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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I ragazzi non facevano che ridere mentre, tra una birra e un drink, trotterellavano per il lungomare di Rimini.
«In Italia sanno come divertirsi, eh?» osservò Shavo, continuando a scattare foto a oltranza e barcollando accanto ai suoi colleghi.
«Forse ha bevuto troppo» commentò John, sostenendo il bassista.
Intanto proseguivano la loro passeggiata notturna tra pedoni, passanti in bicicletta e musica a volume alto sparata dai numerosi chioschi e stabilimenti balneari.
«Guardate, una bancarella di dischi!» strillò Daron, afferrando Serj per la maglietta e trascinandolo con sé.
«Aspettateci!» gridò Shavo, seguendoli e scoppiando a ridere senza motivo.
Intanto, chitarrista e cantante si erano già chinati sul banchetto stracolmo di CD in super offerta, sotto la supervisione del negoziante annoiato che sedeva su una sedia di plastica a qualche metro da loro.
«Seriamente vendono ancora le raccolte dei più grandi successi degli anni Cinquanta?» commentò Serj, rigirandosi una custodia in plastica tra le mani.
«Guarda questo!» strepitò Daron, sventolando un disco dalla copertina colorata e allegra.
John sbirciò oltre la spalla del cantante e aggrottò le sopracciglia.
«Maracaibo?» borbottò Serj. «Mi dice qualcosa, ma…»
«Ehi! Di là stanno facendo il karaoke, andiamo!» gridò Shavo, abbracciando di slancio i suoi colleghi con fare scherzoso.
I quattro membri della band si allontanarono dal banchetto, lasciando i CD in disordine. Le sopracciglia del negoziante si sollevarono, ma subito tornò a osservare con indifferenza le miriadi di persone che facevano avanti e indietro sul lungomare.
 
 
«È stonatissima, dai!» commentò Daron, fissando una signora di mezz’età che storpiava un grande successo di Mina.
«Da che pulpito viene la predica» lo canzonò John, dandogli di gomito.
Serj li raggiunse poco dopo, seguito da Shavo che era sempre più brillo ed entusiasta. I due consegnarono le birre ai colleghi e si misero in ascolto del karaoke in corso.
«Voglio cantare Maracaibo!» strillò una ragazza al microfono, spingendo via la signora prima che finisse di esibirsi.
«Serj, è il tuo momento!» strillò Daron, scambiando un’occhiata con Shavo.
«Siete pazzi?! Non ci penso neanche!»
John rise. «Dai, buttati!» lo esortò, aiutando i colleghi a spingerlo verso la zona karaoke.
In pochi istanti Serj si ritrovò accanto alla ragazza mora e ubriaca che cantava a squarciagola. La tipa gli circondò le spalle con un braccio e gli crollò addosso, ridendo come una pazza.
Serj notò che Shavo stava già riprendendo tutto con il suo iPhone. Sospirò e posò lo sguardo sullo schermo dallo sfondo celeste e le scritte bianche.
«Amico, cantiamo!» strillò la ragazza, per poi cominciare a urlare il testo senza seguire il tempo né l’intonazione.
Serj non riuscì a trattenersi e le andò dietro, anche se non sapeva esattamente come pronunciare le parole.
 
Maracaibo
Balla al Barracuda
Sì ma balla nuda
Za za
 
Ormai il delirio era cominciato e Serj non riuscì più a tirarsene fuori, complici anche le incitazioni dei suoi colleghi.
 
 
«È stato divertente, no?» biascicò Serj, sostenendosi a Shavo mentre passeggiavano ancora sul lungomare.
«Sicuro!» esclamò il bassista.
Daron sbadigliò e rise, mentre John sghignazzava.
Per una volta erano stati soltanto dei ragazzi come tanti altri.
 
 
 
 
 
 

 
Carissimi lettori, inizialmente il prompt “Maracaibo” suggerito da Harryet mi ha mandato nel pallone, ma poi – puff – l’illuminazione!
Potevo certo evitare di mandare i System a folleggiare sul lungomare di Rimini? XD
Prima trovano la bancarella di dischi, poi trovano il karaoke dove Serj viene coinvolto del tutto a caso… non so, non è neanche la prima volta che ficco Serj in un karaoke in Italia, secondo me è un mio headcanon XD mi piace troppo come idea!
Così come amo vedere Shavo ubriaco che scatta foto, abbraccia tutti e filma i momenti più esilaranti! :P
Ah, una cosa: dal conteggio parole della flash è ovviamente escluso quel pezzetto di testo che ho voluto inserire per farvi sentire ancora più “immersi” nel delirio XD
Spero veramente di avervi strappato un sorriso e di avervi fatto sentire l’atmosfera estiva e festaiola di un lungomare dove chiunque può confondersi e trovare divertimento, anche delle persone famose come loro ^^
Alla prossima parola e grazie ancora a tutti voi ♥
  
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