VECCHIA SIGNORA
(A un amore lontano)
Ricordi di una giovinezza ormai passata, tu
che hai conosciuto l’amore e la follia
nella loro più viva essenza
Oh, se non fosti tu
la più bella e splendente
del tuo tempo ormai svanito
Ma conservi la tua bellezza
nascosta nelle tue sette curve
e nel tuo grembiule di polvere e rovine
Anima eterna, molte storie racconterai ancora
ai tuoi ospiti, che alla tua porta ogni giorno bussano
mia vecchia signora.
Note dell'autrice: salve, questa è la primissima volta in vita mia che scrivo una poesia. Spero di aver fatto un buon lavoro e spero vi piaccia. Un saluto!