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Autore: Spensieratezza    08/04/2020    1 recensioni
Sequel della mia storia "la catena dell'estasi"
Chi ha amato quella storia non può lasciarsi scappare questa, dove Sam e Dean faranno addirittura la conoscenza di un professore misterioso di università, che scombussolerà e ribalterà tutta la situazione dei rapporti famigliari che i due ragazzi avevano o credevano di aver avuto fino a quel momento! :)
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La catena dell'estasi, dell'amore e della famiglia'
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Fare il test fu MERAVIGLIOSO.
Sam e Dean erano ancora increduli del fatto che ci avessero messo COSÍ TANTO a decidersi e che fosse stato reso necessario l’intervento in mondovisione del loro professore di università, per decidersi. Credevano che fosse una cosa che non volevano fare, che fosse in sostanza una cosa negativa, da evitare e invece era MERAVIGLIOSO pensare che facessero parte di una cosa BIBLICA quasi, mitologica, epica.

Il pensiero di discendere da un amore così forte, li aveva lasciati senza fiato.
Il professore disse loro infatti che la versione alternativa di Caino e Abele, sosteneva che i due fratelli fossero amanti e del tutto persi l’uno dell’altro, ma Lilith, gelosa marcia di Caino, complottò per dividerli, approfittando del potere che aveva Lucifero su Abele, disse a Caino che l’unico modo che aveva per salvare suo fratello, era UCCIDERLO, per toglierlo dalle grinfie del diavolo.

Caino, viveva come la sua famiglia, in un perenne Eden, senza dolore, privazioni, carestia, sofferenza, senza MORTE.
Lui non sapeva cosa era la morte, quindi decise di ucciderlo, pensando che lo avrebbe salvato, e invece il suo povero fratello stava morendo e lui stava impazzendo dal dolore, ma..proprio quando mancava poco alla fine, prese la sacra MELA D’ORO, il frutto intoccabile, contenente l’amore UNIVERSALE. La spezzò a metà e ne fece mangiare una metà a suo fratello che si riprese come non fosse stato mai colpito, Caino mangiò l’altra metà e da quel momento, i fratelli divennero delle divinità IMMORTALI che ancora adesso viaggiano sulla Terra amandosi come il loro primo giorno. Si narra anche che Caino e Abele avessero ingaggiato dei Cavalieri e che in essi avessero instillato un rimando al loro amore.

Chi voleva diventare Cavaliere doveva dimostrare di avere un’anima pura, di essere puro di cuore, altrimenti non poteva diventarlo.
Sam e Dean erano affascinati da questo e si chiesero che cos’avesse fatto l’antenato di Gabriel per essere stato prima non all’altezza e poi meritevole, ma adoravano anche questo, il pensiero che si potesse anche non morire da malvagi, ma che esistesse davvero la REDENZIONE dai propri peccati, che si potesse tornare a essere buoni…

Pensando a un mondo invaso dai mostri e dai demoni, era un pensiero molto confortante pensare che in fondo, qualcuno potesse essere salvato.
Philip mostrò dunque a tutto il gruppo, i sotterranei, dove c’erano numerosi libri e apparecchiature come un laboratorio, lì, spiegò, c’era tutta l’attrezzatura per curare i demoni.
“È davvero possibile farlo?” chiese Sam.

“Alcuni ci hanno provato, è testimoniato qui, ma non è facile, chi non vuole essere redento, è capace di mostrare una forza sovrumana per impedire che succeda, cose orribili sono successe a chi ci ha provato e ha fallito. I demoni si sono vendicati e sono stati…molto creativi. Inoltre ci sono stati alcuni preti che hanno avanzato delle crisi di moralità. Era giusto, si chiedevano, cercare di curare, quello che Dio aveva deciso dovesse essere punito? E se questa non fosse la volontà di Dio? Se quello che volevano fare, curare il male, fosse esso stesso immorale?

“Ma se Dio è amore..non dovrebbe essere felice se si voglia perdonare, se si cerca di curare anche le creature malvagie? Insomma, sempre meglio che ucciderle no? Non è peggio questo?” chiese Nigel stranito.
Philip sospirò.

“È il paradosso di sempre. Non a caso in molti si sono sempre chiesti come mai Dio guarda e non fa nulla. La risposta è stata sempre la stessa. Non sta a Dio curare l’umanità, l’umanità è la sola padrona di sé stessa e poi vige la regola del karma. Tutto il male che farai ti sarà restituito, non perché dio punisce, sei tu stesso a fare questo alla tua anima, per purificarti, ma se impediamo ai malvagi di fare ammenda per i loro stessi errori, se gli impediamo di scontare la pena con la punizione, allora stiamo andando contro la legge del karma? Stiamo andando contro la legge di Dio? Molti non se la sono sentita di sfidare il destino, cercando di salvare creature che l’universo ha stabilito dovessero essere punite.”

“Sì, ma io non sono d’accordo, semplicemente perché se l’Universo” disse Dean etichettando la parola Universo con le dita “Ci lascia a nostra disposizione la conoscenza per poterlo fare, vuol dire che anche redimere chi è stato punito, o cambiare il corso dei destini, rimane inglobato dentro quello che ci è permesso fare. Nel senso, noi non possiamo volare, ci è proibito, ma possiamo con l’aereo, allo stesso modo non possiamo impedire che una persona malvagia diventi un demone e che faccia del male ad alte persone, è il suo destino, ma possiamo trovare il modo di curarli, non impedirgli di diventarlo, ma CURARLI, è un po' come è impossibile impedire le malattie ma ci è stato dato il dono di CURARE. Che cosa dovremmo fare altrimenti, non curare tutte le persone affette da malattie, perché se Dio ha permesso che si ammalassero vuol dire che è il loro destino?”
Dean si accorse che Philip stava annotando di fretta qualcosa su un taccuino.

“Prof..ma che cosa sta facendo?”

“Annoto quello che tu hai detto, Dean..è perfetto..quello che dici è perfetto..sebbene un po' logorroico, ma è la perfezione..mi hai convinto e sai una cosa? Credo convinceresti tutti e avresti convinto anche questi scettici. Saresti un ottimo oratore.” disse Philip guardandolo con gli occhi che brillavano.
Dean lo guardò senza fiato a bocca aperta, mentre Sam lo guardava orgoglioso.
“Mi piacerebbe CURARE queste creature, con voi, se vorreste. Come ho fatto con il mio fidanzato, Lupin.”

Sam e Dean assentirono con entusiasmo, per poi però cercare di frenarlo, insomma si trattava sempre di demoni ed erano quindi un po' spaventati all’idea di avvicinarli apposta per “curarli.”
Philip rise.
“State tranquilli, dovremmo preparare dei piani, non è che ora ogni demone che troviamo, lo curiamo, anche perché è difficile trovarli, molto difficile e la cura è una cosa lunga.”
 
Usciti da quella stanza, Philip si adoperò per ritirare delle lenzuola profumatissime da una super lavatrice, che odorava di bucato fresco e i fratelli si trovarono quasi a svenire dal piacere, quando sentirono il profumo.
“Ma che sta facendo , professore? Pensa che dormiremo qui?” chiese Dean divertito.
“Certo! Dove volete andare a quest’ora? È tardi!” disse, prendendo le lenzuola. “Stavo pensando che..se volete dormire tutti insieme, posso farvi preparare il lettone. Solo per stanotte. Capisco che Sam e Dean vogliano la loro privacy ma..”

“Anche noi la vorremmo.” Disse Nigel, mentre Matt diventava bordeaux e le altre coppie erano un po' indignate di non esser state considerate.
“Oh..oh..” disse solo Philip imbarazzato, poi decise che era meglio non chiedere.
“Sì, ma per stanotte ci piacerebbe dormire tutti insieme. “ disse Matt.
Dean guardò scandalizzato Sam, che si strinse nelle spalle e lo abbracciò, sbaciucchiandolo sulla guancia.

“Vedrai , Dean, sarà divertente!!” disse Sam allegro.
 
   
 
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