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Autore: MonicaX1974    09/04/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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I can see it in your eyes
Posso vederlo nei tuoi occhi

Cause they never tell me lies
Perché loro non mi mentono mai

I can feel that body shake
Posso sentire quel tuo corpo tremare

And the heat between your legs
E il calore tra le tue gambe

“I Feel It Coming (feat. Daft Punk)”

The Weeknd

§§§§§§§§§§§§

Harry non ha alcuna intenzione di essere semplice, o discreto. No. La sua festa di compleanno non sarà per pochi intimi come quella del suo amico Zayn. Ha voluto fare le cose in grande, ha voluto esagerare, perché ha una gran voglia di divertirsi.

Ha persino deciso di scegliere un tema: Saturday night fever.

Ha indossato un completo bianco, con una camicia nera, uguale a quello di Tony Manero, perché è lui la star della festa, e vuole essere notato.

Soprattutto da lei.

Matilde non voleva partecipare a questa festa, ha fatto l'impossibile per cercare di non essere presente. Si è offerta per un cambio turno a Steph, ha detto a Luise che avrebbe coperto anche il suo, ha persino implorato Ross di poterlo aiutare a studiare, ma la risposta è stata unanime: no.

Si è così ritrovata a casa di Sofia, a prepararsi con lei, per partecipare al mega party organizzato da Harry Styles.

L'ingresso del locale è gremito di fotografi. Zayn e Sofia la precedono. Matilde si sta abituando a essere bersaglio dei flash dei paparazzi, dopotutto è la cugina della fidanzata del famoso cantante, ex membro della boy band più famosa del pianeta. Da quando è a New York è stata fotografata diverse volte – quasi mai da sola – e, nonostante non le piaccia particolarmente venire riconosciuta, è costretta a conviverci.

Ha indossato un abito molto corto, interamente coperto di paillettes che riflettono la luce, con delle frange che ondeggiano seguendo il ritmo dei suoi passi.

La musica è alta e lei, dopo aver invitato sua cugina a godersi la festa, resta per un attimo a osservare da lontano le persone che affollano la pista da ballo, quelle intente a chiacchierare al bancone del bar, notando diversi volti di personaggi famosi. Uno in particolare la fa sorridere.

Si fa spazio tra la folla, incontra Will e Peter, con i quali trascorre diversi minuti, prima di salutarli e raggiungere il ragazzo che ha adocchiato quando è entrata. Una volta che l'ha raggiunto, si accorge che, ora, è impegnato in una conversazione con una ragazza, sta per andarsene, quando lui la nota.

«Mati!» la chiama a gran voce ed è costretta a fermarsi.

«Ciao, Niall, scusa non volevo disturbare» dice mortificata, credendo di aver interrotto una probabile conquista, ma si rimangia tutti i suoi pensieri quando la ragazza si volta verso di lei, perché è in quel momento che la riconosce.

«Scherzi? Nessun disturbo»ribatte il biondo, alzandosi per raggiungerla e salutarla. «Anzi, perché non ti unisci a noi? Conosci Gemma?» le chiede, notando lo sguardo imbambolato di Matilde.

«No» dice con un filo di voce, o almeno crede di aver parlato, ma non ne è sicura.

«Lei è Gemma, la sorella di Harry. Gemma, ti presento Matilde, la cugina di Sofia».

«Ciao, finalmente ti conosco» afferma Gemma, alzandosi per salutarla.

Matilde, che non si aspettava né di incontrarla, né di parlarle, né di sedersi a un tavolo con lei, resta rigida in quell'abbraccio, ma ci pensa Niall a toglierla dall'imbarazzo.

«Allora, ti siedi con noi? Stavamo per ordinare da bere».

«Sì, siediti con noi» ripete Gemma, invito al quale non sa dire di no.

«Hai già fatto gli auguri a Harry?» chiede Niall, quando prendono di nuovo posto al tavolo.

«Gli ho scritto stamattina» risponde la rossa, pensando a quando, appena sveglia, ha preso il suo telefono per inviare un messaggio di auguri al suo idolo - anche se, adesso, non può più chiamarlo in quel modo.

È un gesto che ha compiuto tante volte: ogni anno gli mandava gli auguri su Twitter. Auguri che si perdevano in mezzo alle altre migliaia che il cantante riceveva. Quest'anno, però, ricopre un ruolo privilegiato, e ha ricevuto una risposta pochi minuti dopo aver inviato quel messaggio.

"Gli auguri li voglio personalmente, stasera... da qui non posso ringraziarti come si deve..."

Si è limitata a sorridere, non ha più risposto, ma le è capitato spesso, durante la giornata, di rileggere quel messaggio, solo per compiacersi di aver ricevuto risposta da Harry Styles in persona.

E anche perché - o soprattutto perché - ogni messaggio di Harry è motivo di sorriso.

«Dev'essere in giro da qualche parte, con cagnolino a seguito» commenta Gemma «noi divertiamoci, intanto. Da bere anche per te?» le domanda con un gran sorriso.

«Okay» risponde Matilde, cercando di capire cosa – o chi – intendesse Gemma.

Non sa come succeda, ma riesce a inserirsi tra Gemma e Niall con grande facilità. I suoi due compagni di bevuta sono bravissimi a metterla a proprio agio, e chiacchiera con loro come se li conoscesse da sempre. Niall continua a essere meravigliosamente dolce e Gemma si rivela esattamente come l'aveva sempre immaginata, carina e gentile.

E non importa se Matilde non ha visto Harry, perché lui l'ha notata dal momento in cui ha varcato la soglia del locale e, tuttora, le tiene gli occhi incollati addosso, incapace di guardare altro. Ha notato quanto sia corto il vestito, i suoi capelli vaporosi, e le labbra lucide. Ha immaginato che abbia messo di nuovo quel lucidalabbra alla fragola, mentre si lecca le labbra, come se potesse sentirne il gusto.

«Occhio, che ha indossato la criniera» lo prende in giro Zayn, notando che lo sguardo del suo amico resta fisso in direzione della rossa.

Harry si limita a ridacchiare, buttando giù un sorso del suo cocktail, continuando a osservarla da lontano.

Matilde, inconsapevole di essere osservata dal festeggiato, continua a chiacchierare, tra un bicchiere e l'altro. Hanno mescolato un po' di alcolici, ma non importa, domani non lavora, può permetterselo per una sera.

I tre non smettono di ridere, il tempo trascorre veloce, ma loro non se ne rendono conto. Il tasso alcolico nel loro sangue si alza a ogni bicchiere che viene portato al loro tavolo, mentre il controllo di Matilde se ne sta andando, senza che se ne renda conto.

«Voglio fare una cosa» afferma d'un tratto, decisamente brilla, incuriosendo i due al tavolo con lei. Alza un braccio e si fa notare da un cameriere, che li raggiunge. «Puoi portarci una bottiglia di tequila, bicchierini, sale, e fette di limone? Grazie». Il ragazzo annuisce e si allontana.

«Vuoi darti alla pazza gioia, eh?»le chiede Gemma, facendola ridere.

Quando il cameriere torna al loro tavolo, con tutto ciò che Matilde ha ordinato, la prima cosa che fa è versarsi uno shot di tequila, per poi prendere una fettina di limone e strofinarla tra pollice e indice, dopodiché capovolge la mano, per far combaciare la parte umida della mano con il sale, facendo in modo che si attacchi alla sua pelle. Torna ad afferrare la fettina di limone con la mano libera, afferra lo shottino, poi inizia il rituale: lecca il sale dalla mano, butta giù in un colpo la tequila, poi succhia la fetta di limone, poggiando con forza il bicchierino sul tavolo.

«Oddio, sì!» esclama Gemma, che subito imita tutti i suoi gesti.

Stessa cosa fa Niall, poi lo fanno tutti e tre insieme, ridendo come i matti, fino a che, al loro tavolo, arriva il festeggiato, troppo eccitato da quella scena, per continuare a restare a guardare.

«Vedo che vi state divertendo».

Gli occhi di Matilde si posano sulle sue mani, appoggiate al bordo del tavolo, per poi percorrere il tragitto verso l'alto, lungo il braccio coperto dalla manica della giacca bianca che indossa, fino a incontrare i suoi occhi.

Harry è convinto che Matilde non l'abbia ancora visto, in realtà le cose non stanno così. La rossa l'ha visto aggirarsi per il locale, anche se ha fatto finta di niente, perché il più delle volte, al suo fianco, c'era la sua ex più famosa. In quel momento ha capito cosa intendesse Gemma con"cagnolino", ed è per questo che non si è più mossa da quel tavolo, nella speranza che l'alcool le facesse vedere le cose in una prospettiva diversa, ma ogni volta che lo guarda pensa a una cosa sola.

"Dio, quanto è bello!"

«Ciao, fratello. Ho finalmente conosciuto la tua dottoressa».

Harry scuote la testa con un sorriso, nel sentire l'affermazione della sorella, decidendo di ignorarla e cambiare subito argomento.

«Già, la dottoressa... aspettavo i tuoi auguri...»

«Te li ho fatti stamattina, Styles».

«E io ti ho detto che li aspettavo stasera» replica provocatorio.

«Piantala di fare il cretino» li interrompe Niall. «Piuttosto, perché non ti siedi con noi a bere tequila».

Harry non se lo fa ripetere due volte e prende posto proprio accanto alla rossa.

«Cos'è quello?» domanda, facendo il finto tonto, rivolgendosi a Matilde. Con la coda dell'occhio vede Niall che sta per dire qualcosa, così, allunga una gamba da sotto al tavolo colpendolo sullo stinco.

«Ma cazzo!» esclama dolorante.

«Che succede?» gli chiede Gemma.

«No, niente, ogni tanto il ginocchio torna a farmi male, ma poi passa subito» dice serio, scambiando uno sguardo con il suo ex compagno di band.

«Dicevamo... cos'è quello?» Harry ignora il suo amico e torna a rivolgersi a Matilde, indicando il piatto al centro del tavolo.

«È per la tequila» spiega.

«Cioè?» insiste lui, con un chiaro obiettivo in mente.

«Ti faccio vedere».

Matilde ripete i gesti di prima: fetta di limone per inumidire il piccolo spazio tra pollice e indice, sale, tequila, e fetta di limone tra le labbra, sotto gli occhi attenti di Harry. Vederglielo fare da lontano era un conto. Guardare da vicino le sue labbra, che si chiudono intorno alla fetta di limone, hanno acceso di più il suo corpo.

«Voglio provare, lo fai con me?»

Entrambi inumidiscono la mano con la fetta di limone, fanno aderire il sale, ma non appena Niall versa loro la tequila, Matilde resta di sasso, nel sentire la lingua di Harry leccare il sale sulla sua mano. Ed è ancora immobile mentre lo guarda che butta giù di botto la tequila e le infila la fetta di limone tra le labbra. Lei non respira, non sbatte nemmeno le palpebre. Lui la sta guardando, se la sta mangiando con gli occhi, e Matilde non resiste più.

«Scusate, ho bisogno del bagno» riesce a dire con un filo di voce, per poi lasciare il tavolo di corsa, alla ricerca della toilette.

Ha bisogno d'aria, di tornare a respirare, perché lui le toglie il fiato.

Solo che non si è resa conto che Harry l'ha seguita.

Matilde è confusa, la carenza d'ossigeno e l'elevata quantità d'alcool hanno influito sulle sue capacità cognitive, e non si rende conto di entrare nel bagno degli uomini. Quando succede è troppo tardi: si volta e vede Harry chiudersi la porta alle spalle, chiudendola a chiave.

«Che stai facendo, Harry?»

«Voglio solo i miei auguri, dottoressa Coser. È un diritto del festeggiato, no?»

«Ho detto che te li ho già fatti stamattina».

«E io ti ho detto che li volevo personalmente» ripete, avvicinandosi lentamente a lei, che inizia a indietreggiare.

«Harry...» abbassa la voce, per poi scontrarsi contro il bordo del lavandino.

«Avanti... è una sola parola, se ti impegni riesci a dirla» continua, con un piccolo sorriso sulle labbra, mentre appoggia entrambe le mani sul lavabo, ai lati del corpo di Matilde.

«Harry...» ripete il suo nome, ma è troppo vicino, e il calore che si spande tra i loro corpi è troppo elevato, per riuscire a smorzarlo con una sola parola.

«Dottoressa Coser...» mormora a bassa voce, facendo aderire il suo bacino con quello di lei.

Quel gesto fa sparire i sorrisi di entrambi, il loro respiro, e i loro pensieri. Tutto è azzerato, tranne la voglia che hanno dell'altro, passione che si legge con chiarezza nei loro sguardi persi.

Harry vuole baciarla. Matilde vuole baciarlo. Eppure non prendono l'iniziativa. Restano a fissarsi, a respirare la stessa aria, così vicini da sfiorarsi, ma troppo lontani affinché le loro labbra si tocchino davvero. Lei è paralizzata, quando lui le sfiora la guancia con la sua. Nel momento in cui le labbra di Harry si posano delicate sul suo collo, nel suo cervello avviene il black-out totale.

Reclina la testa all'indietro, invitandolo a continuare, con il fiato che si fa sempre più affannato.

«Lo sai quanto sei sexy con questo vestito, dottoressa?» sussurra sul collo di lei, che sente spandersi il calore ovunque nel suo corpo. Le mani di Matilde prendono a muoversi indipendenti dalla propria volontà, posandosi sugli avambracci di Harry, per poi risalire lentamente. «Non ho fatto che guardarti da quando sei arrivata» confessa con un filo di voce, continuando la sua tortura di baci sul collo. «Non ho fatto che immaginarti per tutta la sera, a come sarebbe stato baciarti...» sussurra, spostandosi di poco verso l'orecchio «toccarti...» continua, senza darle tregua. E quando sposta le mani dal lavandino al bordo del vestito, Matilde va del tutto KO.

Sentire le dita di Harry sulle sue gambe, il suo bacino che preme un po' di più sul suo, mentre continua a baciarla, a sussurrare, è più che incredibile. Ha fantasticato così tante volte su Harry, ma nessuna delle sue fantasie si avvicina alla realtà.

«Di che colore è il tuo completino?» le chiede con un filo di voce, e il fuoco dentro di lei cresce, alimentato dalla voce di Harry. Porta le sue mani sempre più in altro, infilando le dita tra i capelli di lui, per poi stringerli, mentre porta in avanti il bacino, alla ricerca di maggiore contatto. «Il rosso lo usi solo a capodanno?» la provoca ancora, perché non ha dimenticato quella notte.

«Per il tuo compleanno ho scelto il colore del lutto» ribatte con lo stesso tono, decisa a tenere testa alla sua provocazione. Glielo sussurra nell'orecchio e lui va fuori di testa.

«Cazzo! Sarai sexy da morire, là sotto». Sentirlo imprecare, sentire direttamente sul suo corpo quanto la desidera, rischia di farle perdere il controllo. Lo stringe, lo porta più vicino a sé, e questo lo fa impazzire. «Dov'è finita la dolce e ingenua Matilde che indossava un soffice vestito di lana bianco?» la prende in giro. «Stasera sei così... selvaggia... Hai la minima idea di quanto mi piaccia tutto questo?»

Le mani della rossa riprendono a vagare sul corpo di lui, con una tale naturalezza che le sembra di averlo toccato da sempre. È come averlo ritrovato, come se fosse sempre stato suo. Le spalle, i bicipiti, gli avambracci, poi si sposta, vuole arrivare ai pettorali passando per gli addominali, ma il suo cervello è ancora spento, non si rende subito conto di ciò che sta facendo. Quando Harry si spinge ancora di più verso di lei, quando capisce di averlo letteralmente tra le mani, è lei a imprecare.

«Cazzo...»

Lui ridacchia. «Sì... è proprio quello...» ironizza.

Ed è come se la corrente tornasse all'improvviso nel suo cervello, facendole ritrovare la lucidità. Vorrebbe sprofondare, per aver ceduto in quel modo, ma non vuole dargli la soddisfazione di farsi vedere in difficoltà. Così, non molla subito la presa e lui resta sorpreso quando lo tira di più a sé. Gli morde il collo dolcemente, proprio sotto al pomo d'Adamo, lasciandolo senza fiato. Gli lascia un piccolo segno, lo sente gemere, mentre Harry lascia andare la presa su di lei, completamente perso a causa di quei gesti.

È in quel momento che Matilde sa di aver "vinto" la loro continua sfida.

«Auguri, Styles» gli sussurra, prima di sfuggire alla sua presa, lasciandolo da solo nel bagno.

In realtà, non è stata Matilde a "vincere", perché Harry, ora più che mai, ha la piena consapevolezza di quanto lei lo desideri. È questo il motivo del suo sorriso divertito, mentre si guarda allo specchio.

Il resto della serata è un continuo scambio di sguardi tra i due. Matilde è tornata al tavolo con Niall e Gemma. Harry ha vagato per il locale senza perderla di vista. La rossa ha notato la continua presenza della sua ex, che davvero sembra seguirlo come un cagnolino, e questo è stato motivo di diverse prese in giro da parte di Gemma che, complice l'alcool, ha tenuto banco per tutta la sera.

A fine festa, Zayn e Sofia sono trai primi a lasciare il locale. Matilde ha detto loro che sarebbe tornata a casa con Niall. Il biondo le offre un braccio, che lei si affretta a stringere. Dall'altro lato dell'irlandese c'è Gemma, anche lei sottobraccio. I tre si apprestano ad uscire, per andare a prendere un taxi, ma vengono fermati prima che raggiungano l'uscita.

«Dottoressa Coser dove sta andando?»

I tre si fermano, lei si volta e nota Kendall a un paio di passi da lui.

«A casa, Styles. Ancora tanti auguri e buona continuazione» risponde asciutta.

«Potrebbe aspettarmi e prendere un taxi con me».

«Styles... io vado ora, non aspetto i suoi comodi» afferma infastidita, dando uno sguardo veloce a Kendall, che la sta guardando malissimo, mentre a Harry spunta quel solito sorriso strafottente.

Il cantante si avvicina al terzetto, dà un bacio alla sorella. «Dì a mamma che ci vediamo domani». Dà una pacca sulla spalla a Niall. «Amico, te le affido, mi raccomando».

«Sono in buone mani, lo sai»replica lui.

Poi, Harry si avvicina a Matilde, per poter sussurrare al suo orecchio, mentre Niall e Gemma si allontanano. «Peccato tu non voglia ringraziarmi stanotte». Le sue labbra sono talmente vicine all'orecchio che le morde il lobo, lasciandola senza parole. «Vorrà dire che mi farò ringraziare da qualcun'altra» la provoca ancora.

«Spero siano dei ringraziamenti appaganti, Styles. Ora scusami, ma vorrei andare a casa» ribatte secca, mentre lui le ostruisce il passaggio.

«Ammettilo, Mati, ti stai trattenendo» le dice, nel tentativo di farla confessare.

«Harry, sei tu che mi stai trattenendo. Sei libero di fare quello che vuoi, io sono libera di andare a casa» continua la rossa, sempre più infastidita.

«Come vuoi... buonanotte». Smette di insistere, per salutarla con un bacio sul collo, al quale non si sottrae.

Matilde raggiunge i suoi amici, tesa come una corda di violino, rosicando perché immagina che lui si farà ringraziare da Kendall, quando, in realtà, Harry, dopo aver liquidato la sua ex, ha preso un taxi per tornare a casa da solo.

Nel tragitto non resiste dall'inviare un messaggio alla rossa.

Dottoressa Coser... mi aspettavo un po' meno acidità da parte sua, per il mio compleanno

Matilde, è già arrivata casa di Zayn e Sofia, quando riceve quel messaggio.

Non hai di meglio da fare che torturare me?

"Servita su un piatto d'argento", pensa Harry, mentre digita la sua risposta.

Non hai idea di come avrei voglia di "torturarti"... peccato tu non ti voglia prestare a certe cose...

Non ha importanza che lui non sia di fronte a lei, che non la stia toccando per davvero, perché lei riesce a sentirlo come se fosse lì.

Harry non fare il cretino

Il cantante sorride compiaciuto, certo di avere un certo effetto su di lei.

Sto parlando seriamente

Matilde sospira.

Non hai nessun'altra da torturare?

Lo sfida, ma lui non le dà alcuna soddisfazione

???

La rossa va fuori di testa nel vedere quei tre punti interrogativi in fila.

Una a caso... quella spilungona di Kendall

Digita velocemente e invia, con la grande voglia di amputarsi i pollici, a causa della sua impulsività. Harry non trattiene una risata rumorosa nel leggere quelle parole.

Siamo gelose, dottoressa Coser?

Non conferma e non smentisce la presenza della sua ex, invece infierisce su di lei.

Nei tuoi sogni, Styles

Harry sorride.

Sapessi cosa ti faccio nei miei sogni...

Il calore esplode al centro del corpo di Matilde, travolgendo ogni senso.

Smettila, Harry. Torna da lei, così puoi "torturarla"

È l'unico modo che Matilde conosce per difendersi: attaccare.

È quello che vuoi, Mati?

Certo che no, non è quello che vuole, ma non è pronta a confessare.

Goditi il tuo compleanno, Styles

Ribatte, credendolo ancora alla festa.

Okay, Mati, come vuoi tu. Buonanotte

Il livello di fastidio della rossa è ai massimi livelli: pugni chiusi, mascella serrata, e respiro affannato. Al contrario, Harry, continua la sua corsa in taxi verso casa, con un sorriso compiaciuto sul volto, mentre Matilde, a casa sua, non fa altro che imprecare contro il suo bel cantante, con diverse sciocche convinzioni a torturarle la mente, tra cui pensare che sia rimasto con la sua ex, o che sia meglio così, o ancora che non deve importarle nulla, perché lei ha lo studio a cui pensare, per finire con la più stupida.

«Non pensa a te in quel modo. Harry Styles vuole solo divertirsi» dice a sé stessa, sdraiandosi sul letto, con lo sguardo fisso sulla foto che li vede insieme, una foto scattata alcuni anni fa, foto di cui Harry non ricorda l'esistenza, foto che lei non smette di guardare. «Sono io che non devo pensare a lui in quel modo» conclude, lasciandosi andare all'indietro, per poi fissare il soffitto, con una sgradevole sensazione alla bocca dello stomaco.

La più semplice e pura forma di gelosia.

La più semplice e pura forma di gelosia

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Non avete caldo!? Io un sacco...

Quiiindiiiii... La mia domanda è... MA CHE CACTUS STANNO ASPETTANDO STI DUE???

Io impazzisco ogni volta che scrivo di loro. Harry che provoca, Matilde che non coglie, ma contrattacca. Si vogliono da morire, eppure lei si ostina a non resistere. Stavolta Harry si è spinto parecchio in là e ha capito che c'è terreno fertile, che anche lei sta impazzendo dalla voglia di lui. Cara Matilde, credo tu abbia i giorni contati. 

Ed eccoci qui a festeggiare un altro compleanno... Avete indossato vestitini di pailettes.. pantaloni a zampa... Perché il tema scelto dal nostro caro Harry è... Saturday Night Fever... :)... Matilde non voleva neanche andarci.... E inveceeeee... Tra presentazioni con Gemma... tequila boom boom... Incursioni nel bagno degli uomini.... Prese non volute (forse) su alcuni parti del corpo del sexy Harry... Ex cagnolina.... eeeehhhmmmm fidanzata... Insomma è stata una serata veramente rocambolesca... Ma porta ad entrambi delle certezze... Lui ha la certezza che lei lo vuole... Lei deve ammettere... Anche se fa fatica... Che è gelosa di lui...Ok socia... ce l'ho fatta... Nonostante il caaaaaaldoooooo che sto soffrendo... :):):).... Bien che dire... Vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre di essere qui. Il prossimo aggiornamento arriverà da There You Are... che hanno fatto Zayn e Sofia a questa festa? Lo saprete presto. Ci leggiamo presto, intanto buona lettura 😍

 

   
 
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