“Non sono un eroe”.
– Mentre stringono il Voto Infrangibile davanti a Bellatrix e lei accenna un sorriso con le lacrime agli occhi. Gli dice che lui è l'unico su cui può contare e si accorge, dicendolo, che lo pensa davvero.
Severus, ti prego – per Draco, per me.
Lo ha implorato di aiutarla, ma quando si guardano negli occhi e lui giura di farlo, non sa bene che cosa effettivamente gli abbia chiesto – né cosa lui abbia davvero promesso.
Quando ritorna da lui, questa volta da sola, finalmente lo sa.
 

“Non sono un eroe”.
– Mentre la bacia per la prima volta nella biblioteca di Spinner's End e si macchia di una colpa in più: ha sempre creduto di poter fare a meno della lussuria perlomeno. È lei la donna sposata, ma è lui che si sente di essere il vero traditore.
Un amore che sfiorisce lentamente non può essere paragonato all'idealizzazione di un amore mai fiorito.
Nessuno dei due amori, poi, può essere paragonato a quello che amore non è, ma solo attrazione tra anime stanche e accidentalmente affini consumate dalla solitudine.
 

“Non sono un eroe”.
– Mentre la stringe al buio la stessa notte che ha ucciso Silente e tutto quello che vorrebbe fare – ma non osa neanche davanti a lei – è piangere. Narcissa lo ringrazia solamente invece, per aver salvato suo figlio. È il suo eroe, è l'amante che l'ha salvata facendola sprofondare in un nuovo baratro.
Forse è dalla parte di Potter – le viene da pensare, notando un bagliore strano nei suoi occhi neri.
Forse non le importa. Forse lo ama.
Non ha capito da che parte lui stia veramente e va bene così perché neanche lei è convinta della propria posizione, dopotutto. Se l'Ordine della Fenice potesse garantire la sicurezza sua e di Draco, sarebbe disposta a piegare il suo orgoglio.
Non sono eroi, non sono mostri. E in quella zona grigia di confine si ergono vicini.
 

“Non sono un eroe”.
– Mentre a poche ore dalla fine sceglie di fidarsi di lei e di raccontarle la verità sul passato, perché il presente è una spada di Damocle che finalmente sta per cadere e potrebbe tranciare per sempre quel che resta del futuro.
Le dice di avere sempre amato Lily, le dice che ora tiene a lei.
Narcissa non risponde, lo bacia un'ultima volta e lo lascia andare. Ingoia il ti amo che sembra ridicolo, anche sull'orlo della fine.
Comunque viene prima Draco. Comunque viene prima Harry.
Loro vengono ancora una volta dopo – anche se il dopo non c'è.
 

“Non era un eroe”.
– Mentre Narcissa piega il giornale. In prima pagina non c'è la sconfitta di Voldemort o il conto dei morti, ma la notizia del vero ruolo di Piton. Piange ma pronuncia quelle parole con un mezzo sorriso, pensando al ghigno che lui avrebbe avuto.
Quel titolo a lettere cubitali – L'eroe dietro la spia – non gli sarebbe piaciuto.





















NDA: Quando ho trovato questa coppia nei pacchetti segreti del contest non potevo crederci, dato che sono la mia OTP assoluta del fandom (quella che ho amato dal primo momento in cui ho letto la scena del Voto Infrangibile). Sono stata comunque abbastanza in crisi: non so perchè ma quello che scrivo su di loro non mi convince mai del tutto (questa storia compresa). La Severus/Narcissa è inoltre di solito accolta con diffidenza: lui viene percepito come troppo legato a Lily per amare un'altra donna in modo repentino, mentre lei è immaginata come la classica moglie devota e fedele. Per questo contest in cui dovevo mostrare la forza e la credibilità di un loro avvicinamento ho deciso di mostrare allora dei momenti separati e di puntare sull'affinità data dalla solitudine in un momento particolare, decidendo di rinunciare alla mia personalissima avversione per la Lucius/Narcissa (qui infatti non è che non si sono mai amati, semplicemente quell'amore è sfiorito). Per quanto riguarda Piton invece, purtroppo continuo a credere che per lui un amore è possibile: il suo amore per Lily è una delle cose più belle della saga, ma pensare che non possa innamorarsi mai di nuovo (neanche un poco) mi sembra un messaggio invece sbagliato. Credo che nel canone semplicemente lui non abbia avuto occasione di pensare minimamente a quell'aspetto ormai sepolto della sua vita, ma non che sarebbe stato impossibile.
Perdonate le lunghe note, ma ci tenevo a spiegare un po' il mio punto di vista su questa coppia (sperando anche magari di avere nuovi adepti ahah).