Ho odiato gli anni del liceo, non li sopportavo, il periodo di transizione di cui tutti parlano, gli anni degli amori e delle amicizie, quelle esperienze che porterai con te per il resto della vita.
La maggior parte delle mie decisioni saranno influenzate da questi anni e soprattutto da lei prof, anche se ormai ci davamo del tu e ci chiamavano per nome. Quindi mi correggo: da te, Bernardino. Fin dal primo anno il nostro rapporto è iniziato in maniera particolare, provando simpatia l'uno per l'altro. Concluso l'anno, il rapporto alunno-prof aveva subito delle incomprensioni e ingiustizie, tipiche da liceo. Il rapporto si è intensificato con tutta la classe durante il terzo anno grazie al caposcuola in Valle d'Aosta. Da quel momento hai maturato verso di noi un istinto quasi paterno. In quarto mi ricordo la tua maggiore vicinanza e presenza nei miei confronti, ma ancora nulla di profondo. In quinto liceo siamo diventati amici: io che ogni mattina ti portavo il caffè, tu che mi osservavi attentamente in ogni mio più piccolo gesto per aiutarmi e proteggermi dagli altri e da me stessa. Tu che ti salvasti il mio numero di telefono per parlare della situazione complessa che stavo attraversando, io che ero l'unica ad avere il suo numero personale. Anche dopo il liceo abbiamo continuato a sentirci e, nonostante fossi all'università, tornavo a scuola solamente per vederti e salutarti. Non dovevo più nulla a quella scuola, se non per te.
Mi ricordo ancora un piccolo episodio divertente, la Pennetta con le mie foto del concerto di fine anno del coro, eri così orgoglioso di me. Avrei sperato un giorno di vedere la Traviata all'opera con te, prof. 
I tuoi complimenti,
I tuoi consigli,
Le tue parole,
Le nostre chiacchierate,
Le foto,
Eravamo due amici di età differenti
Ma il bene che provavo verso di te prof non lo potrò mai dimenticare.
Nessuno ha mai capito il nostro legame.
Quella sera, non volevo credere al messaggio che avevo ricevuto,
Non volevo credere che non sarei potuta tornare per un ultimo saluto,
Non ti avevo neanche visto prima di partire,
5 anni tutti i giorni non sono stati abbastanza per mostrare tutta la mia stima e ammirazione che provavo nei tuoi confronti.
Non voglio credere che quando tornerò in quella scuola tu non starai lì ad aspettarmi, a salutarmi, a chiedermi dei miei gossip e di quelli della classe, a preoccuparti per i miei genitori. Non voglio credere che tutto questo sia accaduto prof.
Una volta una persona saggia mi disse che: "le persone speciali se ne vanno perché Dio le vuole con sé e non vuole lasciarle in questo mondo orribile".
Tu, prof,
Eri una persona speciale.