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Autore: DavideWolfstar    12/04/2020    0 recensioni
Dalla storia "La prima volta che era stato in contatto con l’Amortentia, non era sicuro di quale odori avesse sentito, ora a distanza di tanti anni, Remus Lupin poteva ammettere che aveva sentito tutti odori che rimandavano a Sirius Black e questa cosa lo faceva impazzire."
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin | Coppie: Remus/Sirius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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La prima volta che era stato in contatto con l’Amortentia, non era sicuro di quale odori avesse sentito, ora a distanza di tanti anni, Remus Lupin poteva ammettere che aveva sentito tutti odori che rimandavano a Sirius Black e questa cosa lo faceva impazzire. Un anno prima i suoi migliori amici erano stati traditi da Felpato, erano passati esattamente 378 giorni da allora, Remus si era chiuso in se stesso, limitando all’estremo ogni contatto con l’esterno, James si era affidato a quello che definiva un fratello, quello che per Remus era più che un amico. A distanza di un anno dal tradimento più grande che avesse ricevuto Remus non riusciva a perdonarsi di aver amato così tanto qualcuno che aveva mentito per tutto il tempo. Com’era possibile si domandava ogni giorno, ogni notte. Odiava Sirius Black, odiava quei capelli neri bellissimi, quella risata simile ad un latrato che una volta lo faceva morire, odiava quel sorriso malizioso e sarcastico, odiava quei denti perfetti. Lo odiava, lo odiava così tanto. E lo odiava ancora di più per quello che era accaduto una settimana prima era entrato in un emporio che vendeva pozioni, a caro prezzo, era da poco stata inventata questa pozione magica che lo avrebbe reso innocuo durante le notti di luna piena e dopo tante resistenze aveva deciso di comprarla. Era entrato in quell’emporio, non era mai stato un pozionista esperto, ma aveva sempre provato uno strano gusto per i fumi delle pozioni e per i loro odori, fu per questo che senza rendersi conto della pozione che era nel calderone vicino al suo si avvicinò per annusare i suoi fumi. Gli salì al naso un odore di cane bagnato, di shampoo alle erbe selvatiche e di benzina. Gli odori di Sirius Black, l’odore della sua forma canina, l’odore del suo shampoo e quello di quella maledetta motocicletta volante. Lui odiava Sirius Black, ma rimaneva l’unica persona che avrebbe mai potuto amare. Era un amore pieno di sofferenza, odio, rancore e senso di colpa. Lui amava ancora Sirius Black, non poteva perdonarsi per non aver messo una pietra sopra al loro passato. A quei baci mancati quando ancora erano a scuola, a quella mano che giocava birichina coi suoi capelli, a quelle dita che gli accarezzavano lentamente la schiena, a quei baci furiosi quando finalmente si erano reciprocamente rivelati l’un l’altro, a quel petto che tante volte aveva baciato. Lui odiava Sirius Black, lo odiava così tanto. Odiava il potere che ancora aveva su di lui il ricordo di tutti i loro momenti passati insieme. Perché non l’aveva capito prima? Perché non riusciva a smettere, dopotutto ad amarlo? Perché ancora si illudeva che non poteva essere stato lui? Lui odiava Sirius Black, ma lo avrebbe amato per sempre.




 
Buonasera, e buona Pasqua (che sta finendo mancano tre minuti a mezzanotte). Ho scritto di getto questa flashfiction su una delle mie OTP in assoluto, e avevo in realtà altre storie pronte da pubblicare, ma la Wolfstar insieme alla Hinny e alla Nevannah ha un posto speciale nel mio cuore. Spero possa piacervi. 
   
 
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