-Ci pensi?-
-A cosa?-
-Beh sai, capo di pediatria-  indicò la bionda -e capo di ortopedia.- e indicò se stessa gongolando.
Arizona guardò corrucciata il riflesso della mora dallo specchio, mentre si toglieva gli orecchini.
-Non ti seguo!-
-Non mi ascolti, non è che non mi segui!- le disse Calliope mentre sistemava con cura la giacca del suo tailleur nero nell'armadio. Uscì dalla stanza per andare in bagno e alzò la voce: -L'hai sentita la Bailey stasera, no? E se è vero quello che dice, a breve saremmo entrambe a capo dei nostri reparti!-
Rientrò nella camera da letto con le bretelle giù e la camicia sbottonata. Arizona era di spalle, ancora avanti allo specchio, alle prese con la cerniera del suo vestitino aderente molto aderente, così la mora le si avvicinò per darle una mano. Le abbassò la zip e le diede un bacio veloce sulle spalle, prima di tornare in bagno a struccarsi. 
-Mh, si.- Fece la bionda alzando le spalle.
-Cosa? Pensi che la Bailey non fosse seria e che a parlare fossero solo i 4 Margarita?- alzò di nuovo la voce per farsi sentire dalla moglie.
-Non urlare ti prego, ho la testa che mi scoppia!- entrò anche lei nel bagno e prima che l'altra potesse parlare la anticipò -E no, non mi dire te l'avevo detto, erano solo un paio di calici!-
-Coff 3 coff- sottolineò come suo solito Callie, mentre metteva il dentifricio sul suo spazzolino verde.
-Dicevo!- Arizona le rubò il dentifricio da mano con stizza -Solo un paio di calici!- e la spintonò per farsi un po' di spazio avanti al lavandino. Le due si lavarano i denti e quando la mora si sciacquò la bocca, riprese: -Ci ho pensato anche io che forse non era seria, ma andiamo- si asciugò il viso -È la Bailey! Sarebbe lucida e cosciente anche se si facesse di Md!- e rise tra se e se andando in cucina a bere, immaginando una Miranda Bailey in preda alle droghe pesanti. 
-Si lo so, infatti non è questo!- questa volta fu Arizona ad alzare la voce per farsi sentire e se ne pentì subito dopo perché ogni sua parola le rimbombò nelle orecchie. Si sedette sul letto e si portò le dita alle tempie per cercare di alleviare il mal di testa. Calliope rientrò in camera con un bicchiere d'acqua e un'aspirina e glielo porse. 
-Fortuna che domani mattina non sei di turno!- la schernì e la moglie le fece il verso bevendo quello che in quel momento le sembrava il nettare degli dei.
-Penso fosse più che seria, comunque!- 
-Dici?-
-Mhmh.- annuì lei rialzandosi e facendosi scivolare il vestitino lungo tutto il corpo.
Callie si incantò per un attimo a guardarla e poi riprese il discorso: -E allora perché non stai gongolando con me?- chiese non capendo.
-Beh è facile!- raccolse da terra il vestitino bordeaux che aveva comprato appositamente per quella festa e si avvicinò all'armadio per posarlo. -Che immagine pensi dia una donna così giovane e bella, uno dei migliori medici dell'ospedale, che diventa capo del suo riparto così presto?- Era quasi retorica, ma tanto sapeva che la mora non avrebbe colto cosa intendeva. 
-Beh... un'immagine più che figa!- Aveva finalmente finito di spogliarsi ed ora la guardava non capendo.
-E quindi?-
-E quindi...- la bionda alzò gli occhi al cielo -Cosa pensi accadrà quando tutti vedranno questa affascinante donna in carriera camminare per l'ospedale?- 
-Io lo so per esperienza fatta, infatti l'ho sposata quella donna!- alzò le spalle come se fosse ovvio -E ti assicuro che anche vederla in lingerie non è niente male!- le fece uno dei suoi soliti sorrissi ammiccanti mentre si gustava l'immagine della pelle candida di sua moglie che era rimasta solo in reggiseno e perizoma.
-Io sto parlando di te, stupida!- le lanciò il cuscino per far si che smettesse di guardarla con sguardo famelico e tornasse seria.
La mora prese il cuscino e continuò a guardarla con quel suo sorriso provocante (o forse sembrava solo un pesce lesso) mentre l'altra le dava le spalle sedendosi per indossare i pantaloncini del pigiama.
Gattonò sul letto fino a raggiungerla: -Sei gelosa?- le sussurò all'orecchio appoggiando la testa sulla sua spalla. Arizona annuì con freddezza e con uno scatto si alzò, allontanando Calliope da lei. La mora la tirò di nuovo a sedere e la cinse da dietro con le braccia.
-Amo quando fai la gelosa!- di nuovo a sussurrarle all'orecchio
-Ma dovresti sapere ormai...- e le diede un bacio sulla spalla; 
-Che io...- un bacio sul collo; 
-Sono solo...- un altro sul mento e le girò il viso per guardarla negli occhi.
-Tua!- Lo disse cambiando tono, era passata da provocante a dolce in un attimo, giusto il tempo di darle un bacio a fior di labbra.
 -Questo non cambia la mia gelosia!- Arizona si staccò e si alzò per infilarsi anche la canotta. Calliope afferrò l'altro lembo del pigiama in pizzo e la avvicinò di nuovo a se.
-No, e lo capisco bene!- lanciò la canotta lontano e accarezzandole le braccia si portò le mani della moglie sui fianchi.
-Ma sentire che sono solo tua potrebbe farti stare meglio?- le chiese facendo la finta tonta.La bionda finse di pensarci e poi avvicinandosi al suo viso con sguardo malizioso annui baciandola. 
-Sei mia?- la spinse sul letto e le si sedette a cavalcioni.
-Tua!-
Callie le sbottonò il reggiseno. 
-Tu?-
-Solo tua, Calliope!-