Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: inzaghina    16/04/2020    8 recensioni
Rose e Scorpius sono due rette parallele, destinate a non intersecarsi mai.
Hanno aspettative e sogni differenti; e un futuro già stabilito — o forse no.
Potrà una notte, una sola, modificare il corso delle loro vite?
[Storia partecipante a: “All Together Contest 2.0 – VII edizione” indetto da Mary Black sul forum efp.]
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Storia partecipante a: “All Together Contest 2.0 – VII edizione” indetto da Mary Black sul forum efp.

 
 
L’illusione di una notte
 
 
 
Stravaccato mollemente contro una colonna, Scorpius la osserva: il vento la sferza, facendo mulinare il tramonto infuocato dei ricci indomiti che le frustano il volto imbronciato. Rose è una contraddizione; circondata dalla maggior parte dei compagni, di cui calamita gli sguardi bramosi, sceglie l’estraniazione, per dedicarsi al tomo stretto tra le sue mani.
Scorpius non riesce a smettere di fissarla, desideroso di comprenderla — nonostante siano semplici conoscenti. Sa che c’è di più dietro alla maschera indossata da Rose: l’intravede oltre alle pozze gelide incastonate tra le ciglia, intrappolato dalle labbra screpolate, perennemente tormentate dagli incisivi — sempre pronte a sputare sentenze.
 
Una volta raggiunta Trasfigurazione e sedutasi accanto ad Alice, Rose estrae il materiale e si prepara a prendere appunti e a essere, come sempre, impeccabile.
La consapevolezza che tutto questo non sarà sufficiente è fiele che le infiamma le vene: essere la migliore studentessa impallidisce al cospetto dei successi dalla sua perfetta madre, o delle gesta eroiche del padre. Nulla sarà mai abbastanza per soddisfare le aspettative soffocanti che hanno riposto su di lei.   
 
Li odia. E detesta ancor di più se stessa per averlo pensato.
 
*
 
Un incontro fortuito permette a Scorpius di placare, almeno in parte, la sua smania di conoscerla; la segue sulla torre d’Astronomia: dove prende posto sul muretto e Scorpius è scosso dal dubbio che potrebbe lasciarsi cadere.
Il buio è impenetrabile, quasi quanto l’oggetto dei pensieri del Serpeverde, che trova in esso la forza d’avvicinarsi. Rose lo sorprende, inchiodandolo con uno sguardo gelido come la notte senza luna che li avvolge.
“Che ci fai qui?”
Le pupille di Scorpius si dilatano — fin quasi a fagocitare le iridi plumbee.
“Non mi rispondi?”
“Sembravi così sola…”
“Non è una novità.”
“Ci vieni spesso?” chiede, sedendole accanto.
“Quando voglio dimenticare.”
“Cosa?”
“Tutto… soprattutto il futuro che m’attende fuori.”
“Dovresti essere l’ultima a preoccuparsene.”
Lo sguardo affilato di Rose lo scruta, come mai prima. “Perché?”
“Perché sei Rose Granger-Weasley: la migliore studentessa del nostro anno.”
Una risata amara sfugge dalle labbra vermiglie della Grifondoro, incrinandone l’artefatta facciata costruita con maestria. “Non è comunque abbastanza. Non quando sei figlia di eroi…”
Scorpius vorrebbe costringerla a vedersi con i suoi occhi.
 
Riesce solo a sostenerne lo sguardo, maledicendo la propria ritrosia.
 
*
 
Gli incontri notturni si susseguono, trasformandosi nell’unico momento in cui entrambi riescono a sentirsi vivi — nonostante spesso il silenzio li avvolga, senza che sia necessario riempirlo.
“Perché t’interesso tanto?”
“Sei una forza della natura.”
Quella confessione risveglia un desiderio recondito in Rose: posa sul volto di Scorpius il palmo freddo, in netto contrasto con le iridi cerulee incandescenti. Abbandonato ogni indugio, Scorpius ne artiglia i fianchi sottili, stringendola; le labbra si cercano, approfondendo un bacio sognato — agognato.
 
“Sarai solamente l’ennesimo sbaglio,” geme, prima di baciarlo avidamente.
Quelle parole hanno il sapore amaro d’una sentenza, ma la disperazione con cui Rose gli s’avvinghia, lo morde, l’assapora, convince Scorpius che, forse, potranno sfidare tutti.
“Preferirei essere la tua salvezza…”
 
Se anche rimanesse solo l’illusione di una notte, Scorpius non rimpiangerebbe nulla.
 
 

Note dell’autrice:
Non ero riuscita a partecipare alla scorsa edizione di questo contest, che prevede di scrivere una storia seguendo un pacchetto creato da un altro utente.
Io ho scelto questo: “Scorpius e Rose sono simili, ma fingono il contrario. Lui palesemente schivo. Lei apertamente odiosa con tutti. Ce l'ha con il mondo, con la madre perfetta, con il padre eroe. Lei che non vale nulla, lei che non ha futuro se non quello di essere oscurata dalla fama della famiglia... basterà un bacio a salvarli o sarà la loro definitiva sconfitta?” di S.Elric.
Che dire? Tra le coppie della Nuova Generazione loro sono in assoluto una delle mie preferite. Mi rendo conto che con un finale del genere non mostro se il bacio sia stato la salvezza o la condanna di Rose e Scorpius, ma la scelta è stata voluta... i più romantici immagineranno per loro un lieto fine, mentre i più cinici potranno ipotizzare un nulla di fatto.
A me piace credere che quel bacio sia stato l’inizio di qualcosa di speciale, che ha salvato entrambi dall’apatia della quotidianità.
Come sempre attendo commenti, pareri, critiche, sperando che la storia sia stata di vostro gradimento.
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: inzaghina