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Autore: Tide    16/04/2020    1 recensioni
Dopo “L’ascesa di Skywalker” ho cominciato a pensare: chi sarà mai la nonna di Rey? Da romantica quale sono, non ho potuto fare a meno di immaginare una storia d’amore dal Lato Oscuro della Forza.
Mi baso sui film.
OOC per sicurezza, data la singolarità della situazione.
Genere: Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Palpatine/Darth Sidious
Note: Movieverse, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14

Dopo la sera a teatro, Palpatine aveva detto a Sly Moore di non metterlo in discussione e lasciarlo fare senza intromettersi: tutto procedeva per il meglio, ma la situazione era quanto mai delicata.
Sly aveva capito subito che a quel punto un passo falso avrebbe fatto crollare tutto quanto architettato per anni e per quanto potesse essere preoccupata , non sarebbe certo stata lei a fare quel passo.
Erano seguiti giorni difficili: le informazioni che Sheev le dava erano scarse e accompagnate da un’espressione concentrata e tesa che la rendeva ancora più ansiosa. Entrambi sapevano di aspettare da un momento all’altro qualche evento potenzialmente fatale.
Quando Sly vide dalle proprie stanze il fumo salire dal tempio dei jedi, seppe che quel momento era arrivato.
L’ologramma di Amedda apparve sul tavolo del salottino e Sly lasciò la finestra per rispondere
“Il cancelliere vuole vederla, signorina Moore.” Disse soltanto Amedda
“Cos’è successo?” chiese subito lei
“Meno di un’ora fa i jedi l’ hanno attaccato.”
“Come sta?”
“Sembra bene, ma la avverto, signorina Moore: è molto sfigurato.”
Amedda non era stupido: ovviamente aveva intuito qualcosa dei rapporti tra lei e il cancelliere. Sly ne era già consapevole e comunque era troppo preoccupata per badare a quel che pensava Amedda.
“Digli che sto arrivando.” Disse all’ologramma, mentre già si allontanava.
 
Quando Sly entrò nell’ufficio del cancelliere, Palpatine era seduto alla scrivania. Nonostante il cappuccio calato sul volto, la donna poteva già vedere quanto fosse mutato.
“Cos’è successo?”
Gli chiese, ferma davanti alla porta
“Ho un nuovo apprendista.” Disse Palpatine. Persino la sua voce era cambiata.
“Amedda ha detto che i jedi ti hanno attaccato.”
“Il maestro Windu mi ha disarmato. Ho dovuto difendermi con i fulmini, ma lui ha saputo reindirizzarli contro di me. Questo mi ha dato l’aspetto che vedi ora, ma ha convinto Skywalker a intervenire in mio aiuto.”
Sly intanto aveva preso ad avvicinarsi. Il cancelliere si alzò e le andò incontro.
“Vieni a vedermi.” Le disse tendendole le mani. Sly le prese e le osservò, sentì con le dita ogni ruga e ruvidità della loro pelle, poi levò lo sguardo e tolse il cappuccio dal volto dell’uomo. Gli passò piano la mano sulla fronte e poi sulla guancia, incrociò i suoi occhi gialli, quanto mai penetranti, studiando il suo nuovo aspetto.
Certamente doveva farci l’abitudine, ma curiosamente non provò alcuna repulsione: si trattava comunque del volto di Sheev Palpatine, si trattava dell’aspetto di un vero signore dei sith e, in un certo modo, di un aspetto più adatto ai tempi che stavano per venire.
“Ti crederanno più facilmente adesso.” Gli disse
“Loro vedranno ciò che io voglio che vedano” rispose lui “Non me ne preoccupo.”
Sly capì subito e scosse il capo
“Se mi fosse importato l’aspetto fisico non avrei amato un uomo più vecchio di me.”
Allora Sheev prese  con delicatezza la mano della donna e la baciò.
“Non abbiamo ancora finito, mia cara.” Le disse “Amedda sta già convocando i senatori per una seduta speciale.”
  












 
Angolo autrice:
-Si dibatte ampiamente se il duello con Windu abbia sfigurato Palpatine o se abbia rivelato il suo vero aspetto. Per me un po’entrambe le cose.
 
   
 
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