Se ne stava seduta sulla sua poltrona preferita davanti al camino da ore. La sala comune era silenziosa nonostante fossero le 3 di pomeriggio. Pochi ragazzi avevano preferito le mura del castello, anziché godersi quella bella seppur fredda giornata di sole.
Nonostante sapeva benissimo che il libro poggiato sulle sue gambe si stava offendendo poiché lei vagava con la mente da tutt'altra parte, non aveva intenzione di ammalarsi e aveva deciso di trascorrere quel sabato pomeriggio in sala comune.
Harry e Ron avevano ovviamente mandato in fumo il loro weekend di studio per giocare a Quidditch con la squadra, Ginny invece era stata costretta a studiare insieme ad alcune compagne di quarto, a causa di una punizione di Piton, ma aveva convinto le compagne a studiare sul prato vicino al Lago nero, piuttosto che rintanarsi in biblioteca. Hermione aveva declinato sia l'invito di Ginny, sia quello di Ron ed Harry i quali le avevano proposto di guardare i loro allenamenti sulle tribune.
Hermione non aveva compiti arretrati, né stava anticipando il programma, stava semplicemente seduta a perdersi nei ricordi..
Erano ad Hogwarts ormai da diversi mesi, eppure qualcosa di diverso aveva accompagnato il suo soggiorno rispetto agli anni precedenti.
Qualcosa che lei aveva ritenuto una follia e che era completamente impensata!
Hermione si era innamorata, e non di uno qualsiasi, ma di uno dei ragazzi più belli della scuola, battitore di Quidditch, nonché fratello di due dei suoi più cari amici: Fred Weasley.
Sembrava tutto irrealistico, sembrava piuttosto una delle storie inventate da Mundugus a Grimmauld Place: il prefetto perfetto Hermione Granger si era innamorata del re degli scherzi Fred Weasley.
Hermione quel pomeriggio aveva cercato di ripercorrere il loro rapporto negli ultimi 5 anni, cercando di capire come esattamente lei e Fred erano passati dall'essere semplici amici ad essere qualcosa in più.
Il primo e il secondo anno non erano stati rilevanti nel loro rapporto, non avevano particolarmente legato, ma comunque era il fratello di Ron e lui e il suo gemello avevano comunque avuto a che fare spesso con lei ed Harry. Spesso mangiavano insieme, commentavano il corpo insegnanti, maledicendo parecchie volte Piton, ripercorrevano le strane situazioni che avevano vissuto ad Hogwarts: i gemelli chiedevano approfondimenti riguardo al troll, alla pietra filosofale, alla foresta proibita e alla camera, i suoi amici volevano sapere i segreti che li portavano a scampare Gazza, Piton o i trucchi di qualche merendina marinara. Lei ascoltava spesso i loro discorsi, dando qualche parere di tanto in tanto, ma senza alcun interesse... Anche perché la conversazione veniva poi spostata sul Quidditch ed Hermione non capiva una pluffa di Quidditch.
Hermione si rese conto che era stato tra il primo e il secondo anno che aveva iniziato a distinguerli. Insomma erano gemelli, erano praticamente uguali, però avevano delle sfumature diverse e lei come le fece notare una volta Malocchio era brava a cogliere il dettaglio rilevante e trascurare il superfluo. Lei aveva dedotto che era la sua fin troppo nota intelligenza ad averle permesso di distinguerli. Così quando uscì dall'infermeria dopo essere stata pietrificata e Fred l'aveva abbracciata davanti l'ingresso della sala grande, lei lo aveva ringraziato chiamandolo per nome, e lui aveva boccheggiato restando stranamente senza parole. Hermione si era appuntata quel fatto e quando battibeccavano lei tirava fuori quel discorso, ricordandogli che era particolarmente brava a tappargli la bocca senza bisogno di ricorrere a misure estreme.
Tra l'estate del secondo e terzo anno si ritrovarono a passare la notte entrambi al Paiolo magico e quello, ricordò Hermione, era stato anche l'anno in cui aveva instaurato un rapporto importante con Ginny, la quale a sua volta era tallonata dai gemelli dopo la brutta esperienza dell'anno precedente. Hermione aveva rimproverato i gemelli per aver modificato la spilla da Caposcuola di Percy, ma aveva sorriso quando aveva visto Capozucca anziché Caposcuola su suddetta spilla e Fred le aveva fatto un occhiolino, un occhiolino che la faceva ancora sorridere a distanza di quasi tre anni.
Il terzo anno era stato l'anno della svolta per Hermione, aveva picchiato Malfoy, e ovviamente Ron lo aveva raccontato a Fred e George, aveva mandato a quel paese Divinazione e la Cooman, e questa volta fu Ginny a raccontarlo ai gemelli, e aveva usato una giratempo, questo però restò ignoto ai due fino allo scorsa estate, quando Hermione aveva confessato il tutto a Ginny e loro avevano ascoltato con le orecchie oblunghe dietro le porte di Grimmauld Place.
Fred però le aveva confessato che ad averla colpita erano stati due eventi. Uno che per lei era stato irrilevante ossia quando aveva gettato un incantesimo negli occhiali di Harry durante la partita contro Tassorosso.. Hermione ricordó di essere scesa dagli spalti, aver attraversato il campo di Quidditch e aver lanciato un "Impervius" agli occhiali dell'amico, che con quella pioggia torrenziale, non riusciva a vedere nulla.
Il secondo evento, e questo invece Hermione lo ricordava molto bene, era stato quando si era offerta di andare a prendere il mantello dell'invisibilità che era rimasto nel passaggio della strega orba. Quando Hermione era uscita dal passaggio, due braccia l'avevano afferrata e trascinata in aula vuota. Hermione non aveva avuto il tempo di urlare contro il suo aggressore perché lui le aveva messo una mano davanti la bocca e le aveva fatto segno di tacere... Qualche momento dopo aveva sentito Mrs Norris e Gazza che si allontanavano e allora lo aveva ringraziato. Lei gli aveva spiegato cosa ci faceva lì e lui le aveva giurato che il giorno in cui fosse diventata un prefetto, doveva ricordarsi che le doveva un favore. Il quarto anno era stato un turbinio di emozioni... C'erano tre cose legate a lui che ricordava bene:
In primis l'articolo sul Settimanale delle Streghe da parte di quella viscida di Rita Skeeter. La signora Weasley l'aveva odiata a tal punto da mandarle un uovo più piccolo per Pasqua e l'aveva trattata con freddezza per una buona parte del tempo che aveva passato a Hogwarts durante la terza prova del torneo, i gemelli e Ginny avevano ovviamente preso le sue parti e Fred aveva fatto notare ad Hermione, lontano dalle orecchie di sua madre, come l'avrebbe trattata ipotizzando di aver spezzato il cuore di uno dei suoi figli. Hermione stava per lanciargli una cioccorana convinta parlasse di Ron, ma lui poi precisó che ovviamente questo figlio non doveva essere Ron, altrimenti la sfuriata non avrebbe avuto lo stesso effetto e lei scoppó a ridere. Le aveva tirato su il morale ancora una volta.
Il secondo evento riguardava le facce sconvolte dei gemelli quando avevano saputo che aveva ricattato Rita Skeeter e l'aveva intrappolata in un barattolo vuoto di Mielandia. Erano sul treno di ritorno ed era entrata nello scompartimento da poco. Harry aveva appena dato la vincita del torneo ai due, ed Hermione e Ginny si erano uniti a loro e Ron poco dopo.
Il terzo riguardava il Ballo del Ceppo, Fred aveva assistito al dibattito tra Ron ed Hermione in sala grande e aveva fatto notare a Ron che Hermione era carina, che Neville aveva ricevuto un suo rifiuto e che tanti ragazzi avrebbero voluto invitarla. Questo Hermione lo aveva saputo da Ginny, la quale l'aveva ringraziata per aver rifiutato Neville, così anche lei sarebbe potuta andare al Ballo, riservato solo dal quarto anno in sú. Hermione e Fred si erano scambiati un fugace saluto da lontano durante il ballo, lei era con Krum, lui era con Angelina (la quale aveva accettato l'invito di Fred, solo perché George per cui aveva una cotta, aveva invitato una francese). Ad Hermione la faccia stupita di Fred quando l'aveva vista entrare in sala grande non era sfuggita e le aveva fatto piacere, era stato quell'attimo ad aver acceso in lei un campanello di allarme: Da quando arrossiva davanti a Fred Weasley?
Poi era arrivato quell'anno, l'anno dei Gufo per lei e dei Mago per lui. L'anno delle guerriglie a Grimmauld Place, e della guerra personale che era iniziata tra lei e i gemelli quando aveva ricevuto la sua spilla da prefetto!
Lei li riprendeva, anche se come le faceva spesso notare Ginny e a volte anche George fingendosi offeso per la poca considerazione, lei riprendeva solo Fred, loro in risposta minacciavano di modificare la sua spilla come avevano fatto con quella di Percy due anni prima.
Arrivati ad Hogwarts Fred le ricordó dell'accordo fatto due anni prima, e quindi Hermione non toglieva punti a George se lo beccava in giro con Angelina e non toglieva punti a Fred se lui le faceva imboscate per spaventarla durante la ronda, ovviamente solo quando non era con Ron. Hermione però in sala comune rimbeccava entrambi quando testavano le merendine sui primini, li minacciava di scrivete a loro madre e si infuriava con Ron perché non aveva il coraggio di imporsi con i suoi fratelli.
Ovviamente non avrebbe mai scritto a Molly, questo lo sapeva lei, lo sapeva Ginny e lo sapevano pure i gemelli, che ricordavano ancora l'astio che la signora Weasley aveva dimostrato per mesi nei suoi confronti, nonostante nell'estate appena trascorsa aveva provato a farsi perdonare elogiandola per la sua intelligenza, per la spilla e per la sua educazione.
Hermione non si accorse che stava sorridendo da un pò davanti al camino, il libro ormai chiuso giaceva abbandonato sulla poltrona e la sala comune iniziava a riempirsi. Hermione buttó un occhio al ritratto e vide entrare la squadra di Quidditch, che infreddolita stava iniziando a prendere posto vicino al camino nelle poltrone vicino alla sua. Appoggiò la testa sulla spalliera, sorridendo a Fred che si stava avvicinando a lei.
Si sedette sul bracciolo della sua poltrona e le stampó un fugace bacio sulle labbra
-Una falce per i tuoi pensieri prefetto-
-Valgono decisamente di più- rispose lei facendolo ridere
Quello che era accaduto tra lei e Fred nei mesi precedenti, sicuramente non poteva essere ricordato in un solo pomeriggio, ma per quel pomeriggio la scatola dei ricordi poteva benissimo essere chiusa e il viaggio definirsi concluso. Non c'era più bisogno di soffermarsi a pensare, lui era lì con lei.