Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Baudelaire    17/04/2020    6 recensioni
La spada del nemico fa male.
La spada del presunto amico, ancora di più.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La spada colpisce
fende la carne
tremula
debole
palpitante.
Lama infuocata
inattesa
spietata.
Urla contro il cielo, le tue
inascoltate,
si perdono nel vento.
Trovi rifugio
in chi la ferita lenisce,
riparo caldo e sicuro,
capanna accogliente,
fuoco scoppiettante.
Il sangue più non scorre,
la ferita si fa lieve.
C’è,
ma è quasi un ricordo sbiadito
in questo calore nuovo che ti avvolge.
Ma è un istante,
un lurido,
atroce attimo.
Volti le spalle,
la lama cala di nuovo sulla tua spalla ignara.
Voce più non hai,
perduta,
smarrita,
annientata.
Ti volti,
delirante,
sanguinante,
per guardare in faccia
il tuo vero nemico,
che ti sorride,
perverso,
maligno.
Sprezzante,
con quel ghigno sulle labbra,
ti abbandona,
come la Fede,
come la Speranza,
come la Vita.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Baudelaire