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Autore: Allen Glassred    23/04/2020    2 recensioni
L'Alpha è stato sconfitto, Lidya ha dato alla luce sua figlia. Nove anni dopo, la giovane " mamma del branco " troverà l'amore in chi meno si aspettava. Ma riuscirà il giovane nuovo Alpha a farsi riconoscere ed amare dalla piccola figlia della compagna?
Genere: Fluff, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pleine Lune '
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Scott e Lidya rimangono immobili, dietro di loro Allison, Jason, Malia, Styles e Derek, il neo Alpha osserva prima la compagna ed in seguito il bellissimo coyote di fronte a sè. Lidya ricambia lo sguardo del suo nuovo e solo Alpha ed annuisce, come a dargli il tacito consenso ad una cosa che solo loro sanno. A quel punto Scott si inginocchia a terra e, come reazione istintiva la coyote arretra ringhiando un pò all'uomo, diffidente. " Niente da fare, non ci riesco ". Commenta scoraggiato il castano, per poi concludere la frase sconfortato. " Non si fida di me ". Fa per alzarsi e tornare accanto a Lidya, ma a quel punto è Derek a prendere parola.

" No! ". Esordisce il giovane Hale, per poi proseguire di li a poco il proprio discorso. " No, così non va affatto bene: non ce la stai mettendo tutta, Scott! ". Sentenzia. L'altro si volta incredulo verso il fratello maggiore, come se gli avesse detto chissà quale eresia.

" Ma che dici? Ci sto provando da ore, in vano! Malia non si fida di me: come vedi non mi riconosce nemmeno come fratello, come posso pretendere che mi riconosca come suo Alpha? ". Chiede esasperato il giovane dalla chioma bruna, lo sguardo di Derek si posa invece da prima sulla coyote ed in seguito sul fratello ancora inginocchiato a terra. Gli si inginocchia accanto per poi posargli una mano sulla spalla: in quel momento pensa, deve fare ciò che avrebbe dovuto fare loro padre, deve essere la guida di Scott ed aiutarlo a comprendere dove sbaglia.

" E' evidente che non hai provato a sufficienza: devi farle sentire che non sei una minaccia per lei, ma che le vuoi bene. Ricorda che gli Omega sono estremamente diffidenti e sensibili, a maggior ragione Malia che porta il sangue di un Alpha dentro di sè ". Il moro osserva colei che è la sorellina con un pò di malinconia, per poi scuotere il capo e riprendere parola di li a poco e stringendo maggiormente la presa sulla spalla del minore, come a volergli ben imprimere nella mente le sue parole. " Scott, la piccola si è sempre e solo fidata di nostro padre sin dalla sua nascita: ha percepito il legame di sangue con lui, non sarà differente con me, non sarà differente con Isaac ma soprattutto, con te ". Scott porta il suo sguardo in quello dell'altro, decisamente stranito mentre Derek conclude la propria spiegazione. " Tu ora sei il compagno di sua madre, e lei ti deve identificare non solo come fratello, ma anche come suo Alpha e padre. Ma non dovrai solo trasmetterle autorità: deve anche sentire il tuo amore ed affetto, al di là del tuo ruolo di leader del branco. Riesci a capire ciò che ti sto cercando di dire? ". Scott annuisce più sicuro: finalmente crede di aver compreso dove sbagliava, ed anzi si da mentalmente dello sciocco per non averci pensato prima: prima che dal lupo Alpha, Malia deve conoscere e sentirsi amata dall'umano Scott, il compagno di sua madre e colui che le farà da padre. Il ragazzo sorride mentre Derek annuisce, ricambiando il sorriso. " Bravo: credo tu abbia capito adesso, dov'era il tuo errore ". Scott annuisce nuovamente per poi ringraziare con gratitudine il moro.

" Si, e lo devo solo a te: Grazie, Derek ". L'altro annuisce mentre il bruno porge dolcemente una mano verso la coyote, lasciando che sia ora il suo cuore a parlare. " Malia, ascolta... ". Inizia il discorso l'Alpha guardando con i suoi dritto nei bellissimi occhi celesti della sorellina. " Tesoro, so che stai soffrendo: anche io sai, avrei voluto che nostro padre fosse diverso. Che amasse me, te, Isaac e Derek, che non avesse fatto soffrire così tanto sia tua madre che la mia e quella di Derek, che non avesse fatto soffrire te, ma purtroppo non è stato possibile: nostro padre è malvagio, non ci ha mai amati se non per il suo tornaconto ". Quelle parole sembrano rendere triste la coyote, che guaisce come stesse soffrendo o fosse stata fisicamente ferita. Tutti osservano la sua reazione mentre Scott prosegue dolcemente il suo discorso, seppur gli faccia male sentire la sofferenza della piccola: stessa sofferenza che in parte, è la sua ed immagina anche quella di Derek ed Isaac. " Però sai, ho avuto accanto tante persone che mi hanno amato: la signora Silber, che mi ha allevato come fossi suo figlio. Il signor Silber, che è stato un padre esemplare, seppur non fossi suo figlio biologico. Poi c'erano Derek, Allison e tutti i miei amici. Ed in fine, come dimenticare il sostegno di tua madre? Senza di lei, sarei perduto ". A quella frase Lidya non può fare a meno di sorridere. Scott invece prosegue la propria frase. " So bene che io non posso sostituire nostro padre, ne sono perfettamente consapevole. Ma posso cercare di fare del mio meglio per rendere felici te e la tua mamma, posso darvi tutto il mio amore incondizionato, posso provare a guarire le ferite che Peter ha fatto al tuo animo innocente. Posso provare a dimostrarti tutto il mio affetto per te, giurandoti che non ti farò mai soffrire come ha fatto lui. Me lo permetterai? Mi permetterai di volerti bene? ". Le chiede mentre Lidya osserva attentamente la figlia, annuendo. Malia ricambia lo sguardo e, notando l'assenso della madre si avvicina finalmente al fratello. Da prima annusa con attenzione la sua mano, in seguito si mette seduta posando poi una zampa tra le mani del giovane. Scott la accarezza amorevolmente, sorridendole per rassicurarla. " Ti voglio bene, piccola: non immagini quanto te ne voglia ". Conclude. A quella frase la coyote guaisce nuovamente per poi avvicinare il muso al viso di Scott, strusciandovisi dolcemente. Il giovane Alpha le accarezza il capo e le posa un bacio sul muso. " Nessuno ti farà più del male, te lo giuro ". Sussurra. In quel momento il muso della coyote si tramuta in un dolce viso di una bimba di nove anni. La piccola cinge dolcemente il collo di Scott con le braccia mentre il giovane la copre con la sua giacca, e commosso la prende in braccio.

" Ti voglio bene! ". Esordisce la piccola, mentre lui le accarezza amorevolmente i capelli coccolandola.

" Te ne voglio anche io, piccola mia ". Sussurra il bruno mentre una lacrima di commozione gli scende sul viso.


Voglio ricordare che i personaggi di queste flash sono completamente inventati da me. In questa storia, vediamo Scott rapportarsi con la sorellina minore che, spaventata, non pare volerlo accettare come nuovo Alpha e padre, seppur adottivo. Ma, grazie ai consigli del fratello maggiore, Scott riuscirà a farle cambiare opinione.
   
 
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