Videogiochi > Ensemble Stars
Segui la storia  |       
Autore: YuriYena    25/04/2020    0 recensioni
Una serie di racconti per la settimana della Leokasa
Racconterò sia storie AU e sia storie che possono trovare luogo nella scuola frequentata dai ragazzi
Grazie e buona lettura
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Leo Tsukinaga, Tsukasa Suou
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Without You

Giorno 7 Prompt Judgement & Requiem | Future



Nella stanza dedicata alle prove dei Knights, c’era un grande armadio con tutti i loro costumi di scena utilizzati durante l'anno. Era formato da cinque spazi delimitati da divisori colorati ed ognuno di questi aveva sia un posto dove appendere i vari abiti, sia delle mensole in basso dove appoggiare i vari accessori. Ogni spazio di quell’armadio era quindi di proprietà di un membro diverso degli Knights e a chi apparteneva si poteva riconoscere non solo dai piccoli particolari che differenziavano ogni vestito, ma anche da come il ragazzo teneva i suoi averi. Gli angoli di Tsukasa e Izumi erano perfettamente in ordine: con le divise stirate e piegate a dovere, pure quello di Arashi era in ottimo stato, ma i suoi vestiti erano ordinati dal più vecchio al più nuovo, poi c’erano le parti di Ritsu e Leo completamente in disordine e in più quella del Leader aveva anche qualche foglio sparso con qualche nota scritta sopra.
Era primavera e i ragazzi del terzo anno si dovevano diplomare a breve e in quella situazione Leo aveva deciso di recarsi in quel posto per rivivere tutte le emozioni provate in quell'anno. Si trovava lì davanti a quell’immenso oggetto dedicato alla storia di quella unit che tanto amava e aveva aperto tutte le ante per immergersi in quei ricordi che lo avevano formato come persona. Ogni abito raccontava una vicenda diversa vissuta da lui e dai suoi compagni, erano storie a lieto fine da custodire nel proprio cuore e tragedie da non dimenticare per evitare di commettere gli stessi errori.
Aveva in mano l’ultima divisa che avevano messo i Knights e la stringeva forte al petto come se fosse un immenso tesoro. Quella divisa era stata molto importante per lui, gli ricordava lo stage dove si era messo a piangere di fronte a Tsukasa che lo aveva emozionato alzando al cielo, fiero di se stesso, una spada ovvero uno di quei simboli che contraddistingueva la unit. In un attimo recuperò anche la divisa scura con cui aveva formato quella unit provvisoria per scontrarsi contro i suoi compagni. Con entrambe le mani occupate che premevano contro il proprio corpo i due abiti, si inginocchiò a terra per poi produrre un sentito urlo ricco di malinconia e disperazione. Il suo viso era rigato dalle lacrime che non riuscivano a trovare una fine e i ricordi, emanati da tutti quei vestiti, continuavano ad essere percorsi nella sua testa. Sembrava un piccolo film della sua vita in quel gruppo che tanto lo aveva cambiato sia in bene che in male. Aveva minacciato di andarsene da quella scuola e ora si ritrovava li a soffrire perché stava per perdere tutta quella magia che gli avevano dato i suoi Knights.

Tsukasa entrò in quella stanza dopo qualche minuto che Leo era fermo lì a piangere sopra a quei vestiti così importanti. Aveva il fiatone molto probabilmente lo stava cercando da ore. Si era preoccupato come al solito e questa volta aveva veramente fatto bene a raggiungerlo visto lo stato di Leo.

- Finalmente ti ho trovato -

Aveva detto avvicinandosi, per poi accorgersi della situazione fin troppo delicata in cui si era trovato. Quel ragazzo era ancora in quella posizione disperata e aveva bagnato una parte del pavimento con quell’acqua salata proveniente dai suoi occhi. Tsukasa non perse tempo lo aiutò ad alzarsi e cercò di sostenerlo. Sembrava che tutta quella marea di ricordi avessero fatto perdere la forza di reggersi in piedi al tanto suo stimato Leo

- Leader… -

Gli aveva detto Tsukasa guardandolo in viso cercando di asciugargli le lacrime invano, ma non appena queste venivano pulite dal ragazzo venivano sostituite da altre. Il novellino quindi doveva fare solo una cosa: lo accolse in un abbraccio caldo e forte.

- Va tutto bene Leader… va tutto bene -

Tra qualche giorno i due avrebbero dovuto concludere quelle giornate che ormai erano abituati a passare insieme e questo era difficile anche per Tsukasa. Era ormai abituato a cercarlo per stargli vicino e nonostante quel Leader lo provocava parecchio aveva imparato ad amarlo ed ad apprezzarlo per quello che era, rimanendo così ammaliato ogni giorno dal suo genio. Per evitare di piangere, aveva sempre allontanato il pensiero dell’addio imminente, ma ora, in quella situazione, era impossibile non pensarci. Anche gli occhi del rosso iniziarono a bagnarsi facendo così cadere anche lui in un pianto anche se più silenzioso di quello del Leader.

- Suo… mi sembra ieri quando mi hai sorpreso scontrandoti contro di me e i Knights Killer… e ancora oggi mi sorprendi. Nell’ultima esibizione avevo le lacrime agli occhi da quando hai brillato, mi fa male pensare che non sarò qui a vederti crescere e migliorare -

Tsukasa non si limitò a dire niente, continuava a versare lacrime stringendolo a se sempre più. Fu in quel momento che Leo si accorse delle lacrime dell’altro, così mollò la presa sulle divise per poi abbracciarlo stringendolo forte come se non volesse farlo andare via per nessuna ragione al mondo.

- Va tutto bene Suo… andrà tutto bene… non può essere un addio -

Le divise rimasero in mezzo ai loro corpi, quei vestiti li avevano fatti incontrare creando quel rapporto così speciale che ormai nessuno dei due sembrava volere farne a meno, ma allo stesso tempo erano sempre loro che con crudeltà aveva preannunciato il loro addio.



//Sono finalmente giunta alla fine di questa settimana ricca di emozioni e sorrisi, La Leokasa è importante per me, la trovo magica e speciale e ormai sono troppo affezionata per separarmene.
Vorrei ringraziare voi tutti che avete seguito queste storie e in più vorrei ringraziare una mia amica che ha letto i miei scritti prima della pubblicazione. Mi ha aiutato parecchio dandomi consigli e dandomi sicurezza e anche se lei dice di non aver fatto nulla mi ha dato un aiuto davvero importante. Ammetto di essere sempre insicura di me e dei miei scritti, non credo di scrivere bene e lei aiutandomi mi ha reso più sicura di essi, grazie a lei avevo meno ansia di pubblicarli e molto probabilmente senza di lei non avrei concluso questa settimana....Grazie mille davvero

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Ensemble Stars / Vai alla pagina dell'autore: YuriYena