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Autore: Mikage    12/05/2005    7 recensioni
Sulla falsariga della famosa serie tv: tre indomite guerriere al servizio del nostro maestro di arti marziali preferito, in lotta contro il male, ma anche tra di loro per vincere il cuore del loro capo... Akane, Shan-pu ed Ukyo unite per proteggere l'umanità... ma a noi da loro chi ci protegge? *Episodio 4*
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Shan-pu, Ukyo Kuonji
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Hi Guys !

Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno commentato anche il secondo capitolo:giordan, Nemesis, Watashiwa e Tiger Eyes. Solo un appunto: Wata, avevi ragionissima, ho aggiustato i vari “Ryoga”, anche se solo in questo capitolo. Cerca di capirmi, non ho voglia di litigare ancora con l’html…

 

 

 

Hentai Islands ore 23:55

 

Akane era rimasta paralizzata dalla sorpresa, imprigionata nella morsa di quello sconosciuto. Sentiva la sua mano grande e forte tapparle la bocca e l’altra tenerla ferma per un braccio, ed il suo respiro caldo dietro l’orecchio. Dopo qualche secondo realizzò che seppure aveva un braccio bloccato, l’altro era libero, e gli sferrò una gomitata alla stomaco con tutta la sua forza. Sentì la stretta allentarsi e lasciarla del tutto, e la misteriosa figura emettere un grugnito di dolore prima di cadere a terra. Non ancora soddisfatta e soprattutto ancora scossa, si voltò di scatto, con gli occhi ancora chiusi, e cominciò a menare schiaffi alla cieca.

 

Akane: AHHHH!LASCIAMI!LASCIAMI!LASCIAMI!

 

La figura cercava di arretrare per quanto possibile, cercando di parare i colpi.

 

“M-ma io…io sono dalla tua parte!”

 

Akane si bloccò di colpo, sbattendo più volte le palpebre, e guardando la persona che aveva davanti con un misto di sorpresa e di diffidenza. Era un ragazzo, che si era sistemato seduto a terra con le gambe incrociate approfittando di quei pochi secondi in cui la furia di Akane si era bloccata. Aveva dei capelli scuri tagliati corti, con l’eccezione di due ciocche ondulate più lunghe davanti le orecchie, un paio di piccoli orecchini a cerchi e due occhi scuri di forma allungata e, stranamente, un viso rosso e gonfio.

 

Ragazzo: E ce credo! Stà pazza psicotica m’ha gonfiato di botte!

 

Il ragazzo, non vedendo alcuna reazione da Akane, continuò: “Sei della J.I.A., no? Allora siamo dalla stessa parte…”

 

Akane: (fermandosi e puntando le mani sui fianchi ) E allora perché mi hai aggredito?

 

Ragazzo: Io ti ho aggredito?! Volevo solo zittirti, se continuavi ad urlare in quel modo ci avrebbero scoperto subito!

 

Akane:  * mi sa che ha ragione…* ^ ^;;… Ma come facevi a sapere che sono della J.I.A.? E che avremmo agito stanotte?

 

Ragazzo:Ho le mie fonti… quando ho saputo che qualcuno di voi sarebbe sceso nel magazzino ho deciso di aspettarvi qui… voglio come voi che quel maledetto vecchio paghi per tutto il male che ha fatto…

 

Akane: Conoscevi anche il piano?

 

                                                        **********

Nel frattempo…

 

Sede centrale. In uno degli uffici dell’ultimo piano c’era la luce azzurrina dello schermo di un computer acceso, che assieme ai bagliori della città illuminata spezzava il buio della stanza. Dietro lo schermo, una donna comodamente seduta su un’enorme poltrona girevole batteva le dita sulla tastiera.

 

Nabiki: Dov’ero? Ah, si!… cinquemilaseicentoventisette, cinquemilaseicentoventotto…

 

                                                       **********

 

Akane vedeva brillare l’odio negli occhi di quel ragazzo. Qualsiasi cosa gli avesse fatto Mr.H, doveva essere qualcosa di terribile. Doveva assolutamente saperne di più… lasciò andare un sospiro e riprese parola, spezzando il momento di silenzio.

 

Akane: Perché ce l’hai tanto con Mr.H ? E’ una questione a livello personale?

 

Ragazzo: E’ una lunga storia… Io provengo da un piccolo paese della Cina. I miei genitori erano ricchi e molto importanti nel campo del commercio…Sono nato molti anni dopo il loro matrimonio,  quando ormai non ci speravano più, perciò il giorno della mia nascita ci furono dei grandi festeggiamenti, a cui parteciparono anche tre fate che mi fecero dei grandi doni…

 

Akane: * Ma io stà storia l’ho già sentita… *

 

Ragazzo: …ma anche il meglio dell’imprenditoria di allora, tra cui anche Mr.H… mio padre possedeva una catena di negozi di biancheria…

 

Akane: Allora è per questo?

 

Ragazzo: No… non è per questo. Quel bastardo non ha ancora allargato questo nuovo sporco affare fino in Cina! Vedi… quel giorno Mr.H portò con sé come regalo dell’acqua speciale proveniente da una ridente località cinese, Jusenkyo, dove aveva intenzione di costruire strutture per il turismo… scoprimmo troppo tardi che quella era acqua contaminata che i suoi laboratori non avevano ancora studiato, quando con essa mi avevano già fatto il bagnetto… da allora quando mi bagno con l’acqua fredda mi trasformo in un mostro, e posso riprendere il mio aspetto solo con l’acqua calda!

 

Akane: E’ Terribile! Hai tutte le ragioni per volere la vendetta…

 

Ragazzo: Non è neanche per questo! A me piace la mia trasformazione…Ho anche riutilizzato l’acqua per ottenere nuove potenzialità…

 

Akane: E allora perché?! .\ /.

 

Ragazzo: Mio padre era molto miope, e scambiandolo per un lontano parente,  gli offrì di farmi da padrino e di scegliere il mio nome…

      

                                            ---------------------------------

 

Padre: Oh! Che bello, zio Peppe, sei riuscito a venire! Spero che tu accetterai di diventare il padrino di mio figlio…

 

Mr.H: Miiiiiii! Che onore!

 

                                        -----------------------------------

 

Ragazzo: (stringendo i pugni per trattenere le lacrime di rabbia) …ed il nome che quel maledetto vecchio scelse è… è… è…

 

                                    -------------------------------------

 

Mr.H.: Questo bambino si chiamerà… Collant Taro!

 

                                  -------------------------------------

 

Collant Taro: E per il mio paese solo il padrino può modificare il nome che ha dato…

 

Akane. Questo sì che è terrificante!

 

Collant Taro: Puoi dirlo forte…

 

Akane: QUESTO SI’ CHE E’TERR…

 

Collant Taro: Zitta!! Ma sei proprio decisa a farci scoprire?!

 

Akane: Scusa! : P 

 

                                                     **************

 

Sede centrale  00:10

 

Ranma aveva lasciato la sala segreta B5 in tutta fretta, ed in pochissimo aveva raggiunto la sede centrale. Nonostante l’ora tarda, l’edificio era ancora parzialmente illuminato e ferveva ancora tanta attività. Si fece largo all’ingresso, e si infilò nell’ascensore, diretto verso il tetto, dove ad aspettarlo c’era Hiroshi. Spalancò la piccola porta che lo separava dall’eliporto proteggendosi con un braccio dalla polvere che sollevavano le pale già in movimento di un elicottero nero, e fece un cenno di saluto ad Hiroshi che lo guardava attraverso il vetro, con le cuffie indosso e già pronto per il decollo. Si avvicinò e aprì il portellone, per poi sistemarsi sul divanetto nel retro, con lo sguardo perso nel vuoto. Perché era stato così stupido da accettare una cosa del genere? Per quanto Akane fosse forte, questa era una missione molto pericolosa…non avrebbe dovuto lasciarla andare, si disse, mordendosi un labbro e stringendo fortemente i pugni, adesso poteva esserle successo qualsiasi cosa…

 

Ranma: * Resisti Akane! Sto arrivando! *

 

Hiroshi: Ehm…Capo! Possiamo partire?

 

Ranma: Cer…

 

BIP-BIP-BIP

 

Ranma: (voltando il suo sguardo sul piccolo schermo quadrangolare che aveva sul polso) Aspetta Hiroshi! … A-Akane!

 

Akane: Ranma, la missione continua a procedere bene… non ci crederai, ho trovato un alleato!

 

Ranma: Alleato?!

 

Ranma era impallidito e tremava per la rabbia. Dopo tutto quello che aveva passato, dopo che i più terribili pensieri gli avevano attraversato la mente credendola in chissà quali pericoli, lei si faceva sentire dopo venti minuti come se niente fosse con “l’alleato”! Chissà poi chi diavolo era questo!

 

Akane: Si…deve portare avanti la sua personale vendetta contro Mr.H…(soffocando una risata ) sapessi che nome assurdo che ha!

 

Collant Taro: Ehi!

 

Akane : Ranma ? Ma cos’è stà faccia ?

 

Ranma: Io?! Niente!

 

Akane: (con tono malizioso) Non è che eri preoccupato per me?

 

Ranma: Preoccupato?! Manco per niente! Temevo solo che un’imbranata come te mandasse all’aria la missione…

 

Akane: CRETINO!!

 

Attimi di silenzio. Ranma ritornò a guardare lo schermo con uno sguardo misto di dolcezza e di apprensione.

 

Ranma: Akane, mi raccomando… fa attenzione…

 

Akane: Me la caverò… non preoccuparti! (Chiudendo la comunicazione con un occhiolino)

 

Preoccuparsi?! E chi si preoccupava per quel maschiaccio violento? Lui no di certo!

 

Assolutamente no.

 

Neanche un po’.

 

“ Hiroshi, possiamo partire. E’ meglio stare lì in caso di emergenza…” disse Ranma, asciugandosi frettolosamente una piccola lacrima alla coda dell’occhio.

                  

                                                 **********

 

Un antro stretto e buio, dalle fredde pareti di metallo.

Due figure si inoltravano carponi l’una dietro l’altra aiutandosi con i gomiti. Una forte brezza, a loro contraria, gli scuoteva fortemente i capelli ed intralciava il loro cammino, facendo loro da attrito. L’unica cosa che sentivano intorno a loro era il forte rumore del vento e quello dei loro respiri affaticati, che echeggiavano tra le anguste pareti. Ma nonostante tutto resistevano, seppur lenti nel loro incedere, inseguendo dei piccoli barlumi di luce che trasparivano dal fondo di questo angusto corridoio metallico.

 

Mikage: Ryoga?!

 

Ryoga: Uhm?

 

Mikage: Io credo che questo sia il condotto dell’aria condizionata…

 

Ryoga: Forse avremmo dovuto girare a destra, prima…o forse dovevamo proseguire dritto…

 

Mikage: * Sigh!!*

 

                                                ***********

 

Hentai Islands  ore 00:10

 

Ukyo e Shan-pu, approfittando dell’assenza di Happosai, cominciarono a frugare  nel salotto alla ricerca di un passaggio segreto, una cassaforte, o almeno un piccolo indizio che le portasse a trovare il sostanzioso bottino frutto delle sue scorribande. Cercarono ovunque; dietro i poster, nel camino, sotto il divano, nella bocca del panda usato come tappeto, nei cassetti, tra i dischi del juke-box e tra le accozzaglie di patacche accumulate nella stanza, ma niente di niente, il salone, a parte che essere il monumento mondiale al cattivo gusto, non sembrava aprire nessuna traccia al ritrovamento della biancheria scomparsa. Possibile che quel vecchio maiale fosse innocente? Che avessero fatto tutta questa fatica per niente? Magari Akane era stata più fortunata…

 

BIP-BIP-BIP

 

Shan-pu si risvegliò dai suoi pensieri sconfortanti sentendo il piccolo palmare trillare. Lo recuperò dalla tasca, e nel guardare lo schermo la sua espressione afflitta si trasformo subito nel più radioso dei sorrisi.

 

Shan-pu: AI LEN! ( guadagnandosi un’occhiata omicida da Ukyo) Non vedevi l’ora di rivedermi, vero? Eri preoccupato per me?

 

Ranma: * Ma che è, una moda?! *  E-Ehm , ragazze, volevo dirvi che non è più necessario che continuiate a cercare, Akane ha ritrovato il bottino nel magazzino. L’importante ora è che blocchiate il vecchiaccio e…

 

Shan-pu: Umph! La ragazza violenta può andare avanti solo a colpi di fortuna…

 

Passi in lontananza. Lo scatto della maniglia della porta che cominciava a girarsi.

 

Shan-pu: Amole, devo chiudere, il vecchio sta tornando!

 

Ranma: Shan-p…

 

CLICK

 

Mr.H:  (avvicinandosi con due bicchieri tra le mani) Eccomi dolcezze, sono tornato! Ecco i vostri dri…Ma cosa state facendo?!

 

Shan-pu: (nascondendo il piccolo schermo dietro la schiena) Stavo giocando ad un videogioco… è il mio modo per rilassarmi… ^^;;

 

Mr.H: E tu?

 

Ukyo : S-Stavo cercando la mia lente a contatto…

 

Mr.H. : Dietro il quadro?

 

Ukyo: Eh…che passi che fa la tecnologia…ormai le fanno così leggere…^^;;

 

Happosai abbassò la testa e lasciò la presa sui bicchieri, che caddero fragorosamente, facendo schizzare in alto le schegge, mentre le sue spalle cominciarono ad alzarsi ed abbassarsi ritmicamente.

 

Mr.H : Uh!Uh!Uh!Uh!

 

Ukyo: Non c’è bisogno di dispiacersi  per la mia lentina tanto da piangere…

 

Mr.H. :  (alzando di scatto la testa) STO RIDENDO, CRETINA!

 

Mr.H. : La commedia finisce qui… ( puntando l’indice verso Ukyo e Shan-pu e guardandole con un ghigno malefico) So perfettamente che siete due agenti della J.I.A.!

 

Shan-pu: Aya!

 

Ukyo : Cosa ?!

 

                                                          ***********

 

Ryoga  e Mikage erano riusciti ad uscire dal condotto, per ritrovarsi in un corridoio dalle pareti di un bianco brillante, illuminate da grandi neon. Erano tornati esattamente al punto di partenza!Dopo quasi mezz’ora passata a strisciare erano tornati indietro! No, doveva assolutamente liberarsi di quell’impiastro di Ryoga, si disse Mikage, cercando di trattenere la rabbia.

 

Mikage: Adesso posso proseguire anche da sola… ti ringrazio molto per la disponibilità… ^-^;

 

Ryoga: Ma no! Ora ricordo perfettamente la strada! (prendendola per il polso)Venga, passeremo per il sottosuolo per fare prima!

 

Mikage: M-Ma Ryoga?!

 

Ryoga: BAKUSAI TENKETSU!

 

Mikage: Y-Y

 

 

Fine parte 3

 

Anche per stavolta è tutto…Come è riuscito Happosai a scoprire che Ukyo e Shan-pu sono in realtà due agenti segreti?Riuscirà Collant Taro a portare a termine la sua vendetta? Riuscirà Ranma a far sì che la missione vada a buon fine? Riusciranno Ryoga e l’autrice a tornare in superficie? Riuscirà l’autrice a continuare la fic nonostante la raccolta di firme della L.D.R. (Lettori Disgustati Riuniti)? Tutto questo nella prooosssssima puntata!

 

  
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