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Autore: Monkey D Akiko    02/05/2020    2 recensioni
Breve raccolta di incontri del destino tra due anime gemelle.
"Questa storia partecia a #TheWritingWeek di Fanwriter.it"
Lista: Soulmate
Day 1 Tattoo - La camicia perduta
Day 2 Colori - Come il tramonto e l'oceano
Day 3 Conto alla rovescia - Un incontro importante
Day 4 Lacrime - Perchè piangi?
Day 5 Diario - Messaggi
Day 6 Ricordi - Ti ricordi di me?
Day 7 Filo rosso - Cercare la perfezione
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Gerard/Erza, Gray/Juvia, Mavis, Mirajane, Mirajane/Luxus, Natsu, Natsu/Lucy, Zeref, Zeref/Mavis
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Stava per iniziare il suo primo giorno nella nuova scuola, stava per incontrare nuovamente lui.
Era da tempo che lo stava cercando e finalmente un giorno lo aveva riconosciuto per strada. Purtroppo non era riuscita a raggiungerlo ma aveva visto chiaramente la sua divisa scolastica. Aveva poi convinto a fatica i suoi genitori a trasferirla da una prestigiosa scuola privata a una mediocre pubblica pur di stare di nuovo con lui.
Il professore le fece cenno di entrare in aula per presentarsi e così fece. Guardò con attenzione tutti i volti dei nuovi compagni, sperando di essere stata inserita nella sua.
Gli occhi le si illuminarono e dovette trattenersi dall’urlare. Era proprio lì, seduto nell’angolo della classe, vicino alla finestra. I loro sguardi si incrociarono e lei gli sorrise con tutta la dolcezza di cui era capace. Lui però la fissava torvo e subito dopo si girò verso la finestra. Cosa stava succedendo?
“Bene ragazzi, da oggi avremo una nuova compagna. Lei è Levi McGarden ed è una studentessa brillante. Spero che possa influenzare positivamente tutti voi con la sua dedizione allo studio”
Il professore l’aveva appena presentata ma Gajeel non aveva avuto nessuna reazione. Perché si comportava così? Non si ricordava di lei?
Dovette convivere con i dubbi e l’agitazione tutta la mattina. Non appena suonò la campanella della pausa, Gajeel si alzò per uscire dall’aula. Lei volle seguirlo ma i suoi nuovi compagni la fermarono per conoscerla meglio. Non voleva essere scortese con nessuno ma non aveva tempo per queste cose. Con una scusa li liquidò educatamente e corse all’inseguimento del suo dragon slayer.
Lo vide svoltare l’angolo in fondo al corridoio, verso l’uscita. Quando vi arrivò anche lei lo aveva già perso di vista. Come fa uno vistoso come lui a confondersi tra la folla?
Tra il vociare generale, sentì finalmente il suono della sua risata e poté localizzarlo. Era in un angolo non troppo cieco del cortile e teneva sollevato da terra attraverso il collo della camicia un povero malcapitato.
“Allora, ti decidi a darmi i soldi del pranzo o devo prendermeli da solo?”
Levi non poteva credere a ciò che stava assistendo, quello non era il suo Gajeel. Era come se il ragazzo fosse tornato ad essere un mago di Phantom Lord.
“Gajeel!” lo richiamò mentre gli andava incontro.
Il ragazzo la guardò annoiato mentre teneva ancora stretta la sua preda.
“Che cosa stai facendo? Lascialo andare!”
Per tutta risposta lui sbuffò divertito.
“Di cosa ti impicci, nanerottola? Torna con il naso sui libri”
“Gajeel, perché mi tratti così?”
“Ma che cosa vuoi?! Levati da qui se non vuoi che ti faccia male!”
Levi abbassò la testa, tenendo le braccia tese lungo i fianchi.
Rialzò la testa di scatto e colpì con un calcio in volo lo stomaco del moro.
“Sei uno stupido!” gli gridò contemporaneamente.
A causa del colpo, lasciò cadere a terra il ragazzo,  che prontamente se la diede a gambe levate. Redfox fissò con occhi furenti la ragazza di fronte a lui, che, al contrario di essere terrorizzata, aveva un broncio adorabile. Ma a cosa andava a pensare in quel momento?
Le afferrò il braccio e la tirò vicino a sé, i loro volti erano quasi appiccicati.
“Hai del fegato piccoletta, ma non credere che possa lasciarti andare così dopo il calcio che mi hai dato”
“Te lo sei cercato perché sei uno stupido –borbottò lei, poi la voce le si incrinò – davvero non sai chi sono? Non ti ricordi di me?”
Le lacrime agli occhi, le gote arrossate, Levi ormai aveva capito che solo lei aveva conservato la memoria del passato. La sua era una vana speranza di sentirsi dire il contrario.
 Gajeel tentennò un istante. Quella piccoletta lo destabilizzava. Sembrava lo conoscesse ma lui di lei non aveva alcun ricordo. Era davvero sicuro?
“Forse adesso mi ricordo … ma sì, certo! Ti ho vista nella vetrina del negozio di giocattoli, bambolina! Ahahahah!”
La ragazza si era aggrappata a una fragile possibilità, subito infranta dallo scherno di lui. Voleva piangere, voleva piangere disperata, urlare al mondo il suo dolore.
Non riuscì a fare nulla di questo. Nuove emozioni la travolsero. In qualche modo si sentì più leggera. Lei era comunque con Gajeel, chi può dire di aver avuto la possibilità di amare la stessa persona e di vivere con lei due volte?
“Ehi, il gatto ti ha mangiato la lingua? Che c’è, ti ho fatta piangere? Beh, sappi che non ho ancora iniziato a divertirmi. Preparati, perché chi si mette contro di me non avrà vita facile! Ahahahah”
Girò su se stesso e la fece sbattere contro il muro che era dietro di lui, bloccandola con il suo corpo.
Anche in questo loro secondo primo incontro dovevano lottare? No, Levi non voleva ripetere certi momenti della loro storia.
Si alzò sulle punte, cinse il collo del suo dragon slayer con le braccia e lo baciò intensamente. Gajeel rimase sbigottito. Perché lo stava baciando?
Quel contatto, però, era così piacevole che non volle staccarsi, al contrario, rispose al bacio. Fu lei a interromperlo ma restò stretta a lui.
“Non ti posso permettere di farmi del male. Non voglio più vederti soffrire”
Già, perché lei lo aveva perdonato subito ma il mago si era portato il peso di quella colpa per tanto tempo. In questa nuova vita, Levi lo avrebbe protetto da qualsiasi dolore.
Gajeel non capì le sue parole ma la ragazza era sicura di ciò che diceva.
“Tsk, oggi ti risparmio, se non altro perché mi è piaciuto il bacio” bofonchiò per non mostrarsi debole.
“Grazie!”
Levi sorrise e lo abbracciò forte. Il ragazzo si sentì incredibilmente impacciato e arrossì. Poi lei si staccò e si spostò dal muro. Lui la lasciò passare. Era rimasto come rapito da lei, voleva sapere di più.
“Ehi, Levi, giusto? Noi ci conosciamo davvero?”
Lei sorrise nostalgica.
“Anche se non lo ricordi, noi ci conosciamo da tantissimo tempo ed è da allora che ti amo”
Disse l’ultima frase sussurrando, forse lui non l’aveva nemmeno sentita ma non le importava. Avevano tempo. Sarebbero tornati quelli di prima e un giorno lei gli avrebbe raccontato della loro vita passata a Fairy Tail.


NOTE DELL'AUTORE
Salveee a tutti! <3 Eccomi con il penultimo capitolo. Questa è una delle coppie che più mi piacciono e mi è piaciuto molto scrivere questa mini storia ^^
Ringrazio tutti coloro che leggono la storia, chi l'ha inserita tra le preferite, seguite e ricordate e Sissi1978 per aver recensito il capitolo precedente! <3
A presto!
Monkey D Akiko <3
   
 
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