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Autore: ArkeoPlayerS    03/05/2020    0 recensioni
Autrice: ALATARIEL
Questa fanfic è ambientata nell'universo di Final Fantasy XV e ci sono praticamente tutti i personaggi più molti altri di mia invenzione. Ho riscritto la storia creando un cross-over con la serie Devil May Cry e forse usciranno anche personaggi di altri universi. Mi chiedo quanti di voi avranno immaginato se al posto di Noctis ci fosse stata una principessa. La protagonista di questa storia è infatti Ashelia Lucis Caelum, ma non fatevi trarre in inganno, non è la stessa Ashelia di FFXII, il nome è lo stesso, ma c'è tutta una lore dietro che scoprirete solo leggendo. Questa storia sarà racchiusa in una serie e questa prima parte sarà dedicata alla vita condotta dalla principessa durante il liceo, così potrete conoscere meglio il personaggio e capire le relazioni che intercorrono tra lei e tutti gli altri. Spero possa piacervi la mia idea.
PROLOGO
Tutto inizia nel giorno del sedicesimo compleanno della nostra bella principessa; è il 19 dicembre 754 EM, ore 5.30 di mattina. Ashelia si sveglia nella cameretta del suo nuovo appartamento in centro città. Si siede alla sua scrivania, prende il suo diario e una penna e comincia a scrivere: "Buon giorno mamma!"
Genere: Avventura, Mistero, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gladiolus Amicitia, Ignis Stupeo Scientia, Iris Amicitia, Prompto Argentum
Note: Cross-over, Lime, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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2) L'ALLINEAMENTO PLANETARIO

L’ALLINEAMENTO PLANETARIO

Ashelia era tornata a casa molto tardi e i tre ragazzi dopo averle fatto gli auguri, con una strana gentilezza le chiesero il motivo di quel ritardo. La fanciulla, visibilmente sorpresa di vedere Ignis e Gladio tranquilli, si limitò a dirgli che era stata trattenuta dalla sua coach omettendo il fatto di avere lungamente parlato con Maiv. In un primo momento aveva temuto che Maiv avesse ancora da lamentarsi degli impegni di Ignis con lei, ma stranamente non fu così. La ragazza infatti aveva saputo che Ashelia passava i sabati pomeriggio all’orfanotrofio della periferia e Maiv, essendo ricca di famiglia, aveva proposto alla principessa di collaborare per aiutare l’anziano sacerdote e la dottoressa Siod a prendersi cura dei bambini. In un primo momento Ashelia non seppe cosa rispondere, ma quando Maiv le confidò di essere amica di Rayen e di potersi permettere di pagare degli insegnanti per quei bambini, Ashelia non poté far altro che accettare: in quel modo i bambini avrebbero potuto avere finalmente un’istruzione.
Anche se Ashelia detestava il giorno del suo compleanno perché non le piaceva festeggiare, i suoi tre amici erano stati molto bravi ad organizzarle quella serata. La stavano festeggiando da una parte, ma gliela stavano facendo vivere come una normale serata tra amici. La principessa si dimenticò di tutti i guai causati da Ayame durante la giornata e ringraziò il nonno per averle messo vicino due ragazzi eccezionali come Ignis e Gladio. Poi c’era Prompto con cui aveva stretto amicizia a scuola. Lui sapeva sempre come farle dimenticare di essere una principessa vivacizzando le sue giornate. Dopo una sostanziosa cena e il consueto spegnimento delle candeline i ragazzi uscirono di casa e salirono tutti sull’auto di Ignis, diretti verso l’osservatorio. Ashelia era rimasta molto colpita dai regali ricevuti dai suoi tre amici. Ignis, oltre a cucinarle una cena deliziosa, le aveva regalato un paio di orecchini a stella di un bel blu notte che lei aveva visto in un negozio mentre tornava a casa qualche giorno prima con Prompto. Ashelia non volle acquistarli perché non voleva sprecare soldi in queste sciocchezze, ma Prompto notò molto bene quanto la ragazza ci tenesse. Così il giorno seguente andò con Gladio e Ignis in quella gioielleria. Il giovane attendente dagli occhi verdi non ci pensò due volte quando li vide e li acquistò subito.
«Rispecchiano la personalità di sua altezza» disse Ignis ad Ashelia rimasta incantata a guardare gli orecchini che tanto le piacevano ma a cui aveva rinunciato.
La ragazza fu così felice che con gli occhi illuminati abbracciò il suo attendente dandogli un tenero bacio sulla guancia. Dopodiché li provò subito. Quel gesto non fu mal interpretato, i ragazzi sapevano bene quanto Ashelia volesse bene a Ignis per tutto quello che il giovane faceva per lei. Riuscì ad indossare gli orecchini anche senza l’aiuto di uno specchio, e le stavano davvero bene: l’orecchino che mise all’orecchio destro era un punto luce blu notte, a forma di stella, con piccolissimi puntini dorati che rendevano la parte interna della stella un cielo stellato; l’orecchino che mise all’orecchio sinistro, invece, era un piccolo pendente che presentava uno spicchio di luna con un piccolo diamantino blu sul lobo ed una stella identica a quella che aveva messo all’orecchio destro che pendeva da una corta catenina accompagnata da una perlina. Era davvero graziosa. Ashelia nonostante i 16 anni appena compiuti aveva ancora un aspetto fanciullesco accentuato dal fatto che la ragazza non si truccava per niente. Ashelia era sempre stata molto femminile, le piaceva indossare vestiti e gonne che risaltavano la sua femminilità, ma odiava il trucco. Si truccava solo quando doveva partecipare a qualche gara di ginnastica ritmica e ogni volta, appena la competizione finiva, si fiondava in bagno a struccarsi. Per lei il trucco non era simbolo di femminilità, ma una maschera dietro cui le donne nascondevano spiacevoli segreti. Ovviamente non giudicava le altre ragazze, ma non sopportava il pensiero di sprecare tempo prezioso con una pratica così inutile come quella di truccarsi.
Il regalo di Gladio fu anche molto apprezzato. Il ragazzone per la principessa era riuscito ad ottenere dalla sua nuova fiamma e “a prezzo scontato” quattro biglietti per il raro evento che si sarebbe tenuto a mezzanotte all’osservatorio. Ashelia ne fu molto entusiasta, da quando si era trasferita in città non aveva più avuto modo di osservare il cielo stellato a causa di tutto quell’inquinamento luminoso. Certo, non che dal giardino del palazzo reale fosse diverso, ma almeno lì le luci erano meno forti. La ragazza però non riusciva a capire come a Gladio potesse essere venuta in mente una cosa simile.
«Oh, merito di Iggy che mi ha ricordato gli interessi di sua altezza» le aveva detto modesto il ragazzone. «E poi Elysa è la figlia dell’astronomo, non è stato difficile procurarmi quei quattro biglietti» spiegò Gladio con tono modesto ma con aria orgogliosa.
Infine venne il turno del regalo di Prompto, quello più semplice, ma altrettanto importante. Ashelia, Ignis e Gladio rimasero a bocca aperta quando videro il piccolo album di foto che Prompto aveva preparato per la sua amica: molte foto erano state scattate il giorno in cui Ashelia aveva presentato Prompto a Gladio e Ignis; altre ritraevano Ashelia in varie situazioni a scuola; infine c’erano quelle che la ritraevano durante gli allenamenti di ginnastica con la sua coach.
«Ma da dove le hai scattate? Non ti ho mai notato!» chiese Ashelia visibilmente sorpresa con il volto rosso per l’imbarazzo. Gladio le tolse l’album dalle mani e osservò quelle foto con Ignis.
«Però!» disse compiaciuto il ragazzone.
«Allora c’è qualcosa che anche sua altezza fa con devozione» aggiunse l’attendente sistemandosi gli occhiali con l’indice e il medio della mano sinistra.
«Sai Ash» iniziò Prompto con i suoi due occhioni blu che iniziarono a brillare «Quando sei in palestra ti illumini, ti concentri così tanto che non pensi più a niente. Da quando inizi il riscaldamento a quando con la tua coach finisci di provare le coreografie, sembri una di quelle ballerine di porcellana... Molto più bella ovviamente» finì Prompto visibilmente imbarazzato «Ho fatto male?» chiese infine all’amica che era rimasta ad ascoltarlo sorpresa. Lei dal suo canto fece cenno di diniego con la testa e agitando le mani davanti a sé lo rassicurò.
«Sono sorpresa... Sono piacevolmente sorpresa.» gli disse. Poi unì le mani e con grande entusiasmo aggiunse «Ho trovato il mio fotografo personale per quando inizieranno i campionati» concluse lei facendo un occhiolino al biondo amico. Ignis accennò un sorriso compiaciuto, se Ashelia era così determinata in uno sport era segno che un giorno la principessa avrebbe adempiuto ai suoi doveri con maturità.
«Sei stato bravo a cogliere il lato nascosto di Ash» si complimentò infine con Prompto.
«Già, sembra una bambina col suo lecca lecca» la prese in giro Gladio.
«Grazie eh...» disse lei con una smorfia causando una risata generale dei tre amici. «Che simpatici che siete» concluse infine incrociando le braccia al petto. A quel punto i tre ragazzi le si avvicinarono. Ignis con la mano destra le prese la mano sinistra, Gladio con la mano sinistra le prese la mano destra, mentre Prompto dietro di lei poggiò entrambe le mani sulle sue spalle e insieme la accompagnarono fuori dall’appartamento per andare all’osservatorio.

Il tragitto in macchina durò mezz’ora circa, erano le 23.30 quando giunsero all’osservatorio.
«Mi sarei aspettato di vedere più gente» disse Prompto.
«Beh, col prezzo che hanno i biglietti lo credo che non siano qui in tanti.» osservò Gladio.
«Non avrai mica speso troppo per quattro biglietti, spero.» Gli chiese preoccupata Ashelia.
«Nah, Lisy mi ha fatto pagare un solo biglietto... Il mio» disse Gladio incrociando le braccia al petto. Ashelia e Prompto nascosero un sorriso divertito, venendo subito fulminati dal ragazzone.
«Beh allora appena vedremo la tua Lisy la ringrazieremo» concluse Ignis avviandosi verso l’ingresso seguito a ruota da Prompto, lasciando Gladio a grattarsi il capo.
«Ti ringrazio Gladio» iniziò a dire Ashelia al ragazzone, che si girò a guardarla stupefatto di tanta dolcezza. «È un regalo bellissimo» concluse con un sorriso dolce. Gladio rimase stranito, le si avvicinò, le poggiò le mani sulle spalle e le chiese:
«Di un po’... Hai mica sbattuto la testa?». A quella domanda Ashelia si irritò parecchio.
«Scusa tanto se volevo essere gentile!» Gli urlò arrabbiata. Questo causò una fragorosa risata da parte di Gladio che fece arrabbiare ancora di più la principessa.
«Ehi voi due! Sbrigatevi! Dobbiamo prendere posto!» urlò loro Prompto dall’ingresso.
«Arriviamo!» rispose Gladio prendendo la mano di Ashelia e accompagnandola all’ingresso.
Le sale interne erano molto suggestive, i quattro amici presero posto in una stanza circolare con varie poltroncine reclinate.
«Wow! Sembrano dei lettini!» constatò entusiasta Prompto non appena si sedette poggiandosi allo schienale della poltrona.
«Sono fatti apposta per permetterci di guardare comodamente verso l’alto» gli spiegò Ignis. La parte alta della stanza, infatti, era una specie di cupola che attraverso una strana tecnologia gli avrebbe permesso di vedere le stesse immagini che venivano raccolte dal grande telescopio che osservava i movimenti degli astri. Ashelia si era seduta tra Gladio e Ignis e tutta emozionata si distese anche lei sulla poltrona in trepidante attesa di quello spettacolo. La sua emozione rese felici Gladio e Ignis che rimasero incantati a guardarla sorridere. Poi si lanciarono uno sguardo di intesa e anche loro si misero comodi in attesa dell’inizio dello spettacolo. Poco dopo Gladio prese il suo cellulare e inviò un messaggio alla sua Lisy.
Dalla sala del telescopio lo scienziato stava preparando tutto il necessario per dare inizio allo spettacolo. A mezzanotte avrebbe iniziato a trasmettere le scene del movimento planetario degli ultimi 5000 anni e sua figlia Elysa avrebbe raccontato cosa era avvenuto in quel lasso di tempo. A mezzanotte e un quarto sarebbe iniziato l’ultimo movimento che avrebbe allineato completamente tutti i pianeti del sistema solare.
«Tesoro! Sei pronta?» chiese lo scienziato a sua figlia.
«Pronta come non mai papà!» rispose la ragazza.
«Non fare brutte figure, in sala abbiamo un’ospite speciale» disse il padre alla giovane.
«Certo! La principessa di Lucis!» rispose lei emozionata.
«Si, accompagnata dal tuo amoroso» la prese in giro l’uomo.
«Non è il mio amoroso!» disse la ragazza diventando rossa in volto, poi aggiunse «Io vado!».
Lo scienziato la guardò uscire per dirigersi verso lo studio da cui avrebbe intrattenuto gli ospiti “Come no!” pensò tra sé ridacchiando. Elysa era una ragazza bruna di circa 20 anni con capelli e occhi castani, fisico atletico con tutte le curve al posto giusto. Insomma, la ragazza ideale per quello sciupa-femmine di Gladio.
La ragazza percorse il corridoio dando uno sguardo al telefono che poco prima aveva squillato avvisandola dell’arrivo di un messaggio “La principessa ha apprezzato molto il regalo. Ci vediamo dopo dolcezza.” Quel messaggio, in perfetto stile di uomo a caccia, l’aveva fatta sorridere ed Elysa pregustava già il suo fine serata con quel macho di Gladio “Fammi almeno conoscere questa principessa, prima. Poi sarò tutta tua, maschione.” Gli mandò lei in risposta tutta compiaciuta. La storia tra Gladio ed Elysa alla fine era quello: una delle tante avventure di una notte. Ma date le doti vigorose di lui e la sensualità di lei, quest’avventura si protrasse per molti mesi, e tutt’ora i due amanti continuavano a vedersi per “spassarsela” insieme.

Il nostro Sistema Solare è composto da pianeti, satelliti e altri corpi celesti che si muovono intorno alla nostra stella: il Sole. Eos, il pianeta su cui viviamo orbita intorno al Sole impiegando un anno a compiere una rivoluzione. Oltre a Eos ci sono altri dieci pianeti, di cui due molto vicini al Sole. Poi ci sono le lune, che orbitano intorno ai vari pianeti, e migliaia di corpi secondari come asteroidi e comete. Il Sole è il corpo celeste più grande in assoluto, è immobile, e con il suo calore e la sua luce irradia tutti gli altri pianeti. Questo insieme di corpi costituisce il nostro Sistema Solare che si è originato da una nube circa cinque miliardi di anni fa. Dalla sua origine ad oggi tutti i pianeti, come Eos, compiono una rivoluzione intorno al sole. Non tutti però impiegano lo stesso tempo del nostro pianeta. I due pianeti più vicini al sole, come potete vedere da queste immagini, impiegano qualche mese a completare un giro completo, mentre i pianeti più distanti possono impiegare qualche centinaio di anni. Noi siamo abituati almeno una volta all’anno ad assistere a varie eclissi, ossia un allineamento di Eos, la luna di Eos e il Sole. Ma ogni 5000 anni avviene un fatto affascinante: un allineamento planetario totale. Purtroppo i nostri antenati che vissero 5000 anni fa sul nostro pianeta non ci hanno lasciato fonti scritte o descrizioni dettagliate. Quindi noi oggi siamo tutti qui per essere i primi testimoni di questo raro e unico evento.

Elysa era molto brava a raccontare tutta la storia riguardante i movimenti degli astri e i quattro amici osservavano affascinati le immagini che venivano trasmesse dalla cupola. Ashelia era emozionatissima per tutto quello che stava vedendo e ascoltando, ma la sua emozione si trasformò presto in inquietudine. Ad un certo punto, mentre osservava il progresso dell’allineamento, le tornò in mente il sogno che aveva fatto la notte precedente e il bruciore al petto tornò a farsi sentire lievemente. Si spaventò, ma cercò di convincersi del fatto che in fin dei conti si trattava solo di un sogno, e le fitte al petto altro non erano che sue mere immaginazioni.
Arrivò infine la mezzanotte e un quarto, il tanto atteso momento dell’ultimo movimento che avrebbe allineato tutti gli astri dopo 5000 anni. Il momento fu intenso non solo per gli ospiti, ma anche per gli scienziati e la stessa Elysa che avevano organizzato tutto. Appena tutti i pianeti si allinearono ci fu una luce molto intensa che accecò tutti. Quando Ashelia riuscì ad aprire finalmente gli occhi si spaventò molto. Non era più nella sala dell’osservatorio, era immersa nel firmamento. Si guardò intorno spaesata e spaventata. Era sola.
«C’è nessuno?!» urlò. «Ignis! Gladio! Prompto! Qualcuno!» chiamò ormai in preda al panico non sentendo alcuna risposta. «Ok…» iniziò a sussurrare «Calma Ashelia… Calma…» si disse. «Si tratta senz’altro di un sogno… Certo! Come la notte scorsa!» si convinse infine.
Quando riuscì a calmarsi venne nuovamente avvolta da una luce intensa. Si coprì gli occhi con le braccia e quando finalmente riuscì a riaprirli si ritrovò in una casa avvolta dalle fiamme. Una donna dai lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri, di cui però non riusciva a mettere a fuoco il viso la fissava preoccupata e piangente. La donna le parlava, ma la voce le giungeva ovattata e non riusciva a capire cosa le stesse dicendo. Quella donna era bellissima e le trasmetteva tanta malinconia, era vestita con un lungo abito nero ed uno scialle rosso. Poi ad un tratto una figura di donna apparve dietro di lei. Anche quella donna non riuscì a distinguerla. Notò solo i capelli corvini, un abito nero ed una spada. Aveva un aspetto minaccioso. Ashelia non riusciva né a muoversi, né a parlare, avrebbe voluto avvisare la donna bionda che le stava parlando. Ma ad un tratto la donna dai capelli corvini alzò la spada e attaccò. Nell’oscurità. Ashelia rimase sola in lacrime nel buio più totale. Sentiva la fitta al petto accentuarsi, poi ad un tratto l’oscurità da cui era circondata iniziò a diradarsi. Si ritrovò in una enorme sala, sembrava il palazzo. Di fronte a lei la figura di un uomo con un manto nero e i capelli argentei. Si girò ma questo indossava una maschera di metallo. Aveva in mano uno scrigno e glielo porse come a volerglielo mostrare.
«Lo troverò! Troverò dove l’avete nascosto» disse l’uomo con una voce calda e dolce.
Tutto sparì di nuovo e Ashelia si destò bruscamente sulla poltrona della sala dell’osservatorio ansimante. Il bruciore al petto non era passato, ansimava. Ignis, Gladio e Prompto preoccupati le chiedevano cosa fosse successo, se si sentiva male, ma le loro voci le arrivavano ovattate e le immagini erano completamente sfocate. Le ci volle qualche secondo per riprendersi, ansimava e aveva le lacrime agli occhi. Ignis era inginocchiato davanti a lei che la fissava con espressione spaventata tenendole le spalle, Gladio di fianco a lei, le stava massaggiando la schiena, mentre Prompto le stava tenendo la mano destra. Con la mano sinistra si stava tenendo il petto che sentiva bruciare. Dopo qualche secondo anche il bruciore al petto passò del tutto e lei iniziò a riprendersi completamente.
«Ho bisogno… di aria» disse Ashelia con voce lieve facendo quasi difficoltà a parlare.
«Usciamo!» disse prontamente Ignis visibilmente spaventato, prendendo Ashelia da sotto le braccia. Il giovane attendente non aveva mai visto la principessa così pallida, con gli occhi in lacrime. Soprattutto lo avevano spaventato la sua voce e il fatto che la ragazza si tenesse il petto.
In sala i presenti avevano assistito e chiamato una guardia che gli si era avvicinata chiedendo se avevano bisogno di chiamare un’ambulanza. Gladio lo congedò dicendogli che la ragazza aveva bisogno di aria, quella luce intensa molto probabilmente le aveva fatto venire la nausea.
I quattro amici si fermarono ad una panchina del giardino dell’osservatorio, Prompto aveva portato una bottiglia di acqua fresca ad Ashelia che finalmente si riprese del tutto.
«Scusatemi ragazzi…» disse la fanciulla con una voce dolce ma visibilmente dispiaciuta per aver rovinato la serata agli amici, «vi ho rovinato lo spettacolo…» concluse infine guardando verso il basso.
«Ma cosa ti è successo?» chiese Gladio con tono preoccupato.
«Cosa? Beh, ecco…» stava per iniziare a raccontare la sua esperienza, però ad un certo punto si bloccò. Era meglio evitare di raccontare qualcosa di quello che aveva visto, per quanto le riguardava era solo un sogno. «Quando sono stata colpita da quella luce forte mi sono un po’ spaventata… poi ad un certo punto mi è venuta la nausea…» mentì. Prompto ci credette, ma Gladio e Ignis erano perplessi. Diceva di avere la nausea eppure si stringeva il petto e faceva fatica a respirare. Ad un certo punto Elysa li raggiunse:
«Gladio!» chiamò lei attirando l’attenzione del giovane che le andò subito incontro. «Mi hanno riferito che la principessa non si è sentita bene! Avete bisogno di qualcosa?» chiese la nuova venuta con aria preoccupata.
«No, si è trattato di semplice nausea» le spiegò Gladio.
«Ah, capisco. Può capitare! Chi non è abituato, luci così forti possono avere effetti collaterali. Anche un signore si è sentito poco bene, è corso in bagno e non oso immaginare cosa dovranno pulire domani gli inservienti» concluse Elysa riuscendo a strappare un sorriso al ragazzone.
«Vieni! Ti devo presentare la principessa» disse Gladio prendendole la mano e avvicinandosi insieme a lei agli amici.
«Ash! Questa è Elysa» disse il ragazzone attirando l’attenzione della principessa. Lei fece per alzarsi, ma Elysa la fermò.
«No! Non preoccuparti! Stai seduta.» le disse.
«Ti ringrazio per aver procurato a Gladio i quattro biglietti per questa serata» disse Ashelia tornando seduta con un tenero sorriso che imbarazzò molto Elysa. Guardò poi i tre ragazzi che accompagnavano la principessa e poi fece un sorriso.
«Non dovete. L’ho fatto più che volentieri!» concluse Elysa sorridendo e girandosi a guardare Gladio che rimase interdetto. «Io adesso devo andare. È stato un piacere.» disse la giovane avviandosi verso la struttura facendo un occhiolino a Gladio. Il ragazzone intese subito e le sorrise.
«Puoi andare se vuoi.» gli disse Ignis. «Posso riaccompagnare da solo Prompto e Ash». Gladio era comunque preoccupato e si voltò in direzione di Ashelia che gli sorrise facendo un cenno di assenso con la testa.
«Va bene.» rispose il ragazzone. Poi prese Ignis in disparte mentre Prompto iniziò a far vedere ad Ashelia le foto della serata dalla fotocamera. «Senti… lo so che se Maiv lo viene a sapere sono casini… ma…» iniziò a dire Gladio a Ignis a voce bassa.
«Tranquillo» iniziò il giovane attendente sistemandosi gli occhiali: «per stanotte è meglio che io rimanga con Ash. Maiv capirà».




ANGOLO DI ALATARIEL

Fine del secondo capitolo. Questa volta è uscito un po più lungo rispetto al primo, ed è più ricco di contenuti. Sto cercando di sviluppare i caratteri di Gladio, Ignis e Prompto aiutandomi con ciò che si capisce dai dialoghi di Final Fantasy XV.
– Ho sempre immaginato Gladio uno sciupa-femmine a cui piace divertirsi, non è ancora in cerca di una relazione fissa dato il suo dovere con Ashelia.
– Ignis è più serio, essendo affascinante molte donne vorrebbero stare tra le sue braccia, ma da gentiluomo non ne approfitta. Sta insieme a Maiv, una diciottenne che frequenta lultimo anno nella stessa scuola di Ashelia e Prompto.
– Prompto invece è il classico ragazzo impacciato che ha difficoltà ad esprimere i suoi sentimenti verso una ragazza. Si può notare quel poco di imbarazzo che aveva quando ha fatto vedere lalbum di foto ad Ashelia.
– Lallineamento planetario ha avuto uno strano effetto su Ashelia. Perché? Perché ha avuto tutte quelle visioni? Cosa significano? E chi era luomo mascherato?
Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate. Intanto vi do appuntamento al prossimo capitolo! A presto!

NOTA PER I CURIOSI
L
allineamento planetario è un fenomeno astronomico che avviene ogni 300 anni circa. Lultimo allineamento è stato nel 1982, il prossimo sarà nel 2161... noi non vivremo abbastanza per poterlo vedere. Ovviamente mi sono presa la libertà di dargli, nella mia storia, un time-span di 5000 anni. Cè un motivo ben preciso dietro questi 5000 anni, ed anche in questo caso lo scoprirete solo leggendo.

   
 
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