Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: DavideWolfstar    07/05/2020    2 recensioni
Il tarlo, il dubbio che induce a non agire è come un veleno. Questa poesia partecipa alla challenge di #maythepoemsbewithyou di Jay Bubbɭes L. Skaɾsgåɾd (che trovate su facebook)
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa poesia partecipa all'iniziativa di Jay su facebook. Prompt scelto: poison.

Il tarlo è veleno,
corrode e alimenta
nel cuore e nell’anima
l’inazione violenta.
 
Il tarlo ti frena
ti instilla paure
ti scaccia, ti ingabbia
ti morde e avvelena.
 
Il tarlo è un veleno
che tocca la mente
Il tarlo è un nemico
ed è assai vincente.
 
Il tarlo è un veleno,
malvagio ed ambiguo,
non sembra veleno,
non appare nemico
avviene nel sonno,
avviene alla veglia,
il tarlo ti illude,
ti imbroglia e favella
con la sua lingua ti ammalia
e seduce,
 col suo veleno 
a fermarti ti induce
Il tarlo ti induce 
a temere la sorte
ti induce a incepparti
per timor della fine,
eppure alla morte
ti istiga comunque,
la Morte Suprema
del Nulla ordunque.
 
Il tarlo è un veleno
peggior della spada
ti induce a morire
senza prendere strada
ti induce a non creder a
nessuna speranza,
a frenarti nei sogni
nei tuoi bisogni.
Il tarlo nemico
ti annienta, ti schianta,
corrode la gioia,
trasformando la vita
in nient’altro che Noia.
 
Il tarlo è un veleno
che si può curare,
ma spesso si insinua
profondo e nascosto
che quando emerge
ti ritrovi già morto.
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: DavideWolfstar