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Autore: RobyR    10/05/2020    0 recensioni
Questa sarà una text-fic. Una raccolta di lettere e pagine di diario scritte negli anni da Bucky e Steve.
Questa storia è già stata parzialmente pubblicata su efp nella mia raccolta chiamata Polvere e Lettere.
Ma siccome adesso l'ho completata e dato che era tutto troppo confusionario perché nella raccolta precedente c'erano anche one-shot che non facevano parte di questa storia, ho deciso di ripubblicare i capitoli ad uno ad uno.
Mi scuso ancora per disagio e mi auguro che chi ha amato Polvere e Lettere sia felice di conoscerne la fine e di seguire la storia anche qui.
R.r
Genere: Guerra, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James ’Bucky’ Barnes, Steve Rogers
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Italia, 4 Ottobre 1941

 

 

Ciao Steve,

Come stai?

Ricordo a stento l'ultima volta che ti ho scritto una lettera. Quanti fa è stato? Credo sia stato a tredici anni o giù di lì. Mi sembra assurdo, ma d'altronde non ci siamo mai separati più di un paio di giorni da all'ora.

Sono arrivato da alcune settimane al fronte e non credo che potrò spedire questa lettera a breve ma avevo voglia di scriverti.

Mi manchi tantissimo, Steve, però sono felice di sapere che sei al sicuro, a casa, a Broocklin. Quando leggerai queste parole sono certo che ti arrabbierai con me, ma perdonami Steve, io non posso fare a meno di preoccuparmi per te. Proprio non vorrei che tu fossi qui... Anche io non vorrei essere qui. E non è per codardia, lo sai, ma... è solo che...

Mi hanno mandato in Italia, ci crederesti?

Con tutte le volte che abbiamo sognato di andarci, eccomi. Però non è come la immaginavamo quando a scuola guardavamo le immagini sui libri di storia dell'arte.

Ma questa è la guerra, non posso certo andare a fare il turista.

Di giorno fa davvero caldo, ma la notte si gela. Il cibo fa schifo. Mi lamento come un bambino per delle assurdità, ma la verità è che preferirei potermi lamentare solo di queste sciocchezze piuttosto che dirti quanto sia orribile qui.

Appena il primo giorno ho visto morire cinque commilitoni che conoscevo nello scoppio di una mina. I pezzi dei loro corpi sono ancora disseminati da qualche parte, confusi tra centinaia di altri, sul terreno umido del campo di battaglia.

C'è un odore orrendo qui: è puzza di morte. È ovunque. Nell'aria, nella terra, nel cibo, nell'acqua.

La guerra non è come l'avevamo immaginata Steve. Non ricordo neanche più cosa immaginavo...

Forse atti eroici, salvare vite, sconfiggere i cattivi. Ma quando sei qui, ti accorgi che la guerra non è questo. Quando sei tu contro un uomo che non conosci, un uomo che non ti ha fatto nulla di male, che non sai se è cattivo o se, come te, sta eseguendo degli ordini, magari in cui non crede nemmeno, ma sai che devi ucciderlo, prima che lui uccida te... Beh, ti accorgi che non c'è niente di eroico o di buono in questo. Hai tolto una vita e ti chiedi se ne sia valsa la pena, di diventare un assassino.

Ma non puoi fermarti a riflettere su simili sciocchezze, sai che devi andare avanti, guadagnare terreno, uccidere ancora, ancora e ancora...

Ti sto scrivendo questa lettera da una trincea in piena notte con la sola luce della luna. Non possiamo accendere fuochi o i tedeschi ci vedranno. Per tutto il giorno sulla mia testa sono volati proiettili. Per tutto il giorno non ho fatto altro che sparare, ricaricare e sparare ancora.

E non c'è niente di eroico qui.

C'è solo morte, qui.

C'è solo noi, o loro.

O uccidi, o vieni ucciso.

Non c'è niente di bello o eroico in guerra, Steve.

Non è passato nemmeno un mese ma mi manchi da morire.

Mi manchi tu, mi manca la mia vita, mi manca la box, mi mancano i miei genitori e mia sorella, mi mancano le giornate a casa, di quelle tranquille passate insieme a te, mi mancano le tue patate bollite anche se fai schifo a cucinare perché in confronto alla brodaglia che ci danno qui le tue patate sono un piatto prelibato.

Mi manca il silenzio.

Come farò a resistere qui per mesi, anni, senza tutto questo?

Spero di rivederti presto Steve.

Spero che questa guerra finisca presto come dicono.

Con affetto, tuo Bucky.

 

 

  
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