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Autore: ballerina 89    11/05/2020    2 recensioni
Emma e Killian dopo le disavventure di Camelot e quelle dell’oltretomba tornano finalmente a casa ma non sono soli. C’è un piccolo ospite con loro, un ospite speciale... un ospite salito a bordo proprio nel periodo a loro più buio... seguitemi per capire di cosa si tratta.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Henry Mills, Killian Jones/Capitan Uncino, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una volta riuniti tutti in syanzione fu David a spiegare loro cosa fosse accaduto quella mattina.

  • Non so come sia potuto succedere, stavamo parlando....
  • Discutendo - corresse Emma guardandolo negli occhi fredda come il ghiaccio... non era certo il momento di mettere i puntini sulle i e creare altre polemiche inutili ma credette fosse importante ricostruire la vera dinamica dei fatti per arrivare ad una risposta più precisa. 
  • Si beh... stavamo battibeccando di quanto successo ieri sera quando si è innervosita e lanciando nel cestino un foglio di carta è partita accidentalmente una sfera di fuoco dalle sue mani. 
  • Mmmh.... - rispose Regina senza aggiungere altro lasciando tutti i presenti in sospeso. Non era una risposta, non era neanche un commento quello... era un semplice mugolio che purtroppo non lasciava trasparire nulla di buono. 
  • Molto probabilmente ho semplicemente perso per un momento il controllo della mia magia. Può capitare...- ipotizza Emma cercando la soluzione a lei più comoda - in fondo è già successo in passato no? Ricordate come ridussi la stazione quando persi il controllo della magia a causa di ingrid e dei suoi sporchi giochetti? 
  • Ti ho innervosito fino a quel punto? - domandò David sentendosi veramente in colpa.  
  • Non immagini neanche quanto! - rispose con disprezzo. 
  • Ok ok non ricominciate vi prego. Abbiamo altro in questo momento a cui pensare. - sentenziò Regina riportando ordine - Emma, ti avrà anche fatto arrabbiare ma qui David c’entra poco e anche la magia fuori controllo non regge  molto come ipotesi .
  • A no? 
  • No... affatto! Guarda le tue mani: non tremano più come prima e di certo non scintillano a destra e a manca come successe in passato.
  • Si mah...
  • E poi tu non lanci fuoco, io lo faccio e la differenza tra me e te non ha eguali e lo sai. - precisò.
  • Sono migliorata Regina! Sono forte quanto te adesso quindi...
  • Quello che intendo dire è che io e te siamo differenti in tutto: tu sei il giorno io la notte. Tu bianco io nero, tu acqua... o meglio “luce” io fuoco! Siamo i due opposti e lo siamo anche magicamente parlando.... tu sei luce Emma... io oscurità! 
  • Non dire stronzate Regina tu non sei più...
  • Cosa? Cattiva? Oggi forse no ma lo sono stata e il potere del fuoco lo dimostra... - si prese qualche minuto di pausa nella speranza che anche altri comprendessero da soli il significato di quelle parole. - già... il fuoco non è un potere che rientra nella cosiddetta magia buona e tu sei buona quindi....
  • Quindi che cosa!!!!!! - l’espressione sul suo viso di emma cambiò improvvisamente e da preoccupata passó nuovamente ad essere arrabbiata. - cosa vorresti di.... -il suo stomaco tornò a darle fastidio e nonostante non si arrivò ad una seconda corsa in bagno il sintomo non passò di certo inosservato agli occhi di tutti i  presenti.
  • Emma tesoro, ti senti male???? -  fu Snow la prima a raggiungerla preoccupata dal colorito che stava prendendo sua figlia.
  • Si, sto male! Mi state facendo venire la gastrite con questi discorsi senza senso! Ho lanciato una sfera di fuoco? Amen... non è la fine del mondo! 
  • Non sono senza senso questo discorsi Emma e tu dentro di te lo sai bene! - continuò regina - stai provando a difenderti per paura di sentire qualche spiacevole notizia ma non puoi nasconderti dietro i tuoi muri questa volta! Devi affrontare il problema.
  • Non ho nessun problema io!!! 
  • No??? Io dico il contrario e non parlo solo per via della magia, anche il tuo comportamento è una prova schiacciante. Rispondi male, sei aggressiva e come se non bastasse quando arrivi al limite il tuo stomaco si fa sentire.
  • Se pensi questo, se pensi che sia un effetto della magia allora  forse non ti sei mai arrabbiata nella vita... 
  • O mi sono arrabbiata eccome fidati ma non stiamo parlando di me. Senti, a me non fa piacere dirti queste cose e credimi che se avessi un’altra spiegazione o intuizione non esiterei mezzo secondo nel dirtela, ma non ce l’ho! Il fatto che tu ti senta male quando usi una magia a te “estranea” o che quando ti senti minacciata tu ti senta poco bene la dice lunga.... e il potere del fuoco avvale maggiormente la mia teoria.
  • Scusate... qualcuno vuole illuminare anche noi poveri mortali? - le interruppe Killian non capendo nulla di tutto quel loro battibeccare.
  • Non darle ascolto Killian! Sta dicendo che nostro figlio è malvagio! 
  • Cosa?!!! ... è... è possibile? - la mora annuì - Ma come... Emma è pura magia di luce e io... beh si io sono stato un tantino spietato in passato ma non credo che....
  • Tranquillo non è dipeso da te! Non è un dovuto ad un tratto caratteriale... è un tratto magico questo. - specificò
  • Questo è ancora più assurdo. - borbottò Emma 
  • Non poi così assurdo. 
  • Regina ma come è possibile. Come  ha detto anche Killian lei è pura luce... come si spiega una cosa del genere? Come è possibile che la sua progenie abbia dei tratti a lei del tutto estranei? - anche David entró nella conversazione curioso di scoprire la verità  ma sopratutto sollevato che non fosse colpa sua la causa di tutto quel casino.
  • Emma è pura magia di luce lo confermo ma non lo è sempre stata... qualche mese fa se ricordate... 
  • dove vuoi andare a parare è? Sono incinta di solo tre mesi e mezzo e tre mesi e mezzo fa ero a..
  • A Camelot! - rispose dopo poco Regina visto che lei non riuscì a terminare la frase in quando colta da da un ricordo decisamente spiacevole. Erano passati solo tre mesi da allora? - Eri a Camelot e non eri proprio così.... come possiamo dire.... angelica! 
  • E quindi credi che a causa di questo io.... No, lo escludo Regina! - fu nuovamente il turno di Killian - lo escludo categoricamente. - scosse la testa ripetutamente - pensi che sia stato concepito a Camelot quando era ancora un signore oscuro? - la donna che ormai era davanti a lui annuì - È un’assurdità questa. 
  • Ah si? 
  • Si! E sai perché ne sono estremamente convinti??? Perché io e lei non abbiamo avuto rapporti in quel periodo! Ricordi la storia delle emozioni vero? Di evitare di farle provare ogni genere di emozioni perche non riuscendo a  gestirle avrebbe come minimo fatto saltare in aria tutti ? Beh... ho seguito tutto alla lettera e non ho fatto mai nulla per alimentare le sue emozioni: belle o brutte che fossero. 
  • Ma davvero pirata? Hai tenuto la mano e l’uncino a proprio posto??? Stupefacente... quasi surreale. 
  • David non è il momento! - fu il caro adorato principino  a fare la battutina sprezzante al povero Killian ma  sua moglie lo rimise subito al proprio posto prima che innescasse altri battibecchi di poco conto. Non  era certo il momento quello di mettersi a fare il padre geloso. 
  • Mai mai Killian? Proprio mai??? - continuò Regina - Non che non ti creda ci mancherebbe altro è solo che... beh  è alquanto strano che sia rimasta incinta senza il tuo aiuto non trovi? - lo guardò come a dire “ma a chi vuoi darla a bere” - A meno che, quando era da sola con merlino loro due non...
  • Non insinuare nulla di cui potresti seriamente pentirti! Ti sto dicendo la verità io ed Emma non abbia.... ooooh! - si ammutolì di colpo. 
  • Che c’è! Ti è tornata la memoria pirata? 
  • Regina non scherzare non... non è  proprio il nomento. - il suo sguardo cambiò di colpo, adesso negli occhi di Killian c’era terrore. - h...hai ragione! È... è successo una volta... una sola e unica volta dannazione! - sbattè il pugno della sua mano buona sul tavolo della scrivania facendo sussultare la sua amata.
  • Una volta basta  e avanza. 
  • Si è che... beh vedi... se quello che dici tu è vero forse c’è di peggio! 
  • Di peggio? Cosa può esserci di peggio che concepire un figlio mentre si è nell’oscurità totale. 
  • No... no no no... Killian non starai pensando seriamente che.... NO! Non puoi dar retta a quello che dice! Non...
  • Emma, love...
  • Non è così! Non è come pensate tutti! - stava per perdere nuovamente il controllo.
  • Killian cosa succede? Parla! 
  • Regina stai dicendo che se un figlio viene generato mentre si è un signore oscuro potrebbe creare delle conseguenze non estremamente piacevoli vero? 
  • Esattamente! - rispose con convinzione. - non volevo essere così diretta ma si, è proprio questo che intendevo. 
  • E se venisse concepito mentre entrambi i genitori lo fossero? 
  • Se entrambi i genitori fossero accecati dall’oscurità. Beh Ci sarebbe  la distruzione dell’intero universo come minimo ma non è questo il caso. Non è mai successo che ci fossero in vita due si..... oddio! Tu sei stato un signore oscuro - constatò solo in quel momento - e lo sei stato anche mentre lo era lei... Non mi starai dicendo che... - annuì - No, non mi dirmi che....
  • Si! È successo quando entrambi eravamo oscuri. - confessò lasciando tutti senza parole. 
  • E tutta la questione delle emozioni di cui tu stesso me hai parlato poco fa Killian?????? Non hai pensato che... - fu David a rompere quel silenzio agghiacciante. 
  • No! Non ho pensato! Sfido chiunque a pensare in quello stato. Ero accecato dalla rabbia, avevo Tremotino che ronzava nella mia testa suggerendomi di fare cose mostruose, dovevo resistere, dovevo fare qualcosa per fermare la sua voce
  • E TI SEI PORTATO A LETTO MIA FIGLIA???????? - stava per scaraventarsi su di lui. 
  • No no no calma, aspetta David....aspetta! - indietreggiò - fammi spiegare. con Emma al mio fianco inizialmente le voci sono scomparse... totalmente, era come se non mi fossi mai trasformato, ero semplicemente  Killian... - provò a spiegare loro il suo punto di vista. Anche con Emma le cose a lungo andare, sotto il peso dell’oscurità,  on sono andate molto bene, voi tutti lo sapete, ma i i primi momenti furono epici. 
  • E questa tu la chiami una giustificazione? Lei era mentalmente fragile Killian non dove.... 
  • Perché io non lo ero forse? 
  • No! Tu sei stato un pirata vendicativo per anni, l’odio ha sempre fatto  parte del tuo cuore.
  • La vendetta e l’odio sono due cose completamente differenti David e anche in quel campo emma mi è  stata molto d’aiuto. 
  • Non voglio neanche immaginarlo in che modo guarda! 
  • Farò finta di non averti sentito... - rispose la diretta interessata  rivolta a suo padre per poi guardare Regina e dire la sua. - Per me comunque è  stato lo stesso... accanto a Killian ero semplicemente me stessa e avere finalmente il cervello libero da ogni voce intrusa non potete capire che sollievo sia. E poi parliamoci chiaro papà, tu ti scaldi tanto ma non mi ha mica costretta! L’ho voluto anche io.
  • Infatti... ci siamo semplicemente lasciati andare, non credo sia un reato! Voi non avreste fatto lo stesso? Andiamo.... 
  • non dovevi toccarla, punto! 
  • E perché no? È la mia donna dopotutto. - se David avesse potuto picchiarlo lo avrebbe fatto senza esitazione ma la faccia di Regina preoccupata fino all’inverosimile bloccò ogni tentativo di pestaggio. 
  • Nessuno è qui a giudicare cosa avete fatto....state insieme dopotutto, non son di certo affari nostri. Il problema è che quel gesto, per quanto innocente potesse essere stato, ha portato con se un qualcosa.... qualcosa di spaventoso. 
  • Spaventoso???? - ripetè emma guardando la sua amica in malo modo - spaventoso??????? È un bambino Regina. Un bambino!!!!! Come può un bambino essere spaventoso! 
  • Non è un semplice bambino quello che cresce dentro di te.... 
  • Lo so che non è un comunissimo bambino, è il mio bambino infatti! - disse sulla difensiva. 
  • Emma..... 
  • no Regina, non puoi venire da me dicendomi che mio figlio sia un mostro e pensare che io non dica o faccia nulla. 
  • Senti... io capisco che...
  • NOOO! TU NON CAPISCI, NON POTRAI MAI CAPIRE!!!  - e senza aggiungere altro si dissolse in una nuvola di fumo grigia materializzandosi direttamente a casa sua. 
  • Visto??? Che vi dicevo? Neanche questa us ita teatrale è un potere da “magia di luce”, non  è un potere di Emma.... la Emma oscura lo aveva... non lei. Emma, la nostra Emma, la salvatrice, non ha il potere di materializzarsi a suo piacimento. - sospirò - ve lo giuro, non avrei mai voluto dire una cosa del genere a qualcuno della nostra stessa famiglia ma purtroppo non posso fare altrimenti: quel bambino è un grosso problema. 
  • E quindi adesso che si fa! - chiese David stringendo a se sua moglie la quale era già nel pieno delle sue lacrime.
  • Cosa si fa??? Si spera....
  
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