Un modo alternativo per essere messi in punizione dal professor Piton

Charlie Weasley si stava dirigendo nei sotterranei di Hogwarts in perfetto orario per la lezione di pozioni di quel giorno, ma quando entrò in aula vide una cosa alquanto insolita: il professor Piton era già in classe, il che non era da lui, visto che di solito entrava nell’esatto istante in cui la lezione sarebbe dovuta iniziare, non un attimo prima ne uno dopo.
Charlie andò a sedersi vicino ad alcuni suoi compagni di dormitorio, quel giorno avevano lezione con i Tassorosso, si guardò intorno e vide che anche gli altri ragazzi stavano guardando Piton parecchio perplessi mentre stava mescolando qualche fialetta e dava le spalle alla classe.
E dopo una piccolissima esplosione il professore si girò di colpo e, appoggiato sulla cattedra si rivolse agli alunni dicendo tutto sorridente: “Salve a tutti ragazzi, io sono il professor Severuccio, il vostro professore di pozioni. 10 punti in più a Serpeverde!” Gli studenti si guardarono tra di loro abbastanza preoccupati.
C’era chi era al quanto divertito dal “nuovo” Piton, chi era quasi spaventato, chi pensava che avesse battuto la testa o che stesse male e chi pensava avesse esagerato con il Whisky Incendiario.
Poi il professore iniziò a camminare verso i ragazzi e disse, rivolgendosi proprio a Charlie che non sapeva cosa pensare del comportamento insolito dell’insegnante, “Weasley, sei fantastico! Di nuovo! Cinquecento mila punti in meno a Grifondoro!” e dopo quest’affermazione il ragazzi erano ancora più perplessi di prima.
Poi si rivolse al resto della classe: “Oggi impareremo come distillare una nuova pozione… lo shampoo!” finì giusto in tempo la frase che venne interrotto da una figura nera che si ergeva sulla porta a cui nessuno aveva fatto caso, perché tutti erano troppo occupati a guardare il professore “Tonks! Sei in punizione!” disse un uomo identico al professore ma con un’espressione nera in volto.
Tutti si girarono a guardare colui che aveva appena pronunciato quelle parole e nel vedere un altro professor Piton alcuni immaginarono che fosse un incubo mentre sul volto della maggior parte degli altri studenti si poteva chiaramente leggere l’espressione “questo dev’essere il vero Piton”.
“Oh, professor Piton…” disse l’altro con un sorriso innocente sul volto e si gratto appena i capelli con una mano un po’ imbarazzato.
In quell’ istante l’uomo sulla porta fulmino con lo sguardo l’altro che nel frattempo si stava ritrasformando in una ragazza Tassorosso con i capelli di un colore che era un misto tra il rosa gomma da masticare e il viola chiaro.
Ninfadora guardò sorridendo il professore con uno sguardo innocente e quest’ultimo fece un sorriso impercettibile, che solo lei notò e poi andò a sedersi.
Il resto della lezione passò normalmente, come tutte le altre, e alla fine dell’ora Ninfadora stava per uscire dalla classe quando una voce la bloccò sul posto “Non tanta fretta Tonks!” esclamò Piton scandendo lentamente ogni singola sillaba, Ninfadora si girò sorridendogli e quando tutti uscirono dall’ aula lui le disse: “Non dovresti sprecare così i tuoi poteri da metamorphmagus” “Ha ragione professore le prometto che non succederà più” rispose lei fingendosi mogia “Ne sono sicuro” aggiunse il professore serio, a questo punto Ninfadora salutò il professore e fece per andarsene ma lui la richiamò dicendo: “Guarda che non mi sono mica dimenticato della tua punizione Tonks!” Ninfadora si girò e gli fece un sorriso.