Quando il suo vecchio amico Bill Weasley era venuto a casa sua per conto di Malocchio, Ninfadora Tonks, nonostante fosse l'alba, non aveva battuto ciglio e lo aveva seguito ad Hogwarts. Entrando in infermeria aveva quindi ignorato il suo idolo Viktor Krum, una Veela che aveva destato l'attenzione del Weasley e il letto di Harry Potter circondato da teste rosse, da una ragazza dai capelli crespi e da un uomo cadaverico con dei lineamenti interessanti, e andò spedita nel letto che fiancheggiava quello del giovane Potter per prendersi gioco del suo amato mentore
-E così il buon vecchio Malocchio si è fatto mettere nel sacco da un mangiamorte, interessante- lo derise lei ironica, mentre lui le lanciò un'occhiataccia
-Non ti ho chiamata per farmi insultare-
-Mi hai svegliato nel cuore della notte perché avevi bisogno di una balia? Pensavo che Madama Chips fosse capace di stare dietro alle tue richieste- continuò con un tono spaventosamente ironico
-Cuore della notte Tonks? Il rosso è venuto all'alba-
-Ed io ero appena tornata a casa- ribatté spiccia lei
-Dove sei stata? Hai saputo che cosa è successo?-
-Sono stata al ministero, volevo sapere che voci circolavano lì-
-Andare al ministero nel cuore della notte... Non mi stupisco che ti abbiano smistata in Tassorosso- una voce fastidiosamente familiare fece voltare la giovane Auror
Severus Piton era alle sue spalle col suo naso adunco e la sua faccia da schiaffi
-Non ci tenevo di certo a finire tra le fila dei serpeverde... A proposito brucia già il braccio?- rispose stizzita mentre lui sfilava la bacchetta dal mantello
-Abbassa la bacchetta Piton- gli intimó Moody
-Non osare minacciare una Black- disse con fermezza la ragazza avvicinandosi pericolosamente al suo ex professore di pozioni
Se Ninfadora Tonks odiava il suo nome al punto da farsi chiamare per cognome, odiava ancor di più il cognome della madre. Eppure in casi come quelli, recrimanava la sua discendenza nella nobile casata dei Black. Sua madre e suo cugino erano due ottimi esempi da seguire!
E con sorpresa di tutti in quella stanza, Malocchio escluso, Piton abbassò la bacchetta, girando i tacchi e andandosene
-Cosa si dice al ministero?- le chiese Malocchio che, a quanto pare, avrebbe fatto a meno di quel teatrino inutile e voleva risposte
-Non credono che Voldemort sia tornato e affermano che Cedric Diggory sia morto per un incidente, ma cercano ovviamente un capo d'accusa e quindi presto o tardi diranno che il colpevole sia mio cugino, che per l'appunto è una contraddizione, visto che secondo le loro teorie lui lavorava per Voldemort-
-Branco di inetti incapaci- sbuffó Malocchio, mentre l'uomo seduto accanto ai Weasley prendeva parola, dopo aver assistito a tutto il teatrino insieme agli altri svegli in infermeria, Harry Potter* non rientrava di certo tra questi
-Cosa ti aspettavi Alastor?-
-Non ho bisogno di una paternale da parte tua Lupin, devo prima rimettermi in forze-
-Dovevi pensarci prima di chiamare questa povera ragazza, a quest'ora- disse Arthur, meritandosi un'occhiataccia
-Tonks ho bisogno di un altro favore. Continua a restare vigile al ministero e ascolta attentamente ciò che si vocifera tra i corridoi. Il ministero si rifiuta di ammettere la verità e devo capire se ci sono altre persone fidate-
-Fidate come Lupin o fidate come Piton?- chiese con aria fintamente innocente, mentre Remus sorrise per la sfacciataggine della ragazza
-Non l'ho scelto io Piton, quindi non sfidare la mia pazienza-
-Scusami tanto vecchio pazzo, se faccio fatica a dimenticare che il suo odio nei miei confronti é dovuto al fatto che mia madre non era nella schiera di mangiamorte che marcisce ad Azkaban con "zia Bella"- disse mimando le ultime parole con le virgolette
-Ti odia perché tuo padre è un babbano Ninfadora- le fece notare Malocchio
-Non - chiamarmi - Ninfadora- soffió lei, scandendo ogni parola, mentre i suoi capelli diventavano blu elettrici
-Il blu indica che non bisogna farti infuriare?- chiese curioso Lupin facendola voltare
-Spero di potertelo spiegare quando ci sarà più tempo. Adesso è meglio che torni al ministero. E tenete d'occhio questo burbero, perché se lui cade, io vado a fondo con lui- strizzó l'occhio al vecchio Auror e andò via

-Lei è dell'Ordine?- chiese Lupin a Malocchio quando i ragazzi Weasley ed Hermione andarono via dall'infermeria
-Non ancora, ma sta già inconsapevolmente lavorando per noi-
-E non fa domande? Insomma non mi dà l'impressione di una che subisce gli ordini-
-Ti assicuro che è la persona più curiosa che io conosca. Ma sà quando è il momento per fare domande e quando è il momento di tacere. E soprattutto conosce la differenza tra giustizia ed ingiustizia-
-Quindi devo dedurre che lei non ha dubitato dell'innocenza di Sirius da come parlava- esclamó Molly, incuriosita dall'atteggiamento della giovane
-Oh ma certo che lo ha fatto. Ma erano più le prove a suo favore che a suo sfavore. Lei ha deciso di capire qualcosa in più: in primo luogo perché si consegnó senza combattere e in secondo luogo perché non ebbe un processo. E ti dirò di più, faticava a nascondere una certa soddisfazione lo scorso anno quando evase-
-Stai scherzando vero?- domandò Bill scioccato
-Ha il sangue pazzo dei Black in circolo, quindi non stupirti spezzaincantesimi. E comunque ha collegato brillantemente che nessuno sfuggiva sotto al naso di Silente contro la sua volontà, ha collegato che Harry Potter è rimasto illeso e quindi non eri venuto qui per lui e soprattutto ha voluto a tutti i costi che le fissassi un incontro con Silente perché voleva capirne di più. Il mio vecchio Crouch ha ignorato che qualcuno potesse avermi a cuore e quindi quando Silente ha ricevuto una lettera preoccupata di Tonks, ha capito che qualcosa non andava. E quindi gli è bastato un piccolo passo falso* di Crouch alla fine del Torneo per catturarlo e salvarmi. È una in gamba Tonks. Sbadata e goffa, ma è una delle migliori Auror in circolazione- spiegò ai presenti


Quando Remus Lupin aveva visto per la prima volta, la giovane donna che sedeva accanto ad Alastor Moody, lei non si era quasi nemmeno accorta della sua presenza. Lui non aveva minimamente pensato di chiedere a Sirius quale grado di parentela vi fosse tra i due, perché sapeva bene che Sirius non amava la sua famiglia. Eppure quella donna aveva preso le sue difese, aveva contribuito a salvare Malocchio e soprattutto aveva la sua completa fiducia, cosa che all'interno dell'Ordine, solo Silente poteva affermare di avere.
Lei sedeva scomposta accanto a Moody, col quale stavano intrattenendo una fitta discussione, ignorando il resto del tavolo, e i due si zittirono solo quando Silente fece il suo ingresso nella stanza.
-È il primo incontro del nuovo Ordine della Fenice, ci sono vecchi volti e sono felice che ce ne siano di nuovi. Una guerra incombe, Lord Voldemort è tornato e noi dobbiamo essere pronti, più dell'ultima volta. Questa volta sappiamo che il suo obiettivo è Harry Potter e noi dobbiamo proteggerlo. Alcuni di voi da giorni sono spie al ministero, altri sono di turno per sorvegliare Harry, altri sono in missione per portare dalla nostra parte quante più creature possibili. Abbiamo bisogno di rinforzi, perché Voldemort ha dalla sua parte l'ignoranza del ministero, i dissennatori e un numero elevato di. mangiamorte. Ora procediamo per gradi: quali notizie ci portate dal ministero?- chiese soffermando il suo sguardo su Arthur Weasley e i due Auror Tonks e Kingsley
-Il ministero vuole mettere a tacere le voci, Albus. Sta cercando di abbassare la tua credibilità e la Gazzetta lo appoggia in pieno-
-Non è quello ciò di cui dobbiamo preoccuparci signor Weasley- intervenne Tonks scuotendo la testa
-Ah no?- chiese con una punta di ironia e acidità Piton
-Si dà il caso che le intenzioni del ministero siano peggiori di ciò che ci aspettavamo- replicò Kingsley, seduto alla sinistra della giovane collega
-In che senso peggiori?- domandò la McGrannit passando lo sguardo da uno all'altro
-La mia protetta ha origliato una conversazione un pò privata, e mettiamola così, non tanto cristallina-
-Ma davvero?- intervenne ironico Piton, mentre uno sguardo furente di Tonks lo metteva a tacere
-Si dà il caso che mentre tu sei in vacanza per tre mesi a giocare con degli intrugli da quattro soldi, io senza alcun bisogno delle tue erbe per preparare una pozione polisucco, mi sono trasfigurata nel tuo amico di tatuaggi Malfoy- esordì Tonks mentre Malocchio al suo fianco la tratteneva seduta, senza nascondere un mezzo sorriso, e Sirius si piegava in due dalle risate
"Quella ragazza aveva appena conquistato la sua piena simpatia"
-Bene, emh possiamo sapere qual è il contenuto di questa conversazione?- chiese Remus sperando che l'ira della ragazza non si riversasse anche su di lui
-Un'impiegata del ministero, Dolores Umbridge, ha bloccato nel corridoio la Edgecombe* una sottospecie di tirapiedi che sta alle sue dipendenze-
-Aspetta un attimo, la Umbridge non è quella che ti ha fatto sbattere tutte le porte in faccia, Remus?- si intromise Sirius
-Quello era Piton- ribatté Tonks mentre Remus la guardó sorpreso e ammirato, a quanto pare lei lo conosceva bene -Comunque gli spiegava che intende prendere le redini di Hogwarts, cosicché nessuno oserà mettere in dubbio l'istruzione di giovani maghi, che sono al sicuro grazie al ministero. Ma non è esattamente questo ad avermi preoccupata. Quanto più il fatto che sostiene che c'è un problema che va eliminato alla radice. Ora non ritenendo una persona del genere, abbastanza abile da tirare fuori la bacchetta e sfidare lei professore- disse guardando Silente -Penso quindi che si riferiva ad Harry. Se non ci sarà più un Harry Potter che racconta di aver combattuto contro Voldemort, non ci sarà più un problema da risolvere per il ministero-
-Deduzione chiara e coincisa- chiosó il preside
-In che senso vogliono far fuori Harry?- chiese Molly con voce allarmata
-Se continuiamo a pattugliare e a controllare Harry, non dovremo mai venirne a conoscenza. Ma sarà necessario sorvegliarlo, e questa cosa richiede la massima priorità-
-Dobbiamo organizzare dei turni allora e alla svelta- annunciò Malocchio
-Chi lavora al ministero non può farlo- convenne Remus -Non sarebbe facile da spiegare il perché si trovano vicino casa di Harry Potter se dovessero essere sorpresi lì vicino-
-Mundugus a te tocca il primo turno, verrà Elphias Doge a darti il cambio domattina. Per il resto a fine riunione stilate degli orari di pattuglia e fateceli avere. Noi ora abbiamo dei mangiamorte da controllare- abbaió Malocchio alzandosi e tirando su Tonks
-Fate attenzione- si raccomandó Arthur
-E domani alle 8:00 ti aspetto al ministero, Fudge ci vuole puntuali per riscaldare la sedia. Almeno potrai dormire- disse Kingsley all'amica mentre lei faceva un sorriso di riconoscimento e salutava il resto con un cenno
Dopo quella che fu un'altra abbondante mezz'ora, la riunione finí, i turni furono fatti e Molly Weasley inizió a mettere in tavola del cibo per coloro che restavano a cena
-Malocchio ha fatto un bell'acquisto- -È giovanissima e deve ancora imparare molto Bill, ma è stata l'unica Auror da tre anni a questa parte. Quindi capisco perché Malocchio la reputi in gamba- commentò Kingsley
-E odia Piton, il che è un punto a suo favore. A proposito ha un aspetto familiare. Non trovi Remus?- chiese Sirius all'amico
-Io l'ho incontrata ad Hogwarts mentre inveiva contro Piton, quindi non so esserti d'aiuto. Però puoi cercare nel tuo albero genealogico, sosteneva di essere una Black-


Quando Silente aveva comunicato a Sirius che poteva, sottoforma di animagus e scortato da un membro dell'Ordine, raggiungere la casa della sua adorata cugina. Lui non ci aveva più visto dalla gioia.
Doveva essere lui a spiegare ad Andromeda come stavano le cose.
Aveva costretto Remus ad offrirsi volontario come membro dell'Ordine, perché lui voleva un amico al suo fianco, non una guardia del corpo.
-È carino il posto- aveva commentato Remus dopo aver materializzato lui e Felpato in una dimora immersa nel verde e isolata da altre case
-Chi è là?- urlò armata di bacchetta una voce con un aspetto molto simile a Bellatrix Lestrange
-Remus Lupin, vengo per conto di Silente e devo parlarle in privato- disse mentre Sirius scodinzolava felice al suo fianco
-Il cane resta fuori- il tono fermo fece ridere Remus e irritare Sirius
Dovevano entrare solo per permettere a Sirius di tornare in sembianze umane. Il quale ignoró l'ammonimento della cugina e iniziò a correre verso l'abitazione
-Felpato sta fermo- urlò invano Remus, mentre la donna non aveva ancora deciso se schiantare il padrone o il cane
-Ma che diamine- La bocca spalancata in una O e gli occhi lucidi le fecero abbassare la bacchetta e la fecero correre verso il cugino per il quale era stata tanto in pena in quegli anni.
-Dromeda non sai quanto sono felice di vederti- aveva affermato Sirius, non provando nemmeno a nascondere le lacrime
Remus se ne stava impalato sulla porta del retro della casa a guardare la scena con un sorriso sul viso.
Meritavano entrambi la gioia di quel momento.
-Mi dispiace non restare lì sulla porta Remus, entra- disse la padrona di casa mentre l'uomo annuiva e si accomodava accanto a Sirius
-Mi ha veramente mandato Silente, ma solo per accompagnare Sirius. Bisogna tenerlo al sicuro- spiegò Remus mentre bevevano una cioccolata
-Qui puoi restare quando vuoi Sirius, lo sai-
-Non posso restare qui, devo tornare al quartier generale. Ma ti ringrazio per avermelo proposto-
-Quindi è tutto vero, l'innocenza, le false accuse, la tua fedeltà ai Potter- elencó lei
-Sono sorpreso che tu sappia tutto, ma sì è vero-
-Non so nulla Sirius, dimmi tu tutta la verità-
E così iniziò a raccontare del rischio che correvano i due amici, della decisione di cambiare il custode all'ultimo perché lui era un Black ed era troppo prevedibile, di Minus che li aveva assassinati e di lui che li aveva trovati morti. Di quel topo che lo aveva incastrato uccidendo 13 babbani per poi tagliarsi un dito e di lui che nella disperazione si era fatto portare ad Azkaban senza nemmeno aver diritto ad un processo. Spiegò dei sensi di colpa e del suo essere un animagus non registrato, della fuga a nuoto e della ricerca di Minus quando lo aveva visto sulla Gazzetta del Profeta. Del suo arrivo ad Hogwarts, del ritrovato vecchio amico Remus, di Harry che lo aveva salvato e dell'anno passato in clandestinità-
-Gli ultimi due anni li conosco già Sirius. Dora lo scorso anno aveva dei dubbi, e ad inizio estate mi ha spiegato la sua teoria che coincide con la tua verità. E poi naturalmente quando si è accertata della tua innocenza me l'ha detto, raccomandandomi di non venire a cercarti-
-Dor- un tonfo interruppe la domanda di Sirius -Maledetto strampalato- sbraitó una voce dall'altra parte della casa
-Tesoro tutto bene?- urlò la madre
-Non aspettarmi per cena, Malocchio è pazzo- urlò di rimando lei, mentre seguí un altro tonfo
-E tu mi stai distruggendo casa, si può sapere cosa cerchi? E non urlare, abbiamo ospiti- continuò a voce alta la madre, mentre il frastuono di qualcosa che andava in pezzi si sovrappose alla sua voce
-Stavo per schiantare quel furetto di tuo nipote lo conosci?- urlò lei ignorando la madre -Non sà allacciarsi nemmeno le scarpe, e va a zonzo nel ministero come se il fatto che suo padre sia un mangiamorte lo autorizzi a fare quello che gli pare-
-Chi sarebbe il furetto?- chiese la madre perplessa
-Barty Crouch Jn si è vantato con Malocchio, di aver trasformato Malfoy Jn in un porco Merlino che ci fate voi a casa mia?- esclamó Tonks sconvolta, mentre i suoi capelli passavano da rosa a turchesi
-Dora ti avevo detto che avevamo ospiti-
-Il tuo vaso si è frantumato mentre urlavi come una forsennata- ribatté spiccia la ragazza, prima che due braccia l'avvolgessero
-Ninfadora non sai quanto io sia felice di vederti- aveva esordito Sirius
-Se Malocchio non mi avesse trascinata in una missione suicida, mi sarei presentata due giorni fa cugino- gli fece notare lei
-Quando ti ho visto l'ultima volta avevi 7 anni, mi rovesciasti addosso una zuppa e avevi i capelli rosa. Non sono mai stato più felice di vederti cugina-
-Anni e anni di addestramento e poi abbraccia un evaso ad Azkaban senza nemmeno prendersi la briga di lanciargli una fattura- brontoló uomo alle sue spalle
-Vigilanza Costante- lo imitó Tonks -E poi si è fatto mettere al tappeto da un idiota-
-Malocchio che fai qui?- chiese Remus alzandosi dal divano ed evitando una risposta brusca dell'uomo
-Sono venuto a prendere Tonks per fare un viaggetto nella foresta di Dean-
-Stai scherzando, sai che mancano pochi giorni alla luna piena, vero?- chiese Remus alzando il tono della voce
-Si Lupin e dato che non esistono solo licantropi gentili, dobbiamo fare addestramento sul campo- lo zittí lui
-Avremo modo di parlare, domani, dopo la riunione rimango al quartier generale. Ora sarà meglio che vada. Ci vediamo Sirius, e anche con te Remus, devi spiegarmi come fai a sembrare meno lupo mannaro di questo qui- disse indicando Sirius e lasciando sbigottito lo stesso Remus
Ironizzare sulla condizione di un lupo mannaro, davanti ad un lupo mannaro e definirlo praticamente innocuo, di certo era una bella novità
-Tesoro non ti cambi?- la bloccò per un polso la madre, vedendo il suo abbigliamento da Auror ancora addosso
-Hai ragione- chiuse gli occhi e mise qualcosa di più pratico, mentre i due malandrini la guardavano a bocca aperta
-Ninfadora non è quello che intendevo-
-Non chiamarmi Ninfadora- abbaió la ragazza mentre i capelli passavano da turchese a blu
-Adesso ricordo, tu sei una metamorfomagus- esclamò Sirius
-Un dono piuttosto raro- notò Remus -È ho l'impressione di aver capito che non ti fa piacere essere chiamata Ninfadora- affermò sorridendo alla ragazza, che si impedì di arrossire
-Tutto molto interessante, ma noi siamo in ritardo Tonks- sbuffó Malocchio mentre la ragazza alzava le mani in segno di resa e si dirigeva verso la porta
"Quel Remus Lupin era veramente un uomo interessante"



1* Harry non ha mai conosciuto Tonks prima del quinto libro, quindi attenendomi alla trama, ho fatto sì che lui dormisse (Tra l'altro Malocchio viene portato al San Mungo, ma io dovevo pur cambiare qualcosa)

2* Ho immaginato che Silente per quanto intelligente, beccasse Crouch non solo grazie al fatto che non gli dà retta e allontana Harry dal labirinto, ma perché qualcuno ha già detto a Silente che qualcosa non quadra e questo qualcuno è Tonks, unica persona con la quale Alastor Moody è legato da un sentimento di rispetto e amicizia nella trama della Rowling

3* La Edgecombe con cui parla la Umbridge è la mamma di Marietta, spia dell'esercito di Silente