Doveva essere quello, il vero amore, sì.
Eppure, quel mutare di rosso, viola, verde, giallo… qualcosa le diceva che non era normale, che non era quello il suo posto, che era infelice.
Ma nessuno doveva sapere. Non si doveva intuire che il suo sorriso, quello che indossava davanti agli altri, che teneva sempre in un cassetto per le occasioni speciali, era finto. Va tutto benissimo, andava dicendo a tutti quelli che glielo chiedevano.