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Autore: Come What Klaine    17/05/2020    4 recensioni
Artù e Merlino sono coinquilini.Un giorno qualcosa cambia per entrambi,ma qualcosa li trattiene.Entrambi hanno in testa un'altra persona,conosciuta in un gioco di ruolo,di cui non sanno il nome e che non hanno mai visto. Artù pensa al suo Stregone,Merlino pensa al suo Re.
***
TheKing:
Forse non te lo dico abbastanza spesso, ma grazie per esserci. Sei diventato una presenza costante nella mia vita e non hai idea di quanto sia importante per me. Quanto tu sei importante. So che può sembrare assurdo dal momento che ci parliamo da poco più di quattro mesi, non ci siamo mai visti, non so la forma del tuo viso, il colore dei tuoi capelli o dei tuoi occhi, non so se quando sorridi spuntano le fossette sulle tue guance, non so com’è stare fra le tue braccia, non so neanche come sono le tue braccia. Santo cielo non so neanche il tuo nome...Ma c’è una cosa che so. So che ci sei, so che mi posso fidare di te, e ogni volta che vedo un tuo messaggio, ogni volta che parlo con te, dimentico tutto ciò che mi ha infastidito durante la giornata (continua...)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gwen, Lancillotto, Merlino, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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Eccoci qui con il nuovo capitolo! Voglio ringraziarvi per seguire questa storia con così tanto entusiasmo. Grazie a tutt*, siete meravigliosi. Mi rendete sempre felice 
Spero che il capitolo vi piaccia!


 

 
 
Gwen, Lancillotto, Will e Freya si scambiavano occhiate da circa dieci minuti, fissando preoccupati Merlino, che sembrava essere in trance. Da quando era entrato in casa non aveva detto una parola, se non per salutarli.
 
"Io e Artù ci siamo baciati" disse ad un tratto, facendo sputacchiare un po' d'acqua a Gwen. 
"Cosa? Oddio, racconta" gli disse Freya, spostando una bottiglia per poterlo guardare. 
Merlino sospirò e poi raccontò in linee generali ciò che era successo con Artù, senza scendere nei particolari della discussione.
"Okay, mi sembra di capire che tutto questo sia una cosa positiva. Artù ti piace, tu piaci a lui. Quindi, perché hai quell'espressione?" chiese Freya.
 
Merlino la guardò come se fosse ovvio. "Forse perché mi sento con un'altra persona e ho la sensazione di averlo tradito?" ipotizzò sarcasticamente.
 
"Chi senti di aver tradito? Artù o l'altro ragazzo?" domandò Will, e Merlino si ritrovò a boccheggiare in cerca della risposta.
"Io... non c'è niente fra me e Artù. Quindi non posso averlo tradito" osservò lui, ma Will sbuffò.
"Se la metti così non c'è niente neanche con l'altro" ribatté, beccandosi un pugno sulla gamba da Freya, che lo guardò severamente. 
 
"Insomma, avete mai parlato davvero del vostro rapporto? Siete legati sì, ma non state mica insieme. Potresti frequentare qualcuno, no? O avete deciso che è un rapporto esclusivo?" gli chiese, ignorando le occhiate preoccupate delle due ragazze e di Lancillotto e quella perplessa di Merlino.
 
"Vi sentite da quanto? Cinque mesi o poco più? Pensi davvero che in questi mesi lui non abbia frequentato nessuno?" continuò a dire, e Merlino si ritrovò a boccheggiare per un attimo, prima di rispondergli, ma non ne ebbe modo, perché Will parlò di nuovo.
 
"Vogliamo davvero far finta che tutto questo sia normale? Stai inseguendo una fantasia, Merlino. Svegliati. Queste cose non funzionano. Diamine, non sai neanche il suo nome" insistette e Merlino si sentì sempre più ferito. Non tanto per ciò che stava dicendo, ma per come lo stava facendo. Non c'era un minimo di comprensione nel suo tono di voce. 
 
"Will, basta" lo riprese Gwen, ammonendolo con lo sguardo.
"Perché? Così possiamo parlare di quanto sia romantico ciò che lega Merlino ad uno sconosciuto? E' una cosa assurda. Dovresti, anzi tutti voi dovreste concentrarvi sul mondo reale" disse Will, guardandoli con disappunto.
 
"Per rispondere alla tua domanda, sì. Penso davvero che non abbia frequentato qualcuno in questi mesi, mi fido di lui. Se così fosse stato, me lo avrebbe detto" disse Merlino con convinzione.
"Oh, e adesso gli dirai che hai baciato un ragazzo?" gli chiese Will, quasi sfidandolo.
"Non è stato niente di importante. Non vedo cosa ci sia da dire" rispose Merlino, sulla difensiva.
"Certo, perché tu vai in giro a baciare gente a caso così, perché tanto non è importante" replicò Will, con finta accondiscendenza. 
 
"Quello che Will sta cercando di dirti, è di considerare ciò che potresti avere con Artù" si intromise Gwen, cercando di alleggerire la tensione e far sentire meglio Merlino.
 
"Non credo ci potrà mai essere niente con Artù" disse francamente, stringendosi nelle spalle. 
"Se non ne avete parlato, non puoi saperlo" gli fece notare Gwen, allungando una mano sul tavolo per prendere la sua.
 
"Ascolta, io so cosa significa il Re per te. So quanto ti ha aiutato, anche senza saperlo. Dopo che quello stronzo di Josh ti ha ferito, dicendoti che non eri abbastanza  per lui, tu hai cominciato a farti mille paranoie. E questo ragazzo ti ha fatto sentire importante, ti ha fatto sentire parte della sua vita  senza neanche conoscerti. E tu ami aiutare le persone, ascoltarle e consigliarle. Anche tu sei riuscito ad aprirti con lui e questo è stato un passo da gigante, visto che a stento parlavi con noi. Ma so anche che ciò che è successo con Artù ti ha segnato" gli disse dolcemente, accarezzandogli il dorso della mano con il pollice. Merlino la guardò con affetto. 
 
"E' ovvio che mi ha segnato. E lo ammetto, mentre lo baciavo non riuscivo a pensare ad altro, a nessuno, se non ad Artù e a quanto erano perfette le sue labbra sulle mie. E per questo mi sento una persona orribile. So che non c'è un impegno ufficiale con l'altro ragazzo, ma io sono emotivamente legato a lui, in un modo che non avevo mai immaginato e sento di averlo tradito" spiegò, mordicchiandosi il labbro inferiore con fare incerto. 
 
"Devi ascoltare il tuo cuore, Merlino. Se vuoi provare a frequentare Artù, potresti farlo. Ma non devi pensare a cosa potresti avere con l'uno o con l'altro. Le relazioni non si basano su dei pro e dei contro, si basano sull'istinto e sulle emozioni" si intromise Lancillotto che fino a quel momento era stato in disparte.
 
"Con Artù ci siamo legati un po' in questi ultimi giorni. Il nostro rapporto è sempre stato particolare, ma nessuno dei due ha mai mostrato interesse per l'altro. 
Con il 're' c'è tutto un altro tipo di legame. Siamo connessi da qualcosa che non riesco neanche a spiegare. Sono cinque mesi che è il mio punto di riferimento e io sono il suo. Non posso rinunciare a questo" disse, scuotendo appena la testa. 
 
"Ma...?" chiese Freya, sapendo che c'era dell'altro.
"Artù è stupendo, e io non pensavo di poter mai piacere a un ragazzo come lui. Non pensavo di poter mai piacere a lui. E quando si è avvicinato a me e ci siamo baciati, mi sono sentito così bene. E vorrei poter dire che è solo attrazione fisica, ma c'è qualcos'altro in lui che mi attira." rispose, sospirando.
"Ma non è abbastanza" osservò Lancillotto e Merlino fece un piccolo cenno con la testa. 
"No, non è minimamente paragonabile a quello che provo per il re" disse con convinzione. 
"Allora sai già cosa fare" gli disse Gwen, rivolgendogli un sorriso incoraggiante.
Merlino ricambiò con un sorriso riconoscente, ignorando lo sbuffo di Will. 
 
"Spero solo che tu non te ne penta." borbottò e Merlino sospirò, senza dire che sperava esattamente la stessa cosa.
 
 
***
 
 
"Come mai avete portato anche Morgana?" chiese Artù, alternando lo sguardo fra Leon, Galvano, Percival e Morgana.
"Abbiamo pensato che potesse servire la saggezza di una donna" rispose Galvano, gettandosi sul divano.
"Sì, ma Morgana?!" domandò in modo scettico, beccandosi un'occhiataccia da parte della sua sorellastra.
"Non temporeggiare. Sputa il rospo" gli disse, incrociando le gambe e aspettando impaziente. 
 
"Io e Merlino ci siamo baciati" sbottò, passandosi una mano fra i capelli in un gesto frustrato.
"Aspetta, intendi proprio Merlino? Il tuo coinquilino? Merlino Merlino?" gli chiese Galvano, guardandolo con un ghigno. Artù sbuffò, ma rispose con un sì seccato.
 
"Non sapevo ti piacesse Merlino" disse Leon, aggrottando la fronte.
"Non mi piace infatti" ribatté prontamente Artù, risultando poco credibile perfino a sé stesso.
"Certo, perché è normale baciare uno che non ti piace" gli fece notare Morgana, con finto tono accondiscendente. 
 
"Okay, forse non mi lascia proprio indifferente..." ammise con un sospiro. 
"Ma...?" chiese Galvano, e Artù lo guardò in modo eloquente.
"Giusto, c'è di mezzo lo stregone" ricordò Morgana, stendendo le labbra rosse in un ghigno malizioso. 
"Il nome lo ha azzeccato dal momento che ti ha stregato per davvero" scherzò Leon, facendo ridacchiare i presenti, ad eccezione di Artù ovviamente.
 
"Ascolta, da quel che ho potuto capire dalle conversazioni di gruppo, lo stregone sembra davvero un ragazzo simpatico. Poi da quello che ti scrive sembra proprio perso per te" disse Morgana, sfregando le lunghe unghia rosse sul bracciolo della poltrona come se fosse un gatto.
 
Artù scattò a sedere e guardò sua sorella. "Da quello che mi scrive? E che ne sai tu?" le chiese e lei scrollò le spalle.
"Sono entrata con il tuo account e ho letto le vostre conversazioni" rispose con tono ovvio, come se fosse una cosa normale. 
"Come diavolo hai fatto? E perché?" domandò Artù, guardandola in modo scioccato.
"Tesoro, forse dovresti mettere una password meno ovvia della tua data di nascita. E l'ho fatto perché ero curiosa, naturalmente" rispose tranquillamente, stringendosi nelle spalle. Artù continuò a guardarla perplesso per qualche secondo, dopodiché sospirò rassegnato.
 
"Esattamente, cosa è successo?" gli chiese Leon e Artù raccontò ciò che era accaduto, restando vago sulla conversazione che aveva avuto con Merlino.
 
"Io credo che quello che è successo con Merlino sia stato solo un attimo di debolezza. Eravate entrambi senza difese e qualcosa è scattato. Merlino sembra un ragazzo fantastico, è simpatico e carino, ma sii onesto. Pensi che potresti mai stare con lui?" gli chiese Percival, e Artù ringraziò mentalmente la sua presenza. Non sarebbe riuscito ad affrontare Morgana e Galvano insieme senza un aiuto. E Leon a volte sapeva essere peggio di quei due.
 
"Non credo. Se non ci fosse di mezzo un'altra persona avrei detto senza alcun dubbio sì. Ma non so se riuscirei a costruire qualcosa con Merlino, pensando a cosa avrei potuto avere con l'altro" rispose, mordicchiandosi il labbro inferiore.
 
"Ma devi considerare che Merlino è reale, lo hai vicino e sai già che persona è" gli fece notare Leon.
"Già solo per il fatto che ti sopporta e riesce a tenerti testa, ha tutta la mia stima" disse Galvano, mettendosi in bocca uno dei cioccolatini preso da un porta caramelle. 
 
"Il fatto è che se il bacio con Merlino ti ha mandato in confusione, si vede che ha significato qualcosa" gli fece notare Percival.
"E' ovvio che ha significato qualcosa. Non vado in giro a baciare ragazzi a caso" ribatté Artù, massaggiandosi le tempie. 
 
"Voglio dire, con Merlino c'è stata intesa, non lo posso negare. Ma con l'altro ragazzo è tutta un'altra cosa. C'è una connessione, un legame speciale che non so se potrò mai avere con qualcun altro" continuò, sospirando affranto.
"Quindi ignorerai ciò che c'è stato con Merlino?" gli chiese Leon.
 
Artù si strinse nelle spalle. "Credo di sì" rispose. "Cos'altro potrei fare?" 
"Potresti passare del tempo con Merlino e capire se potresti essere interessato a lui oppure no" propose Leon.
"Io... non so se è quello che voglio. E non credo che ci riuscirei, non mentre sono legato ad un'altra persona"
 
"Sai, credo che sia normale che tu ti stia avvicinando a Merlino. Dentro hai tutto questo affetto nei confronti di un ragazzo che non hai accanto e non potendo mostrarlo direttamente a lui, ti stai attaccando a Merlino, che è davvero una bella persona ed è qualcuno che è presente e reale" gli disse Galvano, e Artù si sorprese nel rendersi conto che probabilmente poteva avere ragione. 
 
Ma non lo ammise, ovviamente. Non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura. 
E, anche se avesse voluto dire qualcosa, non ce ne sarebbe stato modo dal momento che sentirono la porta di casa aprirsi e poi chiudersi.
 
Significava solo una cosa. Merlino era rientrato.
 
E Artù in quel momento avrebbe voluto essere su un altro pianeta, perché avere Merlino e  i suoi amici che sapevano ciò che era successo nella stessa stanza, sarebbe stato un disastro. 
 
Infatti, non appena Merlino entrò nel salone, sembrò che il tempo si fosse fermato. Tutti lo fissarono con dei sorrisi poco rassicuranti, tranne  Percival che mantenne un sorriso cordiale. 
 
"Ciao Merlino" dissero in coro e Artù sprofondò nel divano nella speranza che esso lo inghiottisse e lo portasse via da lì.
 
"Ciao" ricambiò Merlino, salutando con un gesto timido della mano. Senza dire altro, camminò lungo il corridoio, pronto a chiudersi nella sua stanza e, mentre stava per aprire la porta, venne raggiunto da Artù.
Merlino lo guardò con finta perplessità, mentre aspettava che parlasse.
 
"Puoi aspettare un momento? Credo che dovremmo parlare... Mi libero di loro e arrivo" gli disse, indicando con un gesto della mano i presenti nel salone.
Merlino fece un piccolo cenno con la testa e Artù si allontanò.
 
"Dobbiamo andare via, suppongo" disse Leon, alzandosi dal divano. Artù li guardò con riconoscenza, mentre andavano via. Chiuse la porta d'ingresso con un sospiro, cercando di recuperare il coraggio necessario per parlare con Merlino di quanto era successo fra loro poco prima. 
Proprio mentre stava per andare verso la stanza di Merlino, quest'ultimo lo aveva già raggiunto nel salone, aspettandolo sul divano. Artù si schiarì la voce e gli si sedette accanto.
 
"Ascolta, riguardo a quello che è successo poco fa, io... Non so come dirlo senza sembrare una persona orribile, ma non voglio che tu fraintenda quel bacio" iniziò a dire Artù, un po' incerto. Non sapeva come continuare, cosa dire senza essere troppo insensibile. Andò per parlare di nuovo, ma Merlino lo anticipò.
 
"Tranquillo, è lo stesso per me. N-non credo che fra noi possa esserci qualcosa, ma giuro che non è per te. E' che sono in una situazione complicata e... Non so perché sia successo quello che è successo, forse avevamo entrambi bisogno di un contatto, di rassicurazione, non so neanche io cosa" farfugliò, passandosi una mano sulla fronte, e Artù non seppe se sentirsi sollevato o deluso. 
 
Artù resto a guardarlo in silenzio, non sapendo che dire. Sembrava che avessero detto quello che c'era da dire, eppure sentiva ancora un nodo alla gola.
 
"Sbaglio?" chiese Merlino in un sussurro, voltando di poco la testa per poterlo guardare. 
Artù scosse la testa. "No, hai ragione. E' stato solo un momento in cui ci siamo lasciati prendere" concordò, stendendo le labbra in un sorriso forzato.
 
Si guardarono per qualche istante, forse sperando inconsciamente in qualcosa di diverso, ma dopo un po' Artù si schiarì la gola.
 
"Allora, è tutto ok?" mormorò, avendo quasi paura di una sua possibile risposta.
"E' quello che spero" rispose Merlino e stavolta Artù sorrise sinceramente.
"Lo è per me, se lo è anche per te" gli disse e Merlino annuì. 
"Si, è tutto ok"
"Bene" concordarono contemporaneamente, ma per qualche ragione non ci credettero molto.
 
 
 ****
 
 
The_Sorcerer:
 
Credi che stiamo inseguendo una fantasia?
 
TheKing:
 
Cosa intendi?
 
The_Sorcerer:
 
Intendo questa cosa che c'è fra noi. Non so cosa sia, ma so che è importante per me. 
 
TheKing:
 
Lo è anche per me.
 
The_Sorcerer:
 
E' che non abbiamo mai definito il nostro rapporto e... non lo so.
 
TheKing:
 
Perché me lo chiedi? C'è un'altra persona?
 
The_Sorcerer:
 
No. E anche se ci fosse, sceglierei te. Sceglierei sempre te. 
 
TheKing:
 
Voglio che tu sappia che è lo stesso per me. Ma visto che ne stiamo parlando, voglio dirti una cosa. Non ho mai frequentato nessuno in questi mesi che ci conosciamo, non ne ho mai sentito il bisogno. Ma c'è stato un momento con un'altra persona...non è stato niente, non pensare male, perché non è successo niente. Però si è creata comunque una connessione. E...non so come spiegarlo 
 
The_Sorcerer:
 
Ti sei sentito sopraffatto. Non è qualcosa che si può controllare. Magari sarebbe stato facile lasciarti andare con lui...
 
TheKing:
 
Sì, sarebbe stato facile, ma non ho voluto farlo.  Perché ho già te. E lo so che è assurdo, perché non ci siamo mai visti, non sappiamo come siamo fatti, non sappiamo neanche i nostri nomi, ma so dove mi porta il cuore. Mi porta da te. 
 
 
The_Sorcerer:
 
E' lo stesso anche per me. Non potrei mai pensare di legarmi a qualcuno, non mentre ci sei tu. 
 
TheKing:
 
Sono contento che l'abbiamo chiarito. Non ne abbiamo mai parlato, è vero, ma credo perché abbiamo sempre saputo che questa non era una strada a senso unico.
 
The_Sorcerer:
 
Esatto, ma cosa più importante, sono contento della fiducia che abbiamo l'uno nell'altro. Mi fido ciecamente di te. 
 
TheKing:
 
Non farei mai niente che possa ferirti. Non intenzionalmente almeno...
 
The_Sorcerer:
 
Lo so ❤
 
TheKing:
 
❤❤
 
Okay, credo che per oggi siamo stati fin troppo sentimentali ahah
 
The_Sorcerer:
 
Che asino reale che sei!
 
TheKing:
 
Ti ricordo che sono il re u.u
Dovresti mostrare più rispetto!
 
The_Sorcerer:
 
Nah, non l'ho mai fatto e non intendo iniziare adesso!
 
TheKing:
 
Forse dovrei iniziare a punirti. 
 
The_Sorcerer:
 
Non ci riusciresti u.u 
 
TheKing:
 
Mmh, non sfidarmi 
 
The_Sorcerer:
 
Stavo pensando ad una cosa... l'altra volta mi hai chiesto come ti immagino. Adesso faccio io questa domanda a te. Come mi immagini?
 
TheKing:
 
Mi devo ispirare a un personaggio famoso?
 
The_Sorcerer:
 
Uhm no, puoi anche dirmi qualche caratteristica 
 
TheKing:
 
Okay, allora... di media corporatura, non tanto alto, capelli scuri, occhi castani, naso all'insù, labbra sottili
 
The_Sorcerer:
 
Ci hai preso ben poco xD
Ti do l'opportunità di scegliere una sola caratteristica e io risponderò
 
TheKing:
 
Occhi.
 
The_Sorcerer:
 
Blu :)
 
TheKing:
 
Scherzi?! 
 
The_Sorcerer:
 
Uhm, no ahah 
Sono blu, a volte tendenti al grigio
 
TheKing:
 
Abbiamo capito quale sarà la mia debolezza ahahah
Il tuo turno. 
 
The_Sorcerer:
 
Posso scegliere anche io gli occhi?
 
TheKing:
 
Sì. Azzurri, a volte con sfumature di verde
 
The_Sorcerer:
 
E capelli biondi immagino
 
TheKing:
 
Mmmh, chissà. 
 
The_Sorcerer:
 
Puoi scegliere solo un'ultima cosa. 
 
TheKing:
 
Labbra 
 
The_Sorcerer:
 
Eheh, perché proprio le labbra? 
 
TheKing:
 
Dai ahahah 
E' solo per curiosità u.u
 
The_Sorcerer:
 
Ma non le so descrivere. Credo siano normali xD
 
TheKing:
 
Allora cambio... altezza 
 
The_Sorcerer:
 
1.80 circa. 
Braccia. 
 
TheKing:
 
Un po' muscolose.
 
The_Sorcerer:
 
Abbiamo capito quale sarà la mia debolezza
 
The_Sorcerer:
 
Hai la barba?
(mi sembra di giocare a 'Indovina chi')
 
TheKing:
 
No. Ho la pelle liscia come quella di un bambino :)
(idiota ahaha)
 
The_Sorcerer:
 
Okay, adesso basta domande u.u Troppe informazioni ahahah
Meglio che vado a letto
 
TheKing:
 
Mi abbandoni :(
Buona notte ❤
 
The_Sorcerer:
 
Notte ❤
 
 
***
 
TheKing:
 
Cavalieri, dame, e stregone buongiorno! :D
 
Sir.Bei.Capelli:
 
Bastava che dicessi 'buongiorno a tutti'. 
 
LadyGinny:
 
Buongiorno a tutti! In particolare a voi, sire.  Stanotte ho sognato che diventavo regina!
 
Sir.Bei.Capelli:
 
Appunto, era solo un sogno. 
 
LadyGinny:
 
I sogni diventano realtà
 
Sir.Bei.Capelli:
 
Sei diventata Cenerentola?! 
 
LadyGinny:
 
Hai mangiato pane e simpatia stamattina?
 
Sir.Bei.Capelli:
 
Credimi, non vuoi sapere  cosa ho mangiato stamattina...
 
LadyGinny:
 
. . . . . . . e se volessi saperlo?
 
Morgause:
 
Io lo voglio sapere!
 
SirLi:
 
Perché voi donne siete così curiose? 
 
SirLence:
 
Anche io lo voglio sapere! :D
 
SirLi:
 
...ti ci metti anche tu adesso?
 
TheKing:
 
Per favore, nessuno vuole saperlo. 
 
The_Sorcerer:
 
Penso che il concetto sia abbastanza chiaro. Non servono spiegazioni
 
Sir.Bei.Capelli:
 
Ho fatto un pompino al mio ragazzo. Contenti adesso? 
 
Morgause:
 
Molto :DDD 
Vogliamo i dettagli!
 
SirLi:
 
No che non li vogliamo
 
Sir-Val:
 
. . . . . . . . 
Finezza, questa parola sconosciuta. 
 
Sir.Bei.Capelli:
 
Ehi! Sono state loro a chiedere. 
 
The_Sorcerer:
 
...cosa ci faccio qui?
 
TheKing:
 
Mi stavo chiedendo esattamente la stessa cosa. Andiamo via? 
 
The_Sorcerer:
 
Sì, andrei ovunque con te.
 
Sir.Bei.Capelli:
 
O d d i o. Vi prego, pietà. 
 
LadyGinny:
 
Ma sono così carini! 
 
Lady*of*the*lake:
 
Ragazzi, grandi notizie! Ho appena finito di parlare con gli altri amministratori del gioco e dopo tanti dubbi e discussioni, abbiamo convenuto di fare un raduno proprio qui a Londra! Anche quelli di Dublino e Parigi e città limitrofe parteciperanno. 
Camelot prenderà vita!!
 
Sir.Bei.Capelli:
 
Significa che tutti potranno ammirare la mia chioma e finalmente capire perché ho scelto questo nome?!
 
Lady*of*the*lake:
 
Esatto! :D
Mio zio Alator mi ha dato la possibilità di organizzare il tutto nella sua fattoria. Dopo vi manderò l'indirizzo e la data ovviamente! Sappiamo già che il raduno si dividerà in due giornate.  E ci sarà una minima quota da pagare all'ingresso. Poi vi faremo sapere il programma ^^
 
SirLi:
 
E' un'idea grandiosa! Se ti possiamo aiutare in qualche modo, faccelo sapere :) 
 
LadyGinny:
 
Sai già che puoi contare su di me ^-^ 
 
Lady*of*the*lake:
 
In effetti sì... se qualcuno può realizzare dei bigliettini che verranno poi presentati all'ingresso con il rispettivo ruolo e regno di appartenenza, sarebbe grandioso
 
SirLi:
 
Io me la cavo piuttosto bene con le grafiche e cose simili ;)
Posso provare a fare una bozza più tardi e mi dici cosa ne pensi
 
Lady*of*the*lake:
 
Perfetto, grazie :D
Poi li pubblichiamo nella pagina così  gli altri membri del gioco possono stamparli e poi presentarli!
Stiamo anche  lavorando per rendere il capanno simile al 'The Rising Sun' :)
#lavoriamoduro
 
The_Sorcerer:
 
...perché non mi hai detto niente?
 
Lady*of*the*lake:
 
Dovevo chiederti il permesso? Io e altre persone ci stiamo organizzando da mesi. E finalmente è un progetto realizzabile. 
 
The_Sorcerer:
 
No, ma avrei preferito che me lo dicessi prima. Lo sai. 
 
TheKing:
 
Perché non sembri contento della cosa? Siamo tutti entusiasti.
Credevo che dopo quello che ci siamo detti l'altro giorno, l'avresti presa come l'occasione perfetta per vederci...
 
The_Sorcerer:
 
Non è questo...
 
TheKing:
 
Allora qual è il problema? Non vuoi vedermi? Bene, non devi. Possiamo evitarci. 
 
The_Sorcerer:
 
Non fare il melodrammatico. 
 
TheKing:
 
Non si tratta di fare il melodrammatico. Si tratta di te che hai rovinato l'umore di tutti. E per cosa? 
 
The_Sorcerer:
 
Non devo dare alcuna spiegazione.
 
TheKing:
 
La pensi veramente così? Sul serio? Credevo che dopo questi mesi saresti stato contento di conoscere tutti, di conoscere me...
 
The_Sorcerer:
 
Non è questo. Ti prego, possiamo non parlarne? Non voglio litigare. 
 
TheKing:
 
Certo, come vuoi. 
Tanto è sempre così con te. Quando le cose cominciano a farsi serie, scappi. 
 
The_Sorcerer:
 
Perché non riesci a capire. 
 
TheKing:
 
Aiutami a capire, allora. Perché io proprio non ci riesco. 
 
The_Sorcerer:
 
Perché mi sto innamorando di te, stupido idiota. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
E abbiamo perso Merlino! AHAHAH
 
I know, può sembrare un tantino affrettato, ma insomma, per non scegliere Artù deve essere proprio perso! E adesso abbiamo capito fino a che punto.
 
Nel prossimo capitolo vedremo la reazione di Artù! Sono curiosa di sapere come reagirà secondo voi! 
 
Allora, tornando al presente... Sia Merlino che Artù si confrontano ognuno con i propri rispettivi amici. Ho deciso di escludere Will da questo mondo virtuale e farlo essere un po' più realistico e schietto. 
 
Artù e Merlino forse sono stati un po' sbrigativi nel chiarire fra di loro, ma essendo sulla stessa lunghezza d'onda, ho deciso di non farli dilungare troppo. Nel prossimo capitolo però le cose si sistemeranno! 
 
Si accenna l'idea del raduno e Merlino si sente "tradito" da Freya che comunque è una delle sue migliori amiche e non gli ha detto nulla di quello che lei e gli altri amministratori del gioco stavano progettando. E poi sbotta con il Re, dicendogli che si sta innamorando di lui e tra l'altro lo fa nella chat insieme agli altri!  Quindi molto pubblico ahah
 
Vi lascio qualche spoiler dal prossimo capitolo.
So che non sono molto promettenti, ma non uccidetemi pls ahah Si spiegherà tutto!
 
 
LadyGinny:
 
Siete tornati finalmente!
 
TheKing:
 
Più o meno...
 
SirLi:
 
Più o meno??
 
Sir-Val:
 
Dov'è lo stregone?
 
TheKing:
 
E' finita. 
 
 
***
 
The_Sorcerer:
 
Io credo che per un po' mi allontanerò. Non ce la faccio a restare qui. 
 
Sir-Val:
 
Chiarite, vi prego. Sappiamo che se qualcuno può superare tutto questo, quel qualcuno siete voi. Qualunque cosa sia, non importa. Riuscirete a trovare una soluzione
 
***
 
Merlino:
 
Sì, ma è stato comunque strano. E mi sento un ipocrita. Prima dico al re che mi sto innamorando di lui e poi sbavo dietro ad Artù. 
 
Gwen:
 
Non è da ipocriti. Sei umano e Artù è proprio un bel ragazzo. Solo perché lo trovi attraente, non significa che i tuoi sentimenti nei confronti del re siano meno importanti.
 
 
 
 
 
 
  
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