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Autore: lmpaoli94    19/05/2020    5 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Dopo vari tentativi nella ricerca delle due giovani ragazze, Carla ebbe la notizia che sua figlia e la sua dama di compagnia si trovavano nei dintorni del Castello di Dunguaire, proprietà della famiglia Grey.
< Ne siete abbastanza sicuro, Signor Bastille? Guardi che quello che mi state dicendo potrebbe portare a risvolti molto interessanti. >
< Contessa, sono a conoscenza delle dispute che la vostra famiglia ha avuto in passato con i Grey. Purtroppo devo riverirvi che la fonte è veritiera visto che il contadino che ha adocchiato le due giovani ragazze entrare nella proprietà designata, corrispondono perfettamente agli identikit che abbiamo sparso in tutto il regno. >
< Che cosa? Quindi considerate mia figlia e la sua dama di compagnia due perfette ricercate? >
< Era il modo più rapido per risalire a lei. Controllare ogni singolo centimetro di questo regno comportava molto tempo e spese che la vostra famiglia non può sostenere. >
< Generale Bastille, da quando in qua voi vi intendete di economia? Non siete autorizzato a fare simili congetture. Se mio marito dovrebbe venire a conoscenza dei vostri segreti… >
< Non lo scoprirà mai, contessa… Perché lui non è qui. E nel mentre io e i miei uomini stavamo ricercando le due ragazze, ho visto alcuni “ritrovi” molto discutibili per le piccole cittadine d’Irlanda. Vorrei tanto sbagliarmi, ma credo che la popolazione si stia preparando ad una rivoluzione che rovescerà l’intero Regno D’Irlanda. >
In quelle rivelazioni, la Contessa Carla fu molto allibita e preoccupata più del ritrovamento di sua figlia.
< Generale, che cosa pensate di fare? >
< Alcune truppe ben addestrate dovrebbero rimanere qui a guardia di voi e di tutto il castello in attesa che vostra figlia e la sua dama di compagnia tornino a casa. E vi consiglio anche di avvertire vostro marito. La sua permanenza lontano da qui si è dilungata fin troppo. Le vostre vite e quella degli altri reali sono in grave pericolo. >
< Non me ne importa niente di loro. Devo ritrovare mia figlia immediatamente prima che sia troppo tardi. >
Ma nel mentre la Contessa stava continuando a discutere sul futuro della sua famiglia, l’arrivo a corte di una misteriosa ragazza cominciò a scuotere i pensieri di tutti gli abitanti. >
< Contessa, una certa signorina Leila Williams vorrebbe parlarvi in privato. >
< E chi sarebbe questa persona? Io non la conosco affatto. >
< Insiste per parlare con voi, mia signora. E mi ha detto di riferirvi che è molto urgente. >
< Ho da fare, Linc. Di a quella maleducata… >
< Non vi preoccupate per me, Contessa. Per ora abbiamo finito… Posso iniziare a dare direttive sul vostro piano di protezione? >
< Sì, generale Bastille. Fate tutto quello che ritenete giusto, sperando molto presto di riavere mia figlia qui con me. >
< Accadrà. Appena i Grey sapranno che vostra figlia è una Steele, la rispediranno qui a Limerick. >
< Oppure la imprigioneranno o peggio la tortureranno… Generale, forse è meglio che siate voi a riportarla qui personalmente. >
< Contessa, non vorrei causare un incidente diplomatico… Da quello che so, la Contessa Anastasia non ha ancora confessato la sua vera identità alla famiglia. Altrimenti i contadini che lavorano per i Grey non avrebbero fatto altro che parlarne. Lo sapete quanto i servi sono curiosi. >
< Fa lo stesso. Mia figlia è nella tana del leone ed io esigo che venga tirata fuori alla svelta! Portate tutti gli uomini adatti. A costo di scatenare una piccola guerriglia tra famiglie. >
< Non so se vostro marito sarà d’accordo… >
< Non me ne importa. Sono io che prendo le decisioni in sua assenza. E sarebbe meglio per voi che non controbattete ulteriormente. Mi sono spiegata? >
< Perfettamente, Contessa. Andrò a riprendere vostra figlia… Con tutte le dovute precauzioni e pericoli che ne concernono. >
Dopo aver liquidato malamente il suo più stretto generale, la Contessa Carla fu condotta da Linc nella biblioteca del castello dove Leila Williams stava aspettando la padrona di casa.
< Contessa, potrei farvi una confessione? >
< Certo, Linc. Che succede? >
< Ebbene vi vorrei dire che da quando ho adocchiato quella misteriosa ragazza che vuole vedervi, ho capito che avrebbe portato non pochi problemi al vostro castello. Quindi vi suggerirei di mandarla via all’istante senza troppi preamboli. >
< Ha insistito nel vedermi, Linc. La cosa migliore che posso fare è ascoltare i suoi desideri. Poi tornerà da dove è venuta. >
< Da quello che ho potuto scoprire in questa faccenda. La carrozza che è entrata nel nostro giardino appartiene all’abbazia di Kylemore. >
< A Kylemore? Ma io non ho nessun conoscente che possa arrivare da quel monastero. Ne siete sicuro? >
< Sì, contessa. Anche se potete benissimo domandarlo alla ragazza. >
< Lo farò. >
Una volta entrata in biblioteca, Carla sorprese la giovane ragazza a curiosare tra gli innumerevoli libri che la biblioteca conteneva.
< Siete un’appassionata di lettura, signorina? >
< Contessa Wilks. È un vero piacere conoscervi > fece Leila inchinandosi al suo cospetto.
< Ho sentito dire che provenite dal Convento di Kylemore. Chi siete voi, giovane fanciulla? >
< Mi chiamo Leila Williams. E sì, provengo dall’abbazia di Kylemore sotto l’ordine di Madre Elena Lincoln. >
< La madre superiora? Non la vedo da moltissimi anni ormai. L’ultima volta che è giunta qui a Limerick è stato più di dieci anni fa’… Sei forse una sua consigliera? >
< No, mia signora. Sono molto di più di quello che credete. >
< Che volete dire? >
< Ecco, non so come spiegarlo, ma preferivo parlare con vostro marito, il Conte Steele. >
< Il Conte Steele in questo momento è a Dublino e non so quando ritornerà > riabatté Calra adirata < Quindi per favore, potete dirmi che cosa volete da me? >
< Da voi nulla, mia signora. Devo parlare con vostro marito. >
< Ti ho appena detto… >
< Aspetterò. Tutto il tempo necessario. È una faccenda molto urgente. >
< Ragazzina, o tu mi dici il motivo per cui sei qui, o ti farò rinchiudere nelle segrete del castello per resistenza al mio volere. Ditemelo! >
< Le segrete possono andare bene. Almeno finché non tornerà vostro marito. Perché tornerà, vero? >
< Leila Williams, non so perché osi sfidare la mia pazienza, ma non ho tempo da perdere con una come te. Quindi vattene immediatamente da qui o vi trascinerò via con la forza. >
< Non potete, Contessa… In quanto sono la figlia del Conte Raymond Steele e sono qui per rivendicare la mia posizione nella nobiltà irlandese. >
Nel sentire una simile diceria, la contessa Carla si avvicinò a lei schiaffeggiandola sonoramente.
< Non osare mai più dire simili sciocchezze, stupida ragazzina. Ancora non sai contro chi hai a che fare. >
< Oh, io invece credo di sì: siete la Contessa Carla May Wilkns consorte del Conte Raymond Steele e donna con più corna di tutto il territorio di Limerick e dintorni. Chissà quanti figli nati da relazioni extraconiugali di vostro marito possono rivendicare la oloro vera posizione. >
< Non osate sfidarmi, maledetta bastarda! >
< Bastarda o no, io ho un padre. Un padre che mi darà tutto il potere di cui ho bisogno. Mi basterà andare a Dublino e cercarlo. Non dovrebbe essere così difficile visto in quali posti potrebbe alloggiare. Sono convinta che mio padre ha molti altri possedimenti oltre a questo. >
Per fermare la sua voglia di glissare il potere, la Contessa Maria non ebbe altra soluzione che farla arrestare immediatamente.
< Adesso voglio proprio veder se avrai il coraggio di offendermi e deridermi, maledetta. >
< Rinchiudetemi pure. Prima o poi mio padre verrà a sapere che io mi trovo qui e per voi e vostra figlia Anastasia sarà la fine. >
< Non parlare di lei! non ne sei degna! E adesso fuori dalla mia vista! >
Piangendo e urlando dalla disperazione, Linc accorse immediatamente in biblioteca trovando la sua padrona inginocchiata a terra furente.
< Avevate ragione su quella ragazza: porterà un sacco di guai qui a Limerick. >
 
 
Una volta giunta nello studio privato di suo marito, Grace non poté altro che mostrare tutto il suo conforto dopo la brutta serata appena trascorsa.
< Quelle donne non dicono la verità, Grace > iniziò col dire Carrick mentre riordinava alcune pratiche < Sì, loro nascondono qualcosa. >
< Che cosa volete dire, Carrick? Sono solo due viaggiatrici che hanno trovato il loro amore tramite i nostri figli. >
< Mia cara Grace, non avrei mai creduto che voi foste così ingenua… Due ragazze semplici come loro non si sognerebbero mai di poter viaggiare in giro per l’Irlanda per il solo piacere. A meno che non siano figlie di nobili irlandesi… Soprattutto quella Anastasia. Lei non è una ragazza comune. Troppo colta per essere una popolana. E Katherine invece… lei potrebbe davvero essere una popolana complice di quella ragazza. Ci sono molte cose che non mi quadrano e dovrò indagare sotto molte tracce. >
< Carrick. Siete davvero sicuro delle vostre congetture? A mio parere non arriverete a niente di definitivo. Farete solo un buco nell’acqua. >
< Questo lo vedremo, Grace. Abbiate fiducia in me. Smaschererò quelle due ragazze prima che possano raggirare definitivamente i miei due figli. Non permetterò mai che si legano a due perfette sconosciute che non ho scelto io personalmente. >
< Carrick, sapete bene che le cose possono cambiare. Date libertà ai nostri figli nel cercare una ragazza che gli rimarrà vicino per tutto il resto della loro vita. >
< I tempi non sono ancora maturi, Grace. Loro non sanno cosa stanno facendo. >
Nel vederlo così preoccupato, Grace dovette fare di tutto per sminuire le sue sofferenze.
< Va bene, supponiamo che sia vero… Una volta arrivato alla verità cosa farete? >
< Ancora non lo so, Grace. Non ci ho ancora pensato… >
< Sai cosa dovete pensare adesso? Solo a me >rispose la donna con tono sensuale < Abbiamo viaggiato in lungo e in largo e non sono del tutto stanca. Ho ancora voglia di voi, Conte Grey. Vi aspetto nelle mie stanze. >
< Un piacere che coglierò al volo > replicò l’uomo di rimando innamorato perdutamente della sua donna come il primo giorno.
   
 
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